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2008-06-11 19:29:04

Proposta revocabile se la casa non è allo stato di fatto?


Salve a tutti, ho letto molti forum e molti post, ma non ho trovato un argomento in cui si potesse rispecchiare la mia situazione, così ve la sottopongo velocemente sperando che qualcuno mi dia un giusto consiglio.
Ho fatto una proposta d'acquisto per una casa ed è stata accettata, in seguito bengo a conoscenza dai mappali che il confine del giardino è inferiore di tre metri dallo stato di fatto, cioè 120mq in meno di terreno da ciò che ho considerato "visto e piaciuto".
Oltre a questo, la casa non è stata catastalmente "sanata" per tutte le opere di muratura fatte all'interno, all'esterno ci sono costruzioni risultate abusive e che sconfinano addirittura nelle altra proprietà.
L'impianto elettrico non è a norma e se comunque lo dichiara nel rogito, è una cosa che influisce sulla errata valutazione del valore della proprietà.
Di tutto questo sono venuto a conoscenza solo dopo aver visionato le cartine reali della casa, l'agenzia mi aveva fornito solo fotocopie non in scala corretta ma falsate da rimpicciolimenti e poco chiare, giustificandosi che il proprietario (falso) gli aveva fornito solo quelle.
La malafede del venditore e dell'agenzia, compresa l'arroganza e le pressioni di quest'ultima, mi hanno fatto passare la voglia dell'acquisto di un immobile "porta guai".
Mi è stato proposto un incontro con il venditore per trovare "accordi", ma questo punto, non ho più fiducia in nessuna delle due parti.
La domanda è questa: in queste condizioni, posso revocare "l'irrevocabilità" della proposta d'acquisto accettata, riavendo l'assegno della mia caparra (che non ho mai firmato per presa visione dell'accettazione e che quindi non dovrebbe essere stato dato al venditore) e non pagare la commissione all'agenzia che mi ha proposto l'acquisto di una casa che allo stato di fatto mi è piaciuta, ma che poi risulta non esserlo per i problemi sopra elencati?
Vi ringrazio infinitamente dell'attenzione prestatami e rimango in fiduciosa attesa di una vostra opinione.
O.P.
  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Giugno 2008, alle ore 06:45
    Sei stato quantomeno imprudente.

    Non si consegnano assegni prima di aver potuto valutare o meglio, far valutare da un "amico" professionista, la documentazione relativa all'immobile.

    Piangere dopo, costa tempo e soldi.

    Sei comunque nel tuo pieno diritto di chiedere la messa a norma del bene e di tutte le sue pertinenze entro un tempo ragionevole, pena la risoluzione del contratto e la restituzione di tutto quanto versato, compresa l'eventuale mediazione dell'agenzia che sicuramente in questo caso si è comportata senza un briciolo di professionalità.

    Invia subito una raccomandata al venditore e all'agenzia comunicando i tuoi termini e avvertendo che in caso di mancato adempimento sarai autorizzato a richiedere i maggiori danni che stai subendo per l'irregolarità contrattuale.

    Qui trovi suggerimenti utili, moduli e riferimenti preziosi:

    http://www.condomini.altervista.org/Acq ... mobili.htm

  • iperteso
    Iperteso Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Giugno 2008, alle ore 09:24
    Ti ringrazio dell'attenzione prestatami, solo che il problema principale è che non voglio che la casa sia messa in regola, il fatto è che ora non la voglio più, in quanto, il terreno a fianco che crea problemi di confine, è sempre loro e resterà loro, quindi c'è l'eventualità di incorrere in azioni che porteranno a incrinare i rapporti col venditore, che mi potrò ritrovare in futuro come vicino di casa, e l'idea di partire con cattivi rapporti di vicinato non mi alletta molto, in più, la casa è stata nel piano inferiore, ristrutturata alla bene meglio, con interventi di raccordi e saldature varie, senza rifare gli impianti idraulici.
    L'idraulico che ho portato a fare il sopraluogo, ha detto che il tutto è pericoloso e non a norma, e che l'umidità avrà sicuramente compromesso l'impianto delle tubazioni interrate.
    Moral della favola, bisogna spaccare 200mq di pavimento per rifare impianti, pavimentazione e muri ora abilmenti ricoperti da perlinato, probabilmente per nascondere muffe ed umidità.
    Prima il perlinato è stato giustificato come fattore di gusto estetico del proprietario, ora, con le cose accadute, il mi sospetto che questa casa sia una "fregatura" che mi costerà un sacco di soldi in ristrutturazione, non me lo leva nessuno.
    Vorrei uscirne, dato che sono convinto di fare un acquisto/truffa, che non mi da serenità nell'acquisto della prima casa, qualcosa che dovrebbe rendere felici, e non istericamente ansiosi di andarci a vivere!

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Giugno 2008, alle ore 14:34
    Se sei sicuro di quanto rilevato dall'idraulico, ritengo ci sia fondamento per risolvere il contratto...io agirei in tal senso.

  • iperteso
    Iperteso Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Giugno 2008, alle ore 17:10
    Assolutamente sicuro, se n'è accertato guardando i raccordi, ha chiesto anche al proprietario che gli ha confermato che ha solo spaccato appena appena il muro e "giuntato" in qua e in la...
    Il proprietario è nel ramo edilizio, ma le cose in casa sua non si è messo di certo a farle come si deve...
    Abusi edilizi, impianto elettrico che nessuno gli può firmare una messa a norma se non si mette a rifarlo da capo!
    Piastre di granito al pian terreno che si sgretolano per l'umidità (non è stato fatto il vespaio ed è stato costruito su un piano catastale risultante cantina un appartamento, senza mai sanarlo) quindi figuriamoci come stanno messe le tubature...
    Non ho mai avuto il rogito in mano e nemmeno i mappali corretti...
    La malafede dell'agenzia è certa, mi hanno pure fissato, pensando di obbligarmi, un appuntamento per firmare il compromesso senza consultarmi...
    Bene, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia pazienza, ora parleranno con i miei legali.
    Se i signori non rinunciano all'accettazione, non gli basteranno i soldi della mia caparra a coprire le spese di multe e sanatorie della G.F. e dati i comportamenti arroganti, intimidatori e minatori dell'agente, per lui ci sarà una bella segnalazione all'albo dei "professionisti".
    La mia pazienza è terminata, sono stufo di vedere un paese di disonesti che la fanno sempre franca, sulla pelle di persone fiduciose e purtroppo sprovvedute nel mal riporre la loro fede.
    Tanti lascerebbero stare per non incorrere in ulteriori rogne, io son più
    che disposto a farli sudare freddo.
    Se avrò ragione benvenga, se così non sarà, (dato che all'ordine del giorno assassini e feccia della società, vengono scarcerati per cavilli burocratici, la mia fiducia nella giustizia è relativa), per lo meno, glieli avrò fatti sudare per avere i miei soldi!
    Grazie di nuovo per la risposta e per l'attenzione e scusate lo sfogo.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 10:16
    Caro Iperteso (occhio alla pressione), la mancanza di fiducia nella giustizia è comprensibile, trattandosi di azione civile, peraltro, ricordati che l'impulso ' di parte' ha il suo ruolo...le mosse iniziali sono determinanti.

  • iperteso
    Iperteso Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 19:29
    Grazie della disponibilità e delle risposte...
    Ho incaricato un legale di occuparsene, spero sappia il fatto suo e faccia passar loro la voglia di fare gli spacconi....

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