Buongiorno, sono un nuovo utente con un vicino di casa invadente! Potreste aiutarmi con una questione che da qualche giorno mi sta mangiando la testa?! Vi spiego:
Nel 1998 mio marito ha acquistato una palazzina al di sotto della quale vi è un locale di un altro proprietario , tra l?altro proprietario della palazzina confinante. In occasione della ristrutturazione , nel 2000, il proprietario del locale ha chiesto a mio marito se potesse far passare al disotto del pavimento del lastrico solare delle tubature che terminano sul terrazzo della palazzina adiacente di sua proprietà. Trattasi di tubature per il climatizzatore (quindi elettriche e per il gocciolio dell?acqua) che a oggi non sono state ancora utilizzate e che potrebbe eventualmente far passare sulla sua proprietà. Mio marito, inesperto, con intenzione di instaurare buoni rapporti di vicinato e soprattutto SENZA alcuna intenzione di concedere una servitù, gli ha fatto questo favore. Fatto sta che oggi, passati più di 10 anni, parlando con un nostro amico avvocato ci ha detto che ORMAI SI è INSTAURATA UNA SERVITù IN SUO FAVORE PER USUCAPIONE!!!
La cosa a me suona un po? strana per diversi motivi:
1) L?usucapione su bene immobile o diritto reale di godimento non è di 20 anni?
2) L?usucapione abbreviata (10 anni) non è prevista in caso di esistenza di un titolo idoneo e soprattutto il tempo (10 anni) inizia a trascorrere dalla trascrizione del titolo stesso?
3) Posto che mio marito gli ha concesso verbalmente questo passaggio di tubi e di fatto, permettendo ai suoi operai di effettuare il lavoro, questo fatto giuridico è da considerarsi un contratto con forma verbale o trattandosi di bene immobile la forma deve essere SCRITTA per essere valida (la forma scritta quale elemento essenziale del contratto la cui assenza provoca la nullità del contratto)?
4) Ma si tratta di una servitù APPARENTE o NON APPARENTE posto che non vi sono opere visibili sul lastrico del nostro terrazzo? Sicuramente sono opere permanenti, ma l?art. 1061 c.c. non prevede che per usucapire una servitù è necessario che siano opere ?visibili E permanenti?, e quindi, poiché il legislatore usa la congiunzione E i 2 requisiti devono essere contemporaneamente presenti?
5) Posto che, dal lato del mio terrazzo, queste opere non sono visibili e neppure intuibili da un eventuale terzo acquirente, come viene tutelato il suo interesse a sapere dei pesi sul bene che è in procinto di acquistare?
6) Cosa dice la giurisprudenza in questi casi? Esistono sentenze cui posso far riferimento? Ho cercato in rete ma non ho trovato molto a riguardo!
Alla luce di questi elementi che io (che non sono avvocato!!!) ho trovato mi chiedo: perché l?avvocato mi ha parlato di usucapione della servitù in 10 anni? E infine, posto che non abbiamo nessuna intenzione di concedergli una servitù(tra l?altro GRATIS A UN NEMICO!!!), come dovremmo comportarci per accertare lo stato di diritto? Basta una diffida a utilizzare i tubi o bisogna fare qualche atto più specifico?
Chiedo scusa se sono stata prolissa, ma volevo essere chiara, e spero esserci riuscita!!!
Ringrazio coloro che mi vorranno rispondere!!!