menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2014-08-29 10:36:50

Certificazione elettrica in proprietà privata per agibilità condomino


Buongiorno
il condominio è del 1973, il costruttore non ha mai avuto l'abitabilità.
Ora l'amministratore si trova a richiedere i certificati gas ed elettrico a tutti i condomini per fare richiesta dell'agibilità.
L'appartamento ha un impianto elettrico originario della casa, ha inserito nel tempo il salvavita e ha gli alveoli delle prese protetti, ma interpellando un perito elettrico per una DIRI (dichiarazione di rispondenza) riferisce che comunque gli impianti anche se antecedenti al 1990 devono fare riferimento alla L. 46/90 dunque avere la messa a terra e per questo motivo non rilascia una DIRI e la soluzione è rifare l'impianto.
1 quesito: personalmente non mi risulta l'obbligo per impianti antecedenti al 1990 di avere la messa a terra, mi confermate?
2 quesito: fino a che punto l'amministratore può obbligare il condomino a fornire una certificazione dell'impianto elettrico della proprietà privata?
Impianto a norma per quando era stato eseguito, ma privo di certificazione.....obbligando dunque a rifare l'impianto elettrico in proprietà privata?
Il condomino che si rifiuta è ritenuto inadempiente?
Quali provvedimenti può prendere l'amministratore?
Grazie in anticipo per le risposte.
Lorenzo
  • steff70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 28 Agosto 2014, alle ore 00:24
    Se l'impianto è antecedente al 1990 è comunque ritentuto idoneo se dotato di protezione contro sovracorrenti, sezionamento a monte, protezione contro contatti diretti e indiretti oppure protezione con interruttore differenziale da 30 mA.
    Il che significa: basta il "salvavita" subito dopo il contatore. Punto.
    Chiunque chiede un documento che attesti che l'impianto è OK, siccome tale impianto è più vecchio del 1990, è sufficiente l'autocertificazione del proprietario.

    Ciò non toglie che se è messo male, pericoloso... allora il buon senso dice di metterlo a posto, comunque.



  • berardinelli
    0
    Ricerca discussioni per utente Steff70
    Giovedì 28 Agosto 2014, alle ore 11:24
    Se l'impianto è antecedente al 1990 è comunque ritentuto idoneo se dotato di protezione contro sovracorrenti, sezionamento a monte, protezione contro contatti diretti e indiretti oppure protezione con interruttore differenziale da 30 mA.
    Il che significa: basta il "salvavita" subito dopo il contatore. Punto.
    Chiunque chiede un documento che attesti che l'impianto è OK, siccome tale impianto è più vecchio del 1990, è sufficiente l'autocertificazione del proprietario.

    Ciò non toglie che se è messo male, pericoloso... allora il buon senso dice di metterlo a posto, comunque.


    Grazie per la risposta,
    l'impianto è antiquato, ma non è affatto messo male, ha il suo salvavita accanto al contatore e le prese con i fori protetti. Gli manca la messa a terra.
    Al momento, visti i costi non si ha l'intenzione di rifarlo, ed è in regola per le noramtive del tempo. Il problema che non credo proprio che l'amministratore e a sua volta l'ufficio tecnico comunale che rilascia l'agibilità si accontentino di un'autocertificazione.
    Mi pare che la legge al riguardo non dice nulla, per questo motivo che il tecnico interpallato mi dice che lui fa comunque riferimento alla 46/90 anche se l'impianto è del 1973.

  • steff70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 29 Agosto 2014, alle ore 00:17
    Non è così.

    Il proprietario può AUTOCERTIFICARE l'impianto elettrico, ovviamente se e solo se questo è antecedente al 1990.
    Certo che se la casa è stata costruita nel 1995 e manca il certificato di conformità, allora sono guai e fa rifatta la procedura a cura di un tecnico abilitato.

    Prova a cercare con google "autocertificazione impianto elettrico"

  • berardinelli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 29 Agosto 2014, alle ore 10:36
    Grazie 1000!!
    l'elettricista e il perito interpellati non non mi hanno detto della possibilità di autocertificazione e che io pensavo non possibile, mentre, come da tuo suggerimento, effettivamente in base art. 5, paragrafo 8, del D.P.R. n. 447/1991, è possibile fare autocertificazione per edifici ante 1990.

    In questo caso posso seguire questa strada essendo un impianto del 1973 e adeguato nel tempo per i minimi di sicurezza.

    grazie ancora
    Lorenzo


Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img adrean
Buongiorno impresa edile vorrebbe incassare dentro muro tubo del gas. Mi ha detto che é una cosa che fanno abitualmente e che la certificano. É una cosa veramente...
adrean 15 Settembre 2024 ore 21:54 7
Img bartoli
Cosa deve fare un condomino per installare nel suo garage privato una Wallbox di ricarica della sua auto elettrica? Ho letto che basta mandare un acomunicazione all'amministratore...
bartoli 22 Agosto 2024 ore 12:21 5
Img giuseppefos
Ciao. Ho da poco acquistato casa e dovrò rifare l'impianto elettrico ex novo. Non riesco a capire se è necessario presentare una CILA o no.Grazie a chi saprà...
giuseppefos 30 Maggio 2024 ore 18:00 2
Img das873
Salve a tutti,devo far passare dei corrugati in verticale in una parete per portare un punto luce piuttosto in alto.C'è una qualche soluzione tecnologica per farli passare...
das873 28 Dicembre 2023 ore 11:59 3
Img giomar68
Buongiorno,ho terminato i lavori di ristrutturazione in appartamento.L'elettricista al quale ho affidato i lavori, ha terminato gli impianti ma non mi sta rilasciando la...
giomar68 27 Dicembre 2023 ore 12:40 12
Notizie che trattano Certificazione elettrica in proprietà privata per agibilità condomino che potrebbero interessarti


Quando si affitta una casa chi deve certificare l'impianto elettrico?

Impianti elettrici - Chi, tra il proprietario e l'inquilino, deve ottenere la certificazione di conformità dell'impianto elettrico? Questa domanda solleva diverse questioni legali.

Quando è necessario rifare l'impianto elettrico

Impianti elettrici - Quando ci si trova a dover garantire sicurezza all'interno della propria abitazione, l'impianto elettrico diventa un elemento cruciale da tenere sotto controllo

Numero Circuiti Elettrici in Casa

Impianti - La distribuzione di circuiti elettrici minimi è in funzione dei livelli prestazionali e dei metri quadrati degli appartamenti.

Caldaia e impianto elettrico: collegamenti

Impianti di riscaldamento - Il corretto funzionamento di una caldaia in casa è strettamente legato alla presenza di un efficiente impianto elettrico al quale la caldaia deve essere collegata.

Cercare guasto impianto elelttrico

Impianti - L'intervento delle protezioni automatiche in un impianto elettrico può essere provocata dalla presenza di un guasto all'impianto stesso o ad un'apparecchiatura.

Fasi realizzazione impianto elettrico

Impianti - La realizzazione dell'impianto elettrico in una casa si effettua di regola dopo la realizzazione degli impianti idrici e prima degli impianti di climatizzazione.

Impianto elettrico: interruttori, sezionatori e relè

Impianti elettrici - Interruttori, sezionatori e relè sono i più comuni dispositivi di manovra e protezione cavi negli impianti elettrici comuni presenti nelle nostre abitazioni.

Più comfort e meno rischi con un circuito elettrico per bagno a norma di legge

Impianti elettrici - Progettare l'impianto elettrico di un bagno significa confrontarsi con la norma specifica, al fine di disporre correttamente prese e interruttori per la luce.

Protezione Montante Elettrico, V3 CEI 64-8

Impianti - La protezione del montante con un proprio magnetotermico oltre che dalle caratteristiche dell'impianto elettrico, dipende dal valore che l'ente erogatore fornisce circa la corrente di corto circuito nel punto di consegna.
347.372 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI