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2006-09-06 08:21:15

Limitazioni giardino uso esclusivo


Ghepi
login
18 Agosto 2006 ore 08:45 8
Buongiorno sono proprietario di un appartamento al piano terreno che dispone, sui 2 lati liberi, di 2 porzioni di giardino ad uso esclusivo, come altri 4 condomini. Noi condomini del piano terreno stiamo provvedendo a nostre spese a installare una siepe al bordo del terreno vicino al marciapiede e sul retro del complesso al confine con un futuro giardino pubblico.

Ho 2 grandi dubbi:

- poichè avrò necessità periodica di effettuare la manutenzione del terreno anche con macchinari (miei o del giardiniere) e l'accesso al terreno è possibile solo dall'interno del mio appartamento (sala, camera da letto) ho intenzione di lasciare 2 aperture nella siepe e installarvi un cancelletto di legno (senza parti di muratura). Mi è possibile? devo chiedere l'autorizzazione dell'assemblea, limitarmi ad informare l'amministratore o altro?

- è mia intenzione porre sul terreno 1 o 2 piante: devo rispettare distanze, altezze massime dei rami o addirittura scegliere/evitare una particolare tipologia di piante?

Grazie per l'attenzione
  • ghepi
    Ghepi Ricerca discussioni per utente
    Martedì 22 Agosto 2006, alle ore 10:53
    Nn c'è nessuno che mi possa dare qualche indicazione?

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente
    Martedì 22 Agosto 2006, alle ore 14:41
    Non è chiaro dove vuoi lasciare i passaggi.. dal giardino privato all'area a verde pubblico?
    o Da giardino a giardino...

    Per le piante.. non conosco limitazioni di sorta.. certo è che ciò che finisce nella proprietà altrui è sotto la tua responsabilità (foglie rami e quant'altro).

    Comunque sempre meglio avvertire i condomini, se non altro per educazione e cortesia.

    Spiacente per non essere più preciso.

    Saluti

  • ghepi
    Ghepi Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Agosto 2006, alle ore 08:35
    Ok, per chiarezza riporto uno schema
    http://utenti.lycos.it/pokino/traccia_pt.gif

    la mia casa è quella segnata in rosso ed ho un po' di giardino dietro (+ grosso) e davanti (+ piccolo, che si affaccia direttamente sul marciapiede e confina a dx con un altro giardino e a sx con il vialetto di accesso al palazzo. io vorrei mettere il cancelletto (di legno, circa 1.20 m di altezza) ad affacciarsi sul lato marciapiede.

    ho cercato nel regolamento comunale ma non ho trovato indicazioni. la zona tra l'altro è p.e.e.p., potrebbero esserci vincoli? il venditore ha sempre sostenuto che i giardini non possono essere chiusi con manufatti permanenti (muretti) ma che la siepe andava bene, inoltre la figlia ha già piazzato anche una rete..

    per le piante mi chiedo se sia sufficiente che non superino il mio soffitto

    avvertire i condomini.. sono dubbioso, mi sembra di andare a chiedere un permesso o di rompere.. potrei forse farlo con quelli del piano terra che hanno il giardino..

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Agosto 2006, alle ore 08:54
    Dunque, teoricamente secondo me potrebbe chiudere a paletti e rete e lasciare il passo sull'area pubblica ma a questo punto nasce il problema del passo da lasciare con il cancello: è o no passo carrabile e quindi, va denunciato?

    Al di là del fatto che sarebbe meglio chiedere in comune o a un tecnico della zona , le posso dire che non ho trovato nella mia memoria nulla che fosse contro questa sua intenzione.

    Infatti in molti casi di miei clienti ha nno fatto la stessa cosa.

    Rimando a chi sa più di me eventuali obiezioni.

  • ghepi
    Ghepi Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Agosto 2006, alle ore 15:47
    Quello che posso dirle è che lo scopo finale della cosa è poter permettere l'acceso al giardino con macchinari atti alla sua manutenzione, ma lo ritengo più x pedoni che carrabile anche perché avrebbe sbocco sul marciapiede (che in quel punto non è a filo strada) e a sua volta avrebbe un gradino per raggiungere il livello del terreno.

    il cancelletto fornirebbe apertura utile di 1m

  • ghepi
    Ghepi Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Settembre 2006, alle ore 15:01
    Consulto con l'amministratore, al quale ho comunicato la mia esigenza:

    non c'è nessun motivo palese contro la possibilità di mettere il cancello, chiede solo di comunicarlo ai vicini che hanno anche loro il terreno.

    x le piante: non si ricordava bene, ma ha detto che sul codice civile dovrebbe essere specificato la distanza minima da tenere dal confine di 1,5 m. vi sembra corretto o sapete indicarmi gli articoli?
    per la tipologia nessuna limitazione

    grazie

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Settembre 2006, alle ore 16:55
    La distanza di 1,5 mt dal confine non credo riguardi le siepi... non se per gli alberi

  • ghepi
    Ghepi Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 6 Settembre 2006, alle ore 08:21
    Intendevo x gli alberi, cmq ho trovato questo nel cod. civile

    Art.892 - Distanze per gli alberi - Chi vuole piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
    1) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani, e simili;
    2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore ai tre metri, si diffonde in rami;
    3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo. La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
    La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
    Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio proprio o comune, purchè le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.


    io intendo mettere un albero di non alto fusto o un albero da frutta, quindi dovrebbe essere 1,5m dal confine: si tratta di stimare piuttosto l'apertura dei rami a questo punto.

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