Consiglio su provvigioni

Avevo già risposto a questo auesito ma lo ridico volentieri.

Tu paghi UNA provvigione.

Se l'altra agenzia dimostra che anche lei ha avuto parte attiva nell'affare spartirà la provvigione da te pagata con l'agenzia seconda.

Secondo me la prima agenzia non ha diritto alla mediazione, se non altro perché non ti ha richiamato quando il prezzo è abbassato.

Quindi se qualcuno ti dovesse dire qualcosa citagli il
1758 -
Pluralità di mediatori - Se l'affare è concluso per l'intervento di più mediatori, ciascuno di essi ha diritto a una
quota della provvigione.

E digli che tu sei disposta a affermare di aver visto a suo tempo la casa con loro ma che il prezzo era (appunto) diverso e quindi non raggiungibile per te.

Ser loro vorranno potranno contattare l'agenzia che ti ha venduto la casa per esporre le proprie ragioni.

Grazie! Quindi mi consigli eventualmente di dirgli che si rivolgano all'altra agenzia...
Grazie mille e intanto spero che non mi chiamino per niente!!!!

Scusa la mia domanda un pò vergognosa... quello che citi è un'art.del codice civile? e poi ti chiedo...ma capita spesso che richiedino la mediazione più agenzie? ed in fine esiste ancora che chi per primo ti porta in un'appartamento è quello che deve avere la provvigione?
Ciao

Chicca73

Per evitare problemi si dovrebbe evitare di visitare lo stesso immobile (a prezzo uguale o simile) con agenzie diverse, dichiarando al momento che ci si accorge del fatto che la casa si è già visitata e dichiarando anche l'agenzia (se te la ricordi).

Questo metterà anche l'agenzia che subentra nella condizione di non poter dichiarare di non sapere.

La giurisprudenza non sempre infatti smentisce la pretesa della prima agenzia, riconoscendone il merito (quando c'è o quando pensa che ci sia..).

Qui però il caso è diverso, l'agenzia originaria non è che possa vantare molto per più di una ragione:
1) il prezzo dell'immobile è visibilmente diverso.
2) L'agenzia non si è preoccupata di richiamarti per aggiornati sulla variazione importante del prezzo, che ti avrebbe permesso di acquistare alle nuove condizioni, l'immobile.
3)Tu una provvigione l'hai pagata (spero con fattura) e quindi non ti si potrà addebitare mala fede o volontà di scavalcare l'agenzia, motivo per il quale di solito si viene condannati a pagare.

L'articolo da me citato fa parte del codice civile, nella parte chiamata "della mediazione".
Faglielo leggere e poi digli:
" se voi pensate che anche il vostro apporto abbia contribuito alla conclusione di QUESTO affare, allora potrete rientrare n ella casistic a prvista da questo articolo. Se ciò avviene avete due strade, chiederle a me, che non ho intenzione di pagarle per il fatto che io la mediazione la ho pagata a chi mi ha fatto il lavoro di agente immobiliare, che consiste nel cercare per me l'abitazione che corrisponde alle mie esigenze e non consiste nel fatto che IO DOVREI TELEFONARVI PER SAPERE SE AVETE COSE PER ME.
Il mio numero ce lo avete, non è cambiato.
Se vi comportate così non potete poi lamentarvi se la gente non ha fiducia nella vostra categoria.
Quindi, vi ripeto, sono disposta a dichiarare che ho visitato a suo tempo la casa con V OI, ma dichiarerò anche quando e a quali codizioni.
Dichiarerò che non potevo acquistarlo a quel prezzo.
Dichiarerò che non mi avete più riproposto quell'immobile.
Dichiarerò che un'altra agenzia invece mi ha contattato riproponendomelo a oltre 50000 euro meno.
Dichiarerò che l'ho comprato alle nuove condizioni.
A voi."

Si la provvigione è seguita da fattura ed è anche una provvigione salatina 3% oltretutto l'agente che c'ha seguito non s'è dimostrato anche lui molto leale...ma lasciamo perdere....Ma a me non torna una cosa in tutte queste cose che succedono contattando le agenzie...Tutti guardano appartamenti con diverse agenzie e avvolte capita di averlo già visto un'appartamento e soprattutto nel mio caso che è più di 1 anno che giro per agenzie, mi capita che mi vengano riproposte cose già viste a distanza di mesi e non sempre andiamo in due a vederli non posso sapere le case che ha visto mio marito e con che agenzie. Tra l'altro poi mio marito ha anche poca memoria... Come fanno a dimostrare,apparte gli appuntamenti segnati sul pc, che veramente io sono stata a vedere l'appartamento con loro non c'è niente di dimostrabile, oltretutto qui il prezzo è cambiato enormemente si tratta quasi di tutto un'altra cosa, in + prima c'era il garage e noi abbiamo acquistato solo appartamento. Non so se mi spiego visto che il mio cognome e il mio numero di telefono ce l'hanno diverse agenzie, chiunque un pò furbetto può dire "lei aveva già visto con me" Possibile che non ci sia tutela per chi si fa aiutare dalle agenzie? E poi sentendo in giro ce ne sono tante che lavorano poco onestamente. Sinceramente dopo 1 anno di ricerche proprio ora che tutto era concluso avere questo problema nel mezzo c'ha messo KO! Speriamo che tutto finisca con una stretta di mano...
Grazie delle tue utili informazioni...

IN caso la ricerca sia in atto e l'immobile sia lo stesso, allo stesso prezzo o quasi, visitarlo con agenzie diverse può creare dei problemi.

Le agnzie devono essere tutelate in qualche modo, quando fanno il proprio lavoro, quando NON lo fanno è un altro discorso.
Anche sul prezzo poi c'è da discutere, nel senso che a volte è l'agenzia che offre arbitrariamente l'immobile a prezzo più basso confidando sul fatto di poter convincere il proprietario (comportandosi scorrettamente e eticamente male e crendo danno ai proprietari e paradossalmente agli acquirenti).
Altre volte è il proprietario che si scorda a di comunicare le variazioni dei prezzi a tutte le agenzie.
Altre volte la differenza di prezzo è dovuta al fatto che le pubblicazioni che si vedono in giro hanno tempi diversi nell'aggiornamento e la stampa degli annunci (di solito gli annunci sulle riviste hanno 15gg già alla data della prima uscita, per motivi editoriali).

Restando indub bia l'efficacia delle agenzie nella varietà delle proposte immobiliari e la possibilità di scelta io consiglio di rivolgersi alle agenzie che non lavorano in esclusiva (ma è una mia idea) perché di solito presenano più scelta (simile al mercato) non hanno vincoli contrattuali con chi vende e non impongono oneri o penali costituendo quindi uno strumento più equilibrato.

Per far si che le cose funzionino bene per questo ultimo tipo di agenzie, l'importante è che la possibilità di mantenere una preferenza nel diritto a riscuotere la provvigione su un immobile che ha proposto a un dato cliente a date condizioni.
In soldoni ci vuole correttezza da parte della clientela.

Questo per permettere di continuare a fare i mediatori e non i procacciatori di affari per i proprietari di immob ili, a spese di chi acquista.

Il mediator è infrapartes, e non deve essere portato a sostenere che una cosa: la conclusione dell'affare in modo soddisfacente per le parti.

Se però uno può visitare l'immobile con venti agenzie e decidere chi pagare si creerebbe una situazione paradossale e assurda, evitabile tra l'altro con poco sforzo (anche il più smemorato si ricorda che una casa la ha visitata già appena la raggiunge e sta per entrare).

Inoltre, pensare di cavarsela dichiarando IL FALSO rischia di portare più svantaggi che benefici.

Il diritto alla provvigione nasce dalla visita (su quell immobile, tra quelle parti, a condizioni simili) e si verifica al momento della stipula di un atto a prestazioni corrispettive (dal compromesso in poi, non dalla proposta).

In questo caso l'agenzia non ha lavorato e l'affare era completamente diverso da quello precedente, quindi pur mantenendo sia le stesse parti che lo stesso oggetto del contratto, cambiano completamente le condizioni
e si può con siderare un affare diverso (anche per la forte differenza di prezzo).

Quuando ci si serve dell'opera di qualcuno si paga. Se il lavoro non ha soddisfatto, con motivazione plausibile si può chiedere riduzione del prezzo o che il prezzo non venga pagato, in altri casi si possono richiedere i danni.

Se la causa costa troppo si può ricorrere alla conciliazione stragiudiziale.

Se si ritengono inutili le agenzie, non ci se ne serve.

Sono contro i comportamenti scorretti, non contro chi fa la mia professione.

Ma infatti io mi sono rivolta all'agenzia e mi sta anche bene, però a mio modesto pensiero, non sono visite "senza impegno" e non è "libero mercato" . E se rifletto sulla situazione mi viene da dire:Perché, scusami, io non potrei guardare in giro se altre agenzie hanno lo stesso appartamento e farmi fare una sorta di preventivo sulla provvigione e decidere di fare acquisto con quella più conveniente? Ho capito che uno lavora e vuole essere pagato e sono d'accordo, però sarebbe oppurtuno fare + chiarezza con le persone che intendono acquistare...Forse mi sbaglierò....oppure ok tu ai lavorato, vuoi essere pagato ed è giusto, usa l'esclusiva o qualcosa di simile, così chè chi si mette in contatto con te lo sa. Secondo me sono situazioni che creano un pò di "fraintesi".
Non voglio fare polemica ma mi piace sapere anche come la pensa chi è dalla parte opposta.
Comunque nel mio caso, non abbiamo fatto le cose per "fregare" la prima agenzia è stato fatto tutto in buona fede...Credimi

Libera di interpretare la legge come vuoi.

Io vado a esperienza e tenere un atteggiamento di correttezza, che tra l'altro si limita a NON visitare lo stesso immobile con agenzie diverse se le condizioni sono le stesse, non è un grande sforzo.

Se uno vuole fare come vuole faccia pure, e ne accetti le conseguenze.

Ripeto, il tuo caso è diverso e secondo me hai ragione, ma nel tuo caso.

Senno sarà difficile sostenere che un agente non ha contribuito a un affare e sarà difficile non passare guai.

Iinoltre si creerebbe una sorta di possibilità per clienti furbetti che venderebbero il loro acquisto al miglior offerente, passando da agenzia a agenzia per strappare la provvigione migliore ad esempio.

La giurisprudenza è piena di sente nze a favore di agenti "scavalcati" quando l'affare è lo stesso e le condizioni simili in gran parte.

Ma scusa, è davvero così difficile essere corretti e dire che una casa la hai già visitata?

Allora ti dico la verità, non è difficile essere corretti e dire che l'abbiamo già vista. E' che la sig.ra che ci ha venduto ci ha messo un pò indifficoltà siccome è un pò paurosa ha detto "ditemi se voi avete già visto la mia casa (lei non si ricorda di mio marito) così firmate il foglio e io sono apposto, perché chiedono la provvigione anche a me"(anche se lei non ha dato nessun mandato di esclusiva e non ha firmato niente) A quel punto noi ci siamo messi sulle difensive e gli abbiamo detto che non l'abbiamo vista perché credevamo in un doppio gioco da parte della signora e poi per paura di dover davvero pagare anche l'altra agenzia siamo rimasti sul vago. L' agente che ci segue nell'acquisto sa che noi non ci ricordiamo di averla vista.
Comunque ho appena saputo che la sig.ra ha effettivamente ricevuto la lista con i nomi dei visitatori, dove c'è anche il nostro e che lei l'ha portata all'ag. che segue la compra-vendita. A noi ancora personalmetne non c'è arrivato niente, metterò casomai in mano al legale....

Per me sei in una botte di ferro e i signori della prima agenzia hanno dormito, e tanto.

Spero che al più presto sia messo un limite temporale ragionevole ai fogli di visita (noi abbiamo smesso di usarli), in modo che le agenzie si sveglino.

Io credo che per primi devono essere gli agenti a offrife fiducia ai loro clienti e noi così facciamo, ma a volte non posso proprio dare torto ai miei colleghi..

L'affare è palesemente diverso.

Speriamo bene.

Oris, il fatto di firmare o no un foglio di visita vincola il potenziale acquirente in modo diverso? Te lo chiedo perché cercando casa ho trattato con agenzie che mi hanno fatto firmare e altre no.

Il foglio di visita non è uno strumento che ha imposto o previsto qualche legislatore.

è uno strumento inventato dalle agenzie per poter dimostrare che la tal persona ha visitato l'immobile con l'ausiolio dell'agente.

Questo per evitare di essere scavalcati.

Ma ciò poi ha generato l'idea errata che tale artifizio garantisse la provvigione SEMPRE... invece ci sono casi e casi e tutti vanno analizzati.

Certo è che se non si provvede a una certa attenzione, che si traduce nel cercare di non visitare lo stesso immobile offerto a condizioni o prezzo simile con agenzie diverse, può porteare a brutte conseguenze.

Anche per questo sta prendendo piede la conciliazione stragiudiziale.

Beh, per esempio il mio caso può essere analogo a quello che ha presentato la persona che ha aperto questo post.

Ho visitato un appartamento (che poi ho comprato) con un'agenzia. Qualche giorno dopo ho visto un annuncio che mi interessava, di un altra agenzia, per un appartamento dalle caratteristiche simili ed un prezzo inferiore.
Ho preso appuntamento e con mia sorpresa ho visto che si trattava della stessa palazzina, ed ho visitato l'appartamento gemello (cioè altra scala, appartamento uguale). Lì per lì non ho avuto la prontezza di riferire al secondo agente che in quella palazzina c'ero già stata e comunque ero curiosa di vedere se l'altro appartamento aveva qualche differenza (di fatto, le differenze sono solo nei pavimenti).

Alla fine ho concluso la vendita con la prima agenzia, mi sembrava naturalmente più corretto, e ho discusso sul prezzo che alla fine è sceso a quello proposto dalla seconda agenzia.
Pagherò la provvigione pattuita con fattura ( e mi auguro di poter scaricare 1000euro come tu dici!!) e credo che non avrò nessuna contestazione da parte della seconda agenzia, anche perché con questa ho visitato un appartamento che non era quello che ho poi acquistato, e comunque i primi contatti li ho avuti con l'agenzia con cui ho poi effettivamente concluso la trattativa.

Ciao a tutti, sopratutto ad oris

Beh, se l'appartamento è un'altro che non ti ha proposto la prima agenzia ci mancherebbe altro che voglia essere pagata. E poi ricordate che l prezzo che le agenzie espongono è sempre trattabile.