Detrazione 36% + 55% - possibile???

Le due agevolazioni non sono cumulabili.

Dovrai fare due distinte pratiche.
Per il 36% non ci sono problemi, ormai le prassi sono consolidate.
Per il 55% stiamo aspettando la circolare applicativa, intanto leggi qui:

Ciao ragazzi, finalmente è uscito il decreto di attuazione che spiega come ci si dovrà comportare per usufruire delle agevolazioni al 55% e i modelli da compilare e presentare NON al centro operativo di Pescara, bensì l'art 4 (adempimenti) al comma 1 cita testualmente:


I soggetti che intendono avvalersi della detrazione relativa alle spese per gli interventi di cui all’articolo 1, commi da 2 a 5, sono tenuti a:
a) acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai pertinenti requisiti richiesti nei successivi articoli 6, 7, 8 e 9. Tale asseverazione può essere compresa nell’ambito di quella resa dal direttore lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate, obbligatoria ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modifiche e integrazioni;
b) acquisire e a trasmettere entro sessanta giorni dalla fine dei lavori e, comunque, non oltre il 29 febbraio 2008, all’ENEA ovvero, per i soggetti con periodo di imposta non coincidente con l’anno solare, non oltre 60 giorni dalla chiusura del periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007, la documentazione di cui ai successivi numeri 1 e 2, ottenendo ricevuta informatica, attraverso il seguente sito internet: www.acs.enea.it disponibile dal 30 aprile 2007; in alternativa la medesima documentazione può essere inviata, entro i medesimi termini e a mezzo raccomandata con ricevuta semplice, ad ENEA, Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile, via Anguillarese 301, 00123, Santa Maria di Galeria (Roma), specificando come riferimento: Finanziaria 2007 – riqualificazione energetica.
1. copia dell’attestato di certificazione energetica, nei casi di cui all’articolo 5, comma 1, ovvero, copia dell’attestato di qualificazione energetica per i casi di cui all’articolo 5, comma 2, contenente i dati elencati nello schema di cui all’allegato A al presente decreto; l’attestato di certificazione energetica, ovvero di qualificazione energetica, è prodotto da un tecnico abilitato, che può essere il medesimo tecnico che produce l’asseverazione di cui alla lettera a).
2. la scheda informativa relativa agli interventi realizzati contenente i dati elencati nello schema di cui all’allegato E al presente decreto ai fini dell’attività di monitoraggio di cui all’articolo 11.
c) effettuare il pagamento delle spese sostenute per l’esecuzione degli interventi mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. Tale condizione è richiesta per i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a);
d) conservare ed esibire, previa richiesta degli uffici finanziari, la documentazione di cui alla lettera a), la ricevuta di cui alla lettera b), nonché le fatture o le ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi e, limitatamente ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), la ricevuta del bonifico bancario, ovvero del bonifico postale, attraverso il quale è stato effettuato il pagamento, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. Se le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sono effettuate da soggetti non tenuti all’osservanza delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, la prova delle spese può essere costituita da altra idonea documentazione. Nel caso in cui gli interventi siano effettuati su parti comuni degli edifici di cui all’articolo 1117 del codice civile, va, altresì conservata ed esibita copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese; se i lavori sono effettuati dal detentore, va altresì conservata ed esibita la dichiarazione del possessore di consenso all’esecuzione dei lavori.



C'è però qualcuno che mi sappia chiarire se avendo già usufruito della detrazione al 36% sull'importo di 48.000 euro, è possibile usufruire anche della detrazione del 55% su importi non ricompresi nella detrazione al 36%.
Ossia per una ristrutturazione dell'immobile è possibile imputare un importo di 48.000 euro per muratura agevolabile al 36% di detrazione e opere /spese per sostituzione caldaia, infissi e tetto agevolabili al 55%.???

Credo che il passaggio sia importante e fondamentale per chi come me è nel pieno di una ricostruzione completa dell'immobile.

Grandezza del testo modificata dalla staff

(Hai inserito un testo a caratteri enormi che appesantisce la lettura)

Leggendo le circolari si evince che vi è la possibilità di entrambe le agevolazioni, naturalmente per lavori diversi ed entro i tetti prefissati.

Bisogna comunque porre attenzione se si risulta "capienti" ai fini irpef, il 55% è detraibile solo in tre anni per cui se si richiedesse l'agevolazione anche del 36%, potrebbe accadere che la detrazione totale risulti superiore alle imposte da pagare (pagate) e quindi si perderebbero buona parte delle agevolazioni stesse.

Qui sono state inserite le nuove circolari emesse in questi giorni: Agevolazioni e detrazioni

Nel link da te fornito si fa riferimento ancora alla procedura di comunicazione al Centro Operativo di Pescara.

Leggendo il DM al link del governo, come anche segnalato da iceman07, non mi sembra che bisogni presentare alcunchè a Pescara ma solo all'ENEA tutti i documenti e certificazioni definiti nel DM a fine lavori (60gg dalla fine lavori)

Potresti per cortesia indicare il punto in cui si evince il fatto che anche il centro di Pescara è coinvolto nel processo?

Grazie
F.

In effetti quando è stata promulagata la finanziaria 2007 si diceva che per usufruire della detrazione bisognava attenersi alla procedura per agevolazione del 36%. Erroneamente tutti abbiamo pensato che avessimo dovuto poi spedire la documentazione al Centro di Pescara; tuttavia il decreto attuativo di ieri ha stabilito che l'unico ente interessato alla raccolta della documentazione è
l' ENEA, Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile, via Anguillarese 301, 00123, Santa Maria di Galeria (Roma), specificando come riferimento: Finanziaria 2007 ? riqualificazione energetica .
Invece il modus operativo è quello stabilito per la detrazione del 36%, ossia i pagamenti devono essere fatti tramite bonifico, bisogna utilizzare gli appositi modelli per effettuare i bonifici ecc.

Infatti nel sito del governo che ho indicato nel link che ho citato sopra, ci sono (finalmente) anche tutte le modalità operative e gli adempimenti necessari.

Ora leggendo il decreto ho capito che:
- le "domande" per la detrazione vanno fatte entro 60gg dalla fine dei lavori al enea e che salvo pratica 36% non va inviato nulla prima ad esso o alla agenzia entrate giusto?
- e che differenziando i lavori vari in caso di ristrutturazione completa, vado a avviare 2 pratiche distinte 36% per i lavori edili generici, e 55% per quello che riguarda i lavori di miglioramento energetico.

Correggettemi se sbaglio! Ciao

Anche io mi unisco a renzo81 per la procedura... oltre quello chiesto da lui... nel mio caso solo infissi, ordino gli infissi e pago con bonifico facendomi fare una fattura di acconto, quando li ricevo e li montano, pago a saldo sempre tramite bonifico facendo fare una fattura di saldo con il costo della manodopera separato, e entro 60 giorni invio:
Fatture, copie bonifico, certificazione del costrutture degli infissi (spifinestre), il tutto all'enea.
Giusto ??
Vi chiedo anche, occorre comunque la relazione del tecnico, oppure basta la certificazione del produttore di invissi ??
-- Altro dubbio, visto che l'importo è diviso in tre anni e si rischia di superare l'importo dell'imposta lorda (è questa che devo considerare attualmente a 3.165 euro), visto che la casa è di proprieta al 50% con mia madre, posso fare una pratica doppia per dividere il rimborso ??
Speriamo di chiarire definitivamente.
Saluti

Suggerimenti alle precedenti domande ??

Se leggi attentamente la circolare dell'Agenzia delle Entrate che ho indicato sopra trovi le risposte.

Ho letto le circolari ma mi sono rimasti questi dubbi, per questo avevo chiesto una conferma.
Pasienza, speravo almeno qua', di trovare + certezza

Buonasera

sto ristrutturando casa da ormai 4 anni e tra 15 giorni mi scade la concessione edilizia.

devo montare solamente i serramenti che sono basso consumo energetico.

è possibile usufruire della detrazione del 55% in tre anni.

grazie

luigi

Devi inviare il modulo immediatamente e naturalmente pagare il lavoro soggetto all'agevolazione a mezzo bonifico.

Qui trovi tutte le procedure e gli adempimenti: Detrazione 55% per riqualificazione energetica

Ragazzi l'ultimo dubbio, l'iva è da considerare al 10 o al 20% ???
Quindi per concludere mi dite se la procedura di seguito è corretta:
1) ordino gli infissi e pago con bonifico facendomi fare una fattura di acconto, quando li ricevo e li montano, pago a saldo sempre tramite bonifico facendo fare una fattura di saldo con il costo della manodopera separato,
2) Entro 60 giorni invio:
Fatture, copie bonifico, certificazione del costrutture degli infissi (spifinestre), il tutto all'enea.
Giusto ??
-- Vi chiedo anche, occorre comunque la relazione del tecnico, oppure basta la certificazione del produttore di invissi ??
-- Altro dubbio, visto che l'importo è diviso in tre anni e si rischia di superare l'importo dell'imposta lorda (è questa che devo considerare attualmente a 3.165 euro), visto che la casa è di proprieta al 50% con mia madre, posso fare una pratica doppia per dividere il rimborso ??
Speriamo di chiarire definitivamente.
Saluti

Le risposte alle tue domande sono contenute nel link che ti ho indicato e nella circolare dell'Agenzia delle Entrate che trovi nella pagina stessa.

Ciao,
anche io ho il tuo problema e da quanto ho capito inseime alla certificazione che ti rilasciano per gli infissi devi produrre il famoso certificato energetico rislasciato da un tecnico abilitato.
la cosa belle è che se abiti in un condominio privo di certificazione energetica, e tu cambi gli infissi solo nel tuo appartamente, devi produrre la certificazione energita per tutto il condomio.
il famoso allegato da compilare da parte del tecnico.
ciao

Airino, hai fatto bene ad accennare all'adempimento, è riportato nel link che ho invitato tutti a leggere nei miei interventi recedenti:

Agli adempimenti sopra descritti si aggiunge la certificazione da parte del tecnico abilitato in merito alla rispondenza degli interventi ai requisiti richiesti e l?ottenimento, da parte del Condominio, della certificazione energetica dell?edificio rilasciata dalla Regione ovvero dell?attestato di qualificazione energetica predisposta da un professionista abilitato nella quale vengono indicati i fabbisogni energetici primari, ed i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico.

Tutto questo potrebbe complicare enormemente le procedure.

Cosa ????????
Se io decido di cambiare gli infissi nel mio appartamento, cosa c'entra il condominio ?? Mi sembra assurdo che ci voglia il certificato energetico del condominio, perché ogni appartamento in teoria ha i propri infissi e cambiano le caratteristiche.
Secondo me quella parte di legge è riferita alle costruzioni nuove dove basta il certificato energitico del condominio per avere le agevolazioni.
Certo questa clausola bisognerebbe chiarirla, altrimenti tutti quelli che stanno in vecchi palazzi dove non c'è nessun certificato energetico rinuncerebbero all'agevolazione !?

Ti consiglio di leggere questo blog,relativo al decreto attatuativo appena uscito.
anche io sno nella tua situazione e mi sembra una cosa da fuori di testa.

Il link in oggetto è stato rimosso perché riporta grossolane inesattezze circa l'invio della modulistica e gli adempimenti (centro operativo Pescara anzichè www.acs.enea.it)
Staff

..... Certo questa clausola bisognerebbe chiarirla, altrimenti tutti quelli che stanno in vecchi palazzi dove non c'è nessun certificato energetico rinuncerebbero all'agevolazione !?
Entro il 30 Aprile sarà disponibile la modulistica circa gli adempimenti.
Ne sapremo certamente di più.

http://www.acs.enea.it/

Ma allora cosa mi consigliate ??
Visto che entro il 20 marzo acquistando gli infissi il meno caro è gratis e parliamo di circa 1000 euro di sconto, conviene che intanto li ordino e pago l'acconto in contanti e poi appena si sa qualcosa in più faccio la procedura ?? Tanto credo che se non ci rientro io che cambio infissi vecchi di 50 anni di legno e vetro tradizionale, con nuovi alluminio legno con valore U sotto quello riportato dalla legge, chi ci deve rientrare ???

Siamo nella stessa barca, io decido di procedere cosi.
faccio i boinifici al venditore, li faccio installare e poi dopo mando lacertificazione all'enea.
logicamente se ci vuole il certificato energetico di tutto l'edificio, lascio perdere visto che il costo del certificato superebbe di gran lunga il beneficio dell'esenzione.
da quanto ho capito non serve più la comunicazione a pescara.
ciao Luca

Ragazzi, allora mi viene un'altra idea,,, se intanto avviassi la pratica del 36%, Dia e relazione tecnica dell'architetto (tanto è mia moglie), comunicazione a pescara e bonifici, e quando si sa qualcosa in più per il 55% si decide il da farsi, in questa maniera male che vada avremmo comunque la detrazione del 36%...
Cosa ne pensate, in teoria si può fare, tanto al momento di fare la dichiarazione, presento al caf o la documentazioe del 36% oppure quella del 55% ???
Cosa ne dite ??.. e per gli epserti di fisco è fattibile ??

Ho indicato più volte i link a pagine che spiegano in modo particolareggiato le norme e gli adempimenti, come ad esempio qui:

http://www.governo.it/GovernoInforma/Do ... intesi.pdf

Le agevolazioni del 55% sono comulabili con altre agevolazioni fornite da Regioni, Provincie e Comuni, ma non possono essere cumulabili con l'agevolazione del 36% per le opere di ristrutturazione.

Attenzione quindi a prendere iniziative "personali".

Se avessi letto bene quanto da me scritto, io infatti non intendo cumulare le 2 detrazioni , ma avviare entrambe le pratiche, al momento della dichiarazione usero' quella sicura, perché come ben sai per quella del 36% bisogna procedere prima dell'inizio lavori, mentre con quella del 55% la dichiarazione va fatta al termine dei lavori.
Quindi se per (diciamo sbaglio) ho avviato la prima pratica del 36% e poi utilizzo quella corretta, non penso ci sia niente di illegale ??
Giusto ??


PS: L'iva è sempre al 10% giusto ??

Dici condominiale...ma distinguendo i lavori non si può avvalersi di entrambe?
Cioè esempio opere murarie in genere etc mi avvalgo del 36% e per serramenti, caldaia cappotto (insomma quel che riguarda miglioramenti energetici) del 55%
Almeno questa è la mia interpretazione e quella del mio commercialista ma prima de far capelle è meglio chiedere?

Buongiorno a tutti,
ho letto i post precedenti e i documenti contenuti nei vari link, ma in nessuno di questo ho trovato una chiara indicazione relativamente al fatto che si possano applicare nella ristrutturazione di una casa entrambe le agevolazioni. Mi spiego meglio una volta ricevuto il permesso da parte del comune per ristrutturare l'immobile ed avendo raggiunto i massimali previsti per le detrazioni 36/41% se devo ancora acquistare e installare i serramenti su quest'ultimi posso usufruire delle detrazioni del 55% (naturalmente rientrando nei canoni prevsiti dal decreto)? Infatti vedo che molti chiedono se è possibile applicare entrambe le detrazioni ma su lavori differenti ma fino ad oggi non o trovato una vera e propria risposta che non lasci ombra di dubbio.

Stefano

Alla richiesta di interpello l'Agenzia delle Entrate ha risposto che le agevolazioni possono essere chieste contemporaneamente, ma con pratiche separate e naturalmente per lavori diversi.

Grazie.

Ora chiedo solo un'ultima cosa, la risposta dell'agenzia è verbale oppure scritta, nel caso in cui sia scritta dove posso trovarla?

Grazia ancora.

Stefano

Basta telefonare al n. verde.

Beh, questo non è sempre vero, nella mia scarsa esperienza ho imparato che all'agenzia delle entrate spesso non rispondono in modo preciso ed esaustivo, in modo particolare su argomenti nuovi come la detrazione del 55%, a volte capita anche che due persone diverse interpellate in periodi diversi diano due risposte opposte ( per una si può, per l'altra assolutamente no), comunque voglio ricredermi pertanto proverò a fare l'ennesima telefonata magari chiedendo dove poter reperire questa cosa in forma downlodabile, se ci riesco vi posto il link.

Vi farò sapere.

Grazie mille.

Stefano

Credo che un argomento del genere meriti tutta la chiarezza possibile, perciò mi stupisco che "condominiale " si sia fidato di una risposta volante al numero verde con la quale l'agenzia delle entrate abbia risposto affermativamente al cumulo della detrazione 36% + 55% sempre che riguardi importi e lavori distinti.

Volendo promuovere una domanda di interpello sull'argomento, all'agenzia delle entrate, quest'ultima ha tempo 200 giorni per esprimersi e comunque IN FORMA ASSOLUTAMENTE SCRITTA.

Allora proprio facciamo a non capirci .....

I lavori di ristrutturazione ammessi all'agevolazione del 36% seguono una pratica ormai certa e collaudata.
I lavori in oggetto sono elencati in questa precisa tabella: Detrazione 36%

I lavori di riqualificazione energetica ammessi all'agevolazione del 55% seguono una nuova pratica in via di definizione: Detrazione 55%

Essendo i lavori ammessi alle due agevolazioni, completamente diversi, sarà necessario fare due pratiche ben distinte e per la seconda una certificazione rilasciata da un professionista del settore.

L'Agenzia delle Entrate ha ribadito più volte che entrambe le agevolazioni possono essere godute dallo stesso soggetto nel corso del medesimo anno.

Appena sarà disponibile la modulistica (30 Aprile ... speriamo prima) sapremo come agire burocraticamente.

La discussione continua a girare su se stessa non potendo per ora soddisfare tutti i dubbi che man mano vengono a galla, vale la pena di attendere per ciò che riguarda le pratiche.