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2018-02-22 14:53:14

Acquisto inconsapevole di immobile con canna fumaria non utilizzabile


Buonasera,
a giugno dello scorso anno ho acquistato una casa di nuova costruzione e quindi mai abitata.
Prima dell'acquisto, nel momento di visionare la casa, la caldaia non era stata ancora installata, è stato fatto successivamente ma comunque prima del rogito.
Dopo varie peripezie per l'allaccio del gas, dovute al fatto che la certificazione dell'impianto non era assolutamente a norma in quanto le tubazioni erano dapprima completamente staccate, poi non saldate e quindi con perdita, poi saldate ma comunque con perdita facendo risultare la certificazione completamente falsa, e quindi dopo vari mesi d'attesa.
Procediamo a chiamare la ditta per la prima accensione e collaudo della caldaia a condensazione.
La ditta si rifiuta di fare il collaudo in quanto il tubo di scarico di fumi non risulta a norma, il tubo per l'aria completamente assente, così come il tubo per la raccolta della condensa.
Ci mettiamo in contatto col costruttore che cade dalle nuvole ma comunque si rende disponibile per i lavori ma, dopo svariati tentativi, tubi cambiati, muri sventrati ancora la caldaia continua a non funzionare.
Il problema sarebbe la canna fumaria che ha un decorso troppo arzigogolato per far passare i fumi di scarico liberamente in alto e stessa cosa per la condensa in pendenza verso la caldaia. Il tubo si riempie di condensa e impedisce al fumo di passare e alla caldaia di funzionare.
L'unica soluzione trovata dalla ditta sarebbe quella di far passare il tubo di scarico dei fumi della mia caldaia tramita l'abitazione della vicina, e fargli fare comunque un decorso complicato e quindi non mi sentirei mai tranquillo con questa soluzione, tant'è che anche la vicina non si sente tranquilla ad avere un tubo del genere in casa sua (visti anche i problemi nel suo appartamento, allagamenti, danni al mobilio etc per gli stessi motivi).
Ora, cosa fare?
- Se la vicina si oppone ai lavori e quindi di far passare questo tubo in casa sua, io sono costretto alle sue decisioni?
- Il costruttore poteva vendere una casa in queste condizioni? Nonostante le certificazioni dell'impianto del gas e della caldaia?
- posso rivalermi in qualche modo sul costruttore in modo tale da chiedere una restituzione dei soldi o quanto meno dei danni?
Sono quasi 8 mesi e ancora non posso abitare la mia abitazione per mancanza di riscaldamento ed acqua calda assolutamente non a causa mia.
Vi ringrazio anticipatamente.
  • anonimo
    0
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    Martedì 20 Febbraio 2018, alle ore 15:27
    Gentile Utente,
    nel caso da Lei prospettato, a mio parere ci sono gli elementi per poter invocare la garanzia del costruttore dell'immobile.
    La canna fumaria è un elemento strutturale dell'edificio che deve essere a norma per poter consentire il corretto funzionamento dell'impianto di riscaldamento.
    Ritengo che la situazione da Lei prospettata possa costituire vizio dell'opera, se non addirittura grave difetto di costruzione tale da compromettere il normale godimento dell'opera.
    La valutazione della situazione dovrà essere effettuata da un consulente tecnico che dovrà predisporre una perizia sulle condizioni dell'immobile. Il parere tecnico di un esperto è condizione necessaria (come disposto dalla legge) per poter effettuare denuncia dei vizi e far valere la responsabilità del costruttore.
    In caso di gravi difetti dell'immobile per legge il costruttore/appaltatore è responsabile nei confronti del committente e degli aventi causa, qualora gli stessi si manifestino nel corso di 10 anni dal compimento dei lavori.
    In conclusione, poiché Lei non è ancora in grado di abitare nell'immobile, ci sono tutti gli elementi per poter chiedere al costruttore l'eliminazione del vizio e il risarcimento del danno subito (che sarà ovviamente da dimostrare).
    Cordiali saluti.

  • manuelamargilio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Febbraio 2018, alle ore 14:53
    Gentile Utente, dopo aver esaminato il caso sottoposto alla mia attenzione, ritengo vi siano gli estremi per potersi rivolgere alla ditta che ha provveduto all'esecuzione del fabbricato.
    Poiché la canna fumaria è elemento strutturale dell'immobile che deve essere eseguito a regola d'arte (cioè senza vizi e difetti), potete invocare la garanzia e la responsabilità del costruttore/appaltatore, qualora si ravvisino sull'immobile gravi difetti di costruzione.

    Sarà strettamente necessario, per risolvere la situazione, richiedere una consulenza tecnica da parte di un professionista esperto. Una perizia dettagliata, in grado di accertare lo stato dell'immobile e la causa dei difetti, è un elemento imprescindibile. Solo con il supporto di una relazione tecnica, potrà presentare denuncia all'impresa, nei termini di legge, e far valere l'eventuale responsabilità del costruttore per vizi o gravi difetti dell'immobile.

    I migliori saluti.

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