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2009-08-03 13:56:05

Vizio occulto post rogito


Miaomiao
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01 Agosto 2009 ore 17:45 1
Ho venduto il mio bilocale che utlizzavo saltuariamente ad un privato il quale mi ha contestato verbalmente, il giorno successivo al rogito, che si è verificata una perdita dal rubinetto del cucinotto che ha richiesto l'intervento dell'idraulico. non sono ancora noti i danni provocati, vorrei pero' sapere se ho qualche responsabilita', tenuto conto che nel rogito il bene viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui versa. preciso che, pur utlizzando di rado l'appartamento e il suddetto cucinotto, non ho mai riscontrato alcun tipo di problema. la mia assoluta buona fede è inoltre supportata dal fatto che proprio per evitare problemi di sorta ho preferito ristrutturare completamente il bagno prima di mettere in vendita l'immobile. il cucinotto non è stato ristrutturato n quanto si presentava in buone condizioni e adatto all'uso cui è destinato. grazie.
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    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Agosto 2009, alle ore 13:56
    Le norme che regolano la garanzia per vizi della cosa venduta sono gli artt. 1490-1492 che le riporto:

    Art. 1490 Garanzia per i vizi della cosa venduta
    Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
    Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.

    Art. 1491 Esclusione della garanzia
    Non è dovuta la garanzia se al momento del contratto il compratore conosceva i vizi della cosa; parimenti non è dovuta, se i vizi erano facilmente riconoscibili, salvo, in questo caso, che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi.

    Art. 1492 Effetti della garanzia
    Nei casi indicati dall'art. 1490 il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo, che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione.
    La scelta è irrevocabile quando è fatta con la domanda giudiziale.
    Se la cosa consegnata è perita in conseguenza dei vizi, il compratore ha diritto alla risoluzione del contratto; se invece è perita per caso fortuito o per colpa del compratore, o se questi l'ha alienata o trasformata, egli non può domandare che la riduzione del prezzo.
    Questo in linea generale.
    Nel suo caso, stando a quello che ci dice il compratore potrebbe avere diritto al risarcimento. Bisogna capire se quando ha acquistato era cosciente, ad esempio, della vetustà del cucinotto.

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