Salve,
Mi sono appena iscritta, e avrei bisogno di chiarimenti
Il mese scorso con mio marito abbiamo visionato un immobile e abbiamo deciso di firmare una proposta d'acquisto per non perdere l'occasione. Alcuni giorni dopo fissiamo un appuntamento in casa dei venditori e in presenza dell'AI per discutere della proposta e di eventuali mobili che i venditori ci lascerebbero, durante la conversazione si comincia a parlare di acquistare il terreno in diritto di superficie, ma ingenuamente capisco che il terreno da acquistare è una porzione di giardino. Giovedì scorso ci viene fissato un appuntamento con l'AI, il venditore e un collaboratrice dello studio notarile, e sento parlare di legge 865/71, 179/92 (Ferrarini-Botta), ascolto quello che mi viene detto ma senza capire il perché di queste informazioni. Facendo una ricerca su Internet scopro che queste leggi parlano di appartamenti in aree PEEP e che sono soggetti a convenzioni. Il giorno seguente mi reco in comune e leggo la convenzione la quale stabilisce tra le altre cose il calcolo del prezzo degli immobili ad essa soggetti. Ora sono molto confusa non so se procedere con l'acquisto o meno.
Vale la pena acquistare una casa PEEP?
Se il prezzo della proposta d'acquisto è superiore a quello del comune cosa si può fare? Posso chiedere la differenza e se si come?
E se volessi tirarmi indietro a cosa andrei in contro?
Perderei i 2000 euro?
Doveri pagare comunque la provvigione all'AI, anche se non mi ha mai detto chel'immobile era in area PEEP?
E' vero che con le leggi 865/71, 179/92 si può vendere a prezzo di mercato anche se la convenzione del Comune (5/5/1993) dice ben altro?
Spero tanto che qualcuno mi possa aiutare
Grazie