Piantina catastale non corrispondente e rogito.

Ciao, la nuova normativa ha reso più dettagliate le verifiche già demandate ai Notai, per poter rogare gli atti loro sottoposti. Nella fattispecie, l'acquisto che ti proponi presupporrebbe sanare una difformità palese, con l'aiuto d'un professionista tecnico, e ccorggli opportuni aimenti contrattuali.

Che bella situazione: vuoi davvero comprare una casa con un piano completamente abusivo e prendertene le responsabilità? Già, perché dopo il rogito sarai tu la responsabile dell'abuso. Quindi una stanza alta 2 metri, scusami, ma non è una stanza: è un bel solaio non abitabile!
Fai sistemare la cosa all'attuale proprietario, dato che ne hai la possibilità ora: è indipendente il fatto che lui non sa niente ed è colpa della zia defunta! Ma il guadagno ora ce l'ha lui o la zia defunta? Farà un bel permesso di costruire in sanatoria, pagherà eventuali oneri e multe, e farà la variazione catastale. Così tu comprerai una bella casa a posto sia dal punto di vista edilizio che da quello catastale: credo una bella casa ad un piano con solaio soprastante.
Non prenderti tu la responsabilità, perché poi oneri, costi tecnici e multe saranno solo ed esclusivamente a tuo carico!
E se non è possibile sistemare la cosa? recedi dalla proposta e cercati un'altra casa che non rischia di perdere un piano...

Grazie Lalla, concordo senz'altro.

Ciao,
colgo anch'io l'occasione di chiedere un parere riguardo al tema "planimetrie non conformi".
Sono in trattativa per un appartamento in nuova costruzione. La casa è sviluppata su due livelli, di cui quello superiore (mansardato) è dichiarato agibile ma non abitabile.
Già da progetto, il piano superiore possiede i requisiti di abitabilità (altezza media ponderata >= a 2,4 metri) ma, come avviene in molti casi, il comune darà l'abitabilità solo dopo 5 anni dalla costruzione.
Vengo al punto.
Da planimetria, il primo piano figurerà come soggiorno con cucina a vista + bagno + cameretta, mentre il secondo piano come "locale di sgombero" + lavanderia.
La mia idea invece è quella di portare al secondo piano cucina e soggiorno (nel locale di sgombero) e 2° bagno (nel locale lavanderia), lasciando al piano inferiore una camera da letto (al posto di soggiorno con cucina a vista), una cameretta e un bagno.
L'impresa costruttrice mi ha detto che non ci sono problemi a fare il tutto, posto che in fase di rogito non potremo comunque dichiararlo.

A che rischi vado incontro?

Notaio, banca (per valutazione casa e erogazione mutuo), altri enti.... Nessuno di questi verrà mai a controllare sul posto che la casa sia effettivamente conforme alla planimetria???

Infine, tra 5 anni potrò chiedere l'abitabilità, ottenendola senza intoppi?

Grazie mille
Pietro

Io vedo troppe incertezze, salvo ottenere delle idonee garanzie patrimoniali da parte della promittente venditrice.

Non capisco cosa intendi per "idonee garanzie patrimoniali"...

Intendo dire che il venditore, se i assume l'obbigo di ottenere l'agibilità entro 5 anni, periodo nel quale farebbe in tempo a sparire, deve offrire una garanzia fidejussoria su detto adempimento.