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2008-03-27 07:22:14

Casa in area peep


Ceskuz
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09 Febbraio 2008 ore 08:52 19
Ho acquistato nel settembre el 2006 la mia prima casa.Da perfetto ignorante, al rogito il notaio nomina sta area peep, ma insieme a tutte le parole che legge non ci faccio più di tanto caso.Ora ho scoperto,da quello che ho capito,che la casa è costruita su un terreno del comune sul quale ha dei diritti.
Volevo capire,Il danno è ormai fatto,nel senso è acquistata e me la tengo, pagata 210 mila ? e dichiarata 150 mila?, ma se la voglio vendere,intanto dopo quanti anni la posso vendere? Devo andare in comune e chiedere il valore effettivo della casa e se loro dichiarano che la casa costa meno dei 210 mila?(suppongo che non la possa vendere a quel prezzo perché l'evventuale acquirente può farmi causa per il prezzo eccedente il valore del comune).E se scopro che attualmente loro la valutano meno anche di 1500mila? Posso citare il costruttore per i soldi in più?
Ho sentito che esiste il riscatto lo posso andare a chiedere in comune?
Un'altra cosa per le persone che comprano in zone peep ci sono delle aggevolazioni?posso ancora utilizzarle?
  • condominiale
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    Sabato 9 Febbraio 2008, alle ore 09:31
    Ne abbiamo parlato centinaia di volte nel forum; ho inserito precisi riferimenti normativi e giurisprudenziali che puoi leggere nelle precedenti discussioni, usa il tasto "cerca nel forum" in alto alla pagina.

    Ti consiglio innanzitutto di leggere la "convenzione" stipulata col comune da parte dell'originario costruttore prima del frazionamento e della vendita delle singole unità immoviliari.
    Controlla se vi è diritto di superficie.
    Controlla se vi è il vincolo sul prezzo di rivendita e per quanto dura.
    Controlla se vi è prelazione da parte del comune.

    Una sentenza di Cassazione ha ribadito che i vincoli della convenzione non possono durare più di 20 anni.

    Un notaio non può avvallare una compravendita di 210.000? su un valore massimo convenzionato di 150.000? (probabilmente ha pagato in nero .... pazzesco).

    Dopo aver letto le precedenti discussioni, dopo aver letto con attenzione la convenzione, ne riparleremo.

    Se non hai sottomano la convenzione stipulata originariamente, puoi fartene fare una copia in comune.

  • ceskuz
    0
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    Sabato 9 Febbraio 2008, alle ore 14:28
    Si ok,grazie, andro in comune a richiederla.
    Si purtroppo,come tanti una parte di pagamento viene fatta in nero per pagare, meno tasse, meno notaio, e quindi leggendo qualche post ho capito che molto probabilmente la casa sarà valutata dal comune la cifra che piu o meno e stata dichiarata,quindi meno del valore di mercato.
    Ma chiedo non si può fare qualcosa contro sti arricchimente d'imprese che costruiscono a prezzi aggevolati e oltre tutto ci stra guadagnano sopra?
    Non posso dire che io sia il santo,anzi praticamente sono stato partecipe xche mi è convenuto,ma almeno la casa fosse stata libera da convezioni,invece mi hanno venduto una casa con convezioni al prezzo di mercato sfuttando l'ignoranza mia e suppungo dei condomini.
    Praticamente se un potenziale acquirente chiede di dichiarare al rogito l'inetra cifra loro si rifiuteranno di vendere per i lfatto che uno un giorno possa scoprire la magagna e chiere un rimborso.
    A sto punto cosa posso fare?Denuncia?Ma rischio anch'io.... Provare a scrivere in forma anonima ad un giornale locale,almeno per avvertire?

  • condominiale
    0
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    Sabato 9 Febbraio 2008, alle ore 15:47
    Prima di prendere iniziative fai come ti ho detto sopra: leggi attentamente la convenzione (avresti dovuto fartela dare in sede di rogito), poi ne parliamo.

  • nabor
    0
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    Lunedì 11 Febbraio 2008, alle ore 10:04
    In linea teorica, sussiste la possibilità di chiedere la restituzione della maggior somma versata, rispetto al vincolo imposto dalla convenzione, purchè, ovviamente, esista evidenza documentale dell'importo versato 'in nero'...

  • ceskuz
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 07:53
    Si magari,purtroppo non me ne sono fatta una copia del preliminare,quindi tutto perso,so solo che c'è un condomine che la dovrebbe avere.
    Comunque ho ritirato la convenzione,è specificato che il prezzo lo stabilisce il comunein base a dei criteri e poi c'è scritto:
    ART21 "Alienazione degli aloggi di edilizia agevolata realizzati su aree cedute in proprietà ai sensi dell'art 20 legge 17 febb.1992 n 179 è consentita l'alienazione o la locazione di aloggi di edilizia agevolata,previa autorizzazione della regione,quando sussistano gravi e sopravenuti motivi e comunque quando siano decorsi cinque anni dall'assegnazione o dell'acquisto.L'alienazione dovrà essere preventivamente comunicata al comunee dovra avvenire sulla basa dei prezzi determinati sulla base dei precedentiarticoli."
    Poi ci sono le verieinnorservanze dei terminie alla fine c'è un altro articolo:
    ART28 "durata della convenzione: La presente convenzione in relazione agli obblighi ed i vincoli ha durata di 20anni."
    Mi sembra di capire che per i primi 5 anni non posso vendere a meno di gravi motivi,e che per i restanti 15 posso vendere ad un prezzo determinato.
    Ma alla fine dei 20 anni cosa succede?Si diventa automaticamente proprietari anche del suolo o bisogna comunque riscattarlo?
    Comunque c'è anche scritto che la ditta si doveva impegnare a portrmela a conoscenza,cosa che naturalmente non ha fatto.
    Ora, a me da fastidio il fatto che mi abbiano venduto una cosa vincolata al prezzo di mercato e che la ditta tra agevolazioni ecc.. ci abbiano stra guadagnato.
    La ditta ha già chiuso i battenti,e quindi penso,anche se avessi documentazione di nero economicamente non si riuscirebbe a ricavarne niente,ma almeno mettere sul chi va là chi comprerà ancora nell'area, e avvisare il comune della questione,consigli??

  • condominiale
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 08:17
    Devi controllare se nella convenzione è indicato il vincolo del "diritto di superficie".

    Il diritto di superficie può essere riscattato in qualsiasi momento, esiste un'apposita legge di una decina d'anni fa, da quel momento diventi proprietario anche del suolo e cadono la maggior parte dei vincoli.

    Ne abbiamo gia parlato altre volte nel forum dove ho indicato anche i riferimenti normativi e legislativi.

    Tutti i vincoli (eccetto il diritto di superficie se non riscattato) decadono dopo 20 anni come ti ho gia detto precedentemente, dopo puoi vendere ai prezzi di mercato.

  • nabor
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 10:27
    Se hai perso la copia del preliminare, il Notaio rogante dovrebbe averla.
    Se l'impresa ha chiuso i battenti da poco, o è in liquidazione, forse qualcosa si può ancora fare...e non è da escludersi un deterrente penale, ossia una denuncia per truffa (verificati i presupposti della stessa, ovviamente)

  • ceskuz
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 13:49
    Purtroppo il preliminare non è stato registrato da nessuna parte.
    Secondo,nella convenzione che ho in mano non si parla di diritto di superfice,ma il titolo iniziale è:"Cessione in diritto di proprietà e stipula convenzione con la società ... di aree comprese nel piano peep.
    Infatti all'interno vi è scritto che la società... è risultata assegnataria del lotto per un costo complessivo di cessione in proprietà dell'area da urbanizzare di euro ...
    Quindi mi sembra di capire che il comune ha venduto alla società costrutrice il terreno peep per una certa somma,che il comune aveva un diritto di prelazione al 10% sugli alloggi(il quale in una lettere ha rinunciato alla prelazione alla fine lavori) ma essendo comunque un terreno peep abbia mantenuto una convenzione per 20 anni sul prezzo degli alloggi.
    Può essere?

  • condominiale
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 14:00
    Sicuramente è così.

    Almeno hai il vantaggio di non dover pagare il "diritto di superficie".

    Ho analizzato moltissime convenzioni comunali in questi ultimi anni, ognuna è differente dall'altra, in alcune viene introdotto il vincolo del prezzo di riìvendita solo per 5 anni, poi rimane il vincolo di prelazione a parità di prezzo che nessun comune mai attiva.

    L'ufficio tecnico o tributi del tuo comune ti potrà aiutare meglio per trovare un'eventuale soluzione positiva alle tue necessità.

  • ceskuz
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 15:25
    Ok,fermo restando che la cosa sia così,comunque la ditta costrutrice avrebbe dovuto vendere gli alloggi al prezzo popolare a persone con requisiti particolari,come mai questi vendono a prezzo di mercato a qualsiasi persona?Possibile che nessuno controlli?Siamo proprio in Italia, si fanno i decreti ma nessuno controlla oppure demanda,penso che per gli alloggi peep dovrebbe essere il comune ad interessarsi alle vendite per far si che la catena funzioni...
    Comunque io penso di non poter far niente per recuperare qualche money,potrei però intanto informare i condomini della situazione,non so quanti lo sappiano, e che altro potrei fare?Denunce, avvocati? Nella mia zona devono costruire ancora ed è tutta zona peep da quello che so.
    Ti ringrazio per i tuoi consigli e le tue perdite di tempo con me.

  • nabor
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 16:38
    La situazione va denunciata direttamente al Comune che ha stipulato la Convenzione, agli assessorati urbanistica e/o edilizia. Il Comune ha il potere d'imporre sanzioni amministrative al soggetto che non abbia rispettato i vincoli d'assoggettamento del corrispettivo di compravendita.

  • condominiale
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 16:48
    ......Denunce, avvocati? .....
    Purtroppo sei in una situazione "precaria".

    Hai commesso una grave irregolarità amministrativa pagando in "nero" parte della somma per l'acquisto.

    Hai evaso le imposte a tuo carico (registro e catastali) sulla somma eccedente, ricordalo prima di iniziare qualsiasi ricorso amministrativo o giudiziario.

    Ci si fa consigliare "prima" di fare un acquisto così importante come la casa, piangere "dopo" fa perdere solo un sacco di tempo.

    (come ci hai riferito, hai pagato in "nero" ben 60.000?, prova a calcolare cosa vuol dire il 4%, e tutto il resto, di questa cifra!)

  • ceskuz
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 18:09
    Si ok,l'ho detto sono in torto per primo,ma vorrei almeno avvisare chi farà future compravendite o almeno il comune che vi sono queste irregolarità no? Alla fine queste sono alloggi che dovrebbero essere riservati a chi ha meno possibilità.
    Almeno mettere i bastoni fra le ruote alle prossime vendite...

  • condominiale
    0
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    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 18:20
    Ripeto, non esporti più di tanto.

    C'è sempre chi può volerti male e farti fare un accertamento..... comunque i soldi sono i tuoi!

  • amnto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Febbraio 2008, alle ore 11:13
    In linea teorica, sussiste la possibilità di chiedere la restituzione della maggior somma versata, rispetto al vincolo imposto dalla convenzione, purchè, ovviamente, esista evidenza documentale dell'importo versato 'in nero'...

    Ma in questo caso, anche l'acquirente, non va incontro alle sanzioni previste per dichiarazione mendace, violazione del decreto bersani ecc???

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Febbraio 2008, alle ore 13:50
    In primis, immagino che nella fattispecie in questione almeno il valore catastale sia stato dichiarato in sede di rogito, trattandosi d'immobile vincolato...poi considera che l'acquirente, se riesce a ottenere la restituzione del 'sovrapprezzo', ha un vantaggio economico superiore a quello di eventuali sanzioni. Le sanzioni che imporrebbe il Comune, in ogni caso, sono dirette al promittente venditore, che non ha rispettato il vincolo convenzionale, e non hanno natura tributaria.

  • amnto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 14 Marzo 2008, alle ore 22:41
    Quello che dici è corretto ma probabilmente al momento del rogito non hanno dichiarato tutte le somme versate.
    E probabilmente una parte del pagamento è stato fatto in nero.
    Quindi se non erro ci sono anche per l'acquirente sanzioni che corrispondono alla differenze dell'imposta di registro non versata più fino a 2 anni di reclusione per dichiarazione mendace a pubblico ufficiale...
    Anche se è sempre il pubblico ufficiale a dirti cosa devi fare...

  • ziramas
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 21:05
    Ciao,

    ho acquistato anch'io nello stesso modo e l'avvocato mi ha parlato della possibilità di iniziare una causa ma ora leggo dei "2 anni di reclusione". Non vorrei fare una cosa azzardata.

    Chi dovrebbe segnalare la mia irregolarità?
    ...il venditore magari? ;-|

    Grazie mille.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Marzo 2008, alle ore 07:22
    Ziramas
    Inserisci nel forum un "nuovo" quesito spiegando meglio la tua situazione, senza riprendere una vecchia discussione che obbliga coloro che devono fornirti i suggerimenti a rileggere tutta la lunga discussione.

    Avrai più possibilità di ricevere suggerimenti idonei a risolvere il tuo personale problema.

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