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2009-03-28 08:54:34

Fognatura diversa dal progetto allegato all'atto di vendita


Salve a tutti,apro questo 3d perche' ho veramente bisogno di una consulenza legislativa,con la funzione cerca,ho letto alcuni post simili e mi sono gia' fatta un'idea..
perche' ho fondamentalmente 2 problemi:

1- ho acquistato 5 mesi fa una villetta a schiera (in totale ne sono 6) la 3a partendo da un lato e la 4a partendo dall'altro.
Qlc mese fa dopo un violento temporale mi si e' allagato il garage,ho pensato che il tombino posizionato in fondo al garage nn
avesse ricevuto tutta l'acqua che scendeva e fosse straripato!
A quel punto ho sollevato il tombino (e' di quelli ispezionabili) ed ho notato una condotta di arrivo da sx ena da dx e
una terza di uscita verso la strada di fronte!Allora ho ripreso il progetto della fognatura perche' volevo ricontrollare
la linea fognaria,ed ho notato che sul progetto allegato all'atto firmato davanti al notaio risulta che io come nelle altre
5 villette,debba avere la condotta fognaria propria che scarichi verso quella comunale,ma in realta' nn e' cosi'!
Cioe' il costruttore in realta'ha realizzato una linea comune a tutte e 6 le villette che da sotto casa mia poi,
va ad allacciarsi alla condotta comunale principale!
ho anche scoperto che l'acqua piovana degli scivoli di ogni villetta scarica su quella linea fognaria comune,cosi'
come due discendenti delle grondaie che trasportano l'acqua piovana dal tetto,transitando sempre in poche parole nella condotta sotto casa mia!
A questo punto vi chiedo,puo' il costruttore allegare un tipo di progetto della rete fognaria all'atto,quando invece e' realizzata in altro modo?
Era tenuto ad avvertirmi al momento dell'acquisto della villetta,che lo snodo della linea fognaria comune fosse proprio sotto
quella da me acquistata?magari io ne avrei scelta un'altra!
Puo' presentare il costruttore,al comune,una variante della linea fognaria dopo aver venduto le villette,e solo dopo che al comune
e' stata inviata una lettera anonima di protesta da uno dei proprietari delle villette?
Aggiungo che ho esalazioni con cattivo odore che fuoriescono dai lavandini del bagno e della cucina del primo piano e che se il vicino getta un qualsiasi liquido
avente un forte odore io dopo qlc ora lo stesso odore lo risento nel bagno perche' appunto tramite fogna risale in casa mia!
Secondo voi come dovrei comportarmi?Posso fare una rivalsa legale in quanto raggirato dal fatto che lui mi abbia fatto firmare
un documento che attestava la realizzazione della fognatura in un certo modo,mentre in realta' e' diversa?
come dovrei comportarmi per il fatto che le acque piovane scaricano nella fognatura?Mi rivolgo alla asl di zona?
Posso richiedere l'annullamento dell'atto,se lui mi ha fatto firmare un documento che non corrisponde a realta'?In effetti il costruttore nn mi ha fornito cio' per cui ho pagato!

2 -ho delle infiltrazioni di acqua in un sottoscala,2 balconi su 4 non hanno pendenza tale da far defluire l'acqua fuori...
anzi si formano delle pozzanghere,ho delle crepe (anche se superficiali) sull'intonaco di alcuni muri esterni,alcuni battiscopa dei balconi si stanno staccando...
insomma...una tragedia!
Anche per questo secondo problema posso attivarmi per una rivalsa legale?Senn sbaglio questi difetti sono classificati come occulti,in quanto nn visibili al momento
dell'acquisto?
Scusate se mi sono dilungato,ma ho veramente bisogno di buoni consigli per risolvere questa diatriba che ho con il costruttore e nn vorrei fargliela passare liscia ancora!

Un saluto e un ringraziamento a chiunque gentilmente mi aiuti!
Buone feste,Mario.
  • condominiale
    0
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    Domenica 9 Dicembre 2007, alle ore 21:06
    Innanzitutto gli scarichi delle acque chiare e scure su immobili di nuova costruzione devono essere progettati e realizzati "distinti" fino all'allacciamento delle tubazioni comunali, anche se queste non fossero ancora suddivise.
    La legge che lo prevede ed è in vigore da oltre dieci anni.

    La realizzazione fognaria da te indicata, se risulta palesemente diversa da quella indicata nel capitolato e se il costruttore non è in grado di far valere impedimenti reali al progetto originario risulta illegittima e puoi pretendere il risarcimento del danno subito.

    A tal proposito dovrai affidarti ad un avvocato che dopo aver visionato la documentazione ti proporrà la migliore azione da intraprendere.

    Anche per le infiltrazioni attivati al più presto, non a "parole", ma con azione giudiziaria se il costruttore venditore non volesse adempiere immediatamente.

  • mg69
    0
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    Lunedì 10 Dicembre 2007, alle ore 00:22
    Grazie sincere delle risposte condominiale,mi attivero' seguendo i tuoi consigli,contattero' subito un avvocato di mia fiducia!
    Pero' volevo precisare che sul capitolato e allegato all'atto c'e' il vero progetto della fogna,ma poi sull'atto firmato anche da me davanti al notaio,ci sono 2 righe che speccficano che tutti e 6 i proprietari delle villette sono a conoscenza della fognatura comune prima di allacciarsi alla rete comunale!
    Pero' nn e' specificato che lo snodo e' sotto casa mia...cioe' il costruttore con quelle 2 righe si e' tutelato facendomi firmare che o ero a conoscenza della linea fognaria comune,pero' e' possibile che se fa firmare un documento riguardante un progetto e poi nn lo rispetta,debba passarla liscia?nn e' una truffa questa?
    Lui al comune ha presentato un documento dove dichiara di essere ststo costretto a miscelare le acque chiare degli scivoli con quelle nere della fognatura a causa di un errore di altezze!Ma se la linea fognaria e' la prima cos che viene realizzata in una casa,se aveva sbagliato le altezze,riproggettava il tutto,altro che andare a vanti a costruire...nn ti pare?!
    Posso sempre chiedere un risarcimento danni?!
    Nn mi abbandonare condominiale please!!!

  • condominiale
    0
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    Lunedì 10 Dicembre 2007, alle ore 06:34
    ......ma poi sull'atto firmato anche da me davanti al notaio,ci sono 2 righe che speccficano che tutti e 6 i proprietari delle villette sono a conoscenza della fognatura comune prima di allacciarsi alla rete comunale!.......
    Non si accettano mai clausole di questo genere.
    Ora l'eventuale controversia diventa più in salita, ma vi sono ugualmente tutti i crismi per procedere con la richiesta di risarcimento.
    Il costruttore deve essere a conoscenza della normativa dugli scarichi.
    Se conosci un "amico" geometra chiedi consiglio sulla normativa comunale circa l'obbligo del doppio scarico acque chiare e scure, prima di procedere con l'avvocato.

  • mg69
    0
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    Lunedì 10 Dicembre 2007, alle ore 09:32
    Ciao condominiale e grazie ancora,nella mia citta' la normativa comunale parla chiaro,le linee delle 2 acque devono essere ben distinte e non possono essere miscelate insieme!
    Il costruttore,ha realizzato la linea acque bianche dietro le villette,dove scaricano quasi tutte le gronde della casa,e davanti quella delle acque nere dove pero' scaricano due gronde (guarda caso quelle ai lati della mia villetta) dove pero' ci ha fatto confluire le acque piovane degli scivoli garage!
    Lui ha cercato di tutelarsi di questa miscelazione,scrivendo una lettera al comune (dopo e solo dopo che al comune e' pervenuta un lettera anonima che denunciava qlc anomalia costruttiva) in risposta ad una richiesta del comune stesso (insospettito),riguardante la realizzazione delle due linee.
    La lettera di risposta del costruttore in pratica diceva che aveva miscelato le due acque solo per una questione di altezze...allegando il nuovo progetto,cioe' come in realta' e' realizzata la fognatura!Ma ai proprietari delle villette,questo "secondo progetto" non e' stato consegnato,e credo che non tutti sappiano di quella lettera anonima e del secondo progetto!
    Il comune si esprime dicendo che l'agibilita' e' stata concessa in base alla documentazione fornita dal costruttore e non in seguito ad un sopralluogo (quindi una specie di autocertificazione)!Si affida a cio' che il costruttore gli fornisce!
    Al mio caro costruttore piace vincere facile...prima fa una cosa fuori dalle regole,poi con un progetto presentato dopo aver venduto la villetta,presenta la variazione dove per giunta ammette palesemente di aver violato la legge!
    Secondo me doveva pensarci prima,la fogna viene realizzata per prima,o no?!Io mi sento raggirato in un certo senso,non potrei richiedere un sopralluogo del comune,dato che non lo ha mai fatto?

    Scusami ancora se mi dilungo e ti stresso...ma voglio fargli pagare il fatto che ha abusato della mia buona fede (ingenuita'),a costo di fargli prendere uan multa dalla asl!
    Ciao Mario.

  • mg69
    0
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    Sabato 8 Marzo 2008, alle ore 10:30
    Eccomi di nuovo qui...rispolvero questo 3d perche'ci sono novita' nella risoluzione del mio problema e aggiorno il tutto sperando che possa essere utile anche a qlc1 altro!
    Dopo molte peripezie ho scoperto che al comune non esiste nessun progetto riguardante la fognatura della villetta da me acquistata,quindi il costruttore al momento della lottizzazione ecc.ecc. all'ufficio tecnico del comune non ha presentato nulla!!!Al che ho richiesto un sopralluogo/accertamento da parte della asl locale i quali hanno riscontrato una miscelazione di acque chiare e scure che ovviamnete e' fuorilegge,stileranno una relazione che poi mi faranno avere per avviare un contenzioso nei confronti del costruttore.Mi hanno detto,con mia grande sorpresa,che loro non possono direttamente sanzionare il costruttore,ma sanzionare me...poi devo essere io a farmi rivalere nei confornti del costruttore!!E' vero questo?
    C'e una legge o qlc del genere che obbliga il costruttore a presentare il progetto della fognatura al comune,se si qual'e',dove posso documentarmi in merito alla stessa?La asl ha dato parere favorevole al progetto,(che non e' reperibile da nessuna parte...) e lo ha riconsegnato al comune che pero' attualmente non lo ha!e' vero che la asl non deve consegnarne una copia?
    Secondo me o il comune ha perso quel progetto,oppure quel progetto non e' stato mai consegnato a nessun ente e quindi le approvazioni sono state date cosi' "a fiducia"!!!
    Come dovrei muovermi per rintracciare questo progetto?
    Quali sono i punti a mio favore su cui basare un'azione legale?
    Nel caso non esistesse cosa dovrei fare esattamente?

    Vi chiedo gentilmente di rispondermi ed aiutarmi perche' devo risolvere a tutti i costi e credo anche che avendo una servitu' nella mia proprieta' la villeta valga meno delle altre in schiera(cosa non detta dal costruttore al momento del compromesso e atto di vendita)...e volendo in futuro venderla credo sia costretto ad informare l'acquirente del tutto!

    fiducioso porgo cordiali saluti.
    ciao MG69

  • condominiale
    0
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    Sabato 8 Marzo 2008, alle ore 20:20
    Dovrai coinvolgere gli altri utenti dell'impianto fognario e provvedere alla messa a norma per poi rivalerti sul costruttore (garanzia decennale).

    Altri consigli non ci sentiamo di darti, potresti venire a conoscenza di altre situazioni che noi non conosciamo; affidati ad un avvocato.

  • mg69
    0
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    Domenica 9 Marzo 2008, alle ore 10:26
    Ok grazie,manterro' aggiornato il 3d casomai possa servire!
    Ciao

  • nabor
    0
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    Lunedì 10 Marzo 2008, alle ore 14:26
    Da quello che leggo, i problemi descritti potrebbero anche non essere risolvibili, quindi valuterei le azioni più drastiche: sul piano civilistico, risoluzione del contratto, e, su quello penale, una denuncia per truffa, o per false dichiarazioni del privato alla P.A. (con riserva di costituzione quale parte civile). Queste ultime, la prima in particolare, possono trovare fondamento nelle difformità edilizie, o, più propriamente, nelle mancate allegazioni progettuali.

  • mg69
    0
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    Mercoledì 12 Marzo 2008, alle ore 18:14
    Grazie Nabor,ne parlero' col mio legale...ma vi rendete conto nel 2008 c'e' ancora chi costruisce case fuorilegge,anche se di "poco" si perche' la miscelazione di acque chiare e scure avviene solo alla fine degli scivoli garage (come lui dichiara nella risposta data al comune dopo l'esposto anonimo),ma se la linea acque nere e' stata dimensionata solo per quelle,se ci si fanno confluire le acque piovane degli scivoli,ecco che diventano sottodimensionate e probabilmente fuoriescono dal mio tombino,che fa da crocevia verso la fognatura comunale!
    Quello cha ha dell'incredibile e' che la asl puo' multare me per il mancato rispetto della legge da parte del costruttore a realizzare la fognatura e poi io dovrei rifarmi sul costruttore...e non di meno il fatto che al comune non si trova piu' il progetto presentato per la lottizzazione (ammesso che e' stato presentato)...inconcepibile direi!!!

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 12 Marzo 2008, alle ore 19:18
    La legge che obbliga la separazione delle condutture di scarico tra acque chiare e scure fino all'impianto fognario comunale è in vigore da 15 anni.

    Fatti valere.

  • sara ciardi
    0
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    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 10:29
    Innanzitutto gli scarichi delle acque chiare e scure su immobili di nuova costruzione devono essere progettati e realizzati "distinti" fino all'allacciamento delle tubazioni comunali, anche se queste non fossero ancora suddivise.
    La legge che lo prevede ed è in vigore da oltre dieci anni.

    La realizzazione fognaria da te indicata, se risulta palesemente diversa da quella indicata nel capitolato e se il costruttore non è in grado di far valere impedimenti reali al progetto originario risulta illegittima e puoi pretendere il risarcimento del danno subito.

    A tal proposito dovrai affidarti ad un avvocato che dopo aver visionato la documentazione ti proporrà la migliore azione da intraprendere.

    Anche per le infiltrazioni attivati al più presto, non a "parole", ma con azione giudiziaria se il costruttore venditore non volesse adempiere immediatamente.

    chiedo scusa qual'è la legge di riferimento?
    vale per gli stabili divisi, vedi 6 villette o anche per appartamenti facenti parte di uno stesso stabile (villa)?
    grazie

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 11:24
    La legge è in vigore per ogni costruzione.

    Va da sé che se l'impianto fognario comunale, per qualsiasi motivo, non fosse ancora separato tra acque chiare e scure, non avrebbe senso allacciarsi in base alle norme.

    Comunque le nuove costruzioni devono essere dotate di impianti separati.

    Nel forum ho inserito decine di volte i riferimenti, l'ufficio tecnico del tuo comune sarà più chiaro in merito rispetto alla situazione locale.

  • sara ciardi
    0
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    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 11:42
    Capito grazie mille, cercherò sul forum.

  • mg69
    0
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    Martedì 5 Agosto 2008, alle ore 11:16
    Salve gente del forum,rieccomi di nuovo per aggiornare il post e la mia vicenda,che ripeto sto descrivendo da mesi in modo che possa essere utile a qlc1 altro!
    Sono riuscito ad ottenere una dichiarazione da part della asl,la quale dice che nella mia villetta (come per le altre 5 )le acque nere e bianche vengono miscelate,contravvenendo ad una ben precisa legge.
    Ora sto aspettando una relazione post sopralluogo del comune della mia citta' che dovrebbe dichiarare la stessa cosa!
    Una volta in mano di questi documenti voi cosa mi consiglliate di fare,oltre che a rivolgermi ad una vvocato (cosa che ho fatto da tempo)?
    Cosa chidereste voi al costruttore?Quali danni e quali tipi di lavori?
    Grazie vi terro' informato...

  • nabor
    0
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    Lunedì 1 Settembre 2008, alle ore 16:56
    Ciao, l'alternativa è tra obbligare il costruttore alla messa a norma, e chiedere la risoluzione del contratto, con il risarcimento del caso.

  • mg69
    0
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    Mercoledì 3 Settembre 2008, alle ore 21:17
    Rieccomi ancora qui per alcuni aggiornamenti della vicenda:
    Ancora sto aspettando la relazione del sopralluogo del comune...che comunque credo dica la stessa cosa di quella della asl,cioe' che si e' riscontrata una violazione della legge bla bla che vieta la miscelazione delle acque chiare e scure!
    Il problema ora e' che,sia la asl che il comune della mia citta' si limiteranno solamente a far notare il problema,senza attivarsi,senza adottare provvedimenti (solo sanzioni)nei confronti del costruttore,cioe' la paura mia e' che non lo obbligheranno a rispristinare la fognatura secondo la legge!
    A quel punto mi ritroverei ad affrontare una causa contro un potente costruttore,che magari durera' 10 anni...se va bene!
    Io mi domando ma e' possibile che 2 enti come asl e comune non abbiano il dovere di obbligare il costruttore alla messa a norma della linea fognaria,ma che gli applichino una sanzione e tutto finisce cosi'?!E? come se io guido ubriaco,una volta fermato e multato per guida in stato di ubriachezza io possa continuare a guidare ubriaco!!!!ma che paese e' questo?!
    C'e' di piu'' il regolamento edilizio della mia citta' dice che per costruzioni che nn rispettino le normative anti inquinamento,si possa togliere l'abitabilita'/agibilita',ma il problema e' che all'uffico tecnico del comune nessuno vuole prendersi questa pesante responsabilita'!
    Il sindaco poi dovrebbe emettere un'ordinanza per obbligare il costruttore a ripristinare i lavori a norma di legge,ho provato per un mese a prendere appuntamento col sindaco ma non mi riceve...capite come sto messo?!
    Come mi consigliate di agire in merito?COme posso obbligare il comune/sindaco a togliermi l'abitabilita',cosa che mi metterebbe in una posizione di vantaggio cosi' da poter chiedere anche un risarcimento danni piuttosto consistente!
    P.S:
    A quanto potrebbe ammontare,in termini economici,un disavventura come la mia nel caso mi togliessero l'abitabilita'?(lo so che questo dovrebbe saperlo il mio avvocato,ma una vostra indicazione spassionata potrebbe aiutarmi!)
    Grazie ciao a presto

  • mg69
    0
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    Martedì 6 Gennaio 2009, alle ore 23:45
    To be continued...aggiornamento:
    ll costruttore dice che sanera' l'impanto,(ma solo per la miaa bitazione,lasciando per le altre villette le acque miscelate)mettendo una pompa nella mia proprieta',che reindezzera' le acque bianche verso la linea di qeste ultime,nn facendole piu' miscelare con quelle nere,sita al lato opposto della casa!
    Per farlo probablmente dovra' fare dei lavori nella mia proprieta',tipo scavi in giardino,bucare muri ecc.ecc.
    Posso oppormi a tutto cio',o nn posso rifiutare l suo intervento sanatorio?
    nel caso io fossi costretto ad accettare,i costi di manutezione di tale pompa (energia elettrica consumata,manutenzione ord.e staordinaria),devo pagarli io?
    Saluti e bn 2009 anche se in ritardo!

  • mg69
    0
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    Domenica 18 Gennaio 2009, alle ore 00:29
    Il costruttore mi ha detto che nn puo' separare acque bianche dalle nere,per motivi tecnici ed economici(dovrebbe riscavare tutta la via..!)
    Vorrebbe liquidarmi con una somma di denaro e lasciare tutto invariato...fino a che punto la legge sulla regolamentazione degli scarichi fognari ha potere?
    Dovrei incontrarlo a giorni per risolvere,ma io voglio che mi rimetta a norma la fognatura evitando la miscelazione e nn voglio che mi impianti una pompa per tale scopo...posso rifiutarmi ed obbligarlo alla separazione delle acque?
    potete darmi un consiglio su cosa pretendere?
    Grazie spero mi risondiate.

  • condominiale
    0
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    Domenica 18 Gennaio 2009, alle ore 07:04
    La legge che obbliga la separazione delle condutture di scarico tra acque chiare e scure fino all'impianto fognario comunale è in vigore da 15 anni...
    Ti avevamo gia risposto mesi fa!
    Dopo aver controllato attentamente tu stesso presso l'apposito ufficio comunale quali siano le norme circa lo smaltimento delle acque chiare e scure (molti comuni non sono ancora completamente a norma circa la doppia conduttura comunale anche se la legge lo impone già da molti anni) avrai i modi ed i termini per far valere il tuo diritto presso il costruttore di cui ti abbiamo parlato con dovizia di particolari nella lunga discussione (risoluzione del contratto, riduzione del prezzo, ecc.)
    Sta a te decidere.

    Se comunque accetterai la soluzione del costruttore di mettere a norma il tuo impianto (che farai controllare da un tuo amico geometra) eventuali spese future circa la pompa di cui hai parlato, saranno a tuo esclusivo carico in quanto accetti la soluzione proposta e perché non vi sarebbe alternativa all'esecuzione diversa dei lavori (Cassazione).

  • mg69
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Gennaio 2009, alle ore 21:16
    Salve,all'incontro di oggi la controparte ha dichiarato che le acque chiare,trattandosi di acque meteoriche,possono essere tranquillamente miscelate con quelle nere della fognatura!
    E che sistemeranno tutto al comune annullando il processo amministrativo lasciandomi la servitu' (tra l'altro loro dicono nn sia servitu')!
    Sarebbero disposti ad indennizzarmi ma dicono che e' impossibile quantificare la cifra!
    Ma e' possibile che nn si possa fare nulla ad un costruttore che "truffa" un acquirente,vendendogli una casa "fuorilegge" con tanto di certificato della ASL e dell'ufficio tecnico del comune?!
    Lo stesso costruttore ha detto davanti a testimoni,che i tecnici della ASL hanno scritto,quello che io gli ho detto di scrivere!
    Roba da matti...il mio avvocato il quale mi sembra uscito un po' acciaccato dall'incontro/scontro...mi ha detto di accettare,se come risarcimento mi offrono 20mila ?...oppure presentare un accertamento cautelativo...ma secondo me e' una somma ridicola,riferita ad una servitu' che per me sara' tale finche' campo,per poi diventarlo x i miei figli!
    Che ne pensate?Potrebbe servire fare un esposto in Procura in modo da far scattare qlc indagine...'
    Graize e cordiali saluti.
    cosa ne pensate

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Gennaio 2009, alle ore 07:27
    Salve,all'incontro di oggi la controparte ha dichiarato che le acque chiare,trattandosi di acque meteoriche,possono essere tranquillamente miscelate con quelle nere della fognatura!.....
    La dichiarazione è assolutamente illegittima e contraria alle norme.

    La decisione se accettare o meno l'offerta pecuniaria spetta solo a te in virtù della situazione oggettiva presente e futura dell'immobile.

    Se hai delle alternative puoi tentare altre vie come la risoluzione dell'originario contratto e la restituzione del bene con ristoro delle somme versate e dei danni subiti.

    La procedura come intuisci sarà lunghissima e costosissima, le cause civili in Italia non finiscono mai.

    Io comunque propenderei per l'accordo, rifletti, c'è stata anche da parte tua un'imperdonabile disattenzione durante le fasi preliminari dell'acquisto (non hai controllato o fatto controllare da persona di fiducia l'immobile).

  • mg69
    0
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    Mercoledì 21 Gennaio 2009, alle ore 20:38
    Si dopo attenta valutazione,credo che accetteremo la proposta della controparte,cmq secondo me se in italia fare una causa nn fosse stato cosi' stressante e con tempi circadiani...credo avrei optato per la scelta B!
    Ma io sono sicuro che al prossimo abbondante temporale la situazione si ripetera',ed io saro' li'....
    Quando definiremo i punti dell'accordo li comunichero'.
    Saluti

  • mc71
    0
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    Lunedì 23 Marzo 2009, alle ore 15:54
    Salve a tutti
    sobo un vicino di casa del Sig. Mario ed anche io, come lui, mi trovo in analoghe situazioni.
    L'unica differenza sta nel fatto che io non ho la raccolta sotto il mio tombino delle acque nere. Non ho fatto causa, dopo la segnalazione anonima di cui parlava il mio vicino io e gli altri abbiamo cercato di trovare con il costruttore ed il direttore dei lavori una soluzione bonaria della vicenda. Soluzione che ancora non è arrivata. O meglio, il costruttore vorrebbe arrivarci in un modo secondo me illecito. Ora mi spiego: vorrebbe ottenere una DIA in sanatoria dove certificherà l'avvenuta realizzazione della condotta fognaria acque nere (in pratica la situazione attuale che è difforme dal permesso per costruire); vorrebbe poi farci firmare una dichiarazione dove attestiamo che siamo soddisfatti della sanatoria rinunciando ad ogni richiesta di risarcimento futura, vorrebbe poi consegnare il tutto al comune il quale chiuderà la vicenda. Da specificare però che sulla DIA per sanatoria non sarà indicato che sarà effettuata la separazione delle acque piovane da quelle nere, anzi si lascerà inalterata la situazione odierna. Vi domando: accettando il tutto e firmando quella dichiarazione, se un giorno il comune o qualche altro ente pretenderà la messa a norma delle condutture fognarie, chi dovrà pagare? Secondo me il suo non è altro che un tentativo di scaricare le responsabilità economiche future derivanti dal suo iullecito. Comincio a pensare che, come il mio vicino Mario, sia ora anche per me di rivolgermi ad un legale. Cosa mi consigliate?

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Marzo 2009, alle ore 16:19
    Buongiorno, ma quale sarebbe il Vostro interesse nel sottoscrivere una proposta del genere?

  • mc71
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Marzo 2009, alle ore 17:58
    Ho parlato oggi con il costruttore, ho chiesto di farmi visionare la DIA. Effettivamente sulla DIA per sanatoria indicherà anche che c'è una miscelazione delle acque piovane con le nere, a causa della mancata pendenza, che avviene nel pozzetto posto sullo scivolo di accesso al garage. Non capisco l'utilità di una mia dichiarazione di soddisfazione. Con questa sanatoria sanerà una difformità planimetrica rispetto al permesso di costruire (in principio e sull'atto di vendita, il progetto prevedeva la realizzazione di fognatore indipendenti per ogni unità, mentre ne ha realittata una comune a tutti e non ha mai presentato varianti) e BASTA. In pratica sistemerà una parte delle sue beghe (E la perdita di valore dell'immobile non la consideriamo?). A questa domanda non ho ottenuto una chiara risposta, ma solo che lui fa tutto questo per agevolare la soluzione del problema in tempi rapidi. Penso che accettando la sanatoria, pur sapendo che essa deve essere fatta SOLO se i lavori sino eseguiti rispettando i regolamenti vigenti, non faccio altro che assumermi delle reponsabilità sulle opere realizzate sostituendomi, in un certo senso, al direttore dei lavori. Il comune rilascerà DIA e certificato di abitabilità sulla base di una mia soddisfazione?? Principio di silenzio assenso?? La situazione non è chiara, mi sono preso del tempo per indagare... Ho intenzione di far intervenire anche io un legale, la situazione si fa ingarbugliata...

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Marzo 2009, alle ore 19:02
    A mio avviso l'ufficio edilizia del comune non può accettare una simile situazione.

    È nettamente in contrasto con il:

    Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152
    "Testo aggiornato del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, recante: "Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla
    protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole", a seguito delle disposizioni correttive ed integrative di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 258"


    Non acconsentire quindi ad una simile irregolarità, saresti tu poi a dover subire sanzioni e gli oneri per la messa a norma.

  • mc71
    0
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    Giovedì 26 Marzo 2009, alle ore 12:25
    Ho deciso:
    la miscelazione delle acque avviene dentro la mia proprietà, il costruttore deve realizzarmi le due condutture distinte e separate per le acque bianche e per le nere e portarle all'esterno della mia proprietà, poi, se non può allacciarsi alle acque chiare per problemi di quote, sono affari suoi e del comune, uno di loro ha sbagliato, se la vedano tra loro. Non accetterò nessuna forma di indennizzo, ma solo la realizzazione dei lavori rispettando il regolamento edilizio (io l'ho pagata TANTO e mi è stata dichiarata a norma... DEVE PROVVEDERE oppure vado in procura). Art 1669 cod. civile: 'Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa...'

  • mc71
    0
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    Venerdì 27 Marzo 2009, alle ore 22:56
    Brutta notizia... per me. L'ultima segnalazione scritta fatta al costruttore è datata più di 1 anno fa. Risultato? Gli avvocati che ho consultato mi hanno detto che il costruttore, con certezza, farà valere la prescrizione (non lo sapevo che entro un anno dalla segnalazione bisognava agire legalmente... me lo diceva la mamma che dovevo studiare di più...). Sono rimasto fregato...
    Vorrei comunque che lui ed eventuali terzi responsabili paghino per le loro nefandezze. Dove e a chi potrei rivolgermi per segnalare tutti gli abusi commessi? Naturalmente mi firmerò, non sono un codardo... sono disposto ad arrivare alle massime cariche possibili affinchè questi truffaldini (costruttori, funzionari compiacenti, impiegati corrotti) siano indagati per tutti gli abusi commessi ai danni dei cittadini e dell'ambiente.
    Grazie comunque a tutti voi per i consigli dati fino ad ora. Per favore, fornitemi una serie enti - organizzazioni - istituzioni e quant'altro possa essere utile per denunciarli. Grazie

  • condominiale
    0
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    Sabato 28 Marzo 2009, alle ore 08:54
    Puoi rendere noto simile comportamento all'ufficio edilizia del tuo comune e alla commisione edilizia. (eventuali appalti pubblici)

    Al Collegio costruttori edili della tua provincia.

    All'Ance: Associazione nazionale costruttori edili.

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