• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp
2007-05-07 17:45:39

Vendita parte immobile ed eredità - urgente


Gennyb
login
26 Aprile 2007 ore 21:17 8
Salve,
ho bisogno urgente del Vs aiuto.
Casa di proprietà di una signora, la stessa acquistata dopo la morte del marito negli anni 80 circa.
la signora ha ben 8 figli ed oggi ci troviamo di fronte al fatto che questa signora ha deciso di vendere una parte di questo immobile ad un figlio(in previsione comunque di eredità da dividere). Il fatto più brutto è che sono stati informati 5 degli otto figli i quali dicono di avere rinunciato ad un'eredità successiva e di avere concluso questa situazione da un notaio (meno di un mese fa) mentre gli altri 2 fratelli sono estranei alla vicenda.
ho chiesto di vedere i documenti e non vogliono farmi vedere niente!
posso interrompere i termini di deposito degli incartamenti che sono stati fatti visto che siamo estranei a tutto? sono stata all'ufficio catastale e non risulta niente, nel caso siano state fatte queste modifiche ci vogliono circa 40 gg per il deposito all'ufficio catastale.
nel caso possa fermare questa indecenza rivolgendomi ad un avvocato come posso fare? inoltre può la proprietaria della casa vendere una parte della casa ad un figlio? e gli altri figli percepiscono qualcosa? ho assoluto bisogno di avere qualche dritta.
grazie in anticipo

gennyb

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Aprile 2007, alle ore 21:49
    Non hai espresso i concetti con sufficiente chiarezza.

    Ricorda che il Codice Civile ammette la "rinuncia all'eredità" che potrebbe comunque essere rimessa in discussione nel termine dei 10 anni.

    Le scritture e la documentazione sono depositati presso l'ufficio dei registri immobiliari, non al catasto.

    Acquistare una porzione di immobile in queste condizioni è un rischio davvero grosso che non mi sentirei di consigliare a nessuno.

    Prima di intraprendere una qualsiasi iniziativa sarà opportuno mettersi le mani di un buon notaio, ci vorrà del tempo.......

  • gennyb
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 08:54
    Grazie per la risposta,
    cerco comunque di essere un pò più chiara....
    mamma e 8 figli...acquista una casa e si presuppone (se non ci siano novità) che sia l'unica proprietaria. Nell'arco degli anni tutti i figli si sposano e abitano per conto loro, l'ultimo invece sistema il piano terra ed il primo piano della casa della mamma e rimane ad abitare la pagando alla stessa un tot di soldi (non si sa quanto).Ah, la casa è composta da più piani e la mamma abita al secondo piano. A distanza di tempo, quindi oggi, la mamma va dal notaio per intestare questa parte di casa al figlio che abita nella stessa casa (il tutto circa un mese fa). Chiede un parere sempre a 5 figli e 3 di loro decidono verbalmente che rinunciano ad un'eredità successiva (quando morirà la mamma) sulla restante parte della casa. Rimangono fuori 2 figlie che non vengono mai informate di questa vicenda, non viene mai chiesto a loro un parere e neanke i fratelli si preoccupano di riferire.
    Ora mi chiedo: la mamma può intestare una parte di casa ad un figlio?
    Può comportarsi in questo modo? Si può fermare l'atto che è stato fatto dal notaio? Servono le firme anche degli altri fratelli/sorelle?
    La parte di casa venduta al figlio comporta una ripartizione della quota anche per gli altri o no? Per la rinuncia all'eredità deve essere fatto dal notaio e non risulta traccia di niente.
    La situazione è piuttosto grave a mio avviso e si tratta di una questione di principio perché partendo dal presupposto che i figli sono tutti uguali in questo caso le cose sono state fatte di nascosto.
    Come posso fare?
    Grazie per l'aiuto

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 10:55
    Anche un solo figlio dissenziente potrà invocare la propria quota "legittima", penso che comunque la mamma, informata dal notaio presso il quale ha donato parte della casa al figlio, abbia preso atto della situazione.

    Sia l'atto di donazione, sia la scrittura privata di rinuncia all'eredità devono essere fatti davanti al notaio e registrati.

    Come ti ho detto sopra, anche un atto di rinuncia può essere rivisto nell'arco dei 10 anni.

    Ricorda che la madre può usare la quota di eredità "disponibile" per aumentare la quota "legittima" da donare al figlio.

  • gennyb
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 12:59
    Possono fermare le 2 sorelle che sono rimaste estranee alla vicenda il deposito di questi atti considerando che sono stati interpellati solo 5 fratelli e non tutti gli 8 compreso il figlio a cui è stata intestata una parte della casa?
    come posso fare per avere un traccia di quanto è stato fatto fin'ora?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 14:52
    Se hai letto attentamente ciò che ti ho detto, avrai potuto constatare che la madre può legittimamente "vendere" la sua proprietà a chi vuole mentre è in vita.

    In caso di donazione (anticipo eredità), i figli che si sentano lesi potranno ricorrere al momento dell'apertura della successione (alla morte della madre).

  • valliben
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 16:48
    Chiedo anch'io un parere urgentissimo su una questione praticamente uguale:
    i miei nonni, genitori di tre figli, tra cui mia madre erano proprietari di una casa di tre piani con relativo terreno, dove al piano primo abita un figlio, mio zio, al piano secondo ci sono i miei nonni e al terzo una figlia, mia zia.
    Mia madre abita in un altro paese.
    Recentemente ha scoperto che 4 anni fa i miei nonni hanno venduto, con atto di compravendita e non di donazione, la casa miei zii. il piano primo e secondo è stato intestato ad un figlio, mio zio, e il terzo all'altra figlia. mia zia. Il terreno ad entrambi i due zii.
    Di tutto ciò non è mai stata fatta parola a mia madre, che quindi è stata completamente esclusa da tutto.
    siccome la casa ha un valore molto alto, e non risulta verosimile che i miei zii dispongano di una somma così alta da aver comprato o aver realmente versato tale somma, chiedo se è possibile che mia madre possa esercitare un'azione legale a sua tutela, o comunque possa contestare l'atto di compravendita dell'immobile.

    Grazie mille!!
    Valentina

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 17:22
    Parrebbe la classica vendita simulata, da come la descrivi tu...

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 17:45
    Ciò che hai descritto potrebbe essere identificato come "donazione indiretta", atto che, pur non essendo configurato formalmente come una donazione, raggiunge il medesimo risultato di una donazione vera e propria (arricchimento del patrimonio del donatario, depauperamento del patrimonio del donante): ad esempio, la («finta») vendita tra padre e figlio (cioè senza pagamento di prezzo), la vendita a prezzo irrisorio (la donazione è pari alla differenza tra il valore «effettivo» e il prezzo irrisorio) ecc.

    Si accerterà quindi la disponibilità finanziaria del "venditore" prima e dopo la (finta) vendita.

    L'azione potrebbe essere proposta immediatamente col supporto di un abile avvocato, la procedura sarà comunque costosa (ricerche, perizie), deve essere valutata attentamente alla luce dei rapporti parentali attuali.

    Può anche essere poposta più agevolmente in sede di futura "successione".

    Per ora cerca di raccogliere il maggior numero di indizi, testimonianze e riferimenti finanziari.

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img aleco000
Salve a tutti,Premetto che ho già contattato un architetto che sta indagando la questione tuttavia mi piacerebbe leggere ulteriori pareri da parte vostra se dovessero...
aleco000 22 Maggio 2025 ore 16:00 7
Img zioriky
Buonasera ed intanto complimenti per il forum.Un primo dubbio per il lavello della cucina è la modalità di montaggio: filotop o sottotop?Il secondo è la...
zioriky 22 Maggio 2025 ore 13:19 2
Img giu.sarto
Ciao, stiamo sistemando il bagno dai miei, dato che è molto grande lo vorremmo dividere in due per fare un'antibagno adibito a semi-lavanderia e lasciare di là...
giu.sarto 22 Maggio 2025 ore 10:09 4
Img elisa vecchi
Buonasera, ho un quesito che spero possiate aiutarmi a risolvere. Ho fatto cambiare ad un idraulico il tubo esterno dell'acqua che corre di fronte ai garage (giardino condominiale...
elisa vecchi 22 Maggio 2025 ore 09:59 2
Img Redazione Lavorincasa.it
Quale tipologia di prodotto è preferibile per mantenere il parquet sempre al meglio ?Cera, olio di lino o altro ?...
Redazione Lavorincasa.it 21 Maggio 2025 ore 20:09 1
348.211 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI