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2015-04-24 09:33:59

Sto usando il termocamino Klover!!!


Claudik
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14 Ottobre 2006 ore 00:51 133
Ciao a tutti.

Sono claudik, quello che ha scritto pagine e pagine sull'argomento "Termocamini VS Caldaie".
Ora il il termocamino Klover è li.
Installato.
Funzionante.
Che dire.
Tira molto bene nonostante la canna di soli 5 metri e per di più, più piccola del previsto
(lui esce con una canna da 25 ma io ho potuto mettere solo una da 20, in acciaio).
Con qualche pezzo di legna si fa subito un bel fuoco che... lo porta in temperatura velocemente?
Insomma.. I dubbi di qualcuno sull'efficienza di uno scambiatore sono dissipati.
Si, con un po' di legna si ottiene proprio tanto caldo?
  • ozzyno
    0
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    Domenica 15 Ottobre 2006, alle ore 18:18
    Bene Claudik io avevo seguito tutta la storia ed ho piacere di sentire che sei soddisfatto, io devo ancora installare la termocucina della stessa marca i tempi di consegna sono infiniti!!!

    Dicci qualche dato in +:

    per esempio che temperature dell'acqua raggiunge il termocamino?
    i radiatori sono sufficentemente caldi?

    grazie ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 15 Ottobre 2006, alle ore 23:17
    La temperatura dei radiatori è....
    non la so perché non la ho misurata ma...
    ma tieni presente quanto segue:
    dai ventil esce aria tipo phon
    sui caloriferi dei bagni NON riesci a tenere sopra la mano.

    per quella del termocamino NON vedi il post che ho scritto sulla condensa di catrame sulle pareti.

    bisogna stare attenti perché è duro come pietra e se si deposita in strati poi riduce il rendimento.
    probabilmente quel po' mi si è formato perché tenevo il termostato della pompa a poco meno di 60 gradi. In effetti la xerigrafia sul pannello sembrerebbe indicare la zona ok PROPRIO sopra i 60 gradi. MA sul manuale consigliano di tenerla a 55 60 gradi . Perche? Va bene che sto usando legnaccia... (ma non bagnata).. però a quella temepratura il catrame si forma. eccome.

    ho seguito il consiglio di STIEZZA
    e oggi l'ho fatto andare tutto il giorno a 80 gradi e... mi pare che il catrame ... se non l'ho eleiminato, quel poco, di certo non è formato di nuovo.
    Quindi ecco una risposta alla temp del camino.
    arriva alla temp che vuoi.
    Certo tenedo la pompa che si attacca a 80 gradi, a volte si stacca... per ripartire dopo un poco. soprattutto se non hai un fuoco vivo ma un fuoco che sonnecchia con il tiraggio ridotto e le prese d'aria chiuse...
    ma posso dirti che i miei 150 metri di casa in pietra (quindi non isolata) erano a 23 gradi.
    Direi che ho consumato massimo 40 kg di legnaccia (castagno) in tutto il giorno

    Dato in piu
    con soli cinque metri di canna e non del 25 ma del 20 devi aprire la porta (che è grossa) lentamente senno qualche refolo di fumo entra in stanza.
    penso che per la termostufa (prta piccola) il problema non esita proprio..

    ciao ozzy...

  • ozzyno
    0
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    Martedì 17 Ottobre 2006, alle ore 05:54


    Grazie Claudik sei sempre preciso e prezioso!!
    Speriamo mi arrivi perché sono preoccupato.

    Grazie ancora!

  • fede geo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Ottobre 2006, alle ore 11:14
    Ciao claudik

    anche io ho un termocamino (un EDILKAMIN) abbinato con una caldaia.

    Volevo chiederti una cosa sul catrame. Effettivamente alla base della parete ho notato che si stà formando un po' di crosta dovuta alla condensa.

    Per eliminarla e staccarla che si può fare? farlo girare a 80-90 gradi per una o due ore può bastare?

    Ho sentito che ci sono dei "tronchetti" da mettere sulla brace che servono a ripulire la canna fumaria e le pareti del camino ... è vero? funzionano? o magari rovinano il camini?

    Grazie per le informazioni che mi darai ...

    Quando ho scoperto la Klover ormai avevo già comprato il camino ma devo dire che ho visto una termocucina funzionare e devo dire che sono proprio delle belle "macchine" ...

    Cordiali Saluti

    Federico

  • stiezza
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Ottobre 2006, alle ore 11:47
    La temperatura dei radiatori è....
    non la so perché non la ho misurata ma...
    ma tieni presente quanto segue:
    dai ventil esce aria tipo phon
    sui caloriferi dei bagni NON riesci a tenere sopra la mano.

    per quella del termocamino NON vedi il post che ho scritto sulla condensa di catrame sulle pareti.

    bisogna stare attenti perché è duro come pietra e se si deposita in strati poi riduce il rendimento.
    probabilmente quel po' mi si è formato perché tenevo il termostato della pompa a poco meno di 60 gradi. In effetti la xerigrafia sul pannello sembrerebbe indicare la zona ok PROPRIO sopra i 60 gradi. MA sul manuale consigliano di tenerla a 55 60 gradi . Perche? Va bene che sto usando legnaccia... (ma non bagnata).. però a quella temepratura il catrame si forma. eccome.

    ho seguito il consiglio di STIEZZA
    e oggi l'ho fatto andare tutto il giorno a 80 gradi e... mi pare che il catrame ... se non l'ho eleiminato, quel poco, di certo non è formato di nuovo.
    Quindi ecco una risposta alla temp del camino.
    arriva alla temp che vuoi.
    Certo tenedo la pompa che si attacca a 80 gradi, a volte si stacca... per ripartire dopo un poco. soprattutto se non hai un fuoco vivo ma un fuoco che sonnecchia con il tiraggio ridotto e le prese d'aria chiuse...
    ma posso dirti che i miei 150 metri di casa in pietra (quindi non isolata) erano a 23 gradi.
    Direi che ho consumato massimo 40 kg di legnaccia (castagno) in tutto il giorno

    Dato in piu
    con soli cinque metri di canna e non del 25 ma del 20 devi aprire la porta (che è grossa) lentamente senno qualche refolo di fumo entra in stanza.
    penso che per la termostufa (prta piccola) il problema non esita proprio..

    ciao ozzy...
    mi raccomando la pompa rimettila ad una temperatura ragionevole 65° non lasciarla a 80°
    altrimenti il rendimento ti si abbassa

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Ottobre 2006, alle ore 12:37
    Io ho installato da 1 mese un termocamino clam con uno scambiatore a piaste, in parallelo alla caldaia.
    Mi sembra funzionare bene. Effettivamente noto che si forma del catrame sulle pareti, spero vada via durante l'inverno quando si usa pieno regime.

    Se qualcuno ha un clam e può dirmi come si trova....

    saluti a tutti

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Ottobre 2006, alle ore 20:08
    Ciao a tutti!
    E un ciao speciale a Claudik, i cui consigli si sono rivelati preziosi!
    Sono in fase finale e sto per acquistare il camino ma ho urgentemente bisogno del Vs. aiuto.
    L'idraulico e il muratore mi hanno detto che hanno bisogno di parlare con l'installatore del camino per definire alcuni dettagli ma... io non ho un installatore!!!
    Qualcuno di Voi può consigliarmene uno affidabile a Torino?
    Inoltre sono terribilmente indecisa tra EdilKamin e Mercury... chi può aiutarmi?
    Fede Geo come ti trovi con il tuo? Che modello è?

    Grazie mille a tutti!

  • fede geo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Ottobre 2006, alle ore 11:16
    Ciao niky75

    io ho installato il modello edilkamin acquatondo 22 prismatico.

    Per adesso mi trovo bene ma è praticamente nuovo ...

    Per quanto riguarda l'installazione io e il mio idraulico ci siamo messi con calma e abbiamo montato il tutto.
    Comunque sul sito www.edilkamin.com trovi anche i centri di assistenza prova chiedere a loro per eventuali installatori specializzati.

    Comunque se devi ancora comprere il camino ti consiglierei di valutare anche i Klover ... mi sembrano proprio delle belle macchine.

    Cordiali saluti

    Federico

  • aplombus
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Ottobre 2006, alle ore 16:28
    Ciao a tutti, ho letto i vostri suggerimenti, con grande interesse...
    Sono prossimo a dei lavori di ristrutturazione e così ho pensato di allestire un impianto caldaia + termocamino.
    Avrei dei dubbi che spero qualcuno di voi possa chiarirmi...
    I termocamini possono essere alimentati anche a pellets, oppure devo per forza scegliere una termostufa?
    Vi risulta di impianti ibridi caldaia+ termocamino + solare termico integrati?
    Grazie per la collaborazione
    Aplombus

  • antoloa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Ottobre 2006, alle ore 17:37
    Salve a tutti,
    ho letto con interesse qualche mese fa la discussione tra scelta di caldaia o termocamino,compresi i sempre utili consigli di Claudik in proposito e volevo illustrarvi le mie ultime indecisioni....
    ci stiamo accingendo a costruire in Liguria una villetta di non grandi dimensioni,in pratica circa 80 mq. su piano unico con probabile soppalco sopra la zona giorno,e volevamo evitare di utilizzare il metano..
    la nostra scelta è indirizzata verso un termocamino legna + pellet (tipo il multifire della Palazzetti) naturalmente ad acqua e integrato ad un pannello solare per avere l'acqua calda estiva...
    vi sembra una buona scelta o secondo voi potrebbe non bastere ad ottenere una buona temperatura interna? tenete conto che è nostra intenzione coibentare al max la costruzione visto che nascerà nuova...
    inoltre ci hanno detto che un impianto di irraggiamento a pavimento darebbe un maggior rendimento rispetto all'utilizzo dei termosifoni...io avevo sentito che un miglior rendimento invece viene da un irraggiamento a parete...chi ha ragione?

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Ottobre 2006, alle ore 23:27
    Ciao a tutti.
    Ehi? quanti post?

    Partiamo con ordine.
    Anzi no. Prima imploro STIEZZA di ? va be lo dico dopo.

    Consumo legna.
    Vorrei fare una precisazione.
    In tema di consumi di legna, visto che i miei 150 metri di spazio riscaldato NON sono isolati, vi aggiornerò quando i rigori dell?inverno chiederanno al Klover più fiamma e più a lungo?.

    Consegna del Klover.
    A me il rivenditore aveva detto circa 40 giorni e così è stato. Mi pare però di ricordare che avesse accennato a ritardi proprio per le stufe dovuti al fatto che vi è stato un picco di vendite proprio di quelle e alla klover sono rimasti spiazzati con i fornitori delle parti accessorie (quali saranno? Le piastrelline colorate intorno alla stufa???) fonritori che non riuscivano a stare al passo. Invece per i termocamini non avevano problemi in quanto quasi tutto è prodotto nella loro sede e quindi non dipendono da approvvigionamenti esterni.?.

    CATRAME.
    Sulla questione del catrame il manuale del termocamino (che come ho spiegato in alcune parti è lacunoso e per quanto riguarda l?impostazione della temperatura è financo sbagliato) afferma che per la pulizia è possibile far andare il camino a 85/90 gradi per una quarantina di minuti con legna sottile e secca, meglio se carbone. Una volta raffreddato lo pulisci col raschietto. Il guaio è che parla della normale fuliggine e NON del catrame.
    Al servizio tecnico della Klover (bello il fatto che ti diano un numero da chiamare sempre disponibile) , che ho interpellato danno la colpa alla UMIDITA della legna. Per la rimozione del catrame l?operatore del turno che ho beccato io dice che bisogna scaldare le parti interessate con una fiamma ossidirica (ma secondo me così si BUCA la parte ) e poi raschiare con una spatola. FORSE potrebbe bastare una fiamma per le saldature da idraulico, visto che quando faccio del fuoco vivo vicino al catrame in parte (mi pare) tenda ad andarsene. Quantomeno son se ne è formato più.
    In tema di prodotti pulenti io non so e alla klover neppure.

    Comunque direi che STIEZZA abbia beccato il punto: la temperatura a cui si innesta la pompa.
    Da quando l?ho alzata di catrame non se ne è piu formato. Solo (normale?) fuliggine opaca attaccata alle pareti. Ma non tenacemente. Un poco di raschietto e bene o male si toglie.
    In effetti leggendo un manuale (caladaia gasogen 2) ed un sito (di un?altra caldaia a fiamma rovesciata) si pone proprio l?accento (oltre che all?umidità della legna) sul fatto che la caldaia debba lavorare a piu di 70 gradi, pena la condensa in camera di combustione, da cui il catrame, che, tra l?altro affermano essere CORROSIVO:?..

    RENDIMENTO
    Stiezza?.!!!
    Tu si vede che la sai lunga?
    Rendici edotti su questa storia dei rendimenti.. Perché a 80 gradi cala e quindi mi consigli di impostare la pompa a 65 gradi??? Forse perché essendo tutto il termocamino più caldo tende a disperdere maggiormente calore ad altri oggetti piuttosto che all?acqua?.

    MARIO 89
    Attento all?umidità della legna e quindi a quanto fin qui detto. Il catrame (lucido) con il normale utilizzo non viene via? Ed è così duro che un cacciavite vi scivola sopra!!!!!!. Se non succede questo vuol dire che quello che hai non è catrame ma fuliggine..

    FEDE geo
    I klover sono delle belle macchine. Sta bene
    Io ne ho uno. E sono contento.
    Mi sembra però giusto dire che se non si hanno esigenze particolari, quali quelle che il suo vaso di espansione/scambiatore di calore incorporato risolve, si può guardare anche altre marche senza timori ( magari risparmiando qualcosina.)

    APLOMBUS.
    I camini esistono Pellet più legna, ma anche legna più metano? vedi jolly mec. Tieni presente che la macchina però costa più di due singole sommate. Nel senso che spenderesti meno a mettere stufa a pellet più camino a legna??
    Integrazioni solare caldaia camino. Esistono le integrazioni che dici. In pratica caldaia, solare e camino convogliano la loro acqua calda dentro un bollitore? e da li poi si scalda l?acqua per i caloriferi?

    ANTOLOA.
    Come ? Come? Ma come?
    Come fai a temere di non scaldare 80 mq (tra l?altro coibentati) con un camino? Io allora, con 150 mq di pietra (non isolata) dovrei pattinare sul ghiaccio tutto l?anno). Senti? Se non usi, come camino, quello della barbie, vai tranquillo.
    Irraggiamento: Non so chi renda di più?. Però il camino ha i bollori?. Mentre l?impianto a irraggiamento va a 30 gradi? Si può fare ma? >Ti consiglio di farti venire la passione per l?idraulica..

    Ciao a tutti.
    E viva il riscaldamento a legna?.

  • lucabest
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 01:41
    Dovrebbe arrivarmi a giorni..termocamino edilkamin acquatondo rpismatico 29k
    anche io ero indeciso..ma con 1600 euro sono andato dritto dritto sul edilkamin(anche perche' avendo gia' una caldaia a gas potevo permettermi di non avere come predominanza la potenza del camino...ma il costo)

    vi faro'sapere..
    intanto pero'..voi che avete montato l'edilkamin..su su..dateci qualche impressione!!

    cosi' a vista,con i dati che dichiarano non sembra malvagio come macchina da riscaldamento..tutt'altro..
    90 litri d'acqua nel camino non sono pochi..fateci sapere!!

  • domgison
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 12:37
    Ciao,stò pensando di mettere un termocamino,ma un amico che lo ha mi ha messo paura, dice che lui che ne fà un uso intenso lo deve cambiare ogni 5 anni,è possibile?

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 19:41
    Dovrebbe arrivarmi a giorni..termocamino edilkamin acquatondo rpismatico 29k
    anche io ero indeciso..ma con 1600 euro sono andato dritto dritto sul edilkamin(anche perche' avendo gia' una caldaia a gas potevo permettermi di non avere come predominanza la potenza del camino...ma il costo)

    vi faro'sapere..
    intanto pero'..voi che avete montato l'edilkamin..su su..dateci qualche impressione!!

    cosi' a vista,con i dati che dichiarano non sembra malvagio come macchina da riscaldamento..tutt'altro..
    90 litri d'acqua nel camino non sono pochi..fateci sapere

    Scusami... solo 1600 euro??? E' ad acqua giusto?
    Quanti mq devi scaldare?

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 19:42
    Ciao a tutti.
    Ehi? quanti post?

    Partiamo con ordine.
    Anzi no. Prima imploro STIEZZA di ? va be lo dico dopo.

    Consumo legna.
    Vorrei fare una precisazione.
    In tema di consumi di legna, visto che i miei 150 metri di spazio riscaldato NON sono isolati, vi aggiornerò quando i rigori dell?inverno chiederanno al Klover più fiamma e più a lungo?.

    Consegna del Klover.
    A me il rivenditore aveva detto circa 40 giorni e così è stato. Mi pare però di ricordare che avesse accennato a ritardi proprio per le stufe dovuti al fatto che vi è stato un picco di vendite proprio di quelle e alla klover sono rimasti spiazzati con i fornitori delle parti accessorie (quali saranno? Le piastrelline colorate intorno alla stufa???) fonritori che non riuscivano a stare al passo. Invece per i termocamini non avevano problemi in quanto quasi tutto è prodotto nella loro sede e quindi non dipendono da approvvigionamenti esterni.?.

    CATRAME.
    Sulla questione del catrame il manuale del termocamino (che come ho spiegato in alcune parti è lacunoso e per quanto riguarda l?impostazione della temperatura è financo sbagliato) afferma che per la pulizia è possibile far andare il camino a 85/90 gradi per una quarantina di minuti con legna sottile e secca, meglio se carbone. Una volta raffreddato lo pulisci col raschietto. Il guaio è che parla della normale fuliggine e NON del catrame.
    Al servizio tecnico della Klover (bello il fatto che ti diano un numero da chiamare sempre disponibile) , che ho interpellato danno la colpa alla UMIDITA della legna. Per la rimozione del catrame l?operatore del turno che ho beccato io dice che bisogna scaldare le parti interessate con una fiamma ossidirica (ma secondo me così si BUCA la parte ) e poi raschiare con una spatola. FORSE potrebbe bastare una fiamma per le saldature da idraulico, visto che quando faccio del fuoco vivo vicino al catrame in parte (mi pare) tenda ad andarsene. Quantomeno son se ne è formato più.
    In tema di prodotti pulenti io non so e alla klover neppure.

    Comunque direi che STIEZZA abbia beccato il punto: la temperatura a cui si innesta la pompa.
    Da quando l?ho alzata di catrame non se ne è piu formato. Solo (normale?) fuliggine opaca attaccata alle pareti. Ma non tenacemente. Un poco di raschietto e bene o male si toglie.
    In effetti leggendo un manuale (caladaia gasogen 2) ed un sito (di un?altra caldaia a fiamma rovesciata) si pone proprio l?accento (oltre che all?umidità della legna) sul fatto che la caldaia debba lavorare a piu di 70 gradi, pena la condensa in camera di combustione, da cui il catrame, che, tra l?altro affermano essere CORROSIVO:?..

    RENDIMENTO
    Stiezza?.!!!
    Tu si vede che la sai lunga?
    Rendici edotti su questa storia dei rendimenti.. Perché a 80 gradi cala e quindi mi consigli di impostare la pompa a 65 gradi??? Forse perché essendo tutto il termocamino più caldo tende a disperdere maggiormente calore ad altri oggetti piuttosto che all?acqua?.

    MARIO 89
    Attento all?umidità della legna e quindi a quanto fin qui detto. Il catrame (lucido) con il normale utilizzo non viene via? Ed è così duro che un cacciavite vi scivola sopra!!!!!!. Se non succede questo vuol dire che quello che hai non è catrame ma fuliggine..

    FEDE geo
    I klover sono delle belle macchine. Sta bene
    Io ne ho uno. E sono contento.
    Mi sembra però giusto dire che se non si hanno esigenze particolari, quali quelle che il suo vaso di espansione/scambiatore di calore incorporato risolve, si può guardare anche altre marche senza timori ( magari risparmiando qualcosina.)

    APLOMBUS.
    I camini esistono Pellet più legna, ma anche legna più metano? vedi jolly mec. Tieni presente che la macchina però costa più di due singole sommate. Nel senso che spenderesti meno a mettere stufa a pellet più camino a legna??
    Integrazioni solare caldaia camino. Esistono le integrazioni che dici. In pratica caldaia, solare e camino convogliano la loro acqua calda dentro un bollitore? e da li poi si scalda l?acqua per i caloriferi?

    ANTOLOA.
    Come ? Come? Ma come?
    Come fai a temere di non scaldare 80 mq (tra l?altro coibentati) con un camino? Io allora, con 150 mq di pietra (non isolata) dovrei pattinare sul ghiaccio tutto l?anno). Senti? Se non usi, come camino, quello della barbie, vai tranquillo.
    Irraggiamento: Non so chi renda di più?. Però il camino ha i bollori?. Mentre l?impianto a irraggiamento va a 30 gradi? Si può fare ma? >Ti consiglio di farti venire la passione per l?idraulica..

    Ciao a tutti.
    E viva il riscaldamento a legna?.


    E io???
    Per me nessuna risposta???

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 21:06
    Niki,ti rispondo io,il tuo idraulico dovrebbe essere in grado di installarti anche il camino,non credo sia piu difficile di una caldaia poi ci sono le istruzioni,poi il tuo idraulico puo chiamare la ditta costruttrice che gli danno tutte le indicazioni poi se non ha voglia di farlo poi sempre cambiare idraulico poi.......

  • lucabest
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 21:08
    Circa 180/190..
    il 29kw dovrebbe farcela egregiamente

  • speleosax
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 21:38
    Salute a tutti
    ciao claudik
    Ho ricevuto sabato il mio termocamino jolly-mec e lunedì prossimo spero venga l'installatore, impegnatissimo a causa dell'alto numero di termocamini da installare (tutti jolly, la klover non ha rivenditori nel nord est); non vedo l'ora di provarlo e poi vi saprò dire come funziona.
    CIAO BELLA GENTE!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Ottobre 2006, alle ore 13:07
    Claudik mi puoi spiegare come hai fatto il collegamento? ti 6 attenuto allo schema che ti ha fornito la klover e che c'è anche nel sito? hai messo qualche valvola di sicurezza o un vaso espansione? grazie

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 21 Ottobre 2006, alle ore 08:02
    Niki,ti rispondo io,il tuo idraulico dovrebbe essere in grado di installarti anche il camino,non credo sia piu difficile di una caldaia poi ci sono le istruzioni,poi il tuo idraulico puo chiamare la ditta costruttrice che gli danno tutte le indicazioni poi se non ha voglia di farlo poi sempre cambiare idraulico poi.......

    Bè... se è così! Allora potrei anche acquista il Mercury (che pare nessuno qui abbia mai acquistato...) perché ti danno assolutamente tutto il supporto necessario sia cartaceo che telefonico. L'unico problema è che con la Mercury bisogna pagare il camino subito perché non hanno dei rivenditori e se poi ci fossero problemi l'assistenza più vicina è a Vercelli!
    Possibile che nessuno conosca questa azienda?!

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 21 Ottobre 2006, alle ore 18:53
    Niky
    ciao. ho fatto qualche considerazione sul mercury tanit post fa.
    ma non ne ho mai sentito parlare. ne in bene ne in male. Come del resto dell'edilkamin, che però appare più diffuso.
    Posso dirti che dal sito i mercury mi son sembrati artigianali si, ma molto competenti. Per un temrocamino l'artigianalità non è certo un problema...
    è acciaio....

    Thunderace
    Si in linea di massima avevo da scegliere tra gli schemi consigliati dalla mia caldaia (cosmogas) cioè in serie. oppure quello consigliato dalla klover, che è anche sito, cioè in parallelo.
    Importante sono le due valvole di ritegno per evitare che l'acqua del camino entri in caldaia a gas e viceversa.
    Ma l'ho seguito in linea di massima.
    per esempio loro indicano un impianto più complesso, con impianto a zona quindi con tre valvole di ritegno. il mio è unico e quindi ho solo una davanti alla caldaia ed una davanti al camino.
    Per il resto ho vairato la posizione della pompa. loro la indicano che spinge dentro il camino io l'ho messda che tira dal camino e spinge verso l'impianto. Ma anche il loro servizio tecnico, che ho interpellato dice che è lo stesso.
    Avvertenza. magari metti la valvoa di non ritorno del camino un poco distante dalla pompa. il mio idraulico che è un tonno l'ha messa a dieci centimetri dalla pompa wilo.... e così capita che dopo tre mesi di inattività, riaccendendo l'impianto, la valvoa di non ritorno rimanga chiusa (con la pompa che sforza ma non riesce a spingere un belche e si surriscalda). cosi devo dargli una martellatina sopra alla valvola per sbloccarla. se se a qualche metro il solo "colpo d'ariete" la sbloccherebbe lui.
    ciao
    ciapo

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 22 Ottobre 2006, alle ore 23:10
    Per ozzyno
    temperatura caloriferi con termocamino klover in funzione.


    mi son ricordato di aver comperato un attrezzino....
    un timer/sensore di temperatura con tanto di sonda esterna con cavo di acciaio per alte temperature...
    Una "meraviglia" dell'Ikea per misurare la temperatura degli arrosti...
    Mi dirai... ma va va va va te e gli arrosti..
    Però, come tutte le cose dell'Ikea, funziona bene. (Costo 6.99 euro)
    Infatti, alle temperature domestiche, messo a fianco di un termometro OREGON SCIENTIFIC dichiara la stessa temperatura.... quindi direi che, in linea di massima, è affidabile...
    Ebbene: Sonda piantata tra due elementi di un calorifero del bagno, che più o meno saraà a 18/20 metri di tubi dal camino, ovviamente sopra la vernice smaltata dell'elemento.
    Tubo del 22 e del 28
    l'elemento su cui ho potuto piantarla è il terzo dopo la serranda di ingresso del calorifero
    Il calorifero è un tubolare bianco in acciaio, con vernice bella spessa.
    Temperatura dell'acqua del temrocamino, secondo quanto indicato dal termostato meccanico della centralina in dotazione, 76 gradi (rispetto ai 70 di partenza pompa)
    Ebbene
    temepratura rilevata dal sensore ikea... (62 gradi)

    Che ne dici? soddisfatto?


    PER Thunderace.
    Ricnieste sui collegamenti del termocamino.
    Carissmo, non serve fare richieste in privato... l'argomento è di interesse per tutti... quindi... ecco una risposta pubblica.
    In parte ti ho già risposto sopra.
    Considera comunque che la termostufa che tu comperi, a differenza del termocamino, ha già la pompa incorporata.
    Il collegamento più diffuso, come già detto, è quello in parallelo con le opportune valvole di ritengo per evitare che l'acqua scaldata della stufa entri in caldaia e viceversa. Wuindi da comperare 2 valvore di ritegno dette anche europa, costo circa 5 euro cadauna, più il rame.... costo,,, un mistero.,... comunque in continuo aumento vista la fame di materie prime della cina.
    Scarico acqua tropp calda dei termosifoni.
    Nel caso si scaldasse troppo, o meglio, che la temepratura raggiunta determinasse del vapore e quindi una pressione troppo elevata ad evitare uno scoppio dei tubi ci pensa la valvola apposita presente sulla caldaia a gas..
    di solito è tarata a 3 bar.
    ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 22 Ottobre 2006, alle ore 23:17
    Per ozzyno

    preciso che 76 gradi era la temperatura dell'acqua del termocamino, ovvero dell'acqua di quel pentolone che è il klover, (circa 95 litri) nella quale sono immersi i circa 30 metri di rame (del 22) che fungono da scambiatore tra il termocamino (a vaso aperto) e l'impianto tubi dei caloriferi (a vaso chiuso).

    Preciso inoltre che al momento della misura dei 6 fan coil e dei 2caloriferi mcostituenti l'impianto era spenta la ventola di solo un fancoil (nel quale comunque l'acqua vi circola perché non ho montato valvole di intercettazione, pensando che comunque il caldo che filtra mi va in una stanza,... e non è cioè perso...)

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 22 Ottobre 2006, alle ore 23:26
    Per thunderace.

    dimenticavo..
    facilità:

    ho intercettato i 2 tubi principali (andata e ritorno) della caldaia per motivi di pareti spesse, non vicino a lei, come negli schemi, ma a circa 14 mtri dalla caldaia a gas.
    una volta tagliati ho inserito i 2 tubi (andata e ritorno) uscenti dal termocamino

    In questo tratto vi è la pompa e la valvola di ritegno.
    Fine.

  • ozzyno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Ottobre 2006, alle ore 15:34
    Per ozzyno

    preciso che 76 gradi era la temperatura dell'acqua del termocamino, ovvero dell'acqua di quel pentolone che è il klover, (circa 95 litri) nella quale sono immersi i circa 30 metri di rame (del 22) che fungono da scambiatore tra il termocamino (a vaso aperto) e l'impianto tubi dei caloriferi (a vaso chiuso).

    Preciso inoltre che al momento della misura dei 6 fan coil e dei 2caloriferi mcostituenti l'impianto era spenta la ventola di solo un fancoil (nel quale comunque l'acqua vi circola perché non ho montato valvole di intercettazione, pensando che comunque il caldo che filtra mi va in una stanza,... e non è cioè perso...)

    Garzie Claudik, sei sempre prezioso

    Non capisco una cosa la termocucina che ho ordinato contiene circa la metà dell'acqua del termocamico sui 50 litri, quindi probabilmente anche il circuito del rame sarà più piccolo e conterrà meno acqua, ma perché dichiara la Klover le stesse kilocalorie???

    SEcondo te qual'è il miglior materiale per i radiatori, i miei sono di ghisa.

    Grazie ancora

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Ottobre 2006, alle ore 23:08
    Le kilocalorie dipendono da quanto calore si può sviluppare nella camera di combustione. quindi anche dalle sue dimensioni.....
    (le caldaie, all'aumentare della potenza aumentano di volume)
    ma soprattutto da quanto calore è possibile SMALTIRE dalla camera di combustione VERSO l'impianto.
    poichè la termostufa è ad acqua le possibilità sono notevoli.
    Il fatto che vi siano 50 litri anzichè 95 determina solo una minore inerzia nel portare a regime 50 litri d'acqua

    quindi la termostufa sarà più veloce a scaldarsi e più veloce a tornare a temperatura ambiente.

    Certo è che il VOLUME della camera di combustione di una termostufa è minore di quella di un camino....
    questo inciderebbe se....
    se normalmente si caricassero i camini dal celo fino a terra di legna...

    invece normalmente vi è un po di legna al centro...
    (se ne metti di più BOLLE. Vuol dire che l'impianto NON ha bisogno di quella maggiore legna che metti dentro...)

    ECCO QUINDI IL PUNTO: magari nella termostufa, per via della camera più piccola, questa possibilità di "SPRECARE" della legna facendo bollire il camino non ce l'hai, visto che se la riempi fino all'orlo al massimo tiri fuori (dalla legna che ci butti) giusto la potenza che ti serve per l'impianto (o qualcosa in più) (visto che non tutti hanno case di 650 metri cubi come dichiarano essere il massimo riscaldabile sul manuale del camino o della stufa)

    Ma la potenza non dipende dalla quantità d'acqua all'interno. Dipende da quanta legna puoi bruciare in ogni istante (quindi dalle dimensioni del FALO' che è possibile fare) e da come il calore conseguente viene efficientemente sfruttato (giro fumi).

    Avere 50 litri anzichè 95 non cambia, visto che hai una pompa che questi 50 litri li fa girare nei caloriferi (che in questo caso diventano come i radiatori di una vettura).

    Cambia solo se manca la corrente. In questo caso più litri dentro equivale a più tempo prima dell'ebollizione... (che comunque, in un klover, non è pericolosa o distruttiva..)

    ghisa....acciaio..
    c'era qualche giorno fa un post dove si scontravano...
    qualcuno lodava la ghisa
    altri la definivano materiale superato...

    ma....,
    visto che quando il fuoco sonnecchia nel camino (o nella stufa) ho verificato che la pompa si spegne (fino a far recuperare calore al camino) e poi riparte (della serie caro mio se vuoi una circolazione COSTANTE di acqua metti più legna ed apri il tiraggio), avere una inerzia del termosifone SEMBRA PROPRIO ESSERE CONGENIALE:::

    quindi direi che puoi a ben vedere TENERTELI..... Son proprio adatti.

    ciao ozzyno

  • ozzyno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Ottobre 2006, alle ore 06:01
    Grazie Claudik!!!

    Ottima spiegazione, come sempre chiarissimo!!!

    Vediamo se mi arriva, i tempi di consegna sono lunghissimi....

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 07:00
    Niky
    ciao. ho fatto qualche considerazione sul mercury tanit post fa.
    ma non ne ho mai sentito parlare. ne in bene ne in male. Come del resto dell'edilkamin, che però appare più diffuso.
    Posso dirti che dal sito i mercury mi son sembrati artigianali si, ma molto competenti. Per un temrocamino l'artigianalità non è certo un problema...
    è acciaio....

    Thunderace
    Si in linea di massima avevo da scegliere tra gli schemi consigliati dalla mia caldaia (cosmogas) cioè in serie. oppure quello consigliato dalla klover, che è anche sito, cioè in parallelo.
    Importante sono le due valvole di ritegno per evitare che l'acqua del camino entri in caldaia a gas e viceversa.
    Ma l'ho seguito in linea di massima.
    per esempio loro indicano un impianto più complesso, con impianto a zona quindi con tre valvole di ritegno. il mio è unico e quindi ho solo una davanti alla caldaia ed una davanti al camino.
    Per il resto ho vairato la posizione della pompa. loro la indicano che spinge dentro il camino io l'ho messda che tira dal camino e spinge verso l'impianto. Ma anche il loro servizio tecnico, che ho interpellato dice che è lo stesso.
    Avvertenza. magari metti la valvoa di non ritorno del camino un poco distante dalla pompa. il mio idraulico che è un tonno l'ha messa a dieci centimetri dalla pompa wilo.... e così capita che dopo tre mesi di inattività, riaccendendo l'impianto, la valvoa di non ritorno rimanga chiusa (con la pompa che sforza ma non riesce a spingere un belche e si surriscalda). cosi devo dargli una martellatina sopra alla valvola per sbloccarla. se se a qualche metro il solo "colpo d'ariete" la sbloccherebbe lui.
    ciao
    ciapo

    Come ti trovi con il camino Klover? Lo consiglieresti?

  • maxbad1
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 09:49
    Per claudik !!!
    Sono un nuovo utente, ho visto che hai appena installato un termocamino klover dicendo che funziona benissimo. Io sono in attesa di installarne uno identico da 24 Kw, e volevo sapere se lo hai coibentato con i pannelli della klover (opzionali) oppure se hai utilizzato qualche altro sistema o addirittura se non hai usato alcun sistema di coibentazione?
    Grazie

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 14:23
    Con il klover mi trovo bene.

    I termocamini sono macchine apparentemente semplici... apparentmeente perché vanno progettate bene. semplici perché costruttivamente non sono difficili da realizzare.

    Io con il klover mi trovo bene. Un mio vicino sta installadno ora il suo termocamino. Guardandolo dapprima noto che non ha il cassetto della cenere e poi dalla camera comnustione quasi vedi la canna fumaria!!! (solo un tubo. grosso ma solo un tubo recupera il calore dei fumi in uscita per la canna fumaria...) Mi chiedo allora ch rendimento avrà. Mi faccio portare il libretto di istruzione e leggo.... potenza 24 kw.... effetivs globale 19 kw.... resa al fluido 7.33 kw.....
    (come se la scalderà 150 metri quadri di casa non coibentata con 7 kw?...)
    ecco allora che apprezzo il giro fumi del Klover.....

    del klover lamento la approssimazione del libretto di uso. (fai conto che indicano esistere DUE leve deviofumi quando ce ne è UNA SOLA...)

    A favore che dopo l'acquisto ti danno un numero da chiamre per consigli aperto da lunedi al venerdi al qual rispondono sempre... E rispondono bene...


    ISOLAMENTO.
    MAXBAND; compralo compralo compralo compralo... Non lesinare proprio li compra il suo isolamento...
    Ovviamente questo aiuta a tenere il calore NEL camino e da qui trasferirlo all'acqua. (anzichè disperderlo contro la parete alla quale è appoggiato e poi da ultimo nella camera).
    senza materassino isolante scaldi la parete e abbassi il rendimento....



    ciao

  • speleosax
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 14:38
    Il Jolly.Mec è arrivato di serie con coibentazione 5cm di lana di roccia, ultimi 2 pezzi di legno da 35 cm (domani arrivano i 50 cm) inseriti alle 21.00, stamane alle 09.00 c'erano ancora 40° in caldaia e avrei potuto riatizzarlo tranquillamente ma avevo ancora 21° in casa (esterno 7° con bora a 60 kmh): per ora mi ritengo soddisfatto, aspettiamo i grandi freddi...
    Ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 23:53
    Accessori del Klover:
    nonostante siano accessori il materassino coibentante, i piedini, la porta saliscendi (nel senso che l?anta saliscendi costa di più delle portine ad anta) il Klover COSTA MENO del jolly mec!!

    (l?ho pagato 3.180 con iva e consegna a casa (consegna ma non piazzamento in loco). Un termojolly 80 costava due o trecento euro in più (nello stesso negozio).

    Più interessante invece l?argomento ALIMENTAZIONE.
    Io se metto due pezzi alle 21.00 neanche se chiudo tutto, aria e tiraggio, perfino persiane, scuroni e porte dell?auto in cortile riesco ad arrivare dopo 12 ore con della brace?.. consuma tutto prima?

    Tu cosa fai? Stipi fino al cielo la camera di combustione chiudi tiraggio e aria e arrivi fino alle 9 del mattino?

    Io se faccio così comunque produce della fiamma capace di farlo bollire anche se ho tutti i fan coil accesi!! Eppure ho una serranda a farfalla sulla canna fumaria. E la canna, di soli 5 metri scarsi, non è neanche della misura richiesta (25) ma bensi da 20!!!!!!

    21 GRADI al mattino!
    Capperi. Proprio ben coibentata casa tua. O vuoi dire che fino alle 8 avevi delle fiamme nel jollymec capaci di scaldare la casa?.

    fammi sapere. ARDO dalla voglia di sapere....

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 06:54
    Qualcuno di Voi sa dirmi se la KLOVER produce anche i rivestimenti?

  • speleosax
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 08:23
    Accessori del Klover:
    nonostante siano accessori il materassino coibentante, i piedini, la porta saliscendi (nel senso che l?anta saliscendi costa di più delle portine ad anta) il Klover COSTA MENO del jolly mec!!

    (l?ho pagato 3.180 con iva e consegna a casa (consegna ma non piazzamento in loco). Un termojolly 80 costava due o trecento euro in più (nello stesso negozio).

    Più interessante invece l?argomento ALIMENTAZIONE.
    Io se metto due pezzi alle 21.00 neanche se chiudo tutto, aria e tiraggio, perfino persiane, scuroni e porte dell?auto in cortile riesco ad arrivare dopo 12 ore con della brace?.. consuma tutto prima?

    Tu cosa fai? Stipi fino al cielo la camera di combustione chiudi tiraggio e aria e arrivi fino alle 9 del mattino?

    Io se faccio così comunque produce della fiamma capace di farlo bollire anche se ho tutti i fan coil accesi!! Eppure ho una serranda a farfalla sulla canna fumaria. E la canna, di soli 5 metri scarsi, non è neanche della misura richiesta (25) ma bensi da 20!!!!!!

    21 GRADI al mattino!
    Capperi. Proprio ben coibentata casa tua. O vuoi dire che fino alle 8 avevi delle fiamme nel jollymec capaci di scaldare la casa?.

    fammi sapere. ARDO dalla voglia di sapere....

    Lo so, il Jolly è più caro ma non avevo scelta....
    Quanto alle braci io non faccio cariche ma metto nel camino 2 ceppi alla volta (circa ogni 2 ore) durante il giorno tanto per tenere la fiamma viva, chiudo la serranda fumi a metà e faccio lavorare il camino a 65°: alle 21 c'e tanta brace che scalda di brutto.
    La mia casa non è coibentata benissimo, è una casetta isolata degli anni 50' ed i muri sono a mattoni pieni su due file con intercapedine d'aria.
    Ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 09:08
    Per niky: no la klover non produce rivestimenti.

    Per converso i venditori di termocamini possono darti un paio di ditte che per contro producono solo rivestimenti..
    Se fai da te è facile risparmiare. (Esempio. Se volevo la cornice in acciaio della jolly mec costo: 470 più IVA (cioè il 20% del prezzo camino) Andando da un fabbro la cornice me la fa (in qualche mese perché oberato) al prezzo di 100 euro.

    Ma se due ceppi ti durano due ore vuol dire che al mattino ci arrivi con le braci e la casa alla sera prima era a circa 23,5 gradi. Arrivi allle 9 con 21 per via dell'isolamento

    Io, quando andavo a gas, ho const<tato: la sera 20,5 al mattino 15 !!!

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 11:13
    Per niky: no la klover non produce rivestimenti.

    Per converso i venditori di termocamini possono darti un paio di ditte che per contro producono solo rivestimenti..
    Se fai da te è facile risparmiare. (Esempio. Se volevo la cornice in acciaio della jolly mec costo: 470 più IVA (cioè il 20% del prezzo camino) Andando da un fabbro la cornice me la fa (in qualche mese perché oberato) al prezzo di 100 euro.

    Ecco, e qui si pone un altro problema... c'è chi mi sconsiglia di fare il rivestimento "fai date" per via delle tempestiche e della precisione e chi invece mi dice che risparmierei un sacco.
    Il problema è che io non ho il tempo di andare a cercare chi mi taglia il ripiano di legno o di marmo, nè posso chiedere al muratore di andare avanti all'infinito fintanto che arrivino tutti i pezzi. Per contro non sono in grado di valutare se 1500 euro per un rivestimento prefinito, sono tanti o pochi

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 11:23
    Claudik,

    un'altra domanda. Cosa ne pensi tra vaso aperto e vaso chiuso?
    Un rivenditore mi ha detto che personalmente lui non si terrebbe una "pentola a pressione" che potrebbe esplodere in casa (riferendosi al vaso chiuso). In quali casi è raccomandabile usare uno piuttosto che l'altro?

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 14:12
    Ciao
    1500 euro per un rivestimento è un prezzo classico..
    Io ho risparmiato perché con un cartongessista ho rislolto. una parete a forma di C che copre il camino e via. certo un rivestimento con tanto di marmo e mattoni fa un altro effetto.... ed è più robusto... ma io volevo una semplice quinta di tipo moderno per contrastare con la rusticità dell casa.

    vaso aperto o chiuso?

    Molti idraulici (non tutti) per esempio hanno paura ad installare i sistemi a vaso chiuso (tipo Jollymec) la cui sicurezza, per essere montati a vaso chiuso, si basa su una valvola... Ora. Sono omologati.. Perché la paura? Forse esperienze negative in passato.. Sfiducia verso le valvole di sicurezza o cosa?. Certo l?idea di mettersi in casa un vaso aperto NON fa paura a nessuno. Se manca la luce al massimo fa bollire i suoi litri di acqua... Ma le pentole che bollono le hanno tutti in casa. E non fanno paura

    E invece il vaso chiuso è assimilabile ad una pentola pentola che proprio perché a vaso chiuso? è a pressione? e qualcuno le teme?

    Il probelma del vaso chiuso sono i black out. (quindi la pompa di circolazione non va più e di conseguenza l'acqua non arriva ai caloriferi e quindi NIENTE PIU' raffredda il fuoco in quel momento presente nel camino)

    Per evitare conseguenze i VASO CHIUSO in caso di black-out si affidano ad uno scambiatore di sicurezza e ad una valvola di sfogo termico. Se la temperatura aumenta la valvola si apre e fa uscire acqua mentre di nuova (e bella fresca) entra dall?ingresso. Semplice no? L?uovo di colombo. La valvola si apre, va via l?acqua troppo calda e ne entra di nuova e fresca che raffredda i bollenti spiriti. Poi si richiude. La corrente non è ancora tornata? Si riapre di nuovo la valvola, altra acqua fresca e così via in un altalena di scarichi e nuovi ingressi di acqua fresca che frena la deriva termica del camino. Unico inconveniente. La remota possibilità che una impurità presente nell?acqua si incastri nella citata valvola la quale, andandosi a chiudere??.. non riesca più a chiudere. Quindi acqua che va via in continuo fino a che non si cambia la valvola. Ma il danno è limitato in 70 euro o poco più (costo valvola).

    Certo tutto si basa su una valvola... ma è una diatriba di vecchia data...
    ognuno faccia le sue scelte. cero è che con un vaso aperto non può accadere nulla mentre nel vaso chiuso ti affidi ad una valvola..

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 4 Novembre 2006, alle ore 13:19
    Ciao
    1500 euro per un rivestimento è un prezzo classico..
    Io ho risparmiato perché con un cartongessista ho rislolto. una parete a forma di C che copre il camino e via. certo un rivestimento con tanto di marmo e mattoni fa un altro effetto.... ed è più robusto... ma io volevo una semplice quinta di tipo moderno per contrastare con la rusticità dell casa.

    vaso aperto o chiuso?

    Molti idraulici (non tutti) per esempio hanno paura ad installare i sistemi a vaso chiuso (tipo Jollymec) la cui sicurezza, per essere montati a vaso chiuso, si basa su una valvola... Ora. Sono omologati.. Perché la paura? Forse esperienze negative in passato.. Sfiducia verso le valvole di sicurezza o cosa?. Certo l?idea di mettersi in casa un vaso aperto NON fa paura a nessuno. Se manca la luce al massimo fa bollire i suoi litri di acqua... Ma le pentole che bollono le hanno tutti in casa. E non fanno paura

    E invece il vaso chiuso è assimilabile ad una pentola pentola che proprio perché a vaso chiuso? è a pressione? e qualcuno le teme?

    Il probelma del vaso chiuso sono i black out. (quindi la pompa di circolazione non va più e di conseguenza l'acqua non arriva ai caloriferi e quindi NIENTE PIU' raffredda il fuoco in quel momento presente nel camino)

    Per evitare conseguenze i VASO CHIUSO in caso di black-out si affidano ad uno scambiatore di sicurezza e ad una valvola di sfogo termico. Se la temperatura aumenta la valvola si apre e fa uscire acqua mentre di nuova (e bella fresca) entra dall?ingresso. Semplice no? L?uovo di colombo. La valvola si apre, va via l?acqua troppo calda e ne entra di nuova e fresca che raffredda i bollenti spiriti. Poi si richiude. La corrente non è ancora tornata? Si riapre di nuovo la valvola, altra acqua fresca e così via in un altalena di scarichi e nuovi ingressi di acqua fresca che frena la deriva termica del camino. Unico inconveniente. La remota possibilità che una impurità presente nell?acqua si incastri nella citata valvola la quale, andandosi a chiudere??.. non riesca più a chiudere. Quindi acqua che va via in continuo fino a che non si cambia la valvola. Ma il danno è limitato in 70 euro o poco più (costo valvola).

    Certo tutto si basa su una valvola... ma è una diatriba di vecchia data...
    ognuno faccia le sue scelte. cero è che con un vaso aperto non può accadere nulla mentre nel vaso chiuso ti affidi ad una valvola..

    Ti ringrazio moltissimo! Come sempre sei stato preciso e chiaro!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 13 Novembre 2006, alle ore 14:11
    Ciao claudik, mi sono appena iscritto e. ho notato che sei moto ferrato in materia di termocamini.
    io ho da poco installato un termocamino della edilkamin acquatondo 29, lo ho provato e tutto funziona, volevo chiederti alcune cose, la teperatura da impostare per far partire la pompa a quanti gradi va regolata perché non si formi quel mwero lucido alle pareti?? e sai mica quanto anni può durare una caldaia del genere.
    ti ringrazio anticipatamente
    ciao gianki

    Ciao a tutti.

    Sono claudik, quello che ha scritto pagine e pagine sull?argomento termocamini VS caldaie.
    Ora il il termocamino Klover è li.
    Installato.
    Funzionante.
    Che dire.
    Tira molto bene nonostante la canna di soli 5 metri e per di più più piccola del previsto
    (lui esce con una canna da 25 ma io ho potuto mettere solo una da 20, in acciaio)

    Con qualche pezzo di legna si fa subito un bel fuoco che,,,, lo porta in temperatura velocemente?.
    Insomma.. I dubbi di qualcuno sull?efficienza di uno scambiatore sono dissipati.

    Si, con un po? di legna si ottiene proprio tanto caldo?.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 14 Novembre 2006, alle ore 00:31
    La temperatura ho appurato che è meglio metterla sui 65 70 gradi.

    Avevo dei dubbi in precedenza in quanto il MANUALE del termocamino indicava tra i consigli per l?uso di impostare la POMPA a 55/60 gradi. Ma a questa temperatura, essendo il camino nuovo, notavo la presenza di catrame?
    Poi ho chiamato il loro centro assistenza? E mi hanno ANGELICAMENTE risposto che loro intendevano scrivere di impostare la pompa ad ALMENO 55 60 gradi?. Ribadisco. Voto manuale istruzioni del klover meno 4!!! (Se non fossi stato un utente accorto avrei impastato il termocamino di catrame SOLO perché LORO nel manuale hanno dimenticato di scrivere la parola ALMENO (55/60 gradi) ..!!!!

    Il catrame tienilo a bada. E? facile che con legna umida si formi? A me a 65 gradi con legna umida si forma. Ma poi, se lo usi un po a più di 80 gradi in molti punti sparisce?
    Al massimo nella pulizia annuale con una fiamma tipo saldatore degli idraulici lo ammorbidisci un poco e poi lo spatoli via?.
    Ma Se forma delle bolle dalle quali esce, se le rompi, del liquido?. ATTENTO. TI GIIOCHI il camino. Quel liquido è condensa acida? che corrode? >Nel caso cambia legna o alza ulteriormente..

    DURATA
    Ovviamente è proporzionale a quanto calore nella sua vita dovrà produrre e in quanti cicli..(Stress del metallo) e a quanto catrame permetti di formarsi.
    Di per se il catrame è solo un isolante. Quindi abbassa solo il rendimento. (salvo il discorso delle bolle)
    Ho letto ogni millimetro 5%... Ma vedi andando a legna? anche se anno dopo anno dovessi arrivare ad usarne un 20% in più? fai fatica a capire se il maggior consumo è dovuto a maggior caldo che hai prodotto, alla stagione fredda più rigida o ad altro. E poi la legna costa poco?.

    Ma se il giro fumi del tuo camino (non lo conosco, non l?ho valuato per l?acquisto, verifica un po??) prevede? per esempio il passaggio in piccoli forellini, alveoli o simili per alzare il rendimento? Se si forma il catrame i forellini potrebbero ostruirsi con azzeramento del tiraggio. E siccome da freddo il catrame è duro. ? talmente duro che la spatola di acciaio scivola come sul vetro? il camino lo butti.

    Nel klover di buono c?è che il giro fumi è una semplice doppia ansa. Ma è larga come tutto il camino e profonda venti centimetri? quindi non si può otturare..


    Statisticamente posso dirti che un mio compaesano ha un termocamino da 7 anni.. e ancora scalda bene.. nonostante la moglie?. ORRORE vi ci butti alla bisogna torsoli, residui alimentari e qualche sacchetto di nylon..
    In pratica ella crede di avere un INCENERITORE
    Valutato tutto questo quindi, salvo l?ostruzione con catrame di eventuali piccoli fori di passaggio fumi?. Un camino dovrebbe fare felici molti anni.

    Unica avvertenza.. TOGLI, se le hai, le valvole termostatiche dai caloriferi?.

    P.S il tuo è in ghisa o in acciaio? (il termocamino, intendo..)

  • mariro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 14 Novembre 2006, alle ore 08:47
    Unica avvertenza.. TOGLI, se le hai, le valvole termostatiche dai caloriferi?.

    why? perche?

    ... e intanto carpisco segreti....

  • mariro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 14 Novembre 2006, alle ore 08:54
    ...un'altra domanda CLAUDIIIIIKKKKK:
    tempo fa (eri tu?) consigliavi i termo in ghisa per un migliore funzionamento del termocamino...ho capito bene?
    hai voglia di spiegarmi i motivi?
    io dovrò fare tutto l'impianto tra un po', più cose so meglio è e meno spendo in cose inutili e di moda (termo in acciaio, ad es.) che ti propinano in giro, magari investendo più nel TC o nella qualità dei materiali utilizzati per l'impianto...no?
    grazie assai
    ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 14 Novembre 2006, alle ore 09:31
    Togliere le valvole termostatiche:
    perché con una caldaia a gas se tutti i termosifoni raggiungono la temperatura impostata con la testina della valvola termostatica (quindi tutte sono CHIUSE e quindi NON circola h2o in nessun calorifero)?. Al più la caldaia sente che l?acqua non si raffredda più e SPEGNE il suo bruciatore? Nel termocamino invece la fiamma se ne fotte e continuerebbe a bruciare tranquilla. Quindi per evitare INUTILIi ebollizioni E?BENE che i termo siano sempre li pronti a raffreddare l?acqua del camino. E se hai le valvole termostatiche è facile che invece si siano chiuse?.

    In altre parole con un termocamino bisogna fare AD OCCHIO alcune regolazioni che in una caldaia a gas vengono effettuate dalla scheda elettronica. Ovvero occorre buttare legna all?interno i misura OCULATA: troppa fa bollire il camino. Poca non riesce a produrre calore sufficiente a far circolare CON COSTANZA l?acqua nei termo? (la pompa va un po? e poi si ferma) che quindi ricevono calore ad? ondate? (e se fa freddo implica, NEI CASI ESTREMI (leggi fuochista mooolto distratto) non scaldarsi perché nel frattempo si raffreddano ? un poco come pare succedere ad Aquilone insomma..sempre che non abbia un problema nell?impianto)

    Da qui ne consegue la considerazione sui termo in ghisa. Poiché quando la casa è a regime si tende a fare una carica di legna e a chiudere aria e tiraggio per far ?durare il fuoco? è facile che si vada in una situazione per cui la pompa parte va un po e poi si spegne? (un po come fa una caldaia a gas insomma per mantenere la temperatura?(in questo caso non si arriva al freddo di aquilone. Semplicemente si MANTIENE la temperatura raggiunta con un fuoco che dia accensioni e spegnimenti Regolari)) Solo che noi non siamo così attenti e precisi come la scheda elettronica sicchè magari tardiamo un poco nel buttare un altro ciocco.. quindi la pompa ritarda un poco?. E i termo TENDONO a raffreddarsi un poco?

    Ecco quindi che se i termo hanno INERZIA si compensa in parte il nostro non puntuale assecondare la fiamma?
    Ora vanno bene anche in acciaio e in alluminio.
    Peggio è il ventil, che invece si ferma del tutto poco dopo che la pompa si è fermata.
    (non è che abbia freddo, anzi? devo quindi, avendoceli, essere più preciso nell?assecondare il fuoco, tutto qui? per non far fare pause troppo lunghe alla pompa ed evitare così oscillazioni eccessive?)
    Facendo un discorso tecnico, la ghisa, avendo più massa ed inerzia, va meglio. Ma non mi fascerei la testa al punto di DOVER scegliere per forza un termo in ghisa? ora se uno fa l?impianto ex novo e non trova brutti quelli in ghisa? Allora ben vengano? sennò van bene anche altri materiali..

  • mariro
    0
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    Mercoledì 15 Novembre 2006, alle ore 15:46
    CLAUDIIIIIKKKKK...
    ...lo so che rompo....ma se tu nell'acquisto del termocamino sei stato pignolo, io penso di batterti...
    ordunque, la edilkamin, dietro mia richiesta, mi ha inviato una brosciur di schede tecniche e istruzioni per l'installazione di 2 modelli di suoi T-camini con kit di installazione a vaso chiuso, ti risulta???
    come considero la cosa???
    è che sai il jollymec è molto caro, il klover pure non scherza, se si potesse risparmiare qualcosa non sarebbe malucci....
    grazie grazie grazie

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 15 Novembre 2006, alle ore 19:13
    Ciao a tutti, mi sono iscritto al forum perché ho intenzione di installare un termocamino. L'abitazione che sto per ristrutturare è però molto piccola (circa 30 mq con soppalco) e utti i termocamini che ho visto mi sembrano predisposti per abitazioni molto più grandi. Vorrei tra l'altro utilizzare un sistema di circolazione "a caduta" che eviti problemi in caso di black out.
    Qualcuno mi può consigliare il da farsi ?
    Forse una termostufa è meglio (anche per esigenze di spaizio) ?


    Grazie a tutti per la collaborazione.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Novembre 2006, alle ore 23:30
    Per mariro
    I camini più economici che trovai (ma la edilkamin pare esserlo di più) furono i modelli AQUASISTEM della MCZ (1450 euro più iva di listino, però non chiesi lo sconto) (1650 il modello con la porta a saliscendi.

    Li valutai perché dimensionalmente meno invasivi e quindi più adatti alla collocazione che per loro avevo pensato. Poi nacquero i problemi di DOVE collocare il vaso di espansione, che mi finiva sul tetto?. Poi trovai la soluzione dello scambiatore di calore della famar . Solo che 1650 di camino più 1150 di scambiatore?. Avvicinavano il prezzo ad un klover. Quindi propesi per quest?ultimo.. che riunisce camino e scambiatore in un sol corpo.

    Ma a parte il klover, che FISICAMENTE sembra proprio aver (mi si passi il termine) INGOIATO uno scambiatore di calore famar, i camini concettualmente sono simili. Intendo dire quando ti propongono un kit vaso chiuso il camino E? (in pratica) LO STESSO sia che sia a vaso chiuso che a vaso aperto. Solo che aggiungono collegamenti e valvolame per poterlo collegare a vaso chiuso esempio la jollymec.
    Oppure, come altre casi, il valvolame lo mette l?idraulico (e la casa ti ricorda CHE DEVE CERTIFICARE l?impianto?) come ho visto per altri camini che vengono proposti per essere collegati INDIFFERENTEMENTE a vaso chiuso o aperto, come se fosse un DETTAGLIO che alla casa interessa poco (tanto tocca all?idraulico?
    E agli utenti cosa vuoi che interessi (o sappiano de) la storia dei vasi?.. salvo quelli che frequentano questo forum, che sono informati,
    chiedono all?idraulico solo: SI PUO? FARE?)

    Per esempio la jollymec, che notoriamente fa camini a vaso chiuso A RICHIESTA può fornirtelo a vaso aperto (il vaso te lo comperi sempre tu? solo non c?è tutto il groviglio di valvole e dispositivi per l?allaccio a vaso chiuso. Infatti la jolly, molto seriamente, ti vende i CAMINI a vaso chiuso PREASSEMBLATI. Così sa che non vi saranno errori di un idraulico nel montaggio (che farebbero notizia? Pensa? Scoppiato camino jolly mec a Torino? poi vai a dimostrare che è stato l?idraulico.. il danno di immagine è notevole.. Così lo assemblano loro in fabbrica..

    Il fatto è che un jolly mec a vaso aperto costa QUASI come a vaso chiuso.
    Guardando il camino mcz acquasistem? o altri.. vedi un pezzo di ferro con una porta.
    Guardi un jolly e vedi un pezzo di ferro, con una porta, con sopra una centrale atomica! ( l?impainto per funzionare a vaso chiuso.
    Pensavo che eliminando la centrale atomica sarebbe costato di meno? Invece..
    E allora dove è la convenienza?
    (politica di marketing).
    una mercedes deve costare cara, perché comperi non solo un auto, ma anche l?immagine che vi è dietro. Ciò non toglie che le Mercedes siano mezzi qualitativamente superiori. (solo chi compra paga anche (purtroppo) un qualcosa in più oltre alla qualità. Lo status simbol.

    CONCLUSIONI

    Scegli in base alla semplicità.
    Scegli un vaso aperto, che, in caso di surriscaldamento per black out si autoregola in base a principi fisici immutabili (l?espansione dell?acqua)
    Semplicità uguale risparmio
    Se poi sei nelle canne con il vaso che non riesci a collocare in una posizione razionale (come accadeva a me)
    Allora vai, se sei allacciata all?acquedotto, col vaso chiuso. E? omologato. Ma ti affidi, in caso di surriscaldamento per black out, anziché ad un principio fisico, sostanzialmente ad una valvola.. (ora pensando a come è fatta ritenere che non faccia raffredare il camino? sembra proprio difficile..)
    Comunque è un oggetto meccanico..

    Oppure.. prendi il klover. ! EH EH EH !!!
    Che abbina la sicurezza del vaso aperto (perché E? UN VASO APERTO, infatti è un pentolone) con la praticità del vaso chiuso (ovvero metri e metri di tubo di rame del 22 arrotolato a spirale e messi a bagno maria nel pentolone collegati a vaso chiuso alla caldaia)?

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Novembre 2006, alle ore 23:31
    Per airto
    30 metri quadri? cominciano ad essere pochi. Un termocamino si raffredda grazie ai termosifoni. Se questi li chiudi, non ci sono proprio o magari non sono tutti disponibili? che succede?

    Esempio. Manca la luce. La pompa che fa girare l?acqua è ferma. Quindi i termo sono TUTTI indisponibili.

    CHI RAFFREDDA il camino?

    Il suo vaso di espansione (aperto) (intendevi questo per impianto a CADUTA?)

    Non è un grosso problema, perché non si formeranno mai pressioni superiori a quella atmosferica..
    Non scoppierà mai nessun tubo. Semplicemente l?acqua DENTRO al camino, non più fatta circolare nei termo, va in ebollizione e SALE al vaso di espansione (che va posto più in alto del più alto dei caloriferi) Qui il camino potrà sfogare la sua acqua bollente.. mentre di nuova e fresca ne entra).

    Però non è che puoi comprare un camino per far bollire il vaso di espansione (non è pericoloso. È come una pentola che bolle. Tutto qui. Solo che dentro il vaso di espansione vi è un galleggiante tipo cassetta wc che reintegra l?acqua che se ne va).
    In altre parole pericoli non ve ne sono. Anche Il camino più potente installato in una casa di 200 metri quadri deve essere già predisposto per poter smaltire TUTTA la sua potenza nel peggiore dei casi. IL BLACK OUT. Ovvero UNA ASSENZA TOTALE DI TUTTI I SUOI (magari 25) TERMO.
    Solo non ha senso usare un motore di una ferrari (un termocamino, i piccoli da 24 kw) per far girare una dinamo di una bicicletta (il tuo appartamento)

    Le considerazioni fin qui fatte potrebbero orientare verso una termostufa ad acqua, che si trovano a partire da 5.5 kw di potenza. Quindi più adatte alle limitate dimensioni dei locali dove abiterai.

    Oppure ad un inserto, che viaggia dai 7 kw in su

    C?è un però.

    Un camino non è una pila atomica? In altre parole sua potenza non è fissa ma dipende da te. Dipende da quanta legna ci butti all?interno? In altre parole tu diventi un termostato di? te stesso? del tuo appartamento
    Se ne metti poca legna il fuoco sonnecchia? e non sviluppa tutte le potenzialità di cui è capace.

    Inoltre esistono certi camini dove badano più alla robustezza che alla finezza di progetto (camino di ghisa, limitatissimo giro fumi da pulire). Qui un camino da 24 kw arriva a cedere all?acqua solo 7 kw?.. (l?ho letto con i miei occhi) (diventando adatto per ambienti di 300 metri cubi ovvero 100 metri quadri. Ma 100 metri MASSIMO e se isolati secondo legge )?.(ma secondo me questo, che è un camino esistente? è un poco sfigato.. tutti gli altri da 24 kw cedono all?acqua di più?

    CONCLUSIONI
    Quindi se proprio ami il temrocamino (al cuor non si comanda) comprane uno piccolo alimentalo poco poco e vai.
    Sennò, più sensato (per via del discorso della ferrari e della dinamo che facevo sopra) prendi una termostufa o un inserto (che di solito però è ad aria) e risparmi spazio

    Ciao.

  • pavan
    0
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    Giovedì 16 Novembre 2006, alle ore 11:31
    ...viste le dimensioni dell'appartamento diciamo non proprio da castello, io opterei per un termocamino ad aria!!!! comodissimo per le dimensioni, e scalda benissimo lo stesso

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Novembre 2006, alle ore 17:07
    Si va bene anche un camino ad aria come dice pavan (un limite dell'aria è che più di 6 o 7 metri non puoi portarla in giro. nel tuo caso la casa è più piccola). In pratica qualcosa di più potente rispetto all'inserto di cui parlavo sopra nel mio post. tanto basta metterci poca legna.

    Solo prevedi i percorsi per le canalizzazioni, di solito tubi di 10 o 15 centimetri di diametro perché sono abbastanza ingombranti.... (molto più di un tubo di un camino ad acqua)
    se è un problema torna a pensare all'acqua.
    ciao

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Novembre 2006, alle ore 20:33
    Ringrazio claudik per le preziode informazioni fornite. Ne approfitto per sapere se qualcuno sa dirmi quale è il piu' piccolo temocamino in commercio.
    Grazie mille.

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Novembre 2006, alle ore 16:13
    Ciao, io ho instllato un edilkamin 29 piano, abbinato a un boiler per l'acqua calda sanitaria da 200 litri. lo ho provato e sembra, anche perché ancora non lo ho potuto provare alla massima potenza, funzionare bene, l'unica cosa è che mi si è formato della condensa sulle pareti (nero lucido), ho sentito l'assistenza edilkamin e mi è stato detto che per togilerla devo far girare il camino per 1/2 ora a 85/90 gr. e poi toglierla con una spatola. hai anche tu esperienza di questo inconveniente?.
    ciao gianki

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Novembre 2006, alle ore 21:40
    Offelia anche a me il servizio klover per togliere il catram ha indicato una strada simile..
    infatti a 85 gradi diventa molle e si può spatolare via...

    il fatto è che quando poi ci puoi mettere una mano, il catrame si è già raffreddato.... ed è tornato duro...

    per questo ho provato (come indicato in un altro trehad )

    mastro lindo disicnrostante teglie e cucine..
    funziona... ma occorre molta carta per pulire il camino.. (almeno mezzo rotolone tipo benzinaio...

    poi volevo provare con una fiamma tipo fornello a scaldare direttamrte i punti interessati e poi a spatolare via...
    solo che occorre una lancai separata dalla bombola per accedere nei meandri più remoti, quali il giro fumi, per il rendimento al pari importante da pulire quanto la camera di combustione..

    comqune cerca di mettere la pompa di circolazione a 70 gradi circa... farà meno catrame...

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Novembre 2006, alle ore 21:49
    Scuste mi cito per chiarire---

    mastro lindo disicnrostante teglie e cucine..
    funziona... ma occorre molta carta per pulire il camino.. (almeno mezzo rotolone tipo benzinaio...

    intendevo dire questo quantitativo quando il camino sarò più sporco.. a fine stagione...

    scuasate ancora... son un poco ottenebrato..... questa sera ho fatto scemare il fuco del termocamino e poi ci siamo fatti una fiorentina sulle braci.... da spettacolo.... e siccome la carne rossa si accompagna al rosso...

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Novembre 2006, alle ore 11:14
    Ciao claudik, ma con mastrolindo ci sono controindicazioni? io ho provato con una bombola di gas da campeggio collegata ad una lancia di quelle che adoperano per mettere la carta catramata sui tetti, il catrame si toglie ma ci vuole una marea di tempo e un po rimane sempre. certo questo è un bel problema. al momento dell'acquisto mi avevano detto che non c'era bisogno di manutenzione......... bastava solo farlo girare per un po a 80 gradi e si sarebbe pulito da solo...
    ciao claudik vediamo se troviamo alte soluzioni

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Novembre 2006, alle ore 11:21
    Ciao claudik, con mastrolindo viene bene? io ho provato con bombola di gas da campeggio e una lancia di quelle he adoperano per fissdare la carta catamata sui tetti e devo dire che buona parte si toglie, resta il problema per le parti alte difficoltese da raggiungere.
    visto che sei soddisfatto del tuo klover, mi dai un giudizio sul mio ecco le caratteristiche, mi sembra un po basso il rendimento all'acqua.

    potenza termica bruciata kW 34
    rendimento globale % 80
    rendimento diretto all'acqua % 60
    consumo ottimale di legna kg/h 6
    sezione presa aria esterna cm2 300
    contenuto d'acqua l 90
    peso complessivo kg 275
    vol. riscaldabile (isol. prev. legge 10/91) m3 700
    produzione acqua calda sanitaria l/min 14
    pressione massima d'esercizio bar 1,5

    ciao grazie

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Novembre 2006, alle ore 18:25
    Ma con mastrolindo il catrame viene via.... lui infatti crede di avere davanti l'incrostazione di una teglia e l'ammorbidisce... però devi usare spatola e più che altro carta....

    invece le volte che ho provato a scaldare oltre gli 80 gradi il camino ho visto che il catrame si ammorbidisce... un poco... con la spatola si porta via a spessore proprio....

    vero che in alcuni punti si brucia da se.. ma in altri se ne forma di nuovo...

    io pensavo con la fiamma di togliere il grosso e poi con mastro lindo di rifinire...

    anche perché con grosse incrostazioni, non avendole ancora... non so come mastrolindo si comporti...
    (purtroppo il catrame è il prezzo da pagare per la legna bagnata che ci vendono...)




    il tuo termocamino

    il tuo temrocamino ha dati di targa classici...più o meno come il mio....
    non molto grande la presa d'aria... ma se te lo dicono loro...


    il bello sarebbe se una rivista facesse delle prove in laboratorio a pairtà di condizioni tra vari termocamini.... ma siccome nessuno lo fa ti devi fidare...

    e offelia.... ti va bene che la potenza resa al fluido nel tuo camino indicano esserci...

    hai letto cosa ha comparto il mio vicino di 700 metri?...
    con casa grande e camino che gli dà solo 7 kw (vorrei vedere.. in pratica NON HA giro fumi....... .... QUESTO è un problema... certo non avrà mai problemi a pulirlo.... ma preferisco un camino che scalda.,...

    quindi buon caldo e goditi il fuoco.... con il tuo temrocamino...

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Novembre 2006, alle ore 09:03
    Si claudik hai ragione sarebbe proprio interessante una prova comparativa tra diversi termocamini per valutare le rese, anche a difesa dei consumatori, perché si compera un prodotto dove dai dati tecnici si capisce ben poco, chi indica la percentuale chi i kw resi all'acqua e noi non dobbiamo far altro che ... fidarci.
    speriamo che qualcuno legga queste nostre righe e ne prenda spunto .
    per la condensa aggiorniamoci su eventuali nuove tecniche per distruggerla.
    volevo chiederti un consiglio sul tipo di legna, io sto adoperando, da consiglio, del legno di ontano, qualcuno mi ha detto che il faggio ha una resa calorica maggiore, cosa ne pensi?.
    ti allego un collegamento di un articolo penso interessante.
    http://www.regione.piemonte.it/ambiente ... d/ipla.pdf
    ciao buona giornata

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 30 Novembre 2006, alle ore 00:18
    Vado a leggere...

    ma non sbatterti tanto con i tipi di legna...

    bello sarebbe sbattersi per trovarne di ASCIUTTA..

    perché da bagnata rende anche il 50% in meno...
    e fa molto catrame... che da togliere col mastrolindo è palloso...

    e siccome il 98% dei venditori te la dà bagnata... che ti sbatti a fare a cercare legna dal rendimento superiore...?


    Anche perché a legna.... magari ce ne butti di più... ma vedrai che ti scaldi... garantito... e non ti accorgi se rende 3800 k/cal al kg o 3300 kcal al kg....

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 1 Dicembre 2006, alle ore 15:04
    Ai ragione claudik, ieri ho pravota mastrolindo, come da tue indicazioni, e devo dire che funziona, certo che si fa un gran casino. mi domando solo se sia aggressivo anche con le parete del camino... chissà se qualcuno sa darci delucidazioni.
    un saluto e un buon fine settimana davanti al camino
    ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 2 Dicembre 2006, alle ore 10:30
    La chimica può tutto.... e potrebbe anche corrodore u camino...

    per contro le teglie trattate con mastrolindo non sembrano avere problemi....

    io farei una bella pulizia col mastrolindo solo verso la fine della stagione ma NON alla fine...

    nel senso che se usi mastrolindo e poi accendi il fuoco ancora due o tre volte.... quali residui potranno esservi del povero mastrolindo viste le temperature in gioco?

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 2 Dicembre 2006, alle ore 10:32
    Comunque, offelia, se imposti la temperatura dell'acqua a 70 gradi come sulle caldaie a legna, oltre a rendere di più i termo.... formi meno catrame....

  • speleosax
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Dicembre 2006, alle ore 21:18
    Ciao a tutti meno che a claudik
    è da un mese che uso il jolly mec e mi ritengo soddisfatto dell' acquisto.
    Lo faccio girare a 65-70 gradi (la ditta dice "almeno 55-60) ma il catrame si forma lo stesso seppure in quantità piccolissime.
    Uso legna di faggio, ritenuta la migliore per rendimento calorico e qualità di combustione.
    Insomma, claudik, tu ed io possiamo definirci felici possessori di termocamini a legna.
    ciao
    speleosax

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Dicembre 2006, alle ore 23:34
    Ciao speleosax... tu sei contento.... io son contento.. . soprattuto quando apro la botola del gpl e vedo l'ago sempre fisso sullo stesso punto...

    un saluto anche ad aquilone.

    il faggio è ottimo... ma.... sarà asciutto?

    le regole direbbero di stoccare la legna per 24 mesi... ma ce li vedi i produttori che hanno magari 30.000 quintali di legna (col mazzo e la spesa per radunarla...) che dicono NO... NO... NO... questi 20.000 quintali qui non posso venderglieli... devono stagionare.... così l'anno prossimo lei avrà legna bella asciutta... che le renderà di più... e quindi potrà comperarne di meno... e questo di meno sarà PER ME ancora meno perché la legna asciutta, perdendo umidità, mantiene lo stesso volume ma pesa meno... quindi...

    guadagnerò di meno ma LEI avrà ottima legna....

    va bè tra mastro lindo e il fuoco direi che il catrame... è sconfitto....

    buon caldo speleosax.... e facci spaere ogni novità..

    p.s. me lo avevi dettto ma l'ho dimenticato: quanta legna avevi comperato...

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Dicembre 2006, alle ore 13:38
    Bravo claudik, io è dalla fine dello socrso inverno che il livello del ............ gasolio è fermo sui 50 cm. e spero ci resti per molto tempo.
    per il discorso legna, l'unica cosa da fare, avendo spazio, è acquistare il doppio dei quintali necessari per un anno così da farsi una scorta per l'anno successivo e il gioco è fatto.
    un saluto a tutti i termocaministi

  • speleosax
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Dicembre 2006, alle ore 20:40
    Ciao speleosax... tu sei contento.... io son contento.. . soprattuto quando apro la botola del gpl e vedo l'ago sempre fisso sullo stesso punto...

    un saluto anche ad aquilone.

    il faggio è ottimo... ma.... sarà asciutto?

    le regole direbbero di stoccare la legna per 24 mesi... ma ce li vedi i produttori che hanno magari 30.000 quintali di legna (col mazzo e la spesa per radunarla...) che dicono NO... NO... NO... questi 20.000 quintali qui non posso venderglieli... devono stagionare.... così l'anno prossimo lei avrà legna bella asciutta... che le renderà di più... e quindi potrà comperarne di meno... e questo di meno sarà PER ME ancora meno perché la legna asciutta, perdendo umidità, mantiene lo stesso volume ma pesa meno... quindi...

    guadagnerò di meno ma LEI avrà ottima legna....

    va bè tra mastro lindo e il fuoco direi che il catrame... è sconfitto....

    buon caldo speleosax.... e facci spaere ogni novità..

    p.s. me lo avevi dettto ma l'ho dimenticato: quanta legna avevi comperato...

    20 q.li da 50 cm, ma credo che per il momento quest'anno non faccia grande testo per i consumi, io accendo il mostro ogni 3 o 4 giorni, il freddo deve ancora arrivare ( e se non viene meglio così, tutto risparmio )
    ciau!

  • aquilone
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 09:17
    ...

    un saluto anche ad aquilone.

    . Ciao scusa la lontanaza ma sono tornato

    scrivo di la'
    viewtopic.php?t=9571&start=45

  • lucabest
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Dicembre 2006, alle ore 14:46
    Ok mi inserisco pure io,visto che finalmente ieri ho "sverginato " il mio edilkamin..connesso il tutto(quasi tutto..devo ancora attaccare la pompa secondaria x i termo) caricato l'impianto (del solo termocamino) ed acceso..
    dopo la piagnucolata interna,l'acqua che da bella fredda(ex nova)si e' scaldata..si e' asciugato il tutto..

    e da qui apro una nuova parentesi per quanto riguarda sto benedetto catrame..

    perche' si forma il catrame?
    perche' trova la parete fredda e si solidifica?
    ok ok..
    ma voi il vaso aperto..dove lo avete installato?? all'esterno??
    faccio le mie prove e torno ne'

  • bio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Dicembre 2006, alle ore 15:18
    Ciao a tutti ho' da due mesi montato un termocamino klover 29 lo ho 'acceso un paio di volte giusto per rodarlo e per vedere se l' impianto andava bene io vivo a cagliari qui l'inverno non e' ancora arrivato .leggendo questo forum mi sono stupito del fatto che qualcuno co n il suo termocamino vada avanti due ore con due ciocche di legna ciao a tutti

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Dicembre 2006, alle ore 23:19
    Lucabest. ciao. cosa intendo con piagnucolata interna?

    per il catrame... il fatto che condensi è uina sua caratteristica... come che lo stagno fonde a 200 gradi e la ghisa a 1000.....
    comunque ho da poco fatto cenni al catrame sul topic di aquilone intitolato IL MIO TERMOCAMINO..
    io il vaso aperto avrei dovuto metterlo SUL tetto. Proprio fuori intendo. quindi ho preso un klover che ha uno scambiatore incorporato.

    per bio..
    cosa intendi quando scrivi dei due ciocchi di legno e delle due ore?

  • bio
    0
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    Domenica 10 Dicembre 2006, alle ore 10:11
    Ciao a tutti forse mi sono spiegato male ma' volevo solo dire che anche solo provandolo qualche volta ho' visto per rendere bene bisogna fare un bel falo' e quindi metterci dentro un bel po' di legnae leggendo nel forum mi e' sembrato di leggere che qualcuno con poca legna andava avanti per molto tutto qua' sicuramente e' tutto rapportato alla grandezza della casa io devo scaldare 650 metri cubi.complimenti claudik in materia sei molto preparato ti volevo chiedere a che velocita' mi consigli di impostare la pompa di circolazione e poi e' normale che durante il funzionamento la pressione nell' impianto faccia l'altalena passando da 2,8 bar e 1 bar e viceversa?

  • claudik
    0
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    Domenica 10 Dicembre 2006, alle ore 13:24
    Ciao bio.
    per la legna. hai ragione... con una casa grande devi fare proprio un bel falò... sennò non ottieni abbastanza calore per scaldare con il risultato che la pompa va un po e poi si spegne per lunghi periodi, per dare tempo all'acqua nel termocamino di recuperare calore..... (Questo invece, con lunghe pause della pompa), è il modo di funzionare tipico di quando hai raggiunto la temperatura desiderata in casa.... (e quindi butti meno legna dentro..)

    per la velocità della pompa è una questione di calcoli.. Da qui e a spanne posso consigliarti di metterla al massimo e tenerla così per un po... intanto studi l'impianto e vedi come va... quanto ci mette a scaldarsi il tutto, come è la temperatura sui caloriferi... uniforme o no... eccetera... quando sei ben rodato e quindi conosci il tuo impianto allora provi ad abbassare la velocità della pompa da tre a due... se non cambia nulla puoi tenerla a due...
    se vuoi puoi provare anche ad uno.... ma ad uno probabilmente qualcosa nella velocità di riscaldamento dei radiatori cambierà....


    per quanto riguarda la pressione leggiti il trhead di "donrusso" intitolato "CALDAIA-PRESSIONE".

    c'è la risposta al tuo fenomeno di oscillazione.
    ciao

  • zio zec
    0
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    Lunedì 11 Dicembre 2006, alle ore 05:44
    Ciao a tutti. Vi leggo, vi leggo e vi rileggo e lo faccio con grande piacere. Sto per ristrutturare la casa in cui mi trasferirò la prossima primavera e in cui voglio installare un termocamino. Dietro consigli avevo pensato di acquistare un Jolly-mec foghet a legna e pellet ad acqua, ma ora, leggendo le argomentazioni riguardo allo status-symbol comincio ad avere dei dubbi. Non sono certo il tipo a cui interessa il nome. Di contro vedo che speleosax è molto soddisfatto. Io ho già incontrato il tecnico che mi seguirà nell'eventuale installazione e che mi ha fatto un preventivo di 6000 euro per scaldare una villetta di due appartamenti. Uno da circa 110 mq e l'altro al piano terra di circa 45 mq. Quindi mi chiedo se acquistando invece un Klover risparmierei cifre considerevoli con le stessa resa. Voi cosa ne pensate?
    Inoltre avrei voluto usare il termocamino anche per scaldare l'acqua sanitaria, ma il tecnico me lo ha vivamente sconsigliato dicendomi che l'impianto diventa complicato e dispendioso per le spese idrauliche e che la spesa che devo sostenere usando invece la normale la caldaia è talmente basso che non ne vale la pena. Non mi ha però dato spiegazioni dettagliate. Ho avuto l'impressione che non ne volesse parlare, forse perché diventerebbe difficile spiegarmi cose tecniche che non conosco. Boh?!?
    Colgo l'occasione per farvi i complimenti. Ci sono davvero tantissime informazioni utili. In particolare claudik è una vera e propria macchina dispensatrice di consigli e informazioni. Senza che tu lo sappia mi hai già dato un grande aiuto. Quindi grazie!
    Spero di trovare il tempo di seguirvi spesso, sia per quanto riguarda il termocamino che per altri "lavori in casa".
    Ciao

  • lucabest
    0
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    Lunedì 11 Dicembre 2006, alle ore 07:50
    Molto velocemente ti posso dire che con 200 euro(scambiatore a 14 piastre,valvola a 3 vie e flussostato)hai l acqua calda(aggiungi il costo di allacciamento)..però l mio avviso rimane in 2 piano..cosa ammazza è la mega bolletta del riscaldamento..ed una caldaia tampone x quei momenti in cui non puoi accendere il camino è da prendere in considerazione..quindi diventa indispensabile capire esattamente cosa tu cerchi in un camino..più che altro se macchina da riscaldamento pura o arredamento+eventuale riscaldamento.il termocamino edilkamin costa circa 1.600 euro e va molto bene..almeno.a me che ho anche la caldaia(che ormai si arrabbia perché trova sempre i termo caldi):-)

  • lucabest
    0
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    Lunedì 11 Dicembre 2006, alle ore 08:07
    Ps..e tieni presente che io scaldo una mansarda di 180 mq disposta su un solo piano,dove le 2 estremità più lunghe(cucina e camera da letto)hanno più difficoltà a scaldarsi poiché sotto di esse vi sono i terrazzi dei 2 alloggi sottostanti..x cui perennemente al freddo(direi il massimo:pareti laterali,tetto e pavimento!)al contrario tu hai una situazione già privilegiata dovendo scaldare in verticale su 2 piani e potendo eventualmente sfruttare appieno il calore del solo camino ed eventuale canna fumaria...ciao né

  • claudik
    0
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    Lunedì 11 Dicembre 2006, alle ore 11:11
    I jolly vanno molto bene. è solo il foghet combinato legna più pellet che costa di più che comprarsi un camino a legna più stufa a pellet..

    comunque col prezzo raggiunto dai pellet prezzo quasi raddoppiato in un anno (e dalla scarsa fornitura in italia io per ora valuterei bene che devo fare del pellet.....)
    Anzi visto che non ha più tanto margine con il metano io abbinerei camino e caldaia a gas... che da sola ti da l'acqua calda.... anche al mattino presto... quando il fuoco è spento....

    insomma la spesa per fare le docce con il gas è ancora una cifra abbordabile.... io così ho evitato le piccole (piccole niente di trascendetale)complicazioni dell'abbinare il circuito dei santiri al camino.... tanto più che per fare una doccia è meglio buttare un po' più di legna nel camino... e quindi.... insomma... la caldaia a gas è sempre li pronta e disponibile... il camino no.

  • claudik
    0
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    Lunedì 11 Dicembre 2006, alle ore 11:16
    Magari una caldaia istantanea... senza micro accumulo... tipo beretta.. così mentre è in stand bay non spendi neanche quel poco di gas per mantenere caldi quei 20 o 30 litri di micro accumulo che ci sono in certe caldaie tipo la mia cosmogas.... è solo in stand by... che aspetta... come un camino spento... che tu abbia bisogno di acqua calda...

    solo che a differenza di un camino alla prima richiesta si accende subito alla massima potenza... e al massimo in 40 secondi... ma fai un minuto... hai acqua calda in abbondanza...

  • zio zec
    0
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    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 01:12
    Allora, ho riletto tutto il discorso e ho preso appunti. Sto cominciando davvero a capire il funzionamento dei termocamini e questo lo devo a voi. Vorrei sottolineare che fino a tre giorni non ci capivo assolutamente niente. Ci sono però ancora alcune cose che non mi sono completamente chiare.
    1 - Si è parlato del problema legato all'installazione e collocazione del VASO APERTO. Se ho capito bene il Klover ingloba nello scambiatore di calore incorporato il vaso aperto (oppure lo sostituisce?). Voglio dire: lo scambiatore di calore è in pratica come un vaso aperto oppure è completamente diverso, ma ha la stessa funzione? Insomma con il Klover non ho il problema di installarlo ne di trovare la giusta collocazione. Non mi è chiaro però se con l'Edilkamin invece si pone questo problema. Se si, quanto mi costa? Se l'Edilkamin costa 1600 e (come segnalato da claudik) il vaso aperto/scambiatore di calore mi costa altre 1150, tanto vale prendere il Klover, che ha un prezzo complessivo di 3180. Giusto?
    2 - Mi sembra di aver capito che la CANNA FUMARIA dovrebbe essere di 5 metri o più. Nel mio caso il termocamino sarà collocato al primo piano. Questo significa che la canna fumaria sarà di circa 2-3 metri. Questo può dare dei problemi?
    3 - PIAZZAMENTO IN LOCO: claudik ha detto che il prezzo del suo Klover non includeva il piazzamento in loco. Presumo che lo abbia fatto da solo. E quindi mi chiedo, visto che io non ne sarei capace, quanto può costare.
    4 - L'Edilkamin ha il GIRO FUMI, che a quanto dite aumenta notevolmente la resa del termocamino?
    5 - VALVOLE TERMOSTATICHE: avete consigliato di levarle per i motivi che non starò a ripetere. Ora mi chiedo, se qualora sia necessario utilizzare solo la caldaia a gas (ad esempio nel caso di un guasto del termocamino), posso semplicemente rimettere le valvole ai caloriferi, oppure una volta tolte rimetterle richiede un costo ed un lavoro notevole? Oppure è possibile lasciarle attaccate ai termosifoni disattivandole?

    x Lucabest
    Nella casa in cui installerò il termocamino è già presente la caldaia a metano che non toglierò. Anche perché nell'appartamento al piano terra vive mio padre e qualora io non fossi in casa per accendere il camino, i suoi caloriferi funzionerebbero con quella caldaia.
    La motivazione primaria è di risparmiare sul riscaldamento anche se non posso certo negare che il camino è sempre stato uno dei miei sogni. Quindi utilizzerò sia il termocamino che la caldaia. Quest'ultima però verrà utilizzata solo per l'acqua sanitaria e nel caso in cui il termocamino sia spento.

    x claudik
    Sei un mago. Mi hai straconvinto. Hai perfettamente ragione sul discorso del pellet. Anche il tecnico della Jolly-mec ha sottolineato il costo del pellet quasi ai livelli del metano. L'aggiunta del sistema a pellet nel termocamino ha un'aggiunta di costo di circa 2000 euro. Quindi non mi conviene spendere questi soldi per poi avere un piccolo risparmio usando il pellet. Qualora il prezzo del pellet dovesse ritornare vantaggioso o mi rendessi conto che effettivamente ne sento il bisogno, con i 2000 euro risparmiati faccio sempre in tempo a comprare una stufa a pellet.

    Per concludere:
    In seguito ai vostri consigli e alle considerazioni sopra riportate non ho ancora preso una decisione finale, ma indicativamente è mia intenzione acquistare un termocamino a legna per l'impianto ad acqua da utilizzare insieme alla caldaia a metano che scalderà l'acqua sanitaria e in sostituzione del termocamino quando spento.
    Scusate la lunghezza del mio intervento e le domande che ad alcuni potranno sembrare un pò stupide. Purtroppo come vi ho detto fino a tre giorni fa ero completamente ignorante in materia. Confido nella vostra pazienza e comprensione.

    Vi ringrazio ancora davvero tanto. Sto imparando molto ed è bello avere un'idea di quello che si va ad acquistare invece che brancolare del buio ed affidarsi a quello che ti dicono. Inoltre è piacevole scoprire che ci sono tante persone che apprezzano il piacere del fuoco vivo e che parlano di essere dei bravi "fuochisti". A dir la verità sono sempre stato un pò piromane. Sono stato nei lupetti e negli scouts per parecchi anni e il fuoco mi ha accompagnato spesso nelle sere d'estate. Tra poco potrò riassaporare quei piaceri!

  • zio zec
    0
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    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 04:26
    Rieccomi. Sono andato a controllare il sito della Klover e mi sono sorti altri quesiti più nello specifico: I termocamini vengono divisi in due categorie: "SICURO top" e "SERIE 2000". Mi sembra chiaro che il primo è più all'avanguardia e vi è un leggero miglioramento nella resa. Mi chiedo però se nel mio caso (piano terra 45 mq e piano primo 110 mq - m3 470)
    siano differenze rilevanti. Una differenza che non ho capito è il "Vaso aperto o sfilato": nel SICURO c'è scritto 1" M, mentre nel 2000 c'è 1" F. Cosa significa?
    Inoltre vi è un'ulteriore suddivisione nelle versioni FRONTALE e EXAGONE.
    Anche in questo caso, al di là della forma, mi pare di capire che il secondo ha una resa maggiore. Insomma ci sono diverse varianti, ma quli sono i valori a cui devo fare riferimento per scegliere il prodotto giusto per me? Secondo voi è sufficiente che io guardi il "Volume riscaldabile", oppure altre cose sono importanti?
    Claudik, tu quale modello hai?
    Ho dato un'occhiata anche al sito della Edilkamin, che ha meno informazioni. Mi sembra di vedere che a parità di Kw abbiano più o meno le stese rese.
    A questo punto mi viene da pensare che la grossa differenza stia nel sistema di vaso aperto e scambiatore incorporati nel termocamino. Dico bene?
    Inoltre leggo che l'altezza minima della canna fumaria per l'Edilkamin è di 3-5 metri. Lo stesso vale per il Klover?
    Scusatemi, ho esagerato? Avevo parecchie ore a disposizione e ne ho approfittato per assillarvi. Spero di non avere approfittato troppo della vostra disponibilità. Prometto che sarò meno assillante.

  • lucabest
    0
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    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 09:20
    Eheheh sei forte..io ti posso dare la mia esperienza..cioe' costi montaggio e giudizi finali..praticamente il mio termocamino e' in funzione da venerdi' scorso.. ok cominciamo
    lo schema e' questo

    http://www.edilkamin.com/ita/doc/menu.swf kit 2
    ovvero
    il termocamino(circa 1600 euro)
    il kit 2(abbinamento camino a caldaia) 500 euro

    http://www.edilkamin.com/images/prodotti/termocamini/tecnologia/tc_t4_01.jpg quello in mezzo..puoi notare subito questo scambiatore (A1) a 30 piastre dove i due circuiti si incontrano il calore di un circuito(termocam) viene ceduto all'altro circuito facendo rimanere i 2 circuiti sempre separati..
    perche'?

    perche'
    1la caldaia ed i termo funzionano a vaso chiuso,hanno bisogno di un minimo di atmosfere x lavorare(circa 1,5 2 bar max)..il termocamino (io parlo dell'adilkamin) mi da un massimo di 1,5 bar..
    ma l'enorme calore prodotto dalla fiamma aumenta molto il volume (bar)dell'acqua..con un vaso aperto non hai nessun timore di trasformare il camino in una bomba..
    ecco il principale motivo per cui esiste lo scambiatore termico..i 2 circuiti rimangono separati..e siam tutti tranquilli.. (di logica se non hai una caldaia potresti tranquillamente fare un circuito solo..a vaso aperto..ma esistono dei vincoli.il vaso e' da mettere piu' alto di 3 metri rispetto al termosifone piu' alto,ad un massimo di 15 metri..)

    con 500 euro ti danno questo kit dove trovi:
    lo scambiatore (30 piastre)
    il circolatore(pompa)
    le valvole di sicurezza(max 90 gradi e max 1,5 bar)
    pozzetto per la sonda
    centralina e sonda
    valvolame di raccordo

    fuori dal kit,da comprare a parte

    il vaso di espansione (recipiente metallico rettangolare..io l'ho preso da 50 litri) da mettere sopra il termocamino..io l'ho fissato al muro dietro al camino..avendo lo scambiatore non mi interessa piu' l'altezza..basta che sia un po' piu' alto del camino..)circa 80 euro

    valvola con galleggiante x il vaso(reintegra l'acqua che per fuoriuscita o per evaporazione si e' persa dall'impianto)la vedi sopra

    un'altro circolatore che dovra' funzionare in parallelo con il primo circolatore(che verra' installato nel circuito "originale" della caldaia(lo vedi a finco al kit sulla destra

    2 valvole europa(valvole di non ritorno) in modo che l'acqua non passi dal circuito che non scalda(quindi o camino o caldaia)d'altronde non ha senso che l'acqua scaldata dal camino passi dalle piastre della caldaia,magari esterna..o viceversa..sarebbe uno spreco)..non so il prezzo..

    tubi di collegamento 1/costruzione circuito camino 2/costruzione circuito aggiuntivo dell'originale per collegamento scambiatore 3/collegamento vaso di espansione(io ho usato il rame da 18 ad eccezione del tubo di scarico che va da 1 pollice)20 metri piu' raccordi..circa 200 euro

    valvole di chiusura circolatori e bocchettoni di collegamento circolatori(importanti ,poiche' se per caso si rompe un circolatore,basta che chiudi le 2 valvole davanti e dietro e con i bocchettoni puoi sostituirla senza svuotare l'impianto e senza smontare tutto..)

    canna fumaria (io ho 3 anelli da 1 metro della landini ad incastro,diametro 25 ..totale 3 metri..anzi 2,85..sono in mansarda)circa 120 euro

    comignolo in refrattario,5 anelli 40x40 h 25 della landini con faldale in acciaio verniciato a fuoco(il rame ormai costa troppo)e 3 anelli di ventilazione con coperchio..totale..150 euro..piu' o meno..

    BASTA

    il montaggio.beh..io ho la fortuna di avere 2 cognati.uno muratore ed 1 idraulico..il montaggio l'abbiamo fatto tutti e tre..poiche' il lavoro non e' difficile se hai una supervisione di un esperto..

    mi ero prefisso di fare le foto..oggi vedo se ci riesco..la difficolta' maggiore e' smembrare il circuito originale per metterci un "T" per aggiungerci quel "pezzo" di circuito aggiuntivo dove aggiungere il circolatore e finire nello scambiatore(arrivo,scambiatore,circolatore mandata..in questo ordine)

    in realta' ho aggiunto:
    un rubinetto di scarico impianto(una delle due uscite basse del termocamino)

    una valvola di sfogo aria automatica(una delle due uscite alte del termocamino

    un po' di rubinetti un po' ovunque..non si sa mai..

    se mi viene in mente altro..ciao ne'

  • lucabest
    0
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    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 14:54
    Http://img184.imageshack.us/img184/4886/p1010066jj9.th.jpg

    questa e' per claudik..ne'--il famoso scambiatore a 30 piastre..i 2 circuiti sono collegati,in orizzontale(il tubo in basso sx e' collegato al tuco basso dx..lo stesso per i 2 sopra.)un circuito cede cosi' calore all'altro..
    http://img88.imageshack.us/img88/9279/p1010067vy8.th.jpg il mostro ed il suo vaso di espansione

    http://img184.imageshack.us/img184/5500/p1010070oi2.th.jpg questo e' il kit(in questo caso valvola di sicurezza temperatura e bar e'unica)

    http://img226.imageshack.us/img226/6915/p1010069kh4.th.jpg i collegamenti alla caldaia(dietro il muro,all'esterno,e lo scarico troppo pieno del avaso aperto,della valvola di sicurezza e dell'impianto(normalmente chiuso

    ciao ne'

  • ferdy68
    0
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    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 15:47
    LUCABEST sei davvero grande.
    Mi chiedevo solo una cosa: il termocamino e la caldaia possono funzionare nello stesso momento?
    Ti faccio questa domanda (che sembra assurda) però io ho la casa su 2 piani, il termocamino lo vorrei mettere al secondo piano e non vorrei attaccarci TUTTI i radiatori ma escluderne alcuni (infatti in cucina oltre al radiatore ho già una cucina a legna) e in una delle camere ho già una stufa ad ole (ed anche il radiatore). Pertanto in questi due locali vorrei che i radiatori funzionassero solo con la caldaia perché altrimenti scoppio di caldo.
    ciao e grazie

  • claudik
    0
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    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 18:06
    Ciao zio tec. UAU? quanta carne al fuoco?Ti rispondo citando le tue domande:

    Citazionelo scambiatore di calore è in pratica come un vaso aperto oppure è completamente diverso, ma ha la stessa funzione?
    Lo scambiatore di calore di calore scambia calore tra due circuiti (separati) come nel caso camino a legna e caldaia. Un esempio è lo scambiatore a piastre di cui lucabest ha fatto bellissime foto che sembra uno scatolotto..
    Un vaso aperto raccoglie le espansioni dell?acqua del termocamino. Ed è una pentola, una sorta di cassetta del wc con tanto di galleggiante per reintegrare l?acqua persa per evaporazione o per ebollzione.

    Quindi riassumendo uno è uno scatolotto l?altro è una pentola.

    Ma c?è una variante. (più grossa e più ingombrante) Lo scambiatore famar da 1150 euro. Che è una pentola a base rettangolare (nella quale il camino pompa la sua acqua) ma con DENTRO avvolti metri e metri di tubi di rame? che sono i tubi che alimentano i caloriferi. Rimangono quindi separati dall?acqua della pentola. Ma essendo in essa immersi ne prendono il calore. (quindi eccolo lo scambio di calore).

    Ebben la klover ha avuto la idea geniale di mettere questa pentola DENTRO il camino e fondendola in esso (la pentola si prolunga fino ai lati dela camera del fuoco). La pentola fa VASO di espansione (quindi non hai nessun vaso esterno da mettere più alto del più alto dei caloriferi). Ma siccome dentro c?è la serpentina questa pentola fa da scambiatore di calore?. (quindi niente scatolotto postato da lucabest con tanto di raccordi e tubi da collegare)
    Tutto si collega più semplicemente.. niente vasi da 50 litri appesi? semplicità di collegamento?
    Ma maggior prezzo del termocamino (3180) contro il conto fatto da lucabest?. Alla fine la differenza sarà sui 300/400 euro a favore del edilkamin. Ma con il rischio che per il maggior impianto da realizzare poi li riperdi con il conto di mano d?opera dell?idraulico?.

    P.S. bada che con l?edilkamin puoi prendere uno scambiatore da 500 euro a piastre?(più galleggiante, più vaso di espansione più valvole di raccordo?) non quello da 1150 a pentola della famar.

    Citazione
    Lunghezza canna fumaria.Telefona alla fabbrica del termocamino, fatti passare l?ufficio tecnico, se non te lo passano di che se non ti dicono se con 3 metri tira NON comperi il loro camino, e chiedi specifiche e lumi. Ti daranno i parametri dei diametri della canna in base alla lunghezza massima che tu nel caso concreto puoi realizzare.

    Citazione
    PIAZZAMENTO IN LOCO
    Due ore di idraulico con transpallet aiutato dal padre e da un amico (più il sottoscritto).

    Citazione
    L'Edilkamin ha il GIRO FUMI, che a quanto dite aumenta notevolmente la resa del termocamino?
    Tutti i termocamini, salvo quello del mio vicino di casa che non ce lo ha (infatti di 24 kw di potenza all?acqua cede solo 7 kw) hanno il giro fumi. Il klover una larga e bassa giro e contro giro a mo di esse. La edilkamin con delle cellette (leggermente, ma leggermente più efficienti ma più difficili, leggermente più difficile, da pulire poi?)

    Citazione
    VALVOLE TERMOSTATICHE
    La caldaia può scaldare i caloriferi anche senza valvole termostatiche. Metti un termostato in un punto lontano dai termo e più o meno eviti (se i termo sono stati calcolati in modo equilibrato per ogni stanza) che la caldaia scaldi troppo o troppo poco la casa. Poi puoi anche mettere delle valvole termostatiche. Ma poi quando vai a legna dovesti passare da ogni termo a metterle al massimo. Per poi rimetterle al un valore confort da te scelto quando vai a gas?? Un po uno sbattimento. O NO? Meglio il termostato no?.

    Citazione
    Differenza di resa tra SICURO top" e "SERIE 2000". Edilkamin?.Noooo. Non ti sbattere?. Ma quanta legna consumerai? Un treno? Mettiamo anche 100 quintali, ovvero 10 e dico D I E C I tonnellate.. a 12 euro al quintale fanno 1200 euro. E se una termocamino rispetto ad un altro risparmia il 5% quanto fa in un anno? BEN 60 euro? Ma poi di legna ne consumi meno di 100 quintali? e magari il rendimento varia solo del 2%.. allora?. cioè vale la pena di scegliere in base al rendimento?. La risposta è NO! (evita solo di incappare nel termocamino del mio vicino che al fluido di 24 kw cede solo 7kw di cui ho già detto peste e corna..

    Citazione
    Una differenza che non ho capito è il "Vaso aperto o sfilato": nel SICURO c'è scritto 1" M, mentre nel 2000 c'è 1" F. Cosa significa?Indica il tipo di raccordo con cui esce per allacciarsi al resto dell'impianto. 1? M significa 1 pollice (32 millimetri) Maschio e 1? significa 1 pollice Femmina. (tutto più che comune)

    Citazione
    Inoltre vi è un'ulteriore suddivisione nelle versioni FRONTALE e EXAGONE
    Claudik, tu quale modello hai?Il modello exagone è più profondo ma è più bello (e costa di più) io ho preso la versione frontale? più sottile?che per 2 centimetri solamente di scarto è passato dalla porta?!!! Eh EH EH?

  • lucabest
    0
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    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 18:17
    X FERDY 68

    non so dirti più di tanto..non sono un professionista..però se alla fine ti interessa riscaldare solo qualche termo forse ti conviene fare un impianto aggiuntivo solo ai termo che vuoi scaldare.staccandoli dall impianto originale o lasciando entrambi gli impianti attaccati con relative valvole di non ritorno..mi sembra impossibile selezionare solo alcuni termo diversamente..non so se il gioco vale la candela(in termini di costo opera)..magari qualcuno saprà dare idee più professionali in merito:)ti consiglio di aprire un topic dedicato x mettere in risalto il problema..ormai questo topic e troppo lungo..magari molti non lo leggono.....ciao né

  • zio zec
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 08:16
    Grazie lucabest e claudik. Ho dato una prima lettura ai vostri messaggi. Wow! Andiamo sul tecnico. datemi il tempo di leggermi il tutto per bene e poi vi rispondo a modo.
    ciao

  • mariro
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 10:07
    ....ma...anche l'ACQUATONDO 29 è disponibile nella versione per installazione a vaso chiuso....vero???....

  • lucabest
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 10:31
    Si dimenticavo..e' da poco disponibile..ma non so il costo..ed oltretutto nel sito non e' presente..
    ciao ne'

  • stero
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 11:16
    Mi intrometto anch'io... io sono ancora agli inizi (abbiamo definito il progetto della casa) e mi sto' guardando in giro.
    Di interessante e apparentemente economico ho trovato il termocamino mercury che dovrebbe essere un clone del Clover (scambiatore integrato con 22 ml di tubo in rame diam.22mm) ma costa parecchio meno. (1900 euro + 295 di kit)
    Peccato che qualcuno che magari lo utilizza non ne posti un resoconto.

  • bricolage
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 12:44
    Salve a tutti!
    Io ho appena aquistato un termocamino Foghet della jolly mec legna + pellet senza acqua sanitaria che accoppiero' ad una caldaia murale a gas.
    Il termocamino l'ho pagato 4.700? iva compresa, ma escluso il montaggio.
    Ed onestamente mi e' sembrato "un buon prezzo"

    Ho scelto il legna + pelletts per avere una accensione piu' semplice, in modo che anche mia moglie da sola lo possa accendere, per poi passare a legna.
    per il momento e' ancora imballato dentro casa, ma la predisposizione dei tubi e' gia' stata fatta.
    Che dite vi sembra un buon affare?

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 12:54
    X stero.
    ci contatti tramite il ns sito cliccando qui . C'è più d'un termocamino Mercury installato a meno di 15 km da casa sua.
    Non è un clone, il primo SV è stato realizzato nel 1991 quindi prima ancora che si "inventassero" sistemi a vaso chiuso.
    Se cerca in questo forum o in qualche altro trova pure alcuni post

    Marco Cinalli

  • miguel
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 16:28
    SALVE A TUTTI! HO UN TERMOCAMINO CLAM - mod.T85 C/S per riscaldamento e per uso acqua sanitaria. E' in parallelo con la caldaia a gas! E con l'elettrovalvole si attacca-stacca da solo! il riscaldamento è perfetto! Con le tavole di scarto va che è una meraviglia! La fabbrica mi dice di impostare la temperatura di utilizzo tra i 40 e i 48 gradi! ma anche a 48 gradi l'acqua sanitaria non è caldissima! anche a 55 60 gradi l'acqua è bella calda ma durante una doccia non è costante! sbaglio qualcosa? è normale cosi'? oppure è guasto il camino? chi mi sa aiutare? grazie!

  • zio zec
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 21:26
    X lucabest e claudik

    grazie a entrambi per le più che esaustive risposte. Comincio davvero a capire come funzionano questi mostriciattoli sputa fuoco. Viste le vostre considerazioni faccio le mie. Ho contattato l'agente per la mia area della Klover che mi ha fatto un preventivo per un totale di euro 3.233 iva inclusa per il modello frontale. Credo che lucabest abbia fatto la scelta giusta avendo a disposizione due persone esperte e disponibli per sfruttare al meglio le caratteristiche dell'Edilkamin. Nel mio caso non ho nessuno che mi possa aiutare e non ho molta fiducia negli idraulici che voglio dire sono essere umani e possono anche sbagliare, ma a questo punto preferisco non rischiare di avere problemi in seguito per un'impianto non efficiente. Quindi propenderei per il Klover che oltre a diminuire l'intervento e la spesa di un'idraulico mi fa risparmiare spazio. Mi ha però sorpreso il prezzo che ha pagato Bricolage per il Foghet legna+pellet. A me avevano preventivato euro 6.000 e invece lui ne ha pagati solo 4.700. In ogni caso non mi piace dare niente per scontato. Contatterò anche l'agente della Jolly-mec per avere il preventivo del TermoJolly e per avere delucidazioni riguardo all'impianto. Tanto adesso sono un'esperto e gli darò pane per i suoi denti! (ovviamente scherzo).
    Soltanto alcune ultime delucidazioni. Claudik, hai parlato del Transpallet. Che é?!? Bisogna affittarlo?
    Per quanto riguarda il termostato, quando uso il camino devo posizionarlo al massimo e lo uso per regolare la temperatura solo ed esclusivamente quando non uso il camino? In verità metterò un termostato nell'appartamento del piano terra ed uno nell'appartamento al primo piano. In questo modo mio padre potrà regolare come preferisce la sua temperatura senza per questo influenzare il lavoro del termocamino, visto che il mio sarà invece al massimo in modo da non rischiare quelle accensioni e spegnimenti di cui si è parlato in precedenza. Dico bene?
    Vi farò sapere cosa mi dice il tecnico della Jolly-mec così magari impareremo in pò di più anche di questo termocamino, visto che fino ad ora nessuno si è fatto avanti. E quando avrò fatto la mia scelta e il termocamino sarà a pieno regime vi invito entrambi a casa mia per l'inaugurazione.

  • claudik
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 22:42
    Zio zec.. fermati un poco.

    e spiega cosa è sta storia dei DUE termostati..... descrivi l'impianto.

    e' separtato? con due circolatori per ogni termostato?

    sappi che se va il termocamino non deve andare la caldaia... fatto questo puoi mettere anche tre termostati e tgre pompe e via di seguito....

    io però almeno qualche calorifero sempre collegato glielo lascerei al termocamino sennò quando raggiunge la temperatura impostata i termostati spengono la loro pompa il camino COME si raffredda?. Con quali caloriferi, visto che la pompa è spenta.? Ti va in ebollizione...

    attendo notizie.

  • claudik
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 22:55
    X lucabest e claudik

    In questo modo mio padre potrà regolare come preferisce la sua temperatura senza per questo influenzare il lavoro del termocamino, visto che il mio sarà invece al massimo in modo da non rischiare quelle accensioni e spegnimenti di cui si è parlato in precedenza. Dico bene?



    ma non fanno mica male queste accensioni e spegnimenti... sono solo un modo, un poco come fa una caldaia a gas, per mantenere la temperatura in casa....


    P:S il transpallet è una specie di forca su ruotine che si infila sotto un pallet e lo alza. così te lo porti appresso.

    Oppure vai in un supermercato e chiedi di mostrartene uno.
    Ma il tuo idraulico ce lo ha senz'altro... o quantomeno ha chi glielo presta.

    ciao ciao.

  • claudik
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 22:59

    E quando avrò fatto la mia scelta e il termocamino sarà a pieno regime vi invito entrambi a casa mia per l'inaugurazione.


  • claudik
    0
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    Mercoledì 13 Dicembre 2006, alle ore 23:11
    Anche a 55 60 gradi l'acqua è bella calda ma durante una doccia non è costante! sbaglio qualcosa? è normale cosi'? oppure è guasto il camino? chi mi sa aiutare? grazie!

    innanzitutto anche con la caldaia a gas può acccadaere che durante la doccia l'acqua vari di temperatura.... per via della lunghezza dei tubi e per il fatto che dopo un poco che accesa la caldaia è a regime e scadla meglio il fluido

    nel termocamino, anche.

    Se accade che dopo che chiudi l'acqua calda, quando la riapri, non è più calda come prima ma poi aspettando ritorna calda come prima non è colpa del termocamino ( o magari della quantità insufficiente di legna che ci butti dentro) ma dell'impianto.

    da qui posso dirti solo che forse puoi risolvere con un miscelatore termostatico..

    ciao

  • lucabest
    0
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    Giovedì 14 Dicembre 2006, alle ore 09:31
    Tornando al foghet..a me hanno preventivato 7.300 eurazzi per averlo!!e sono stato parecchio tempo a guardarmelo..sbavandoci sopra..
    il massimo..dico il massimo
    legna e pellet insieme..(praticamente lo stesso funzionamento che creo io con la cladaia a gas)lui si appiccia da solo col pellet..e poi quando ti svegli metti l'economica legna..
    ma poi vaso chiuso PREMONTATO certificato da loro(abbattuti costi di manodopera idraulica)niente vasi,umidificatore incorporato(na chicca)..pero' 7500 euro ..e quando ca..volo li ammortizzo??

    un mostro del genere puo' magari andar bene x chi non ha il metano..per chi sta costruendo..ma di sicuro(almeno x me) non per chi l'ha gia' fatto..l'impianto..

    pero' e' il max del max..ne'

  • bricolage
    0
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    Giovedì 14 Dicembre 2006, alle ore 12:06
    Tornando al foghet..a me hanno preventivato 7.300 eurazzi per averlo!!e sono stato parecchio tempo a guardarmelo..sbavandoci sopra..
    il massimo..dico il massimo
    legna e pellet insieme..(praticamente lo stesso funzionamento che creo io con la cladaia a gas)lui si appiccia da solo col pellet..e poi quando ti svegli metti l'economica legna..
    ma poi vaso chiuso PREMONTATO certificato da loro(abbattuti costi di manodopera idraulica)niente vasi,umidificatore incorporato(na chicca)..pero' 7500 euro ..e quando ca..volo li ammortizzo??

    un mostro del genere puo' magari andar bene x chi non ha il metano..per chi sta costruendo..ma di sicuro(almeno x me) non per chi l'ha gia' fatto..l'impianto..

    pero' e' il max del max..ne'
    Capperi!!! Allora a 4.670 ? l'ho preso benone direi!
    Io ho preso il foghet legna pellet ad acqua senza l'acqua sanitaria ( altrimenti costava circa 500? in piu' )
    P.S. Ho preso la nuova versione a vetro piatto che ha la camera di combustione leggermente piu' grande.

  • miguel
    0
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    Giovedì 14 Dicembre 2006, alle ore 17:03
    CLAM . termocamino - GRAZIE COME SEMPRE A TUTTI!!!
    forse forse ho capito come funziona il mio termocamino? almeno per l'uso dell'acqua sanitaria che mi sta dando problemi! bo!
    premesso che per l'impianto che ho probabilmente non posso mettere un BOILER. ne fuori ne dentro! sotto il camino non c'è spazio!nel quadro elettrico forse devo spostare la levetta su "sola acqua sanitaria" oppure devo continuare ad utilizzare "riscaldamento+acqua sanitaria"?voi che dite?
    posso risolvere in altri modi!?

  • zio zec
    0
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    Sabato 16 Dicembre 2006, alle ore 02:16
    Zio zec.. fermati un poco.

    e spiega cosa è sta storia dei DUE termostati..... descrivi l'impianto.

    e' separtato? con due circolatori per ogni termostato?

    sappi che se va il termocamino non deve andare la caldaia... fatto questo puoi mettere anche tre termostati e tgre pompe e via di seguito....

    io però almeno qualche calorifero sempre collegato glielo lascerei al termocamino sennò quando raggiunge la temperatura impostata i termostati spengono la loro pompa il camino COME si raffredda?. Con quali caloriferi, visto che la pompa è spenta.? Ti va in ebollizione...

    attendo notizie.

    Eccomi. L'intenzione è di creare due impianti separati. Ovvero dalla caldaia partiranno le tubature che vanno nell'appartamento al pian terreno e, separatamente, partiranno altre tubature che andranno all'appartamento del primo piano. Quindi un termostato per piano. In questo modo, se mio padre è a casa, ma io no, lui non ha bisogno di andare ad accendere il camino di sopra. Accende il termostato e parte la caldaia. Se invece io sono a casa lui accende ed è il termocamino che riscalda. Se siamo entrambi in casa e lui ha caldo, indifferentemente che sia la caldaia o il camino a riscaldare, spegne il termostato, mentre io di sopra continuo a far andare il riscaldamento.
    Quindi, mentre lui si regola come vuole, io lascio il mio termostato sempre al massimo e mi regolo con la tecnica del "bravo fuochista".
    Fila il mio discorso? Spero di si se ho seguito bene il discorso.
    Grazie mille per le tue precisazioni.

  • zio zec
    0
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    Sabato 16 Dicembre 2006, alle ore 02:23

    ma non fanno mica male queste accensioni e spegnimenti... sono solo un modo, un poco come fa una caldaia a gas, per mantenere la temperatura in casa....


    P:S il transpallet è una specie di forca su ruotine che si infila sotto un pallet e lo alza. così te lo porti appresso.

    Oppure vai in un supermercato e chiedi di mostrartene uno.
    Ma il tuo idraulico ce lo ha senz'altro... o quantomeno ha chi glielo presta.

    ciao ciao.

    Mannaggia, hai ragione. Per me è difficile essere chiaro su una cosa che ancora conosco poco ed è facile che lasci i pezzi per strada. Mi era rimasta in testa la situazione in cui il termocamino scalda i termosifoni, poi si ferma e il fuoco troppo basso non fa ripartire i termosifoni in tempo per mantenere costante la temperatura e i termosifoni si raffreddano. Ma da bravo fuochista non lascerò certo che questo accada, almeno spero!
    Tutto chiaro sul transpallet. Io lo chiamo "muletto". Parliamo della stessa cosa vero? A me però non sarà utile più di tanto visto che il termocamino deve andare al primo piano. Ma sicuramente sapranno cosa si deve fare in questi casi.

  • zio zec
    0
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    Sabato 16 Dicembre 2006, alle ore 02:28
    Un'ultima cosa. Ho contattato il mio riferimento per il Klover ed ho chiesto chiarimenti per la la lunghezza minima della canna fumaria. Mi ha detto che non ha molta importanza, ma non mi sembrava molto convinto. Poi mi ha proposto di non farlo completamente in verticale, ma di dargli delle inclinazioni. Non sono proprio riuscito a capire in che modo però. Il mio termocamino andrà posizionato nell'angolo di una stanza al piano superiore, che è anche l'angolo perimetrale della casa. Dov'è che vuole far passare questa canna fumaria??? Boh?!?!? Avete qualche idea a riguardo?

  • lucabest
    0
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    Sabato 16 Dicembre 2006, alle ore 12:14
    Ciao zio..
    x la canna e' esattamente quello che ho fatto io..il tubo esce dal camino,curva a 45 gradi,tubo di 50 cm,curva a 45 gradi..in questo modo recuperi un po' di strada(io sopratutto che sono in mansarda piu' mi allungo e meno comignolo devo fare..)
    ciao ne'

  • zio zec
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 07:57
    Ciao zio..
    x la canna e' esattamente quello che ho fatto io..il tubo esce dal camino,curva a 45 gradi,tubo di 50 cm,curva a 45 gradi..in questo modo recuperi un po' di strada(io sopratutto che sono in mansarda piu' mi allungo e meno comignolo devo fare..)
    ciao ne'
    Però in questo modo non la posso coprire. La canna fumaria sarà visibile, mentre io l'avrei voluta nascosta dalla copertura in cartongesso. Dovrò escogitare qualcosa.

  • lucabest
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 13:42
    Infatti avrei voluto mettere un tubo da 1 metro,ma con mezzo metro,calcolando che l uscita fumi del camino è dietro,rimane a filo del frontale camino,resta all interno del rivestimento(che cmq farò stondato anche se il camino è prismatico)..ciao né

  • claudik
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 13:56
    Approvato l'impainto di zio zec.

    però sappi che quando tu metti il termostato al massimo e fai il bravo fuochista, tu in quel momento imponi la MASSIMA temperatua per il tuo impianto overo il tuo piano.

    e la imponi anche per il piano di tuo papà. (nel senso che se ha freddo ed alza il termostato e tu invece senti caldo e non hai buttato legna nel fuoco LUI non avrà il calore che richiede..

  • claudik
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 14:17
    Piuttosto, visto che la doppai zona complica un poco la cosa, verifcihiamo quanto segue....

    1) E' buona norma evitare che se funziona il termocamino NON funzioni la caldaia. QUale circuito realizza questo nel tuo impianto?

    2) Se hai due pompe indipendenti devi fare in modo che non cozzino con quella della caldaia a gas nel senso che devono essere loro a dettare legge e a muovere l'acqua. Ci hai pensato?

    E dimmi.. se tu e tuo padre abbassaste il termostato contemporaneamente, quindi spegnendo le pompe, hai pensato a come il camino si raffredda?

    fammi sapere. ciao.

  • claudik
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 14:19
    Scuasmi se ti faccio io le domande anzichè scrivere pagine di parole su come si fa...

    ma almeno così facciamo mooolto prima...

  • zio zec
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 18:11
    Infatti avrei voluto mettere un tubo da 1 metro,ma con mezzo metro,calcolando che l uscita fumi del camino è dietro,rimane a filo del frontale camino,resta all interno del rivestimento(che cmq farò stondato anche se il camino è prismatico)..ciao né
    Stamattina ho parlato con un muratore che mi ha consigliato di far salire la canna fumaria diritta sino al soffitto e di farla passare obliquamente per un pò nel sottotetto fino a raggiungere la lunghezza desiderata ed infine di farla uscire dal tetto. Cosa ne dici? Pensi che sia fattibile?
    Anch'io voglio fare il rivestimento stondato. Ciao nè!

  • zio zec
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 18:16
    Approvato l'impainto di zio zec.

    però sappi che quando tu metti il termostato al massimo e fai il bravo fuochista, tu in quel momento imponi la MASSIMA temperatua per il tuo impianto overo il tuo piano.

    e la imponi anche per il piano di tuo papà. (nel senso che se ha freddo ed alza il termostato e tu invece senti caldo e non hai buttato legna nel fuoco LUI non avrà il calore che richiede..
    Essendo l'appartamento sotto di 45 mq e quello sopra di 110 mq, credo che sia difficile che io abbia caldo e lui freddo. In ogni caso la sensibilità alla temperatura può essere diversa e quindi il tuo commento è giusto. Inoltre mio padre non è assolutamente una persona che si adatta ed espone gentilmente le proprie considerazioni. Quindi, se sarà necessario non farò altro che bloccare il riscaldamento che arriva dal camino nel suo appartamento e regalargli una stufa a pellet, così poi potrà gestirsi come preferisce. Pensate che in questo caso possano verificarsi delle complicazioni?

  • zio zec
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 18:33
    Piuttosto, visto che la doppai zona complica un poco la cosa, verifcihiamo quanto segue....

    1) E' buona norma evitare che se funziona il termocamino NON funzioni la caldaia. QUale circuito realizza questo nel tuo impianto?

    2) Se hai due pompe indipendenti devi fare in modo che non cozzino con quella della caldaia a gas nel senso che devono essere loro a dettare legge e a muovere l'acqua. Ci hai pensato?

    E dimmi.. se tu e tuo padre abbassaste il termostato contemporaneamente, quindi spegnendo le pompe, hai pensato a come il camino si raffredda?

    fammi sapere. ciao.

    Risposte:
    1) Boh!!! Pensavo che fosse già incluso nel sistema del termocamino.
    2) No. Anche in questo caso pensavo che il termocamino comprendesse anche questi sistemi, o che per lo meno l'installatore imposti il preesistente impianto o ne crei uno nuovo che assicuri tutte le operazioni necessarie ad un buon funzionamento dell'impianto. Mi sbaglio?
    3) No. Boh! Che ne so!!!! Ma non pensa a tutte queste cose chi installa o chi fa da riferimento per l'idraulico che fa l'installazione??

    Vuoi proprio farmi scervellare! Già è tanto che sono arrivato a questo punto. Cominciavo a pensare di capirci qualcosa, e invece.........
    A parte gli scherzi. Continua così. Tutto questo non farà altro che approfondire la mia conoscenza dandomi la possibilità di fare le scelte giuste, o il meno sbagliate possibili.
    A pensarci bene, perché non vieni a casa mia e mi dai qualche lezione in privato? In cambio una bella boccetta di Mastrolindo per la pulizia del termocamino e due braciole da fare alla griglia! Cosa ne dici?

  • zio zec
    0
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    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 18:35
    Scuasmi se ti faccio io le domande anzichè scrivere pagine di parole su come si fa...

    ma almeno così facciamo mooolto prima...

  • zio zec
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 17 Dicembre 2006, alle ore 18:38
    Scuasmi se ti faccio io le domande anzichè scrivere pagine di parole su come si fa...

    ma almeno così facciamo mooolto prima...
    Scusarti? Io posso solo ringraziare te e tutti quelli che sono intervenuti per chiarirmi le idee e per darmi consigli. Fai pure con calma. Scrivi poco a poco così assimilo meglio. Sempre che alla fine io riesca a capire. Quando ho cominciato a seguire questo argomento pensavo che parlavaste in un'altra lingua. Ora comincio a decifrare, ma sono ancora talmente tante le cose che non so.

  • offelia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Dicembre 2006, alle ore 09:31
    Scusate se mi intrometto, avrei un quesito:
    ho in funzione un termocamino con vaso di espansione situato in soffitta ad una altezza di circa 3 metri sopra il termosifone più alto, quindi tutto regolare, solo che quando la pompa di circolazione si ferma dentro al vaso si scarica circa 2 bicchieri di acqua calda, e questo tutte le volte che si ferma la pompa e, queste sono tante. ho chiesto all'idraulico il quale mi ha detto che è normale in quanto l'acqua scaldandosi aumenta di volume e quindi la sacarica nel vaso di espansione. chiedo ma non è possible elimanare questo spreco di acqua calda?
    grazie a tutti

  • anonymous
    0
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    Lunedì 18 Dicembre 2006, alle ore 12:04
    Scusate se mi intrometto, avrei un quesito:
    ho in funzione un termocamino con vaso di espansione situato in soffitta ad una altezza di circa 3 metri sopra il termosifone più alto, quindi tutto regolare, solo che quando la pompa di circolazione si ferma dentro al vaso si scarica circa 2 bicchieri di acqua calda, e questo tutte le volte che si ferma la pompa e, queste sono tante. ho chiesto all'idraulico il quale mi ha detto che è normale in quanto l'acqua scaldandosi aumenta di volume e quindi la sacarica nel vaso di espansione. chiedo ma non è possible elimanare questo spreco di acqua calda?
    grazie a tutti

    A me non lo fà.... Mah

  • offelia
    0
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    Martedì 19 Dicembre 2006, alle ore 08:16
    Ma sul tubo di sfiato che entra nel cassonetto non ti hanno mica messo qualche valvola? io lo ho diretto.
    ciao grazie

  • anonymous
    0
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    Martedì 19 Dicembre 2006, alle ore 11:55
    Il tubo di sfiato sale oltre il colmo della vaschetta per circa 10cm e poi scende nella vaschetta.

  • offelia
    0
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    Mercoledì 20 Dicembre 2006, alle ore 09:51
    Si anche il mio ma ho questo incoveniente. boh.. proverò ad abbassaere la velocità della pompa.
    grazie buone feste

  • emmeti
    0
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    Mercoledì 20 Dicembre 2006, alle ore 19:35
    In attesa di iniziare a costruire la mia nuova casa e dopo molte indecisioni ho finalmente optato per un riscaldamento caldaia a gas a condensazione + riscaldamento a pavimento+ termocamino. I vostri consigli mi hanno anche convinto a non mettere la coppa boiler. A questo punto mi rimane da scegliere fra Klover e Jolly Mec. L'anno scorso li ho visti entrambi alla mostra di Verona sul riscaldamento a legna, e devo dire che il Jolly Mec mi è sembrato un'altra cosa (rispetto a tutti i termocamini ad acqua) una vera caldaia, ma magari sbaglio oppure, ed è anche possibile, il sistema Jolly è esagerato e non serve una cosa così complicata.
    La domanda è questa: il vaso chiuso è meno sicuro, basandosi la sicurezza su un'unica valvola Ma allora il vantaggio qual'è ? Rende di più?
    Tra l'altro mi hanno detto che nel paese dove andrò ad abitare succede che manchi l'acqua (tant'è che mi hanno cosigliato di mettere un cassone di riserva). Il che mi fa pensare: succede se manca la corrente?
    Help!

  • claudik
    0
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    Venerdì 22 Dicembre 2006, alle ore 07:46
    Ciao
    i sistemi a vaso chiuso sono solo più semplici da interfacciare ad una caldaia. Non hanno da collocare l'ingombrante vaso aperto in un punto più alto del più alto dei caloriferi. tutto qui. NON rendono assolutamente di più.
    MA
    C'è un ma.
    questa affermazione sulla semplicità però è superata dall'idea sviluppata e messa in atto da klover... che è VERAMENTE semplice (niente pompe scambiatori raccordi valvole) come un vaso aperto. Infatti fonde la praticità di un vaso chiuso con la sicurezza di un vaso aperto (senza però avere l' ingombrante vaso di espanisone da collocare più in alto del più alto dei caloriferi)
    In definitiva, per il camino è a vaso aperto!!!!!!!!

    quindi se prevedi la possibilità di interruzioni idriche lascia perdere il vaso chiuso. In caso di interruzione idrica saresti scoperto. niente raffredderebbe il camino in caso di rottura della pompa o in caso di black out.

    Certo azzeccare la coincidenza di un contemporaneo black out (o rottura della pompa) con una interruzione idrica... e' proprio sfiga da willy coyote... Però l'esperienza insegna che se un evento può capitare... prima o poi succede.....


    comnque se ti piaccio i jolly (che costano di più però) puoi prendere un jolly a vaso aperto. ti danno anche il kit a vaso a perto. In pratica il camino non ha tutto quel 800 euro di valvolame pompa scambiatori e raccordi sopra di lui. Però non è che te lo fanno pagare meno...

    Quindi...............
    ciao buona scelta

  • manicure
    0
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    Sabato 17 Febbraio 2007, alle ore 12:03
    Vorrei sapere dove dall'amico toscano presso quale ditta ha acquistato il camino foghet a euro 4670..Grazie per la risposta. Mi può inviare anche una mail ([email protected])

  • manicure
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Febbraio 2007, alle ore 15:09
    Vorrei sapere se funziona veramente bene il foghet.

    la mia posta elettronica è renemi.alice.it
    grazie

  • acomi75
    0
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    Venerdì 11 Gennaio 2008, alle ore 09:40
    Tornando al foghet..a me hanno preventivato 7.300 eurazzi per averlo!!e sono stato parecchio tempo a guardarmelo..sbavandoci sopra..
    il massimo..dico il massimo
    legna e pellet insieme..(praticamente lo stesso funzionamento che creo io con la cladaia a gas)lui si appiccia da solo col pellet..e poi quando ti svegli metti l'economica legna..
    ma poi vaso chiuso PREMONTATO certificato da loro(abbattuti costi di manodopera idraulica)niente vasi,umidificatore incorporato(na chicca)..pero' 7500 euro ..e quando ca..volo li ammortizzo??

    un mostro del genere puo' magari andar bene x chi non ha il metano..per chi sta costruendo..ma di sicuro(almeno x me) non per chi l'ha gia' fatto..l'impianto..

    pero' e' il max del max..ne'
    Capperi!!! Allora a 4.670 ? l'ho preso benone direi!
    Io ho preso il foghet legna pellet ad acqua senza l'acqua sanitaria ( altrimenti costava circa 500? in piu' )
    P.S. Ho preso la nuova versione a vetro piatto che ha la camera di combustione leggermente piu' grande.


    ciao Bricolage,
    mi daresti i riferimenti di dove hai acquistato il foghet?
    sono interessato all'acquisto.

    acomi75(chiocciola)yahoo.it

    ti stai trovando bene ad utilizzarlo?

    io lo devo valutare in alternativa ad una caldaia a legna...

    ciao e a presto

  • robertop
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Gennaio 2008, alle ore 09:58
    Ciao a tutti.

    Sono claudik, quello che ha scritto pagine e pagine sull?argomento termocamini VS caldaie.
    Ora il il termocamino Klover è li.
    Installato.
    Funzionante.
    Che dire.
    Tira molto bene nonostante la canna di soli 5 metri e per di più più piccola del previsto
    (lui esce con una canna da 25 ma io ho potuto mettere solo una da 20, in acciaio)

    Con qualche pezzo di legna si fa subito un bel fuoco che,,,, lo porta in temperatura velocemente?.
    Insomma.. I dubbi di qualcuno sull?efficienza di uno scambiatore sono dissipati.

    Si, con un po? di legna si ottiene proprio tanto caldo?.



    Ma quanta legna usi????? Il termo camino di mio padre ogni settimana ci vuole 1 bosco..Si è caldissimo è vero, però deve mettere sempre legna legna. 1 cana di legna cosa 350 euro..

  • lapokira
    0
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    Mercoledì 20 Febbraio 2008, alle ore 08:01
    Ma scusate ho sempre saputo che il volume dell'acqua aumenta in fase di congelamento e non in fase di bollitura, le cose sono due l'idraulico non capisce niente o non sono stato attento ai tempi delle scuole ( non sarebbe strano )

  • lapokira
    0
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    Mercoledì 20 Febbraio 2008, alle ore 08:05
    Ciao claudik,


    visto che sei così esperto e bravo nel descrivere le problematiche perché non dai una risposta unica fatta per punti riguardo alla progettazione installazione di un termocamino klover mettendo tutto ciò che bisogna fare o preparare prima di comprarlo.
    Una volta capito bene il funzionamento del tuo sarà più facile capire le differenze degli altri prodotti.

    Grazie mille
    Diego

  • claudik
    0
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    Mercoledì 20 Febbraio 2008, alle ore 16:21
    A roberto p dirò che di legna ne uso vermente tanta.... d'altronde casa mia è di sasso.. con sasso a vista. senza isolamento.

    da ottobre sono già partiti 120 quintali... !!! (12 tonnellate)
    E l'inverno non è finito.
    con una casa isolata moderno saremmo a meno della metà....

    Per laporika... non ho capito il discorso dei volumi dell'acqua.

    per quanto riguarda i punti per l'installazione di un klover....
    E' semplice. non serve un trattato...
    Io ho tagliato la colonna di mandata dell'impianto... (sia la colonna di andata che ovviamente quella di ritorno..) inserendo un raccordo a "T" che innesta la mandata (e il ritorno) del klover.

    vicino alla mandata del klover e vicino alla mandata della caldaia vi è una valvola europa.

    vicino al camino.. non importa molto dove.(un po fa la differenza ma ora non stiamo parlando di pompe) . vi è la pompa del camino. comandata dalla sua centralina.

    il "MIO RELE'" , collegato in parallelo alla pompa, impedisce alla caldaia di funzionare lei se sta andando il camino.

    FINE.

    (una valvola jolly di sfogo aria vicino alla mandata è normale metterla per spurgarlo d'aria la prima volta)


    ... ma mi sa che tu volevi sapere altro...

  • claudik
    0
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    Venerdì 28 Agosto 2009, alle ore 19:39
    Ciao.
    oggi ho messo in cantina gli ultimi 25 quintali di legna. E con questi sono a poco più di 130.
    Probabilmente, se andrà come l'anno scorso ne avanzerò un poco, circa 15/18 quintali.

    Il camino continua a funzionare a dovere. La legna che trovo adesso è senz'altro più secca di quella delle prime forniture e con il termostato a 65 riesco a tenere a bada il catrame (il camino dentro non è lucido ma opaco, con croste che si staccano quasi da sole...)

    Per l'efficienza volevo suggerire di pulire il deviofumi (smontando il pannellinoo anteriore sono 5 minuti) due volte all'anno anzichè una, perché con consumi come quelli miei (120 quintali circa), a fine stagione è molto pieno di cenere e il rendimento, ovviamente non è ottimale.

    con due pulizie, di cui una a metà inverno (ripeto occorrono 5 minuti per evacuare la cenere depositatasi nel giro fumi) invece il camino continua a scaldare al massimo delle sue potenzialità.

    ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 30 Agosto 2009, alle ore 23:02
    Dimenticavo che volevo restituire anche questa esperienza:
    quest'inverno ho provato l'effetto sul camino di uno stramaledettissimo

    BLACK OUT!!!


    Tra l'altro della durata di un'ora abbondante e sopravvenuto appena avviata una bella carica a tappo per portare l'acqua da 20 gradi a temperatura di esercizio....

    Mia moglie mi telefonò dicendomi che bolliva in modo impressionante. (in effetti risucivo a sentirlo che bolliva per telefono)

    Ovviamente le consigliai di aprire il deviofumi e lo sportello, per smaltire più calore possibile.

    Inoltre un po' venne tenuto a freno dall'acqua contenuta nel vaso di espansione da 300 litri (non ho l'acquedotto ma un autoclave ovvimanete fermo per mancanza di corrente), che per un po' ha fatto affluire acqua mentre quella che bolliva usciva dal troppo pieno... Ma questo afflusso è durato poco perché purtroppo il black out è arrivato quando il pallone era quasi vuoto.... (ovvio no? se una sfiga arriva è facile che per non annoiarsi nel viaggio venga in compagnia)

    Morale: ha bollito furiosamente per circa 40 minuti, poi si è placato.

    Nel camino, dei 100 litri di acqua contenuti, ne erano bolliti, occhio e croce, circa un 10 massimo 15%...

    Quidi black out in TOTALE SICUREZZA (ribadiamo che è come una pentola che bolle e NON va in pressione) e ZERO DANNI.
    (anzi... dalla camera di combustione si erano staccate molte incrostazioni.....)

  • michele66
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 4 Febbraio 2011, alle ore 20:19
    Ciao
    ho un termocamino klover serie 2000 frontal, temo proprio che sia stato montato male, qualcuno mi sà indicare come fare la pulizia del corpo caldaia??
    grazie

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 5 Febbraio 2011, alle ore 15:38
    Smonti il pannello con il marchio klover (tenuto da 4 vitine autofilettanti).

    dietro ci sono due tappi fissati con due brugole ognuno.

    tolti anche questi accedi al giro fumi.

    con uno scovolo togli la cenere accumulatasi (spingendola indietro e facendola cadere dentro al vano fuoco) e dai una raschiata alle pareti. Che se sono lucide ti stanno gridando la presena di catrame. Cioè vogliono che alzi la partnza della pompa. se sono opache e si staccano tutto ok.

    questa operazione prima la facevo 2 volta all'anno. Ma con i miei consumi (120 quintali annui) è meglio farla una volta al mese.

    Se consumi 60 quintali annui falla una volta ogni DUE mesi.... e via dicendo

    ciao

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Luglio 2011, alle ore 16:16
    Ciao a tutti, sono un nuovo utente.
    Nel valutare l'cquisto di un termocamino ad acqua (probabilmente Klover o Termopalex di Palazzetti) sono un po' trattenuto dal percolo Black-Out.
    Considerando che verrebbe installato nella casa di montagna (andando a sciare lo stesso resterebbe solo e acceso per 4/5 ore) è meglio puntare su altri prodotti (tipo stufa apellet che in caso di balck-out si spengono e finisce tutto?

    Per evitare il problema dell'assenza di corrente è consigliabilepridenziale istallare un gruppo di continuità (tipo quelli per i computer, costi qualche centinaio di euro) per continuare ad alimentare il circolatore dell'impianto? (in fine dei conto il circolatore non richiede una grande potenza per essere alimentato e si dovrebbe riuscire a far fronte ad almeno un paio d'ora, dopodiché ... la legna è sicuramente finita)

    Ulteriormente: sarebbe corretto prevedere una serranda sull'aria di alimentazione dall'esterno, cosicché chiudendo o parzializzando l'aria in ingresso (così da far diminuire la potenbza termica del camino) o è pericoloso?

    Grazie per eventuali risposte
    Massimo

  • cetti70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Aprile 2015, alle ore 09:33
    Ciao a tutti, sono un nuovo utente.... Siccome sto ristrutturando casa e sono alle prese con la scelta del termocamino, avendo visto questo interessante scambio di opinioni e di consigli con Claudik, che mi sembra molto preparato in materia, colgo l'occasione per porre qualche domanda...... Dopo aver visto e sentito opinioni contrastanti su varie marche di termocamini ad acqua quali Palazzetti, Montegrappa e Klover da parte sia dei rivenditori che degli idraulici, sono in piena crisi!!!!! Alla fine però, dopo i pareri contrastanti, i preventivi che ho visto e le varie opinioni che ho letto in internet oltre che al parere del mio idraulico, ho deciso di comprare un termocamino ad acqua della Klover. Il mio dubbio è: quale modello e con quanta potenza lo devo acquistare, tenendo presente che ho una casa degli anni '70, non coibentata, alla quale forse farò un cappotto, disposta su due piani, di circa 160 mq, e un impianto predisposto con radiatori, caldaia a metano e accumulo da 800 lt di acqua? Ho visto il modello TKR35, bello, grande, in pietra refrattaria all'interno, già completo di tutto, con porta saliscendi, piedini, kit idraulico, ma forse è troppo grande per la mia casa..... Io però ho il terrore di rimanere al freddo, di comprare un termocamino troppo piccolo, cosa mi consigliate di fare? Il mio idraulico dice che devo comprarlo massimo da 20kw, in base alla grandezza del puffer, ma tra i modelli c'è o il 24 kw 0 il 29 kw..... AIUTO!!!!!!! Ti prego Claudik, almeno tu che hai un Klover, dammi una mano nella scelta........

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