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2007-04-09 09:49:50

Ulteriori consigli sul tipo riscaldamento


Salve a tutti!!!
dopo parecchie peripezie ci hanno rilasciato la sudatissima (e costosissima )concessione edilizia e tra circa 2 settimane inizieremo lo scavo della nostra villetta.

ci eravamo già rivolti al forum e ci erano stati dati preziosi consigli....ora abbiamo bisogno di decidere il tipo di riscaldamento e quindi siamo di nuovo qui ad approfittare delle vostre conoscenze e della vostra PAZIENZA

vi riassumo brevemente che:
-a parte i c.a, gli impianti e il tetto è nostra intenzione costruire "in economia", cioè da noi...
-abbiamo deciso di coibentare bene la nostra futura abitazione (trattasi di villetta di circa 110mq su unico piano + interrato da adibire probabilmente a garage di circa 70mq) utilizzando Poroton spessore 35+cappotto esterno di Neopor o Greypor da 10

per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento, avevamo alcune idee:
-pannelli solari tipo Solhart per la produzione di aqs
-termocamino (adoriamo la vista del fuoco) ad acqua collegato a radiatori distribuiti in tutta la casa.
-non abbiamo intenzione di collegarci alla rete del metano

ieri abbiamo parlato con un amico idraulico che abbiamo scelto per fare i lavori, in quanto persona molto seria, capace e scrupolosa...

lui ci ha dato questi consigli:
-no ai pannelli solari perché il nostro scarso uso di acqua (2 persone + eventuale pargolo, 1 bagno e uso cucina) non li sfrutterebbe abbastanza da ammortizzarne i costi elevati e comunque nel tempo si deteriorebbero e posizionandoli sul tetto, la loro eventuale manutenzione sarebbere sempre scomoda.
-si al termocamino ma invece che ad acqua lui lo metterebbe ad aria abbbastanza potente da riscaldare l'intera zona a giorno (prevista come open space di circa 50mq)
-in più lui metterebbe una buona caldaia a gas tradizionale per acs e da collegare ai termosifoni, prevedendo una divisione dell'abitazione in "zona giorno" e "zona notte" attraverso 2 semplici elettrovalvole o cronotermostati in modo scaldare magari solo la zona notte a gas se c'è il camino acceso, oppure far accendere la caldaia prima di arrivare a casa e poi andare a legna una volta arrivati...inoltre lui sottolinea l'importanza di avere un'alternativa al camino in caso di guasti etc...
la caldaia andrebbe collegata ad un bombolone di GPL interrato in giardino magari da 1000lt, considerando il vantaggio che non si paga nè il bombolone nè lo scavo e che non ci sarebbero costi fissi aggiuntivi...

voi cosa ne pensate? avete consigli ulteriori?
  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 14:43
    Al posto del Poroton valuta il blocco cassero in legno, di questo tipo:
    http://www.gruppolegnobloc.it/specifich ... ermici.php
    non è l'unica ditta che lo fa, spendi la metà a parità di trasmittanza termica U rispetto alla soluzione Poroton + cappotto, perché l'isolamento è già inserito nel blocco.
    La soluzione ottimale potrebbe essere questa:
    1.- termosifoni suddivisi in "zona giorno" e "zona notte" a superficie frontale elevata e basso contenuto d'acqua per funzionare a temperatura relativamente bassa;
    2.- boiler da 2-300 litri con tre serpentine di scambio termico collegate, al termocamino, alla caldaia a gas, ed ai pannelli solari regolato a 60-65°C, con spillamento per acqua calda sanitaria;
    3.- termocamino quindi ad acqua;
    4.- caldaia a gas, metano o GPL, qui una tabella di confronto:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... fronto.xls
    inserisci i prezzi di metano e GPL nella tua zona, con il metano eviti il bombolone;
    5.- pannelli solari termici tipo heat-pipe di dimensioni generose con pompa di circolazione con motore di circolazione a 12 V. in cc. servito da un pannellino fotovoltaico.
    In inverno se accendi il termocamino, la caldaia non entra in funzione, mentre di notte per esempio potrebbe subentrare la caldaia.
    Il solare termico integra grazie al basso contenuto d'acqua: è solo quella dei tubi di collegamento e della serpentina ed alle dimensioni elevate dei pannelli heat-pipe, che d'estate garantiscono tutta l'acqua calda sanitaria.

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 15:19
    Salve a tutti!!!
    dopo parecchie peripezie ci hanno rilasciato la sudatissima (e costosissima )concessione edilizia e tra circa 2 settimane inizieremo lo scavo della nostra villetta.

    ci eravamo già rivolti al forum e ci erano stati dati preziosi consigli....ora abbiamo bisogno di decidere il tipo di riscaldamento e quindi siamo di nuovo qui ad approfittare delle vostre conoscenze e della vostra PAZIENZA

    vi riassumo brevemente che:
    -a parte i c.a, gli impianti e il tetto è nostra intenzione costruire "in economia", cioè da noi...
    -abbiamo deciso di coibentare bene la nostra futura abitazione (trattasi di villetta di circa 110mq su unico piano + interrato da adibire probabilmente a garage di circa 70mq) utilizzando Poroton spessore 35+cappotto esterno di Neopor o Greypor da 10

    per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento, avevamo alcune idee:
    -pannelli solari tipo Solhart per la produzione di aqs
    -termocamino (adoriamo la vista del fuoco) ad acqua collegato a radiatori distribuiti in tutta la casa.
    -non abbiamo intenzione di collegarci alla rete del metano

    sono pienamente d'accordo su tutto. Io migliorerei così:
    _poroton rettificato, così hai meno ponti termici e lo puoi rivestire col cappotto direttamente, senza la stabilitura ad intonaco (e poi costa meno e ci si sporca meno, perché far delle "betoniere" è una bella fatica). Con l'uso del laterizio avri meno difficoltà nei lavori di apertura e ri-imbottitura trecce per impianti e di intonacatura (x Dotting: o meglio, io son capace di intonacare solo il laterizio!...)
    _termocamino, val alla grande, meglio se alimentato automaticamente, perché:
    a.far legna è faticoso e poco pratico
    b. sporca molto in casa, e questo aumenta le probabilità di separazione coniugale, fidati
    c. la legna la devi caricare, col termocamino, minimo 3-4 volte al gionro
    d. la legna costa di più della biomassa trita (pellet, nocciolini, gusci, ecc..), a parità di calorie.
    e. con il caricamento automatico, hai una caldaia a tutti gli effetti, che si usa e programma con un cronotermostato ambiente identico a quello delle altre caldaie. Il termocamino così configurato, è da pulire e caricare mediamente un volta alla settimana, e stop.
    f. col caricamento automatico, hai la possibilità di mettere il caricatore in un locale diverso da quello del termocamino, tenendo lontano polveri, odori e rumori di sorta.

    Sono la mia mia specialità, qui le foto:
    http://energierinnovabili.forumcommunit ... 262&st=150

    fine prima parte

    massimo

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 15:38

    ieri abbiamo parlato con un amico idraulico che abbiamo scelto per fare i lavori, in quanto persona molto seria, capace e scrupolosa...

    lui ci ha dato questi consigli:
    -no ai pannelli solari perché il nostro scarso uso di acqua (2 persone + eventuale pargolo, 1 bagno e uso cucina) non li sfrutterebbe abbastanza da ammortizzarne i costi elevati e comunque nel tempo si deteriorebbero e posizionandoli sul tetto, la loro eventuale manutenzione sarebbere sempre scomoda.
    -si al termocamino ma invece che ad acqua lui lo metterebbe ad aria abbbastanza potente da riscaldare l'intera zona a giorno (prevista come open space di circa 50mq)
    -in più lui metterebbe una buona caldaia a gas tradizionale per acs e da collegare ai termosifoni, prevedendo una divisione dell'abitazione in "zona giorno" e "zona notte" attraverso 2 semplici elettrovalvole o cronotermostati in modo scaldare magari solo la zona notte a gas se c'è il camino acceso, oppure far accendere la caldaia prima di arrivare a casa e poi andare a legna una volta arrivati...inoltre lui sottolinea l'importanza di avere un'alternativa al camino in caso di guasti etc...
    la caldaia andrebbe collegata ad un bombolone di GPL interrato in giardino magari da 1000lt, considerando il vantaggio che non si paga nè il bombolone nè lo scavo e che non ci sarebbero costi fissi aggiuntivi...

    voi cosa ne pensate? avete consigli ulteriori?

    il tuo idraulico, senza offesa, ha bisogno di un corso di aggiornamento, anzi, due o tre:
    _non è vero che si deteriorano. O meglio tutto si deteriora, anch'io e anche lui. Ma ci sono le garanzie di legge. Che per questi articoli sono minimo 5 anni. Idem per la manutenzione, massimo annuale, e, per quelli a circolzione naturale, anche meno.
    Come tempi di ritorno dell'investimento: 5 anni circa, senza usufruire dei contributi.
    _il termocamino, tenerlo acceso d'estate non è proprio il massimo: col solare termico, magari meglio se sovradimensionato, hai l'autonomia per l'acqua calda sanitaria da aprile a ottobre.
    _se riscaldi ad aria calda, preparati alla polvere sparsa per casa (vedi problemi coniugali)
    _le probabilità che si rompa il termocamino sono decisamente inferiori a quelle che si rompa la caldaia, e cmq sono entrambi coperti da assistenza e garanzie di legge.
    O e, ma perché si deve rompere tutto quello che non fa il tuo idraulico?
    _per il GPL, gli lasci due raccordi a "tee" per un'eventuale predisposizione in parallelo per una caldaietta. Così, se ci fossero sconvolgimenti naturali, esplosioni termocamini, autocombustioni di pannelli solari, in 4 ore compri una caldaietta a gpl montata. Ma i soldi li spendi solo DOPO che sono avvenute le disgrazie.
    _per il solare, e perché non ce la faccio più a scrivere, leggete qua:
    viewtopic.php?t=12109&start=35

    A dimostrazione di quello che ti dico, vi invito a mie spese a visionare gli impianti che ho fatto e che faccio, anche a casa mia, indipendentemente dal mio interesse commerciale:
    solo per smentire tutte le opinioni da "bar sport".
    Vi dò la mia parola.

    ciao

    massimo neri

  • antoloa
    Antoloa Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:11
    Mamma mia che confusione!!!!

    dopo aver parlato con il nostro futuro idraulico pensavamo di "aver visto la Luce" ma ora.......

    se non ho capito male, tekneri ci consiglia di utilizzare come fonte unica di riscaldamento un termocamino onnivoro (legna +altro) programmabile e ad acqua...

    (in origine avevamo pensato all'accoppiata legna + pellet tipo Foghet, ma ce lo hanno sconsigliato causa elevato prezzo sia del tc che del pellet)

    ora,
    ipotizzando di lasciar perdere per vari motivi i pannelli solari, l'unica loro alternativa semplice e pratica potrebbe essere una caldaietta che xò mi consigliate di far andare a metano invece che a GPL...

    ci sono o non ho capito un "belin"????

    SCUSATEEEEE!

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:13

    Con l'uso del laterizio avri meno difficoltà nei lavori di apertura e ri-imbottitura trecce per impianti e di intonacatura (x Dotting: o meglio, io son capace di intonacare solo il laterizio!...)
    Il blocco in legno cemento è di una semplicità incredibile da intonacare, si può dare una prima mano di rinzaffo, poi occorre aspettare un paio di giorni o una settimana dipende dall'umidità dell'aria per dare la definitiva.
    Provalo e poi mi dici.
    Per le tracce è quanto di più semplice, le fai con la scanalatrice, aggiungo perché ho visto una discussione ad hoc, l'elettricista che ho visto all'opera usava una scalanatrice Valex da 80 euro.
    Solo che col Poroton se usi la scanalatrice e non hai l'aspirapolvere, anche con la mascherina sei a rischio silicosi; con il legno-cemento è un gioco da ragazzi e i dischi ti durano una vita.


    Se escludi i pannelli solari in estate per produrre acqua calda hai due possibilità, perché non credo voglia accendere il termocamino:
    o uno scaldabagno elettrico o una caldaia a gas ( metano o GPL lo devi valutare tu in funzione di quanto ti costano in zona).
    Se tu affidi il riscaldamento al solo termocamino che sia policombustibile o meno, devi pur gestire una biomassa legna o triti. Il giorno che non disponi o non hai voglia di gestire questa biomassa, rimani al freddo.
    Visto che bene o male per l'estate devi avere una caldaia a gas, tanto vale integrarla nel sistema termocamino con un boiler con due serpentine, ma io direi con una terza già inserita per il futuro.
    In questo modo il giorno che non hai voglia o tempo di caricare la legna o mettere i triti nel serbatoio, vai a gas.
    Se vedi l'ultima colonna della tabella che ti ho citato il costo del kWh a metano, rispetto a quello a legna non è che sia uno sproposito.

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:22
    Non capisco......
    i pannelli solari con impianto a pavimento praticamente ti ci scaldi !!!!!! certo serve una piccola integrazione con una caldaiata a gpl...... ma se è fatto a regola d'arte non dovrebbe stare accesa molto.....

    Io farei cosi..... una cella ecotermica da 600-800 litri, impianto a pavimento, due bei pannelli solari sottovuoto da circa 6-8 mq poi alla cella ecotermica ci attacchi un camino caldaia che va legna-pellets, ne ho visto uno di produzione locale precisamente a terni, che è uno spettacolo, 3300 euro sia legna che pellets, praticamente la fiamma con il pellets e qusi modulare, infatti fra la ventola che manda + o - aria e il pellets che va + o - veloce riesci a modulare la fiamma, ovvero quando l'imp .a pavimento non vuole il caldo la fiamma si abbassa quasi spengendosi viceversa si vivacizza.....
    Poi per sicurezza nella cella ecotermica ci fai convogliare anche la caldaietta tante volte ..........
    In + in futuro sempre dentro la cella ecotermica ci potresti mettere una resistenza alimentata dai fotovoltaico.....

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:32
    Emanet
    ha parlato di radiatori ovvero di termosifoni non di impianto a pavimento, altrimenti gli avrei consigliato qualunque altra cosa.

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:33
    Non capisco......
    i pannelli solari con impianto a pavimento praticamente ti ci scaldi !!!!!! certo serve una piccola integrazione con una caldaiata a gpl...... ma se è fatto a regola d'arte non dovrebbe stare accesa molto.....


    se c'è il sole, e se hai una piscina dove scaricare l'eccesso di calore prodotto nel periodo aprile - ottobre.

    E, per 100mq circa, sarebbe un impianto solare da almeno 100 tubi sottovuoto, cella termica da 1200 litri, impianto che costerebbe almeno 15.000 ?.
    Per risparmiare 750 ? all'anno circa.

  • antoloa
    Antoloa Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:35
    X Dotting:

    i blocchi da te indicati sembrano molto interessanti (in particolare il Blocco super termico EP 38 ) ma dal momento che li dovremmo mettere noi, volevo sapere se per la posa ci sono tecniche o materiali (collanti,malte) particolari da utilizzare in accoppiata...

    il materiale isolante interno, esiste di diverse tipologie o no?

    sei a conoscenza indicativamente dei prezzi del EP38 e sai se qui in liguria esistono rivenditori a cui rivolgersi?

    x Emanet:

    volevamo evitare troppe complicazioni nel fare l'impianto di riscaldamento e cercare di non spendere troppo...
    il riscaldamento a pavimento sarà senza dubbio bello e di moda ma a noi non convince...e poi, aimè,siamo un pò "tradizionalisti"...

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:41

    , ovvero quando l'imp .a pavimento non vuole il caldo la fiamma si abbassa quasi spengendosi viceversa si vivacizza.....
    .

    assolutamente sbagliato:
    con l'accoppita termocamino-riscaldamento radiante,
    ci vuole assolutamente una interfaccia, la cella termica appunto.

    La quale si comporta da accumulatore di energia termica, analogamente ad un pila elettrica carica di energia elettrica.
    Temperatura di esercizio termocamino: mandata 70, ritorno 55° MINIMO.

    Temperatura di esercizio pavimento radiante: mantata 35° MASSIMO, ritorno 25 °

    ciao

    massimo

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:42


    In + in futuro sempre dentro la cella ecotermica ci potresti mettere una resistenza alimentata dai fotovoltaico.....

    assolutamente antieconomico, da non fare

    ciao

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 17:59
    Emanet
    ha parlato di radiatori ovvero di termosifoni non di impianto a pavimento, altrimenti gli avrei consigliato qualunque altra cosa.


    scusa ...non avevo letto bene....

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 18:01
    X Dotting:
    i blocchi da te indicati sembrano molto interessanti (in particolare il Blocco super termico EP 38 ) ma dal momento che li dovremmo mettere noi, volevo sapere se per la posa ci sono tecniche o materiali (collanti,malte) particolari da utilizzare in accoppiata...
    il materiale isolante interno, esiste di diverse tipologie o no?
    sei a conoscenza indicativamente dei prezzi del EP38 e sai se qui in liguria esistono rivenditori a cui rivolgersi?
    Se sei di Savona Savona la trasmittanza termica prevista per esempio dalla Finanziaria è di 0,40, il blocco EP30 ha 0,36, quindi non è necessario ricorrere al EP38.
    In Sardegna il blocco EP30/16+6 lo si paga 26 euro + IVA a mq in fabbrica.
    Ti conviene chiedere direttamente via Internet per i rivenditori nella tua zona, come ti ho detto ci sono altre fabbriche che producono lo stesso materiale presenti in Continente.
    Il blocco si tratta come un normale blocchetto in cemento, l'unica accortezza è il giunto interrotto per non avere ponti termici, ma nei siti c'è tutto.
    saluti

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 18:06
    Non capisco......
    i pannelli solari con impianto a pavimento praticamente ti ci scaldi !!!!!! certo serve una piccola integrazione con una caldaiata a gpl...... ma se è fatto a regola d'arte non dovrebbe stare accesa molto.....


    se c'è il sole, e se hai una piscina dove scaricare l'eccesso di calore prodotto nel periodo aprile - ottobre.

    E, per 100mq circa, sarebbe un impianto solare da almeno 100 tubi sottovuoto, cella termica da 1200 litri, impianto che costerebbe almeno 15.000 ?.
    Per risparmiare 750 ? all'anno circa.


    15000 lo paghi te..... io molto meno..... e ti assicuro che non è robbaccia....

    male che vada nei mesi caldi copri un pannello....... non vedo perché devi avere una piscina......o meglio magari avessi una piscina ma non per i pannelli ma per farci il bagno....

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 18:09

    , ovvero quando l'imp .a pavimento non vuole il caldo la fiamma si abbassa quasi spengendosi viceversa si vivacizza.....
    .

    assolutamente sbagliato:
    con l'accoppita termocamino-riscaldamento radiante,
    ci vuole assolutamente una interfaccia, la cella termica appunto.

    La quale si comporta da accumulatore di energia termica, analogamente ad un pila elettrica carica di energia elettrica.
    Temperatura di esercizio termocamino: mandata 70, ritorno 55° MINIMO.

    Temperatura di esercizio pavimento radiante: mantata 35° MASSIMO, ritorno 25 °

    ciao

    massimo



    e io che avevo detto??????
    ma anche con una cella ecotermica non ha senso portare tutta l'acqua a 70° conviene modulare la fiamma per risparmiare conbustibile......

  • antoloa
    Antoloa Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Aprile 2007, alle ore 18:50
    Grazie per i vostri sempre preziosi suggerimenti....

    x Dotting:
    ho provato a mandare una mail di richiesta di maggiori informazioni alla ditta di blocchi cassero che mi hai segnalato...ti saprò dire....
    grazie.

    x tekneri:
    mi sembra di aver capito che sei molto ferrato in materia di macchine onnivore visto che spesso le consigli...volevo chiederti la gentilezza di indicarmi alcune ditte di cui visionare i siti,tenendo però conto del fatto che noi vorremmo VEDERE il fuoco (quindi non ci interesserebbero le caldaie da nascondere in cantina) e che (SE ESISTONO) ci interesserebbe utilizzare anche la legna,perché non sappiamo assolutamente dove trovare nella nostra zona tutti gli altri materiali citati nei forum(sansa?nocciolino?mais?...)
    mi dirai...basta chiedere!!!
    hai ragione ma per ora sappiamo solo chi ci vende la legna a 13?/qt..
    grazie.

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 06:40

    e io che avevo detto??????
    ma anche con una cella ecotermica non ha senso portare tutta l'acqua a 70° conviene modulare la fiamma per risparmiare conbustibile......

    non si può modulare la fiamma di un termocamino/caldaia a legna. La fiamma del combustibile solido deve essere sempre viva, per:
    1. avere il massimo rendimento
    2. produrre il minimo di incombusti (vedi inquinamento)
    3. evitare problemi di condensa, con conseguente formazione di incrostazioni di catrame e forature della lamiera dovute all'acido acetico che si sviluppa durante il fenomeno della condensa.

    Tutte le caldaie (eccetto le caldaie a condensazione) devonop avere la temperatuyra di ritorno superiore asi 55°. La gestione della bassa temperatura si effettua con sistemi a spillamento, gruppi di miscelazione dotati di valvole miscelatrici, oppure accumulatori termci multi-scambiatore.

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 06:52
    Grazie per i vostri sempre preziosi suggerimenti....

    .volevo chiederti la gentilezza di indicarmi alcune ditte di cui visionare i siti,tenendo però conto del fatto che noi vorremmo VEDERE il fuoco (quindi non ci interesserebbero le caldaie da nascondere in cantina) e che (SE ESISTONO) ci interesserebbe utilizzare anche la legna,perché non sappiamo assolutamente dove trovare nella nostra zona tutti gli altri materiali citati nei forum(sansa?nocciolino?mais?...)
    mi dirai...basta chiedere!!!
    hai ragione ma per ora sappiamo solo chi ci vende la legna a 13?/qt..
    grazie.

    Allora... ti dico tutte quelle che mi vengono in mente adesso di produttori di termocamini ad alimentazione automatica a triti secchi (non me ne vogliano coloro che non nomino, perché non mi ricordo a memoria le "pagine gialle"):
    CTP Pasqualicchio, Ecosystemsrl, Tatano, Anastasi, D'Alessandro Termomeccanica, costruttori Italia meridionale.
    Jollymec, Vescovi Lamberto per il nord Italia.

    Io monto il Vescovi, perché è quello che:
    1. ha la camera di combustione più piccola
    2. è semicircolare, il corpo camino riveste in modo equidistante il bruciatore
    3. è rivestita in refrattatario
    4. ha un basso contenuto d'acqua, 45 litri
    5. è regolabile in altezza con piedini telescopici registrabili
    6. ha una bella estetica

    Se devote spendere 13 ? per la legna, ne spendo 26? per il pellet, che ho più caldo e meno sporco.
    Cmq, il nocciolino lavato, depolverizzato e impacchettato, costa 17 ?, ed il pellet scenderà a breve sotto i 20 anche al dettaglio.

    ciao

    massimo

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 06:57
    Ci interesserebbe utilizzare anche la legna,perché non sappiamo assolutamente dove trovare nella nostra zona tutti gli altri materiali citati nei forum(sansa?nocciolino?mais?...)
    mi dirai...basta chiedere!!!
    hai ragione ma per ora sappiamo solo chi ci vende la legna a 13?/qt..
    grazie.

    tutti i termocamini funzionano anche a legna, naturalmente.
    Il problema della legna è che è difficile gestirne la combustione; non puoi accoppiare la fiamma della legna ad un sistema di termoregolazione a cronotermostato.

    In parole povere, quando la legna brucia, deve continuare a bruciare.
    Il bruciatore a coclea a policombustibili invece, si può comandare con il termostato ambiente.
    Ed in caso di mancanza di corrente elettrica, la fiamma si spegne insieme alla pompa.
    Con la combustione a legna invece, cosa succederebbe, se manca la corrente elettrica?

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 08:43
    N se manca la corrente elettrica?

    se mancasse, chiedo venia

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 08:53

    e io che avevo detto??????
    ma anche con una cella ecotermica non ha senso portare tutta l'acqua a 70° conviene modulare la fiamma per risparmiare conbustibile......

    Hai espresso un altro concetto.
    La cella ecotermica, e gli accumulatori termici verticali in genere, hanno la proprietà di stratificare l'acqua. La cella ecotermica esalta la stratificazione anche mediante l'inserimento di diaframmi orizzontali, per evitare turbolenze e miscelazioni inopportune.

    Ergo, molto vagamente,adduzione calore termocamino nella metà superiore dell'accumulatore termico inerziale, prelievo calore per bassa temperatura riscaldamento a pavimento dalla metà inferiore dell'accumulatore termico inerziale.

    La fiamma del termocamino deve sempre essere viva, non semi-spenta: no si consumerebbe meno, mentre si massacrerebbe il termocamino/caldaia a legna.
    Poi il TC marcisce precocemente, e poi si dà la colpa al costruttore.

    Domanda: perché i più importanti costruttori di caldaie a legna impongono il montaggio di circolatori/valvole miscelatrici anticondensa, pena decadenza della garanzia?

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 09:07

    15000 lo paghi te..... io molto meno..... e ti assicuro che non è robbaccia....

    male che vada nei mesi caldi copri un pannello....... non vedo perché devi avere una piscina......o meglio magari avessi una piscina ma non per i pannelli ma per farci il bagno....

    collettore per 20 tubi Thermomax heat pipe 3 x 520 ? = 1560 ?
    n. 100 tubi sottovuoto heatpipe Thermomax = 8900 ?
    bollitore tank-in-tank da 1000+220 kombi = 3744 ?
    kit stazione solare completo = 636 ?
    tubi andata ritorno + cavo portasonda (cifra di comodo)=160 ?

    sommano 15.000 ? + iva + montaggio - sconto

    con queso impianto, forse arrivi all'80% del fabbisogno calorico per l'ipotetico impianto radiante in questione.
    E d'estate, potenzialmente puoi dare acs ad un condominio di 6 appartamenti.

    Certificazioni, vedi qui:
    http://www.solarenergy.ch/spf.php?lang=it&fam=1&tab=1
    chi non è citato, probabilmente non ha i requisiti richiesti.

    Per accedere ai contributi del 55%, il fornitore deve essere certificato EN 12975-12976.

    ciao

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 11:31

    e io che avevo detto??????
    ma anche con una cella ecotermica non ha senso portare tutta l'acqua a 70° conviene modulare la fiamma per risparmiare conbustibile......

    Hai espresso un altro concetto.
    La cella ecotermica, e gli accumulatori termici verticali in genere, hanno la proprietà di stratificare l'acqua. La cella ecotermica esalta la stratificazione anche mediante l'inserimento di diaframmi orizzontali, per evitare turbolenze e miscelazioni inopportune.

    Ergo, molto vagamente,adduzione calore termocamino nella metà superiore dell'accumulatore termico inerziale, prelievo calore per bassa temperatura riscaldamento a pavimento dalla metà inferiore dell'accumulatore termico inerziale.

    La fiamma del termocamino deve sempre essere viva, non semi-spenta: no si consumerebbe meno, mentre si massacrerebbe il termocamino/caldaia a legna.
    Poi il TC marcisce precocemente, e poi si dà la colpa al costruttore.

    Domanda: perché i più importanti costruttori di caldaie a legna impongono il montaggio di circolatori/valvole miscelatrici anticondensa, pena decadenza della garanzia?



    parlavo di pellets !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non di legna !!!!!

  • mandreik
    Mandreik Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 12:33
    X tekneri

    ciao visto che sei della zona
    ti chiedo un parere sul materiale che, dopo vari dibattitti e scontri, il mio costruttore ha deciso di installare.

    p.s. ho già citato in altri thread questo materiale però nessuno mi ha dato un consiglio, probabilmente perché è una marca poco nota in questo settore. Però tu dovresti conoscerla

    4 pannelli solari di questo modello:
    http://www.lamborghinicalor.it/prodotto_esp.asp?idProd=105&title=LSK
    Caldaia a condensazione il mod. da 35KW:
    http://www.lamborghinicalor.it/prodotto_esp.asp?idProd=69&title=FUTURIA%20N%20'termo'
    bollitore:
    http://www.lamborghinicalor.it/prodotto_esp.asp?idProd=325&title=SER.B.
    di questo gentilmente, se è possibile, vorrei capirne meglio il funzionamento... perché, diciamo che sono di legno, e dalle spiegazioni del mio costruttore che è anche termotecnico, non ci ho capito una fava... magari mi indichi un link in modo che io possa mettermi a leggere con calma.

    e per quanto riguarda i pannelli radianti a pavimento, tutti i vari prodotti, isolanti, tubazione, collettori etc etc. di questa marca:
    http://www.eurotherm.info/site/it/products/index.php

    il tutto per una porzione di trifamiliare di 120 mq calpestabili in quel di Molinella.

    p.s. a fine lavori vorrei far valutare il lavoro effettuato dal mio costruttore da qualcuno competente in materia (e non ce ne sono molti). Verresti???? ovviamente pagando.

    GRAZIE!!!!!

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 13:55

    15000 lo paghi te..... io molto meno..... e ti assicuro che non è robbaccia....

    male che vada nei mesi caldi copri un pannello....... non vedo perché devi avere una piscina......o meglio magari avessi una piscina ma non per i pannelli ma per farci il bagno....

    collettore per 20 tubi Thermomax heat pipe 3 x 520 ? = 1560 ?
    n. 100 tubi sottovuoto heatpipe Thermomax = 8900 ?
    bollitore tank-in-tank da 1000+220 kombi = 3744 ?
    kit stazione solare completo = 636 ?
    tubi andata ritorno + cavo portasonda (cifra di comodo)=160 ?

    sommano 15.000 ? + iva + montaggio - sconto

    con queso impianto, forse arrivi all'80% del fabbisogno calorico per l'ipotetico impianto radiante in questione.
    E d'estate, potenzialmente puoi dare acs ad un condominio di 6 appartamenti.

    Certificazioni, vedi qui:
    http://www.solarenergy.ch/spf.php?lang=it&fam=1&tab=1
    chi non è citato, probabilmente non ha i requisiti richiesti.

    Per accedere ai contributi del 55%, il fornitore deve essere certificato EN 12975-12976.

    ciao



    salute !!!!!
    immagino tu sia un idraulico-installatore........

    p.s. questi sono prezzi di listino????

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 15:49
    Ciao Mandreik, nutro il massimo rispetto per il marchio Lamborghini.
    Proprio per questo, però, preferirei dirti come la penso in pvt, o meglio, di persona.
    Ovviamente dopo aver visto l'impianto.
    Mercoledì nel mezzogiorno sono a misurare un locale caldaia un soprallugo a Bentivoglio.
    Poi accompagno il cliente a vedere una policombustibili a Zola.
    Se vuoi, o prima del mezzogiorno, o dopo le 17.30 passo di lì. Se nò fai te il giorno e l'ora.
    Sul mio sito c'è il mio cell, chiamami pure quando vuoi.
    Premetto che non voglio niente (o e, se proprio insisti mi puoi portar a mangiare il pesce... ), e quel che ti dirò (se sarò all'altezza di espimermi) non avrà nessun valore nè legale, nè morale.

    ciao

    massimo

  • tekneri
    Tekneri Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 20:05


    sommano 15.000 ? + iva + montaggio - sconto


    Per accedere ai contributi del 55%, il fornitore deve essere certificato EN 12975-12976.

    ciao



    salute !!!!!
    immagino tu sia un idraulico-installatore........

    p.s. questi sono prezzi di listino????

    ciao Emanet, si , sono un installatore, ed i prezzi li ho tratti dal listino ufficiale Thermomax 2007.

    ciao Emanet!

    massimo

  • franci65
    Franci65 Ricerca discussioni per utente
    Sabato 7 Aprile 2007, alle ore 23:47
    Salve a tutti. Anch'io sto costruendo e sono nel dilemma: solare si, solare no. Una cosa che intanto ho fatto, è fare un locale caldaia GRANDE con una porta Grande... il serbatoio accumulo da 1200 lt è un bestione del diametro di 1100 mm per 2200 m di altezza... Quindi ci vuole spazio. Naturalmente se il locale caldaia è nell'interrato ci vuole spazio anche per portare il serbatoio fino a la...

  • blex
    Blex Ricerca discussioni per utente
    Domenica 8 Aprile 2007, alle ore 07:58
    Salve a tutti. Anch'io sto costruendo e sono nel dilemma: solare si, solare no. Una cosa che intanto ho fatto, è fare un locale caldaia GRANDE con una porta Grande... il serbatoio accumulo da 1200 lt è un bestione del diametro di 1100 mm per 2200 m di altezza... Quindi ci vuole spazio. Naturalmente se il locale caldaia è nell'interrato ci vuole spazio anche per portare il serbatoio fino a la...

    ciao Franci65, poso farti qualche domanda prima? (più per curiosità mia che il resto... ):
    _che tipo di caldaia installi o hai installato?
    _quanto spazio devi riscaldare e con che sistema?
    _quanti sono gli utenti per l'acqua calda sanitaria?
    _che tipo di accumulatore termico hai? (tank-in-tank o meno, quanti scambiatori, se ha una flangia libera in basso e di che diametro).

    La prossima settimana devo andare a vedere un caso simile al tuo, dove è installata una caldaia Unical a legna a fiamma inversa rovesciata, accoppiata ad un accumulatore termico da 1200 litri del tipo tank-in-tank (impianto di circa 10 ani di vita). Vorei postarne la foto, ma non ne sono capace in questo forum.
    Quest'ultimo ha una flangia di diametro 30 cm circa posto nella parte più bassa, flangia nella quale proporrò di inserire uno scambiatore spiroidale da collegare a 60 tubi sottovuoto autolimitati per le sovratemperature.

    Riassumo: se l'accumulatore ce l'hai già, ti servono:
    _stazione solare (circolatore, vaso di espansione, valolame, quadro di controllo, eccc.)
    _collettori (a tubi o piani)
    _scambiatore spiroidale (se non ce ne fosse uno libero posto nella parte inferiore dell'accumulatore termico)

    ciao Franci65

    massimo

  • franci65
    Franci65 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Aprile 2007, alle ore 00:01
    Salve Massimo, la caldaia è prevista Viesman, ma da quando ho sentito che miei conoscenti hanno speso 200 euro di gas quest'inverno ho pensato al solare (loro hanno un impianto solare 6 pannello caldaia Imar tank etc). Ora sto ridefinendo un po' tutto. Non è mia intenzione andare a legna o similare (quando sono a casa voglio stare tranquillo) Comunque siamo in 3, casa da più di 200 mq previsto impianto a pavimento su tutti i piani. Sto trattando apparecchiature Viesman e Freenergy un costruttore locale e comunque collettori piani.

  • blex
    Blex Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Aprile 2007, alle ore 09:49
    Salve Massimo, la caldaia è prevista Viesman, ma da quando ho sentito che miei conoscenti hanno speso 200 euro di gas quest'inverno ho pensato al solare (loro hanno un impianto solare 6 pannello caldaia Imar tank etc). Ora sto ridefinendo un po' tutto. Non è mia intenzione andare a legna o similare (quando sono a casa voglio stare tranquillo) Comunque siamo in 3, casa da più di 200 mq previsto impianto a pavimento su tutti i piani. Sto trattando apparecchiature Viesman e Freenergy un costruttore locale e comunque collettori piani.

    Salve Francis65,
    ne evinco che il suo impianto è con riscaldamento a bassa temperatura, e che vorrebbe sapere se economicamente conveniente fare dell'integrazione al riscaldamento con il solare (accumulo 1200 litri): se mi fossi sbagliato, ritenga nulla la presente.

    a. con contributo del 55% triennale dello Stato: si, secondo me c'è convenienza. Ma bisogna aspettare che la legge venga corretta.

    b. senza nessun contributo: no, secondo me il solare conviene solo per l'acs. O meglio, ci vogliono troppi anni per recuperare un sovraccocosto che nel suo caso sarebbe spannometricamente di 12.000 euro, prendendo come riferimento un impianto per produzione di acs da 3.000 euro contro un impianto per integrazione al riscaldamento da 15.000 euro

    un paio di link interessanti recenti:

    http://groups.google.it/group/it.discus ... 409675bb8d
    http://energierinnovabili.forumcommunit ... t#lastpost

    saluti

    massimo

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