Ciao a tutti,
la mia situazione è alquanto complicata, mi affido a voi per avere delucidazioni. Premetto non ditemi che sarebbe stato meglio fare tutto prima di iniziare i lavori.
Situazione ad oggi:
Abitazione di due piani, già divisi catastalmente, tutta intestata ai genitori, il primo piano risulta per loro seconda casa. Ad ottobre scorso sono iniziati i lavori di ristrutturazione ed ampliamento riguardanti il primo piano con una concessione edilizia. Ora i genitori vorrebbero vendere alla figlia il primo piano così com'è ad oggi (l'ampliamento non è terminato, manca il cappotto,gli impianti e i serramenti). La figlia vorrebbe chiedere un mutuo per l'acquisto della prima casa o un mutuo per ristrutturazione. Nel secondo caso però non avrebbe diritto alla detrazione del 19% sugli interessi passivi. Quindi si è scelto il primo caso.
Vi chiedo:
E' possibile vendere in questo momento?
Se si l'iva sui lavori rimanenti diventerebbe al 4%?
Ha diritto alla detrazione del 19% sugli interessi passivi del mutuo?
Insieme alla figlia nell'abitazione ci sarà anche il fidanzato (sposi ad ottobre):
sarà possibile intestare qualcosa anche a lui per la detrazione del 36%, oppure tutte le fatture delle altre opere devono essere intestate solo alla proprietaria?
O dopo la vendita la figlia deve chiedere qualcosa (tipo comodato d'uso) per far rientrare anche il futuro marito?
Spero non vi sembri una storia tratta da Beautiful ma, vi giuro è realtà.
Fiducioso di una vs. risposta vi auguro buona serata.
Cristian