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2016-01-29 12:46:07

IVA su ampliamento prima casa


Anonimo
login
28 Gennaio 2016 ore 17:08 4
Buonasera,
ho una casa con magazzino, primo piano e sottotetto intestata a mio padre.
Sfruttando il Piano Casa abbiamo ampliato il volume di circa 50mq dell'intera casa creando una nuova struttura con tanto di fondazioni (terra-cielo).
Nostra intenzione è frazionare adesso l’appartamento del primo piano in 2 unità abitative e intestare il nuovo appartamento a me (quindi non seconda casa di mio padre).
A questo punto vorremmo sapere con esattezza qual è l’aliquota IVA da applicare!
C’è chi mi dice che rientra nella ristrutturazione e quindi va applicata al 10%, chi mi dice che essendo lavori sulla prima casa di mio padre dovrebbe essere al 4%, chi invece dice che venendosi a creare una nuova unità abitativa l'IVA è al 22%.
Grazie.
  • arch-ily
    Arch-ily Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 29 Gennaio 2016, alle ore 09:09
    Buongiorno, per prima cosa bisognerebbe capire se il frazionamento (presumibilmente comprendente opere edilizie) è un interevento indipendente dall'ampliamento, cioè se ha comportato il deposito di un secondo titolo edilizio.
    Infatti, per capire quale aliquota occorre applicare è fondamentale capire la corretta classificazione dell'intervnto edilizio.
    In genere un frazionamento rientra nella manutenzione straordinaria o nella ristrutturazione edilizia, e si tratta di un intervento oneroso (cioè per cui si pagano al comune costo di costruzione e oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, calcolati in genere sull'unità immobiliare risultante di dimensioni più piccole).
    Al riguardo, le consiglio la lettura di questo articolo:
    Frazionamento e accorpamento sono manutenzione straordinaria
    Sempre utile inoltre la consultazione della Guida Fiscale dell'Agenzia delle Entrate:
    http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente Arch-ily
    Venerdì 29 Gennaio 2016, alle ore 12:20
    Buongiorno, per prima cosa bisognerebbe capire se il frazionamento (presumibilmente comprendente opere edilizie) è un interevento indipendente dall'ampliamento, cioè se ha comportato il deposito di un secondo titolo edilizio.
    Infatti, per capire quale aliquota occorre applicare è fondamentale capire la corretta classificazione dell'intervnto edilizio.
    In genere un frazionamento rientra nella manutenzione straordinaria o nella ristrutturazione edilizia, e si tratta di un intervento oneroso (cioè per cui si pagano al comune costo di costruzione e oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, calcolati in genere sull'unità immobiliare risultante di dimensioni più piccole).
    Al riguardo, le consiglio la lettura di questo articolo:
    Frazionamento e accorpamento sono manutenzione straordinaria
    Sempre utile inoltre la consultazione della Guida Fiscale dell'Agenzia delle Entrate:
    http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf
    Buongiorno,
    cerco di farmi capire perché non ne capisco molto. In pratica una volta effettuata la struttura (accorpata alla mia attuale casa e divise da un giunto), verrà presentata una SCIA (credo si chiami così) per modificare il nostro appartamento e dividerlo per 2.
    Spero di essere stato chiaro.

  • arch-ily
    Arch-ily Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 29 Gennaio 2016, alle ore 12:33
    Buongiorno, la pratica edilizia di SCIA va presentata PRIMA di cominciare i lavori, o si commette abuso edilizio.
    Io mi riferivo a questo: suppongo che per l'ampliamento sia stata presentata una prima pratica edilizia (di solito è richiesto un Permesso di Costruire) e, una volta conclusi questi lavori (con annessa comunicazione di Fine Lavori) si sia passati alla presentazione della SCIA...
    Questo è corretto?
    Spero di essere stata chiara...

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente Arch-ily
    Venerdì 29 Gennaio 2016, alle ore 12:46
    Buongiorno, la pratica edilizia di SCIA va presentata PRIMA di cominciare i lavori, o si commette abuso edilizio.
    Io mi riferivo a questo: suppongo che per l'ampliamento sia stata presentata una prima pratica edilizia (di solito è richiesto un Permesso di Costruire) e, una volta conclusi questi lavori (con annessa comunicazione di Fine Lavori) si sia passati alla presentazione della SCIA...
    Questo è corretto?
    Spero di essere stata chiara...
    Ho fatto un pò di confusione io, la Scia o dia serve forse per costruire la scala esterna? Comunque noi faremo la divisione tutto sotto il Piano Casa senza chiudere i lavori, almeno così mi hanno detto.

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