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2007-04-27 14:21:24

Detrazioni e iva agevolata


Dada75
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19 Aprile 2007 ore 14:33 25
Mi scuso da subito per riproporre il quesito per l'ennesima volta, ma a me la questione non è ancora chiara soprattutto perché i vari fornitori continuano a darmi risposte differenti.
Premetto che sto facendo lavori di ristrutturazione di un appartamento e il mio geometra ha già presentato la DIA in comune ed inviato tutti i documenti e moduli necessari per la dertazione IRPEF 36%. Credo quindi che da questo punto di vista ho fatto le cose secondo le regole.
Io ho un'impresa edile che mi sta facendo i lavori, ma alcuni materiali non li ho acquistati da loro perché non mi conveniva.
La vasca idromassaggio ad esempio l'ho comprata in un negozio usufruendo dell'IVA agevolata 10% dopo aver presentato il modulo compilato, copia della DIA e pagato la fattura tramite bonifico bancario. Ho fatto le cose corrette o dovevo pagare l'iva 20%?
Ora vorrei comprare il parquet da un fornitore esterno, ma il posatore è un membro dell'impresa e quindi due soggetti differenti e due fatture separate. Il fornitore del parquet mi ha detto che posso usufruire dell'iva agevolata 10%, ma io visto quello che ho letto sul forum, non ne sono sicura e non voglio correre il rischio di farmi fare una fattura che mi può essere contestata.
Per piastrelle e parquet posso usufruire dell'iva agevolata 10%, se la posa viene fatta da un soggetto diverso dal fornitore???
Premesso che il parquet non l'ho ancora comprato, sono ancora in tempo a farmi fare una fattura con iva 20%, ma vorrei capire se poi posso comunque presentare poi questa fattura per la detrazione 36%, non essendoci nella stessa fattura il costo della manodopera.
Spero che "condominiale" o chiunque altro, possa darmi una risposta precisa, senza mandarmi a leggere qualche link, che ho sicuramente già letto e di cui ho capito poco o niente. Grazie in anticipo!
  • condominiale
    0
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    Giovedì 19 Aprile 2007, alle ore 19:16
    Io mi arrendo.....!

  • dada75
    0
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    Venerdì 20 Aprile 2007, alle ore 08:04
    Non è che tutti siano esperti del settore! Il forum serve proprio per questo e cioè per dare la possibilità a chi non ne sa niente in materia di confrontarsi con chi ha i suoi stessi problemi o con chi ne sa di più. Chi come te è esperto della questione dovrebbe ....... pazientemente cercare di spiegare in modo semplice cosa prevede la legge attuale. Molti come me non hanno il tempo di leggere tutto il forum riga per riga e giorno per giorno e mi rendo conto che magari per te è noioso ripetere sempre le solite cose, ma se così tanta gente continua a chiederle, non ti viene il dubbio che forse non siano poi tanto chiare????
    Io prima di immettere la questione ho fatto ricerche, ho letto e riletto risposte altrui e le tue risposte ad altri quesiti e sono andata a vedermi i link, ma malgrado ciò non ne sono venuta a capo ......... grazie

  • condominiale
    0
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    Venerdì 20 Aprile 2007, alle ore 10:52
    Dopo il tuo (prevedibile) sfogo, vediamo di darti una mano (purtroppo mi tocca ripetere sempre le stesse cose).

    La vasca idromassaggio non gode dell'agevolazione per ristrutturazione del 36%.
    L'IVA al 10% è concedibile fino al costo indicato in fattura per la manodopera, oltre questa cifra l'IVA passa al 20%.

    È tutto indicato nella tabella che trovi qui e nelle note in fondo alla tebella stessa:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    (devi darmi atto che questa pagina è stata indicata da me centinaia di volte in questi ultimi giorni)

    La sostituzione del pavimento non gode dell'agevolazione per ristrutturazione, per l'IVA agevolata vale lo stesso discorso che ti ho fatto sopra: fino alla concorrenza del costo della manodopera indicata in fattura.

    È tutto citato nel link che ti ho indicato

    Forse bisognerebbe leggere con più attenzione ciò che qualcuno con molta pazienza riassume in pagine e pagine di istruzioni e che mette a disposizione degli interessati.

  • dada75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Aprile 2007, alle ore 15:08
    Caro condominiale, innanzitutto grazie per la spiegazione...il link non solo lo avevo già letto, ma l'ho anche stampato. Malgrado ciò non sono riuscita a trovare la risposta al mio quesito e ancora adesso mi restano dei dubbi. Mi è chiaro che alcune opere sono detraibili (36%) ed altre no e mi è chiaro che per alcune si può usufruire dell'iva agevolata (10%), ma posso usufruire dell'iva agevolata se la manodopera non è segnata nella stessa fattura (e quindi il lavoro di posa viene fatto da un soggetto diverso dal venditore del prodotto)??? Io è questo che non ho capito!
    Insomma, la vasca l'ho comprata io e la installa l'impresa, stesso discorso per il parquet. E' un problema se nella fattura che mi farà l'impresa ci sarà segnata solo la manodopera e non il costo dei materiali???
    Inoltre nella tabella del tuo link c'è una discordanza rispetto alla tabella inserita in un articolo redazionale del sito. Infatti selezionando "Le opere per gli appartamenti ammesse alla detrazione del 36%" appare una bella tabella completa, con tanto di simboli colorati ed indicazioni, ma secondo questa tabella la sostituzione della vasca con una idromassaggio rientra nella detrazione 36%. Vedi che a volte leggo con attenzione?!

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Aprile 2007, alle ore 16:03
    Nella tabella potrai leggere:

    Sostituzione di vasca tradizionale con vasca idromassaggio NO

    La tabella in esame è stata indicata dal Sole24Ore con la consulenza dell'Agenzia delle Entrate

    Insomma non è ammessa all'agevolazione del 36%.
    Anche l'Iva agevolata è limitata dalle istruzioni in fondo alla tabella.

    L'Agenzia delle Entrate la pensa così ... decidi tu .....

    Il discorso della manodopera e del materiale che deve essere indicato "nella fattura" (non nelle fatture) è un elemento basilare ribadito dall'Agenzia stessa.

  • archipaola
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Aprile 2007, alle ore 17:09
    Dopo il tuo (prevedibile) sfogo, vediamo di darti una mano .......

    Cerco di aiutare anche io, nonostante capirai, cara dada75, il tempo nn sia molto perché il lavoro preme...Qui tanti cercano una consulenza gratuita, cosa che nn sempre é possibile fornire. Se invece ci si rivolge di persona ad un professionista, lo scrivo sempre perché ne sono convinta, la qualità del servizio é ben altra, non sei d'accordo?

    Tornando alle tue perplessità, ho notato che ultimamente l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato questa guida alla ristrutturazione edilizia: http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/res ... n_2007.pdf
    Non ho avuto il tempo di leggerla, ma avevo quella dell'anno scorso e mi sembrava ben fatta....Magari l'hai già letta, in tal caso, scusami.

    ciao, paola

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Aprile 2007, alle ore 20:29
    .... Se invece ci si rivolge di persona ad un professionista, lo scrivo sempre perché ne sono convinta, la qualità del servizio é ben altra.....
    Pensi che un commercialista, un architetto o un geometra ne sappiano molto di più che l'Agenzia delle Entrate stessa, alla quale chiunque può rivolgersi per dissipare i propri dubbi?

    La stessa circolare dell'Agenzia da te (professionista del settore) citata, l'abbiamo indicata centinaia di volte nelle centinaia di discussioni su questo argomento.

    Ritengo che prima di spendere dei soldi presso un professionista, chiunque abbia il diritto di informarsi presso altri contribuenti che magari prima di lui hanno risolto questo tipo di problematiche.

    Il Forum ha proprio questo scopo.

  • archipaola
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 08:15
    .... Se invece ci si rivolge di persona ad un professionista, lo scrivo sempre perché ne sono convinta, la qualità del servizio é ben altra.....
    Pensi che un commercialista, un architetto o un geometra ne sappiano molto di più che l'Agenzia delle Entrate stessa, alla quale chiunque può rivolgersi per dissipare i propri dubbi?

    Assolutamente no, non é questo che intendevo!
    Rileggendo la frase, di cui tu hai quotato solo una parte, credo si capisca che cosa intendevo: meglio rivolgersi ad una persona in carne e ossa (da cui pretendere il massimo) invece che scrivere qui e *arrabbiarsi* con un "prevedibile sfogo" se qualcuno risponde (per mancanza di tempo, magari) come tu stesso/stessa hai fatto in prima battuta...


    La stessa circolare dell'Agenzia da te (professionista del settore) citata, l'abbiamo indicata centinaia di volte nelle centinaia di discussioni su questo argomento.


    E quindi? Mi sono sentita libera di citare ancora una volta questa via di chiarimento. Proprio perché é già stata citata, mi pare che possa essere ritenuta utile.
    Che ho fatto di male? Ho ripetuto qualcosa già detto? Il tutto per aiutare chi chiede consigli, mi pare. Non é stato un comportamento da professionista il mio?


    Ritengo che prima di spendere dei soldi presso un professionista, chiunque abbia il diritto di informarsi presso altri contribuenti che magari prima di lui hanno risolto questo tipo di problematiche.
    Il Forum ha proprio questo scopo.

    Lo so. Ed é quello che ho fatto. Ho risposto in modo cortese. Ho risposto che un'aiuto viene senz'altro dall'Agenzia delle Entrate. Sono comunque convinta che un servizio di consulenza come quello di questo forum, non possa e non debba sostituire in toto il servizio di un professionista.
    Di che cosa sono accusata?

    cordialmente, paola

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 09:01
    Di che cosa sono accusata? .... cordialmente, paola
    Ci mancherebbe.....
    Sono i normali dibattiti che avvengono sul Forum.

    Noi che viviamo e lavoriamo nel mondo della casa e del condominio, che ogni giorno affrontiamo questo tipo di problematiche, cerchiamo di risolvere (nei limiti del possibile) i dubbi dei nostri interlocutori.

    Con simpatia.
    Beppe

  • dada75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 09:26
    Carissimi consulenti, grazie a tutti per le risposte, che mi hanno aiutato a chiarirmi un po' meglio le idee.
    Purtroppo i miei dubbi derivano proprio da due professionisti poco seri e poco preparati a cui mi sono rivolta, un commercialista ed un geometra.
    Il geometra è la persona che ha presentato la DIA in comune e che dovrebbe fare la direzione lavori (e che pensavo mi sapesse dare anche informazioni chiare e precise sulla materia delle detrazioni). In pratica quando le ho chiesto chiarimenti in merito ai dubbi sulle fatture, (visto che è stata lei a compilare per me il modulo per la detrazione 36% e ad inviarlo, ed è stata lei a fornirmi il modulo di autocertificazione per richiedere l'iva agevolata) mi ha risposto che non ne sa niente e che devo rivolgermi al commercialista. Naturalmente questo io lo avevo già fatto precedentemente, ma anche in questo caso la commercialista mi ha risposto che è il direttore lavori che mi deve dare le risposte.
    Ditemi voi se è possibile trovarsi in situazioni simili quando oltretutto si pagano dei soldi sperando di essere agevolati nei lavori e di fare meno fatica!
    Onestamente mi viene voglia di fissare un appuntamento facendo incontrare commercialista e geometra e facendo sbrigare direttamente a loro la questione!
    Nel frattempo sabato mi è saltato fuori un altro problema: l'impresa mi ha consegnato la prima fattura, ma prima di pagarla tramite bonifico bancario, vorrei essere certa che sia stata fatta secondo le regole. In fattura infatti c'è una voce materiali ed una voce maodopera, però da nessuna parte c'è il dettaglio dei lavori eseguiti. E' giusto che sia così o da qualche parte devono essere specificati tutti i lavori svolti?
    Grazie ancora a tutti

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 10:03
    Il tuo intervento conferma l'impreparazione su questo argomento che regna tra i professionisti.

    L'Agenzia ha ribadito "solo" che nella fattura deve essere specificato l'importo della manodopera e dei materiali (separatamente).

    Non accenna ad una distinta particolareggiata dei lavori eseguiti che però la prassi imporrebbe almeno succintamente di elencare.

  • dada75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 12:05
    Ma se l'impresa non elenca in fattura (nemmeno in modo generico) le opere che sono state svolte, come fa l'agenzia delle entrate a sapere se i lavori fatti rientrano in quelli detraibili o meno?
    Ad esempio a questa prima fattura l'impresa ha allegato le bolle dei materiali acquistati (calce, cemento, tubi...).
    Questo sarà sufficiente?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 12:40
    Ti ho gia detto che la differenziazione tra costo materiali e costo manodopera deve risultare in fattura (non su bolle separate).

  • dada75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 16:55
    Forse non ci siamo capiti. La fattura che mi ha fatto l'impresa contiene due voci: la voce "opere di ristrutturazione dell'appartamento" e la voce "manodopera". Le voci hanno due importi differenti e la loro somma è il totale della fattura.
    Il mio quesito è: sono sufficienti queste due descrizioni sulla fattura perché sia ritenuta accettabile o devo dire all'impresa di dettagliare maggiormente la prima voce aggiungendo una lista sommaria di quali opere hanno svolto?

    Per tua informazione le bolle che l'impresa ha allegato alla fattura, sono solo bolle di trasporto del materiale (ad esempio sacchi di cemento, calce, etc) e non recano alcun prezzo o valore. Loro me le hanno date a titolo informativo come documentazione aggiuntiva.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Aprile 2007, alle ore 17:13
    Ho gia risposto sopra al tuo quesito.

  • dejavu1
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Aprile 2007, alle ore 15:36
    Caro Condominiale,
    visto che è stato toccato, marginalmente, un argomento a cui sono interessato approfitto per chiedere chiarimenti su una cosa che, pur avendo letto parecchia normativa e discussioni sul forum mi risulta ancora nebulosa:
    - per la ristrutturazione edilizia (ristrutturazione propriamente detta NON manutenzione ordinaria o straordinaria) credo di aver capito che NON si applica il discorso dei beni significativi, concorrenza al valore etc. per quanto riguarda l'IVA agevolata al 10% (ovvero l'IVA agevolata si ha su tutto il valore). Ho capito bene?
    Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Aprile 2007, alle ore 16:06
    Hai potuto leggere anche tu (è stata riportata decine di volte) la frase nella circolare dell'Agenzia delle Entrate:

    1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni , l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza.

  • dejavu1
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Aprile 2007, alle ore 16:25
    Ok, sono in perfetto accordo per quanto riguarda la definizione.
    Ciò che volevo dire è (così mi è sembrato di capire leggendo qua e la)
    che tale regola si applica a "manutenzione ordinaria" e "manutenzione straordinaria". Per la "ristrutturazione edilizia" (come da definizione) l'agevolazione compete sull'intero valore (quindi non fino alla "concorrenza").
    Sbaglio?

    Grazie

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Aprile 2007, alle ore 17:12
    Non leggere "qua e la", leggi le circolari dell'Agenzia delle Entrate che tante volte abbiamo citato in decine di discussioni.

  • corradob
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 08:17
    Non vorrei far innervosire gli esperti
    ma non sono ancora riuscito a trovare una risposta certa al quesito: si possono avere 2 fatture, una con i materiali e una per la manodopera fornite da soggetti diversi (venditore e installatore)?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 10:37
    Corrado .... tu sei un "professionista" esperto nella materia condominiale.

    Hai potuto leggere e rileggere le circolari dell'Agenzia delle Entrate, si parla sempre di "fattura" (singolare) con l'indicazione separata tra manodopera e materiali.

    A mio avviso le fatture separate, pagate a mezzo bonifico, non contrastano con l'orientamento dell'Agenzia.
    Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni , l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza in questo caso sarà il richiedente che procederà allo scorporo della somma "eccedente" per calcolare l'IVA al 20%.

    Ciao, Beppe

  • dada75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 11:17
    Finalmente sono riuscita a leggere ben bene il materiale che ho trovato grazie ai vostri link e sul sito dell'agenzia delle entrate e sono riuscita a parlare con un commercialista che mi è sembrato preparato in materia.
    Come sospettavo però temo purtroppo di aver fatto un errore (a causa di cattiva informazione del geometra che mi fa la direzione lavori di cui mi sono fidata). Ho acquistato il mese scorso un prodotto (che credo rientri nei beni significativi) direttamente da un fornitore pagando iva agevolata, dopo aver fornito regolare autocertificazione e copia della Dia e pagando con bonifico. Da quello che ho capito però non potevo farlo perché per pagare iva 10% avrei dovuto far acquistare il materiale direttamente all'impresa che mi fa i lavori e non io direttamente. Inoltre chiaramente in fattura non c'è il costo della manodopera perché l'installazione la farà l'impresa.
    Il venditore che probabilmente era meno informato di me non ha fatto problemi e su mia richiesta ha applicato l'iva 10%.
    Come posso ora rimediare al problema? Avvisando il fornitore posso fargli annullare la precedente fattura e chiedergli di riemettere quella corretta pagandogli il restante importo dell'iva dovuta? Mi date un consiglio su come procedere? Grazie

  • corradob
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 13:58
    Corrado .... tu sei un "professionista" esperto nella materia condominiale.

    Hai potuto leggere e rileggere le circolari dell'Agenzia delle Entrate, si parla sempre di "fattura" (singolare) con l'indicazione separata tra manodopera e materiali.

    A mio avviso le fatture separate, pagate a mezzo bonifico, non contrastano con l'orientamento dell'Agenzia.
    Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni , l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza in questo caso sarà il richiedente che procederà allo scorporo della somma "eccedente" per calcolare l'IVA al 20%.

    Ciao, Beppe

    Visto che mi dici che sono esperto... ho cercato un po' e, purtroppo, ho trovato:
    http://www1.agenziaentrate.it/dre/abruz ... volata.pdf

    L'IVA agevolata si applica solo se il bene è fornito da chi esegue i lavori.

    C'è una lista di beni considerati significativi, magari a qualcuno va meglio.
    Per me (caldaia e persiane) è un NO tassativo!

  • dada75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 14:21
    Penso che la mia vasca idromassaggio rientri nella voce "sanitari" e quindi sia considerata un bene significativo. Se non ho capito male quindi per avere l'iva agevolata dovevo farla comprare ed installare dall'impresa. Ma non sapendo che le cose fossero così, come ho già detto, l'ho comprata io con regolare fattura e con iva agevolata. Ora la mia domanda a cui spero possiate darmi risposta è: cosa devo fare per "rimediare" all'errore? Devo tornare dal fornitore e fargli modificare la fattura, pagando il 10% di iva restante? Devo lasciare le cose come stanno? Devo pagare all'impresa l'installazione a parte e farmela fatturare separatamente in modo che non rientri nella fattura che presenterò per la detrazione? Please help me!

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Aprile 2007, alle ore 14:21
    ..... Hai potuto leggere e rileggere le circolari dell'Agenzia delle Entrate, si parla sempre di "fattura" (singolare) con l'indicazione separata tra manodopera e materiali. .......
    Caro Corrado
    Come avrai potuto leggere nella mia risposta, concordo con te, ho sempre riferito e riportato tramite le circolari che l'Agenzia parla sempre di "fattura" al singolare, quindi emessa da un'unica impresa per materiali e manodopera.

    Il commento ad un'altra circolare, riferito sotto, fa riferimento ad una discussione di qualche tempo fa dove un interlocutore riferiva in merito ad un contatto telefonico diretto in cui l'Agenzia avvallava la situazione delle due fatture separate ed il concorso per l'IVA agevolata sui materiali fino alla cifra riportata per i lavori.

    Reasto anch'io del parere che conviene seguire le indicazioni "scritte" e far comprare i materiali alla ditta che esegue i lavori per evitare qualsiasi futura contestazione.

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