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2006-11-29 22:07:06

Problemi con la caldaia


Fra62
login
04 Novembre 2006 ore 18:22 7
Ciao a tutto il forum, chiedo brevemente un consiglio: un " amico " se cosi si puo' chiamare, mi ha fatto l'impianto di casa, abito in campagna e quindi in estate fresco ma in inverno 2/3 gradi in meno che in citta'.
Spendiamo un sacco di soldi in metano ma per riuscire a scaldarci dobbiamo ricorrere al caminetto, visto che specialmente quando fuori va sottozero ci ritroviamo con le stanze piuì' lontane dalla caldaia con 17/18 gradi massimi anche dopo 3/4 ore di accensione.
la caldaia e' una IMAR a condensazione con bollitore e tutto l'impianto ci e' stato fatto con del tubo multistrato dal ragguardevole diametro " esterno " di 1,5 cm......( quello interno pesno sia solo di 1 cm.
oltretutto nei bagni abbiamo solo gli scaldasalviette xche' il tipo diceva che erano piu' che sufficienti.
La casa e' di 150 mq. circa per ogni piano ( 2 ) e la caldaia ha un solo circolatore interno per tutte e 3 le zone + l'acqua calda.
Mi hanno suggerito di far montare 3 circolatori, uno per zona, in modo tale da ovviare alla scarsa mandata dovuta ai tubi piccoli e il lungo tragitto dalla caldaia ai radiatori che oltretutto scaldano solamente nella parte superiore: puo' essere una valida soluzione o sono soldi sprecati ?
Ringrazio anticipatamente chi mi sapra' rispondere.
ciao.
  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Sabato 4 Novembre 2006, alle ore 18:55
    Non potendo fare diversamente se le puoi montare moltale,prima del colletore con le pompe fatti montre un compensatore li girera l'acqua della caldaia con la sua pompa le altre tre distribuiranno ai radiatori

  • fra62
    Fra62 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Novembre 2006, alle ore 21:50
    La modifica e' finalmente fatta, e devo dire che qualche miglioramento si vede, anche se pensavo molto meglio,se non altro la temperatura ambiente impostata si ottiene piu' velocemente nelle stanze piu' lontane dalla caldaia.
    Una domanda: i circolatori aggiunti ( uno per zona ) come vanno regolati per ottenere la massima resa e quindi il massimo calore tenuto conto che sono dei DAB a 3 velocita' 1300 1800 2200 circa? ciao e grazie.

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Domenica 26 Novembre 2006, alle ore 08:46
    Domanda giusta
    sicuramente chi ti ha montato il tutto faceva un buon lavore se ti metteva il circuito in bilanciamento ma dato che non c'ha pensato vediamo di trovare una strada veloce e + o - facile da far capire
    mmmmm
    allora la zona + vicina mettila alla prima velocita'
    le altre 2 alla seconda
    accendi tutte le zone contemporaneamente
    e controlla i tubi di mandata (quelli alti) delle tre zone se si scaldano in maniera + i - nel solito istante
    sicuramente si possono verificare delle attese di qualche minuto 2-3 da una zona ad un'altra
    ma se trovi una zona che si distacca troppo dalle altre fai aumentare la velocita' della pompa
    spero d'esserti stato d'aiuto
    ma a volte e' + facile farle le cose che spiegarle

  • paolo31
    Paolo31 Ricerca discussioni per utente
    Domenica 26 Novembre 2006, alle ore 22:21
    Mi sa che questo impianto è un disastro.
    Per ottenere la massima resa dai termosifoni la temperatura dell'acqua in uscita deve perdere 10°C ossia se entra a 70°C deve uscire a 60°C.

    Normalmente presa la potenza necessaria per scaldare l'ambiente dalla L10 si fanno i dovuti ricarichi e si dimensionano i termosifoni.

    Il dimensionamento delle tubazioni va fatto in base alla lunghezza del tratto e al numero di curve (perdite di carico).

    Dato che il tuo impianto è già fatto poco si può fare se non aumentare la temperatura dell'acqua e la velocità di rotazione delle pompe.

    Ciao

  • fra62
    Fra62 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Novembre 2006, alle ore 10:05
    Buongiorno a tutti e grazie delle risposte, devo comunque dire che dopo la modifica i risultati ci sono, non sara' sicuramente come se l'impianto fosse stato calcolato come si deve, ma purtroppo ormai me lo devo tenere e quindi dopo aver cancellato il nome del fenomeno che mi ha fatto l'impianto, ho cercato di rimediare in qualche modo.
    Sto facendo le varie prove e mi sembra che tenendo la zona superiore dove ci sono 10 tra radiatori e scaldasalviette alla massima velocita', quella piano terra che e' si la piu' distante ma con soli 5 radiatori alla 2a velocita' e la terza zona dove ci sono solo 3 radiatori anche alla 2a velocita' ( sono solo 2 stanze ) il tutto vada senz'altro meglio.
    Ultima cosa: sto controllando le temp. mandata e ritorno che impostate come prima a 60° arriva prima di spegnersi a 65° mand. e 49/50 il ritorno quando e' tutte le zone sono in funzione, con la caldaia che comunque scarica ancora circa 5 lt. al giorno di condensa.
    Vi terro' informati. grazie.ciao

  • fra62
    Fra62 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Novembre 2006, alle ore 18:45
    Ciao a tutto il forum , pensavo che l'impianto fosse migliorato e in effetti lo e', pero' e' sorto un problema: quando la caldaia parte da fredda scalda benissimo e i radiatori finalmente funzionano a dovere in tutte le stanze, l'unica cosa che se apro l'acqua calda sanitaria le pompe esterne continuano a far girare l'acqua ugualmente e quindi i radiatori da bollenti diventano presto appena tiepidi.
    Ridiventano caldi come prima ma dopo molto tempo.
    Domanda: se inserisco un termostato da qualche parte tipo sulla mandata o ritorno che stacchi momentaneamente le pompe risolvo il problema o no?

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Novembre 2006, alle ore 22:07
    Ciao a tutto il forum , pensavo che l'impianto fosse migliorato e in effetti lo e', pero' e' sorto un problema: quando la caldaia parte da fredda scalda benissimo e i radiatori finalmente funzionano a dovere in tutte le stanze, l'unica cosa che se apro l'acqua calda sanitaria le pompe esterne continuano a far girare l'acqua ugualmente e quindi i radiatori da bollenti diventano presto appena tiepidi.
    Ridiventano caldi come prima ma dopo molto tempo.
    Domanda: se inserisco un termostato da qualche parte tipo sulla mandata o ritorno che stacchi momentaneamente le pompe risolvo il problema o no?
    quello che non va nel manico va nella mestola
    se si raffreddano significa che l'ambiente richiede temperatura
    anche se stacchi momentaneamente la pompa non risolvi niente
    se vuoi un connsiglio non ti fissare in questa cosa
    i bizantinismi non servono poi a molto se non a complicare quello che di perse e' gia' funzionante

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