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2015-03-12 13:03:00

Parcella architetto progetto preliminare (preventivo)


Smartitalian
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02 Novembre 2010 ore 14:18 21
Gentili Utenti,
Ho un quesito da sottoporvi.
Un anno fa circa chiamai un architetto per un progetto di massima su un appartamento.
Diedi io le misure in dwg, lui venne solo una volta a vedere la casa.
Dopo circa un mese (non avevo ancora ricevuto nulla da parte sua) lo chiamo dicendogli che avevo comprato una villa grezza da finire e che quindi avremmo dovuto lasciar perdere l'appartamento e rivolgere le nostre attenzioni sulla villa.
Quando venne a vedere la villa mi porto delle piante del progetto di massima dell'appartamento.
Solo 2 piante con gli arredi senza computo metrico o altro. (per farmi vedere che cmq aveva lavorato).
Vedendo la villa gli do le piante cartacee dello stato di fatto e gli spiego le mie esigenze.
Praticamente si deve lavorare sulla divisione degli interni, dato che la villa è già costruita.
Dopo un mese ci vediamo per vedere il lavoro svolto e mi fa vedere nel suo computer la ristrutturazione in 3D ed in pianta.
Mi lascia il contratto di incarico con la sua parcella per l'esecuzione del progetto e la direzione dei lavori.
Premesso che a me non piace per niente il suo progetto, per altri motivi miei personali lascio perdere la ristrutturazione.
Ora mi chiede una parcella per questi 2 progetti preliminari di ? 2500.
Fermo restando che è giusto da parte mia riconoscergli un contributo spese per il lavoro svolto ma non credo che possa ammontare a così tanto.
Come ci si comporta in questi casi?
Come si fa a dare un incarico se prima non si vede se si può andare d'accordo?
Se i gusti del committente sono diversi dal progettista è giusto lasciarsi prima e non durante.
Ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
  • lollolalla
    0
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    Giovedì 4 Novembre 2010, alle ore 13:01
    Certo che è giusto lasciarsi prima se non ti piace il tecnico, ma retribuendogli il lavoro svolto e commissionato fino a quel momento. Altrimenti qui tutti si farebbero fare una marea di progetti che poi non andrebbero mai bene, magari per una virgola, e che quindi non sarebbero pagati.
    Per i 2500, forse sono tanti forse no: bisognerebbe vedere l'entità dei lavori da fare. Considera che comunque per l'appartamento magari ha fatto poco, ma per la villa è arrivato al 3D, quindi di lavoro ce n'è stato...

  • smartitalian
    0
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    Lunedì 8 Novembre 2010, alle ore 19:13
    Innanzitutto grazie per la risposta.

    Io affermavo e ribadisco un concetto.

    Perché non dirlo prima che i preventivi hanno un costo?

    Perché non dirlo quando già mi aveva fatto il primo?

    Perché se no nessuno si farebbe fare dei preventivi.

    Cmq ora ci penserà il mio avvocato.
    Saluti.

  • arkitria
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Novembre 2010, alle ore 19:43


    Io affermavo e ribadisco un concetto.

    Perché non dirlo prima che i preventivi hanno un costo?


    scusa...ma a me non sembra che nel tuo primo intervento tu abbia affermato il concetto sopraesposto. Anzi...hai detto che è giusto pagargli il lavoro fatto ma che, al limite, 2500 ? ti sembrano tanti. O sbaglio? Ho letto male?
    A questo punto, ora che credi che i preventivi di un professionista siano gratis, ti chiedo in che mondo vivi!
    L'errore da parte del collega è stato quello di non averti fatto firmare un disciplinare d'incarico! E poi non mi sembra che tu gli abbia chiesto un preventivo: gli hai chiesto prima il progetto per l'appartamento e poi quello della villa. Adesso, non me ne volere, ma forte del fatto che non avete firmato niente, corri dall'avvocato per non pagare niente? O sbaglio ancora?

  • arkitria
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Novembre 2010, alle ore 19:45
    Dimenticavo di dire che 2500,00 ? -in casi come questi- sono anche pochi...

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Novembre 2010, alle ore 20:05
    Vorrei precisare,
    che per deontologia professionale il nuovo architetto che subentra al precedente prima di iniziare deve accertarsi che il committente lo abbia regolarmente saldato.

  • smartitalian
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Novembre 2010, alle ore 22:20
    Scusa...ma a me non sembra che nel tuo primo intervento tu abbia affermato il concetto sopraesposto. Anzi...hai detto che è giusto pagargli il lavoro fatto ma che, al limite, 2500 ? ti sembrano tanti. O sbaglio? Ho letto male?

    Era una mia volontà per chiudere un rapporto tra due persone in maniera civile, ma non mi era stato preventivato tutto ciò.

    A questo punto, ora che credi che i preventivi di un professionista siano gratis, ti chiedo in che mondo vivi

    Faccio parte di una società che si occupa di fotovoltaico, facciamo decine di preventivi con relativi progetti e non chiediamo mai un soldo.
    Bisogna investire del tempo alcuni lavori andranno bene altri non verranno accettati.
    Questo è il mondo in cui vivo io, magari è diverso dal tuo.

    L'errore da parte del collega è stato quello di non averti fatto firmare un disciplinare d'incarico
    Questo è il fulcro di tutto il mio ragionamento.

    E poi non mi sembra che tu gli abbia chiesto un preventivo: gli hai chiesto prima il progetto per l'appartamento e poi quello della villa.

    Io ho chiesto un preventivo.

    Adesso, non me ne volere, ma forte del fatto che non avete firmato niente, corri dall'avvocato per non pagare niente? O sbaglio ancora?

    Prima proverò a discuterne per una seconda volta poi in base alle sue risposte agirò di conseguenza.

    Tu cosa mi consigli?

    Pagare la parcella e ringraziarlo di avermi fatto uno sconto?

  • arkitria
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 9 Novembre 2010, alle ore 13:43
    Nel tuo primo intervento, che ho riletto con attenzione, non vedo dove tu gli abbia chiesto un preventivo della sua prestazione. Gli hai dato i DWG dell'appartamento, gli hai dato i disegni della villa e non mi ripeto ancora sul seguito perché noto.
    Non puoi però venirmi a dire che la tua ditta fa preventivi e progetti gratis e perciò paragonare quella che è l'attività commerciale di una società rispetto a quella di un libero professionista!
    Ma quando mai un avvocato o un medico prima ti fanno una serie di consulenze, di visite, di esami gratis e poi quando ti chiedono la pecunia tu dici loro: "no grazie, non mi sono trovato bene oppure costate tanto ed allora vado da un altro vostro collega!" E' in questo senso che ti ho chiesto in che mondo vivi!
    Secondo te, avendo io a che fare con mattoni e cemento dovrei farti il progetto gratis sulla falsa-riga di un muratore che fa un preventivo lavori gratis?? Ma nemmeno lui ti fa il progetto gratis...stai tranquillo!!
    Suvvia, come puoi pensare che un architetto ti faccia i 3D della villa per dirti che andrai a spendere 154.358,00? di lavori e poi sentirsi dire "no,grazie"??
    Un conto è chiedere il preventivo della prestazione professionale (e questo ci mancherebbe altro che non sia gratis) ed un conto è chiedere il preventivo di una villa, la cui risposta è strettamente legata al progetto. Di che preventivo parli, a questo punto?

    Personalmente consiglio (a te e a tutti quelli che hanno la pazienza di leggermi):
    1) esporre i propri desideri e le proprie necessità al professionista che si ha intenzione di incaricare (e contestualmente capire se c'è "feeling", chiedendogli ad esempio di vedere lavori da lui fatti o pratiche seguite); in questa fase il sopralluogo dell'appartamento è ovviamente gratuito da parte del professionista;
    2) farsi fare un dettagliato preventivo delle sue prestazioni professionali, articolate nei singoli passaggi che compongono l'intero iter; ovvio che anche questo è gratis
    3) se si accetta quanto meno la prima fase economica proposta, farsi fare un progetto preliminare accompagnato da un sommario preventivo dei lavori (fatto fare da un impresa o sulla base di bollettini o dell'esperienza acquisita); non essendo un progetto esecutivo il prezzo è veritiero ma indicativo: se fosse certo e blindato non sarebbe un pre-ventivo.
    4) a questo punto saprai molto del progetto che andrai a far realizzare e ragionevolmente di quanto andrai a spendere. Qui però mi fermo perché torniamo in un terreno già noto...

    Concludo dicendo che a parer mio è giusto riconoscere il lavoro svolto, tirando le orecchie al professionista per non averti evidenziato nella fase iniziale che lui era lì anche per guadagnare e non solo per la gloria...
    Sulla base di questo, la cifra indicata so già che scenderà... (che cmq se è comprensiva di IVA e contributi non è certo esagerata). Con simpatia...

  • lollolalla
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Novembre 2010, alle ore 13:47
    Sono perfettamente d'accordo con Arkitria.
    Scusami, ma un preventivo di una ditta è cosa ben diversa dal progetto che tu pretendi dal professionista: per la ditta il preventivo è la base di partenza, per il tecnico il progetto che tu richiedi è il punto di arrivo. Perciò come pretendi che te lo faccia gratis?
    Inoltre quelli che tu chiami progetti del fotovoltaico cono ben diversi dal progetto tecnico di una villa. Leggiti bene un tuo progetto: è senza firma, senza rilievo, fatto con quattro o cinque voci standard (vuoi sapere quali? Li faccio anch'io!), basato su un sopralluogo se sei un'impresa seria o su google heart se sei meno seria, su cui c'è scritto che il tutto cambierà in funzione del rilievo, ecc., un progetto che non ha assolutamente alcun valore di progetto in senso stretto, come quello di una villa arrivata al 3D e al computo metrico, cioè alla quantificazione dei lavori dell'impresa e non di quelli del tecnico. Il tuo è un progetto, scusami, di cui l'impresa non è responsabile in caso di errore! Tant'è che il tecnico per la presentazione del progetto in comune (se necessario) è sempre a parte!
    Quindi vai pure dall'avvocato o da chi vuoi, ma alla fine la parcella per il progetto la dovrai pagare: quindi cerca do trovare un accordo subito, in modo da evitarti spese legali inutili.

  • mircone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Maggio 2011, alle ore 15:30
    Forse è un po tardi per rispondere ma ci provo e penso di essere utile a qualcuno ed evitare questi problemi. Io ho preso una fregatura simile alla tua nel 2001 e ho dovuto pagare oltre 2000 euro per un progetto di massima e poi non ho fatto i lavori per motivi miei.
    Il mese scorso sono arrivato al sito www.mrarch.it e un po scettico ho richiesto un preventivo a degli architetti. Intanto i preventivi sono stati immediati, così come l'esito che mi serviva una D.I.A. (denuncia di inizio attività) da comune di Genova. Poi ho scelto i professionisti (geometri e architetti) che avevano un buon prezzo e un buon profilo e quando ne ho contattato tre sono stati gentilissimi e mi hanno dato un fracco di idee. Ho scelto chi aveva le migliori idee e guarda caso costava anche meno. Progetto di massima 300 euro, progetto e dia 500 e la direzione lavori al 5 % sull'importo dei lavori che andrò a fare . Altro che 2000 euro per un progetto di massima.

  • lciarlantini
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 21 Giugno 2011, alle ore 10:58
    Salve, sono nuovo del forum e volevo raccontare cosa sta accadendo in merito a questo argomento. Decidiamo di ristrutturare casa e ci rivolgiamo a un geometra che dopo un sopralluogo e la rilevazione delle misure dell'immobile (perché non si fidava di quelle delle planimetria in nostro possesso) realizza dei disegni della planimetria dello stato di fatto. Sulla base di queste rilevazioni ci propone 4 soluzioni : in realtà un unica soluzione con 4 varianti, 2 delle quali varianti reali nel senso che modificano la struttura e 2 che cambiano la destinazione delle camere senza modificare le opere necessarie. A questo punto chiediamo sulla base di una delle soluzioni proposte chiediamo un preventivo di massima per valutare la convenienza dell'intervento.
    Nel frattempo per cause indipendenti dalla nostra volontà siamo costretti a rivedere la nostra decisione e lo notifichiamo al geometra chiedendo una valutazione del lavoro svolto fino a quel momento. Non pensavamo fosse una consulenza gratuita e non avevamo richiesto di mettere "nero su bianco" con un conferimento di incarico il preventivo ma neanche di vederci richiedere una cifra di 9300 ? per un importo stimato di lavori di 150000 ?. Dopo avere presentato la fattura il geometra si è giustificato dicendo che il progetto era esecutivo, cioè pronto per essere presentato in comune, che per portarlo avanti aveva richiesto la consulenza di un ingegnere per la verifica statica e che comunque doveva tutelare la propria idea sviluppata nel progetto.
    A questo punto dato che non vi era nessun incarico formale si potrebbe ricorrere alle vie legali ma nel caso che si decidesse di accogliere la richiesta vorrei chiedere quali sono esattamente gli elaborati che devono essere consegnati ?? Posso richiedere che sulla fattura sia indicato che ilprogetto è esecutivo ??

    Grazie

  • lollolalla
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 21 Giugno 2011, alle ore 13:33
    Partiamo dal presupposto che il progetto che si consegna in Comune per la pratica edilizia è un definitivo e non un esecutivo. E poi non ho capito, il geometra ha fatto fare 4 progetti statici sui progetti preliminari proposti? Mi pare un po' assurdo! E mi pare assurdo anche il costo chiesto. Sono sicura che non aveva già fatto i progetti specialistici (statico, termotecnico, cioè impiantistico ed energetico). Probabilmente aveva già consultato l'ingegnere strutturista, ma da un'idea su una proposta ad un progetto ce ne vuole! Ho paura che sei finito nelle mani di un tecnico un po' farabutto... forse la cosa migliore è prendere il lavoro svolto così com'è e sentire far validare la parcella al Collegio dei geometri... La validazione costa, e non la consiglio mai, perché le tariffe degli ordini sono molto alte, ma nel tuo caso ho paura che sia la cosa più giusta...

  • luciar
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Agosto 2011, alle ore 19:05
    Queta è la nostra esperienza. Due anni fa ci siamo rivolti ad un architetto per rilevazione misure del terreno, progettazione preliminare di una monofamigliare a due piani. L'architetto non ci ha presentato il preventivo dettagliato scritto, noi non abbiamo firmato nulla, così, ingenuamente siamo andati avanti.... Addirittura abbiamo dovuto chiedere più volte una stima dei costi del progetto, a cui veniva risposto verbalmente. Siamo dovuti andare da un'impresa edile noi stessi che ci ha fatto un preventivo di massima, quanto basta per renderci conto che il progetto era troppo caro. Comunque l'architetto è arrivato alla fase di presentazione del preliminare in comune. Il comune non ha però dato parere favorevole, obiettando tetti e forme finestre, praticamente osservazioni di carattere estetico.
    Il conto è stato :
    500 euro rilevamento terreno
    3.500 progetto di massima.
    Ora abbiamo inviato il progetto di massima ad un'impresa edile, la quale dice che non ci sono i prospetti e le sezioni per cui non può fare il preventivo.
    Scusate, mi chiedo, visto che è la prima esperienza nel settore, il progetto preliminare, consegnato in comune, dovrebbe contenere oltre alle piantine, anche i prospetti e le sezioni oppure no?
    Altrimenti cosa ha fatto l'architetto, ha chiesto 3.500 euro per fare le piantine e basta? Abbiamo il diritto di contestare il lavoro? (abbiamo già pagato)
    Chi sa rispondermi per favore?
    E quanto costa il progetto preliminare di una casa di 200 mq lordi?
    Grazie
    LBYE

  • rurik
    0
    Ricerca discussioni per utenteManiscalco Sas
    Venerdì 5 Agosto 2011, alle ore 10:25
    .... quando dico che molti (non tutti) i professionisti sono pigri e "furbi" c'è sempre qualcuno che si inc...

    Bisognerebbe che uno si rivolgesse al tecnico in questi termini:

    1) sapere esattamente quello che si vuole (qui sono i committenti che si devono informare ed impegnare...)
    2) imporre un budget di spesa sia per il tecnico che per la costruzione.... e qui il tecnico o ha molta esperienza... o si deve "impegnare"
    3) assicurare al tecnico sin da subito una cifra quale rimborso spese se il progetto non dovesse andare a buon fine.

    Non so come la potrebbero prendere i progettisti, ma io darei la possiblità ai privati di chiedere 2/3 progetti a tecnici diversi, e scegliere il migliore, magari a fronte di un rimborso spese di 500-1000 Euro per quelli scartati.

    Potrebbe aprire le porte a molti nuovi giovani, che ne dite?

    PS. Credo però che all'interno di questa discussione ci siano delle situazioni a cui darei comunque ragione al progettista...

  • francomi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 1 Febbraio 2013, alle ore 19:50
    Ciao a tutti,
    ho letto tutti questi messaggi e mi sono iscritto appositamente per scrivere questo post; dovevo raccontare la mia esperienza.
    Sono un ingegnere ma non esercito la professione, faccio tutt'altro (purtroppo o per fortuna, non so ) e così, quando ho deciso di ristrutturare la casa di campagna di famiglia mi sono rivolto ad un collega architetto. Ho sentito davvero troppe storie come quelle che leggo qui: "ho chiesto un parere, due pareri e mi arriva la mega parcella", "ho chiesto un'idea e costa 10.000 ?", ecc.) e d'altra parte sento anche la campana di amici ex compagni di università che si lamentano del lavorare gratis, del mancato riconoscimento del lavoro ecc. E così ho fatto una cosa molto semplice, udite udite, ho chiesto un preventivo. Sarà che mi è rimasta la razionalità dell'ingegnere ma io le cose devo verificarle prima. Non volevo rivolgermi a un cugino, parente, fidanzato della nipote, cognato, volevo una persona che con professionalità, semplicemente mi affiancasse nel progetto e ho fatto una cosa banalissima ho cercato su google "preventivo architetto", fra i risultati ho scelto www.preventivo-architetto.it, era in seconda pagina, mi è arrivato un preventivo chiarissimo, dettagliato, limpido, con l'indicazione dei tempi di progettazione. Il rapporto di fiducia con il professionista partiva già da lì, era chiaro!
    Una cosa semplicissima che, chissà perché, nel mondo dei professionisti non è per niente diffusa: accordarsi prima di fare il lavoro.

    Scusate la prolissità ma mi dispiace troppo leggere storie come queste, spero di essere stato utile a qualcuno. buoni progetti a tutti!
    Franco

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 2 Febbraio 2013, alle ore 20:27
    Grazie Ing. Franco, è stato chiaro e razionale, da buon Ingegnere. L'obbligo del preventivo, tra l'altro, è stato introdotto anche per altre libere professioni, tra cui quella forense.

  • francomi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Febbraio 2013, alle ore 14:21
    E' vero, eppure mi sembra che molta strada debba essere fatta verso la trasparenza. Internet ancora una volta ci mette in contatto, come è successo a me, con persone che hanno tanta voglia di far bene e la cui reputazione si va costruendo giorno per giorno.
    saluti,
    franco

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Febbraio 2013, alle ore 16:05
    Condivido le Sue riflessioni, e spero di leggerLa più spesso.

  • lollolalla
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Febbraio 2013, alle ore 13:11
    Buongiorno ing. Franco, collega. Sono perfettamente d'accordo con te per la richiesta del preventivo, che, onestamente, faccio sempre indipendentemente dalla legge (e lo faccio per tutelare me, non per il cliente, ma alla fine tutela entrambi).
    Il problema che è stato discusso nei post precedenti, però, mi pare che sia che la gente non capisce la differenza tra un preventivo e un progetto: il preventivo del tecnico, che come ho detto prima io faccio sempre, è il prezzo per le opere che eseguirà il tecnico stesso, non il preventivo dell'impresa, degli oneri comunali, ecc. E' ovvio che nel momento in cui si esce a fare un rilievo e si mettono giù delle ipotesi di realizzazione dell'opera, poi si fa il computo metrico e capitolato, ecc. si passa dal preventivo al progetto, che poi potrà essere di massima, definitivo o esecutivo.
    Nei primi messaggi si parlava di progetto, non di preventivo. Secondo me è qui l'ingheppo: molte persone pensano che il progetto del tecnico sia il preventivo. Sul progetto del tecnico può fare il preventivo l'impresa, ma un progetto è un progetto.

  • maryv89
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Luglio 2013, alle ore 12:13
    Buongiorno a tutti,
    sono nuova del forum e vi ringrazio perché leggendo in giro ho chiarito un po' di cose.
    Mi sono rimasti dei dubbi però leggendo questi ultimi post.
    Ho in programma di realizzare un ampliamento piano casa di 36 mq al piano inferiore della casa dove si trovano gli scantinati che hanno una superficie di circa 90 mq, di questi 40mq sono fuori terra tutti finestrati perciò l'idea era di realizzare un cambio d'uso e fare un appartamento con questi 40 uniti all'ampliamento di 36. Scusate se non sono stata abbastanza chiara.
    Sto chiedendo dei preventivi a dei geometri e ne ho chiesto uno anche ad un ingegnere (non solo per la parte strutturale ma si occuperebbe della direzione lavori progetti ecc..).L'importo totale dei lavori edili sarà tra i 30 e i 40 mila euro, sarà infatti il mio ragazzo con la sua impresa edile che realizzerà i lavori.
    Il primo geometra che ho contattato mi ha chiesto 10000 euro escluse spese dello strutturista,geologo,callaudatore,sicurezza,certificatore energetico, mi sembrava un po' alto e mi ha detto che la spesa più grossa riguarda le pratiche catastali che dovrà fare per questo non rientra nel 10% del totale lavori che anche in questo forum ho trovato come standard di compenso.
    Per capire bene quale sarà la spesa finale quali sono tutte le voci che devo richiedere?
    Altro argomento dolente è la richiesta del preventivo,sono sempre stata piuttosto chiara quando li ho chiesti specificando che stavo valutando diverse offerte infatti nessuno di quelli che è venuto e vedere il lavoro non ha fatto misure o altro ha guardato solo dove sarebbe stato realizzato il lavoro non vorrei però vedermi addebitare dei costi per i preventivi..

  • valerio.piccolo91@hotmail.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Luglio 2013, alle ore 13:42
    Attenzione a ciò che si dice 2500 per la bozza di un appartamento e per il disegno di una distribuzione di spazi interni di una villetta con il 3D sono un furto.
    Io nel mio ambito lavorativo applico una parcella di 2500 euro per la redazione di un elaborato grafico esecutivo con tanto di timbro da presentare in Comune, non per un progetto preliminare in A3 o A4. Dagli 500-1000 euro per quello che ha fatto ma non di più. Ovviamente poi è da vedere l'entità del lavoro.
    Per una villetta di 150mq per fare il 3D e una diversa distribuzione di spazi interni ci metto al massimo 2 giorni lavorativi.

  • archmaioli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 12 Marzo 2015, alle ore 13:03
    Qualche numero di quanto può costare un architetto a seconda del servizio in questo articolo

    http://www.lacasapensata.info/2015/03/parcella-architetto-progetto-preliminare.html

    Per sapere in che cosa consiste il lavoro di un architetto quando deve ristrutturare casa e capire che costi bisogna affrontare

    arch. luca maioli
    www.lacasapensata.info

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