Contratto di divisione
Buongiorno,
io e mia sorella abbiamo ereditato due immobili che sono al momento in comunione 50%-50% ma il cui valore è sensibilmente diverso.
Ora stiamo valutando di fare un atto di divisione e stiamo cercando soluzioni per fare compensazioni.
È possibile impostare un atto di divisione (e solo quello, senza ulteriori compravendite) in cui l'appartamento di valore inferiore passa 100% a un erede e come compensazione viene utilizzata una quota di proprietà dell'appartamento di valore più alto (che quindi passa ad esempio da essere 50%-50% a essere 70%-30%) senza frazionare quest'ultimo?
Purtroppo l'appartamento più "costoso" non è divisibile in due unità immobiliari, altrimenti sarebbe stato tutto facile.
Compensare cedendo una quota di proprietà e lasciando l'appartamento in comunione (seppure 70%-30%) ci sembrava una soluzione sensata ed eviterebbe di fare compravendite ulteriori con i costi conseguenti.
io e mia sorella abbiamo ereditato due immobili che sono al momento in comunione 50%-50% ma il cui valore è sensibilmente diverso.
Ora stiamo valutando di fare un atto di divisione e stiamo cercando soluzioni per fare compensazioni.
È possibile impostare un atto di divisione (e solo quello, senza ulteriori compravendite) in cui l'appartamento di valore inferiore passa 100% a un erede e come compensazione viene utilizzata una quota di proprietà dell'appartamento di valore più alto (che quindi passa ad esempio da essere 50%-50% a essere 70%-30%) senza frazionare quest'ultimo?
Purtroppo l'appartamento più "costoso" non è divisibile in due unità immobiliari, altrimenti sarebbe stato tutto facile.
Compensare cedendo una quota di proprietà e lasciando l'appartamento in comunione (seppure 70%-30%) ci sembrava una soluzione sensata ed eviterebbe di fare compravendite ulteriori con i costi conseguenti.
Pasquale Ricerca discussioni per utenteGiovedì 19 Ottobre 2017, alle ore 10:54Lo scopo di un atto di divisioneè quello di mettere fine allo stato di comunione esistente tra i vari soggetti chiamati in causa, attribuendo a ciascuno di essi la titolarità esclusiva su una parte dei beni in comune. Nel Suo caso rappresenta una cessione di quota, quindi un parziale trasferimento dei diritti vantati sull'immobile, con una tassazione diversa dall'1% applicata in sede di divisione. Cordiali saluti.
Wolf1968 Ricerca discussioni per utenteGiovedì 19 Ottobre 2017, alle ore 11:56Grazie Pasquale, quindi dovremmo in sostanza fare una permuta (100% di un immobile contro una quota percentuale dell'altro). In questo caso da un punto di vista fiscale il costo sarebbe paragonabile a una compravendita (credo il 9%)?
Esattamente. L'aliquota del 9% si applica solo sul bene di maggior valore. Se, invece, si tratta di prima casa la tassazione scende al 2%. Cordiali saluti“Grazie Pasquale, quindi dovremmo in sostanza fare una permuta (100% di un immobile contro una quota percentuale dell'altro). In questo caso da un punto di vista fiscale il costo sarebbe paragonabile a una compravendita (credo il 9%)?”
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lucasvegas 14 Aprile 2015 ore 20:22 3
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