Buonasera a tutti,
dopo aver letto e preso spunto per la ristrutturazione di casa da questo forum mi ritrovo a scrivere il mio primo post per risolvere un dubbio.
Ho deciso di commissionare un impianto di riscaldamento a pavimento per la mia nuova casa e avendo a disposizione 12cm (pavimento compreso) mi sono state presentate le seguenti possibilità tra le quali a causa delle varie opinioni ho problemi a sciegliere.
POSSIBILITA' 1:
- 4-5cm di pre-caldana (alleggerito) per coprire impianto elettrico e idraulico
- 3cm di pannello di riscaldamento a pavimento
- 3cm di caldana
- piastrelle/legno
pro:
tutti gli impianti coperti e quindi facile lavoro per elettricista ed idraulico
contro:
caldana forse troppo poco spessa anche se con gli additivi dicono si fa?
POSSIBILITA' 2:
- 3 cm di pre-caldana (alleggerito) (copertura solo impianto elettrico)
- 3 cm di pannello di riscaldamento a pavimento
- 4-5cm di caldana
- piastrelle/legno
pro:
elettricista felice, maggiore spessore caldana
contro:
idraulico che riporta che tagliare l'impianto di riscaldamento per i tubi dell'acqua da 5cm di altezza non è un bel lavoro.
POSSIBILITà 3:
- impianti elettrici perimetrali
- 5 cm di pannello di riscaldamento a pavimento
- 5-6 cm di caldana
- piastrelle/legno
pro:
caldana posata senza additivi
contro:
1) perimetro esterno (max 50cm?) escluso dal riscaldamento (l'idraulico afferma che la fascia perimetrale è molto importante per il riscaldamento).
2) probabile maggior numero di tagli nell'impianto di riscaldamento a causa degli attraversamenti.
3) l'idraulico afferma che i 6cm di caldana secondo lui aumentano eccessivamente l'inerzia termica dell'impianto.
Qualcuno mi sa aiutare? La mia confusione data la mia inesperienza è grande