Buonasera a tutti gli amici di HelpCasa.....
vi spiego il mio problema.
Mia nonna vive da 40 anni in un condominio (che chiamerò C) formato da 5 condomini inclusa la nonna e non vi è un amministratore della palazzina.
Accanto a questo condominio C ve ne sono altri, cioè altre palazzine che prese nel loro complesso formerebbero un c.d. "Supercondominio".
Ogni palazzina inoltre so che si gestisce a modo suo.
Questo super Condominio, ad oggi è gestito da una S.c.r.l. che funge da Amministratore delle cose comuni, cioè acqua, stradelle comuni, etc... insomma da cose che comunque si presume siano di interesse di tutti coloro che vivono nelle palazzine vicine.
Nel 1998 nella Palazzina C veniva stipulata polizza Globale Fabbricati riguardante la responsabilità civile per i danni che si sarebbero potuti verificare dalle parti comuni dell'edificio o da imprevisti eetc...
Tale contratto sarebbe dovuto scadere nel '98 con opzione di disdetta di anno in anno.
La mia nonna non aveva mai dato il consenso alla stipula di tale polizza e nel 2003 disdettava con lettera raccomandata l'assicurazione alla successiva scadenza del 2004.
Sempre nel 2004 TRE dei cinque condomini, DI LORO INIZIATIVA sapendo che la mia nonna non avrebbe più voluto pagare le spese relative alla polizza, pensarono bene di dare mandato al SuperAmministratore di gestire per loro conto la pratica assicurativa, riscuotere le somme necessarie al pagamento del premio etc....
L'amministratore allora provvedette, sempre nel 2004 ad una variazione di polizza (quella originaria era del '98) prorogandola per altri 10 anni! (adesso la scadenza è nel 2014).
Adesso alla nonna, che nel frattempo si rifiuta di pagare, tramite legale dell'amministratore, hanno minacciato di far un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo avvertendola che le avrebbero pignorato la casa!!!!! E questo per 700 euro circa!
Ora io non sono un legale, ma a naso la cosa mi puzza:
Infatti:
1) Su che base è stata presa la decisione di stipulare una polizza nel 98? Non c'è un amministratore, non c'è una delibera assembleare della palazzina, nemmeno un invito ad una riunione tesa a parlare, tra le altre cose, anche della stipula della polizza.
Va bene che la mia nonna fino al 2004 ha pagato, però poi ha manifestato la volontà con raccomandata di porre fine a quella che lei dice essere una "farsa" e una "presa in giro".
2) Su che base nel 2004 tre persone, lasciando allo scuro le altre due (tra cui la nonna appunto) danno mandato ad un amministratore di gestire la pratica assicurativa? Ma è possibile? Anche qui nulla di nulla....non c'è convocazione, ne assemblea ne verbale assembleare della palazzina.
3) Perché comunque una volta dato incarico alla S.c.r.l. che funge da superamministratore , questo non ha messo all'ordine del giorno per una discussione e successiva approvazione tanto il conferimento dell'incarico quanto la richiesta di modifica della polizza per la palazzina C?????????
Non esiste traccia di o.d.g. contenente simili oggetti, ne di verbale ne di preventiva autorizzazione!
Ho parlato con l'amministratore che sostiene genericamente che dietro un mandato lui poteva fare tutto.....si ma l'assemblea che ci sta a fare? NBe avrebbe dovuto parlare e mettere ai voti o no???
Ci sono dei margini per far evitare un D.I. alla nonna?
Grazie.
Buonasera