IVA agevolata 10%: ristrutturazione o manutenzione straordinaria

Ennesimo dubbio, frutto della complicazione delle leggi in Italia e della diversa interpretazione delle stesse.
Sto per iniziare un intervento di "ristrutturazione" di un appartamento dei primi anni '70 in provincia di Treviso.
Le opere saranno consistenti e prevedono:
- la sostituzione dei vecchi infissi in ferro con dei nuovi e performanti infissi in PVC;
- la demolizione di alcune tramezzature interne per realizzare open-space zona giorno;
- la realizzazione di un bagno di servizio con wc e doccia;
- il rifacimento del bagno esistente;
- il rifacimento dell'impianto idrico;
- il rifacimento dell'impianto elettrico;
- la sostituzione degli infissi interni;
- la sostituzione dei termosifoni, con l'aggiunta di valvole termostatiche e contabilizzatori di calore;
- la sostituzione della caldaia a gas per la produzione di acqua calda;
- l'installazione di un portoncino blindato di ingresso;
- il rifacimento dei pavimenti e dei frontalini dei balconi;
- la sostituzione del pavimento dell'intera superficie interna.
L'appartamento insiste in un condominio di 6 unità abitative, con riscaldamento centralizzato.

Il mio dubbio è se, per la tipologia di interventi previsti, si ricade in una manutenzione straordinaria o ci sono i presupposti per una ristrutturazione edilizia.
Cambierebbe il campo di applicazione IVA e riuscirei ad assoggettare tutte le forniture di beni al 10% (anche quelli forniti da imprese diverse da quelle incaricate della posa).
Ringrazio fin d'ora per l'attenzione che mi dedicherete.