• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp
2008-12-02 22:54:30

Impianto di riscaldamento a pavimento e sistema paradigma


Paolo31
login
02 Ottobre 2008 ore 07:44 7
Ho costruito casa scegliendo il riscaldamento a pavimento e un sistema con un accumulo inerziale da 500 lt e relativo pannello solare CPC45 acqua.

Volevo approfondire nei dettagli, con chi possiede un sistema del genere, la migliore configurazione idraulica/elettrica.

Il sistema è già realizzato quindi sulla configurazione idraulica poco si può fare ma, vi sono varie filosofie di gestione che ho in mente.

ciao
  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 11 Ottobre 2008, alle ore 10:59
    Ti riportiamo in auge, con la speranza che qualcuno ti dia una mano...

  • paolo31
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 2 Novembre 2008, alle ore 23:34
    El sito del costruttore ho trovato dei contatti e-mail così ho provato a chiedere delle spiegazioni ad alcuni dubbi, uno in particolare mi sta a cuore.
    Si tratta di assicurare una protezione anodica all'impianto, quindi ho chiesto se nel "bollitore" vi sia o meno questa protezione. La risposta è stata questa:
    "alla sua domanda che mi richiede sull'accumulo Optima, le rispondo che ( non) essendo un accumolo contenitore dell'acqua calda sanitaria ma un sistema per scaldare l'acqua calda istantaneo non serve l'anodo ( l'anodo serve dove ci sono serbatoi di accumolo di acqua sanitaria per esempio il nostro sunny , e per l'acqua lato termo non corrode)."

    A me sembra una bestialità incredibile. E a voi ?
    Allora ho risposto:

    Dato che un impianto idraulico, anche se solo nella parte riscaldamento è composto da rame, ferro, leghe di zinco e stagno immerso in un conduttore, acqua, può comunque creare una pila che nel peggiore dei casi (scheggiatura della vetrificazione) porta alla perforazione del bollitore o di una tubazione dello scambiatore sanitario. Si tratta di una eventualità così remota ?

    E la risposta ancora più preoccupante:

    non posso dare l'esatta risposta perche non conosco il sistema di lavoro dell'impinto ( temperature bassa o alta ) comunque si consiglia di trattare l'acqua con addittivi specifici per impinto termico sopratutto se lavora a bassa temperatura e con scaldasalviette integrazione?

    Potete dire la Vs. per favore ditemi se sono io quello che non capisce niente.

    Ciao

  • paolo31
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Novembre 2008, alle ore 22:01
    Radiante !?

  • paolo31
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Novembre 2008, alle ore 22:01
    Archibagno ?!

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Novembre 2008, alle ore 22:38
    Che io sappia, l'anodo solitamente è nelle apparecchiature ad accumulo...

    Poi...

  • paolo31
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 10 Novembre 2008, alle ore 22:12
    Intendi accumulo sanitario ?

  • paolo31
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 22:54
    Ho ricevuto risposta da un tecnico paradigma sotto riportato, lo potete commentare ?

    Per quanto riguarda l?anodo al magnesio, i nostri accumuli inerziali non ne sono dotati per due motivi: uno è che sono vetrificati,

    l?altro è perché gli anodi servono ad attirare le correnti statiche. Queste correnti sono causate dalle particelle di acqua che si sfregano

    tra di loro. Più l?acqua è calda, più le particelle si muovono velocemente. In un bollitore tradizionale col serpentino ho tutta l?acqua alla

    stessa temperatura, quindi le particelle calde tendono a salire e incontrando quelle più fredde e quindi più lente impattano generando la

    corrente. I nostri accumuli sono senza serpentino, quindi avviene la stratificazione. Ovvero dall?alto al basso del bollitore ho diversi

    strati di temperature che non impattano tra di loro, e quindi non si generano queste correnti.

    Nel suo accumulo c?è un serpentino, ma non trasmette calore, ma bensì lo attira, quindi non rompe la stratificazione.

    Mi rendo conto che non è un concetto facile da capire, però in caso di dubbio le chiedo di avere fiducia nel prodotto, che è installato

    in migliaia di case da 20 anni, e non ha mai dato problemi di forature causate da correnti elettrostatiche.

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img Redazione Lavorincasa.it
Quando le porte MDF vanno a contatto con l'acqua o forte umidità cosa si potrebbe fare per evitare che si gonfino ?...
Redazione Lavorincasa.it 22 Maggio 2025 ore 19:07 1
Img giu.sarto
Ciao, stiamo sistemando il bagno dai miei, dato che è molto grande lo vorremmo dividere in due per fare un'antibagno adibito a semi-lavanderia e lasciare di là...
giu.sarto 22 Maggio 2025 ore 18:14 5
Img aleco000
Salve a tutti,Premetto che ho già contattato un architetto che sta indagando la questione tuttavia mi piacerebbe leggere ulteriori pareri da parte vostra se dovessero...
aleco000 22 Maggio 2025 ore 16:00 7
Img zioriky
Buonasera ed intanto complimenti per il forum.Un primo dubbio per il lavello della cucina è la modalità di montaggio: filotop o sottotop?Il secondo è la...
zioriky 22 Maggio 2025 ore 13:19 2
Img elisa vecchi
Buonasera, ho un quesito che spero possiate aiutarmi a risolvere. Ho fatto cambiare ad un idraulico il tubo esterno dell'acqua che corre di fronte ai garage (giardino condominiale...
elisa vecchi 22 Maggio 2025 ore 09:59 2
348.215 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI