Buongiorno,
evito di dilungarmi eccessivamente, cercherò pertanto di essere conciso ed arrivare al punto.
Sono socio al 33% di una società immobiliare con 3 soci la quale sta terminando di realizzare 3 abitazioni; i lavori si stanno completando e, entro la fine del mese di novembre, dovrebbero essere pronte.
Purtroppo,, vista e considerata anche la situazione attuale del mercato immobiliare, non riusciamo a venderle e le disponibilità economiche personali sono ormai limitatissime (mi riferisco soprattutto a quelle degli altri 2 soci). Per cercare di "salvare" la situazione ed evitare il peggio mi sono proposto per acquistare una delle tre abitazioni in modo da dare "ossigeno" alla società.
Il fatto è che la mia disponibilità economica mi consente l'acquisto dell'abitazione a qualcosa di meno rispetto al "prezzo di costo" sostenuto per i lavori...
Gli altri soci, visto e considerato tutto, sono disposti anche a rimetterci qualcosa pur di vendere e ricevere una "boccata di ossigeno" anche per sostenere, almeno per un periodo, il pagamento del finanziamento.
Ora mi chiedo se "fiscalmente" questa ipotesi è attuabile o meno.
Posso io in qualità di socio acquistare a titolo personale (diventerebbe la mia prima casa dove andrei ad abitare) un'immobile della società ad un prezzo inferiore a quello di costo?
Nel caso in cui la società "fallisse" rischierei la confisca dell'abitazione o quale altro procedimento?
Come potrei muovermi i questa situazione "critica"?
Spero di essermi spiegato