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2007-02-09 11:47:05

Donazione casa a figlio e mutuo


Alice7
login
08 Febbraio 2007 ore 08:11 7
Buongiorno! La situazione è un pò complicata:
i genitori del mio fidanzato intendeno cambiare casa e noi, che stiamo per comprarci la prima casa, vorremo "comprare" quella dei genitori di lui.
Premetto che il mio fidanzato ha un fratello che vive in una casa in affitto ed è in totale accordo con questa decisione.
I genitori del mio ragazzo hanno trovato una casa adatta a loro (di valore minore!) e per aiutarci hanno proposto che noi paghiamo con un mutuo la casa dove vivranno loro e ci terremo la loro ex casa. Tutto in accordo con il fratello.
La domanda è:
come dobbiamo intestare le varie pratiche?
ovvero:
il mutuo sulla futura casa dei miei "suoceri" può essere a nome nostro, con agevolazioni per la prima casa, anche se non vi risediamo?
(risediamo comunque nello stesso comune, ma in altra casa)
la casa dei genitori può essere instestata o donata ad un solo figlio?
questa donazione ci permetterebbe di intestarci il mutuo come prima casa sull'altra?
So che è una situazione piuttosto complessa, grazie se potrete darmi un consiglio.
  • nabor
    0
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    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 13:17
    Ciao, sulla prima casa in questo Forum si è discusso molto, e avrai potuto capire che le agevolazioni sottendono la residenza.
    L'accollo del mutuo, da parte Vostra, per l'acquisto casa da parte dei 'suoceri' mi sembra che non regga alla prova pratica...tra l'altro (salvo evoluzioni normative di cui si parla spesso) cointestarsi un mutuo senza essere sposati non mi sembra saggio.
    Per quanto concerne la donazione, ammesso che il fratello sia d'accordo, sarebbe opportuno formalizzare i futuri assetti ereditari, anche per non mettere a rischio la donazione stessa

  • alice7
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 14:08
    Grazie per la rapidità con cui mi hai risposto!
    Forse non mi sono spiegata benissimo, e ho anche dimenticato il particolare che...ci sposeremo nello stesso periodo in cui io mi trasferirò, cambiando oltre che casa, regione, quindi comune di residenza.
    La mia domanda non è riferita all'assetto ereditario, questo è già stato definito in totale accordo della famiglia del mio fidanzato (il fratello avrà un'attività commerciale etc.), e non ci preoccupa.
    Ho letto che per usufruire delle agevolazioni sulla prima casa, non è condizione necessaria abitarla (volendo, la si può affittare no?), ma bisogna risiedere nel comune e non avere altre proprietà immobiliari sul territorio nazionale al 100%.
    Quello che quindi mi chiedevo è:
    accollarsi un mutuo come prima casa - dove nn avremo la residenza - se il mio fidanzato riceve la donazione, automaticamente non sarebbe + possibile.
    Credo che non ci sia una scappatoia.
    Sai darmi un consiglio?
    Grazie!

  • cdc
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 15:28

    Quello che quindi mi chiedevo è:
    accollarsi un mutuo come prima casa - dove nn avremo la residenza - se il mio fidanzato riceve la donazione, automaticamente non sarebbe + possibile.
    Credo che non ci sia una scappatoia.
    Sai darmi un consiglio?
    Grazie

    Scusa se mi intrometto...ma non sarebbe più semplice se voi, con un mutuo, compraste la casa dei genitori di lui ... e i suoi genitori con i soldi del mutuo che voi gli dareste per il pagamento della loro casa salderebbero senza ricorrere a nessun mutuo la loro nuova casa?
    Potrebbe essere una semplice e lineare soluzione al dilemma.

    Ciao

    cdc

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 15:32
    Grazie per la rapidità con cui mi hai risposto!
    Forse non mi sono spiegata benissimo, e ho anche dimenticato il particolare che...ci sposeremo nello stesso periodo in cui io mi trasferirò, cambiando oltre che casa, regione, quindi comune di residenza.
    La mia domanda non è riferita all'assetto ereditario, questo è già stato definito in totale accordo della famiglia del mio fidanzato (il fratello avrà un'attività commerciale etc.), e non ci preoccupa.
    Ho letto che per usufruire delle agevolazioni sulla prima casa, non è condizione necessaria abitarla (volendo, la si può affittare no?), ma bisogna risiedere nel comune e non avere altre proprietà immobiliari sul territorio nazionale al 100%.
    Quello che quindi mi chiedevo è:
    accollarsi un mutuo come prima casa - dove nn avremo la residenza - se il mio fidanzato riceve la donazione, automaticamente non sarebbe + possibile.
    Credo che non ci sia una scappatoia.
    Sai darmi un consiglio?
    Grazie

    La residenza, requisito essenziale, è intesa NEL COMUNE DOVE INSISTE L'IMMOBILE OGGETTO DI AGEVOLAZIONE, non è quindi necessario, ai fini dell'agevolazione, abitarlo.
    Altra cosa è per le plusvalenze in una eventuale vendita nel quinquennio, dove aver abitato l'immobile pu`ø essere importante.

  • alice7
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 08:49
    Intanto grazie a tutti per le precisazioni e l'interesse.
    Non avevo assolutamente preso in considerazione la compravendita tra padre e figlio! E' regolamentata come una qualsiasi compravendita?
    L'ipotesi suggerita da cdc mi pare sia la più semplice, è il modo più chiaro sia per proprietà che per residenza di tutti.
    Penso che le spese dovrebbero essere più o meno equivalenti.
    Grazie ancora!

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 08:59
    La compravendita prospettata è fattibile, purchè reale (ossia, con versamento del corrispettivo)...la simulazione negoziale, ormai, è un azzardo rischiosissimo

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 11:47
    ... Penso che le spese dovrebbero essere più o meno equivalenti..... Le spese per una compravendita sono piuttosto alte, sicuramente maggiori che non la "donazione" tra padre e figlio che in caso di "prima casa" comporta oneri bassissimi.
    Fatti consigliare dal notaio.

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