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2006-05-23 16:17:14

Problemi con l'iva


An.bal
login
23 Maggio 2006 ore 08:12 3
...aiuto, perché questo è un vero problema!
Avevo avuto un sentore...ma ora dopo la riunione di ocndomnio di ieri sera la cosa è diventata realtà.
Lavori condomioniali: realizzazione fognatura nera e bianca (prima era a smaltitoio e le acque meteoriche non raccolte) e nuovo piazzale. Il geometra che ha presentato la Dia ha qualifiacto i lavori come manutenzione straordinaria>>> iva 20%.
Domanda che ho rivolto al geometra e all'amministratore: ma se questi lavori potevano (e secondo me lo sono, ma non sono del mestiere, quindi per favore aiutatemi) essere classificati come resatuto e risanamento conservativo con aliquota iva al 10% (sono soldi!!!). Inoltre, se ben mi ricordo, i lavori di urbanizzazione primaria (fognature!) sono per conto loro a iva al 10%..
Non mi ha considerato nessuno. Non capisco come possa esistere gente così mediocre e il geometra + amministratore non mi hanno nemmeno risposto. Vorrei porre il quesito per iscritto e chiedere così delucidazioni. Vhi mi aiuta dandomi dei riferimenti?????
gRazie.
  • mset
    0
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    Martedì 23 Maggio 2006, alle ore 11:59
    Ciao,
    clicca sul link.

    http://www.mset.it/immagini/aliquota%20 ... 020%25.jpg

  • an.bal
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Maggio 2006, alle ore 12:54
    OK grazie.............ma i miei dubbi in parte rimangono, properio perché non mi occupo (lavorativamente parlando) di edilizia.
    Perché lavori condominiali relativi alla realizzazione ex-novo di fognature per allacciamento al depuratore + realizzazione ex-novo del piazzale non possono essere qualificati come "restauto e risanamento conservativo"? In questo caso godrebbero dell'iva al 10%.
    Oppure, i lavori di fognatura non sono classificabili come opere di urbanizzazione primaria e quindi anche in questo caso scontano l'iva agevolata al 10%?? Ora, a regola tra amministratore e geometra dovrebbero risolvere la cosa, ma intanto l'iva in + la stanno pagando i condomini.

  • mset
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Maggio 2006, alle ore 16:17
    Ciao an.bal
    quella che ti ho riportato è una pagina del codice tributario 2006.

    Per quanto ne so, sto fatturando la manutenzione dei condomini, al 20% perché per quest'anno ancora non è stato rinnovata l'agevolazione per questa tipologia di lavori.

    Manutenzione ordinaria (vedi la normativa di riferimento attuale DPR n.380/2001)
    Tipologie d'intervento
    Sono interventi di manutenzione ordinaria:
    - demolizione e ricostruzione totale o parziale di pavimenti, sostituzione con medesimi materiali dei manti di copertura dei tetti;
    - demolizione e ricostruzione totale o parziale di rivestimenti ed intonaci interni e loro coloritura;
    - rifacimento o sostituzione d'infissi interni ed esterni, questi ultimi se con le stesse caratteristiche dei precedenti;
    - impianti per servizi accessori come idraulico-fognatizio, di allontanamento delle acque meteoriche, di illuminazione, di riscaldamento, di ventilazione e opere inerenti, semprechè non comportino creazione di nuovi volumi tecnici fuori o entro terra;
    - intonaci, rivestimenti e coloritura di prospetti esterni purchè eseguiti senza modifiche ai preesistenti aggetti, ornamenti, materiali e colori;
    - riparazione di balconi e terrazzi;
    - la sostituzione di tegole e serramenti;
    - installazione d'impianti solari e di pompe di calore destinati unicamente alla produzione di aria ed acqua calda per edifici esistenti e negli spazi liberi privati annessi.

    Note
    Per questa categoria di opere non è richiesta la preventiva comunicazione al sindaco, autorizzazione o concessione.
    Le stesse opere sono soggette ad autorizzazione edilizia se sono:

    interventi da eseguire negli stabili soggetti a vincolo di carattere storico, architettonico, archeologico, paesaggistico ai sensi delle Leggi 1089 e 1497 del 1939;
    interventi riguardanti l'installazione d'impianti solari e di pompe di calore destinati unicamente alla produzione di aria ed acqua calda per edifici esistenti e negli spazi liberi privati annessi, quando eseguiti in edifici ricadenti nella zona A.
    Norme di riferimento
    Legge n. 10 del 28 gennaio 1977
    Legge n. 457 del 5 agosto 1978
    Legge n. 1089 dell' 1 giugno 1939
    Legge n. 1497 del 29 giugno 1939

    -------------------------------------------------------------------------------------

    Manutenzione straordinaria (vedi la normativa attuale DPR n.380/2001)
    Tipologie d'intervento
    Sono interventi di manutenzione straordinaria:
    - rifacimento o sostituzione di infissi esterni con caratteristiche diverse dalle precedenti;
    - opere accessorie in edifici esistenti che comunque non comportino aumenti di volume e di superfici utili (quali ad esempio: centrali termiche, impianti di ascensori , scale di sicurezza, intercapedini, canne fumarie esterne, recinzioni, sistemazioni esterne, ecc.);
    - demolizione e ricostruzione, spostamento o costruzione di tramezzi interni per creazione di servizi (come realizzazione ed integrazione di bagni, cucine, ecc.);
    - rivestimenti e coloriture di prospetti esterni con modifiche ai preesistenti aggetti, ornamenti, materiali e colori;
    - interventi su edifici esistenti inerenti a nuovi impianti, lavori, opere, installazioni relative alle energie rinnovabili ed alla conservazione ed al risparmio dell'energia
    - rifacimento di vespai, sostituzione di solai, costruzione di recinzioni.

    Note
    Gli interventi citati non devono alterare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari, nè modificare le destinazioni d'uso preesistenti.
    Per questa categoria di opere, è necessario presentare la denuncia di inizio attività. Bisogna invece richiedere il permesso di costruire quando gli interventi riguardano edifici ricadenti in zone A del Piano Regolatore generale o su immobili vincolati in base alle Leggi n. 1089/39 e 1497/39.



    Dove andare
    L'autorizzazione edilizia deve essere richiesta:

    al Dipartimento alle politiche territoriali, Ufficio Concessioni Edilizie, nel caso di interventi relativi a fabbricati che ricadono in zona A del Piano Regolatore ed a quelli soggetti a vincolo di carattere storico, architettonico, archeologico e paesaggistico.
    alle Circoscrizioni in tutti gli altri casi.
    al Sindaco nei piccoli Comuni.

    Norme di riferimento
    Legge n. 457 del 5 agosto 1978, art. 48
    Legge n. 1089 del 1 giugno 1939
    Legge n. 1497 del 29 giugno 1939

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