Cercherò di essere il più sintetico possibile.
Ho un appartamento di proprietà in un condominio di 5 piani.
Ogni camino è servito da una colonna di tipo "Shunt" della quale io sono l'ultimo ad esservi collegato.
Dai modelli H, relazionati dai caldaisti, risulta un ritorno di monossido di carbonio.
Dovendo cambiare la mia caldaia, tale problema -oltre che per la salute- equivale ad un blocco continuo delle nuove caldaie le quali hanno -giustamente- dei sensori.
Ho richiesto, momentaneamente a voce, all'amministrazione di provvedere ad una videoispezione della colonna per vedere quali possano essere le problematiche derivate da questo ritorno. Il caldaista mi ha fatto presente che potrebbe esserci qualcuno dei piani sotto il mio che ha installato una caldaia di maggiore potenza e magari anche con ventilazione forzata.
Haimè l'amministrazione continua a fare l'indiana, senza sapere il motivo, non effettuando tale videoispezione, e oltreciò non mi permette di mettere una caldaia esterna nel poggiolo anche se da me specificato installerei una a codensazione.
Può l'amministrazione proibirmi l'installazione di una caldaia esterna, quando io non posso effettuare altri tipi di installazioni visto che il ritorno di monossido non me lo permette?
Quali vie posso prendere per installare finalmente una caldaia nuova a casa mia, visto che la presente ha più di 20 anni??
Ringrazio tutti per l'interessamento.