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2008-12-04 14:40:56

Sdoppiare cavo elettrico


Anonymous
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29 Novembre 2008 ore 23:04 23
Ciao a tutti,
ho un problema con i cavi elettrici della cucina, in pratica dove avevo l'intenzione di mettere la cappa dovrei andare ad attaccare anche il forno a microonde.

Ho letto in giro sul web che è possibile sdoppiare i cavi elettrici liberi con una scatola di derivazione, ma pensandoci su forse non è meglio (nel mio caso) comprare una bella ciabatta?

io non vedo controindicazioni... secondo voi?

grazie
  • anonymous
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 07:55
    Tutto dipende da: che sezione hanno i fili della cappa? E quanto è l'assorbimento del microonde?

  • archibagno.it
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 09:29
    Io invece ti consiglio di fare fare l'impianto ad un elettricista abilitato.

  • robire
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 09:37
    Ma la presa di corrente com'è?

  • anonymous
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 13:40
    Tutto dipende da: che sezione hanno i fili della cappa? E quanto è l'assorbimento del microonde?

    il filo della cappa è abbastanza grosso, ha un diametro di circa 0.7 cm
    mentre il microonde ha una potenza nominale di 1300W e, leggo dalle specifiche, fusibile da 10A.

  • anonymous
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 13:44
    Io invece ti consiglio di fare fare l'impianto ad un elettricista abilitato.

    se posso evitare, dato che la cosa non mi sembra delle più complicate...
    poi per i piccoli lavoretti, se posso impar l'arte tanto meglio.

  • anonymous
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 13:49
    Ma la presa di corrente com'è?

    ci sono solo i fili scoperti, liberi.

  • robire
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 14:28
    Quindi arriva un tubo dal muro con i tre fili senza scatoletta?
    sai di che sezione sono eventualmente? anche se non credo che la cappa ed il microonde assorbino tantissimo è meglio non rischiare.

  • anonymous
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 20:54
    Si, c'è un tubo nero con i 3 fili. la sezione non la so, domani la misuro.

    cmq purtroppo mi sa che non posso fare altrimenti, dato che dalla parte dei pensili c'è solo quell'attacco...

  • archibagno.it
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 22:18
    Io invece ti consiglio di fare fare l'impianto ad un elettricista abilitato.

    se posso evitare, dato che la cosa non mi sembra delle più complicate...
    poi per i piccoli lavoretti, se posso impar l'arte tanto meglio.

    Il consiglio è dettato dalle normative vigenti, che non permettono il fai da te su questo genere di cose esortando chiunque nell'incitare a farlo.

  • stefan
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 22:25
    Il filo della cappa è abbastanza grosso, ha un diametro di circa 0.7 cm.


  • anonymous
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 05:22
    Il filo della cappa è abbastanza grosso, ha un diametro di circa 0.7 cm.





    si.... mi sembra sei abbastanza a digiuno di elettrotecnica, è una cosa semplice al di là delle leggi protezionistiche, ma nel tuo caso credo serva l'aiuto di qualcuno, non hai un amico praticone di elettricità che veda la sezione, anche se per legge un filo che porta 220 volt non può essere inferiore a 1,5mmq quindi se il micro assorbe 1300W e la cappa sara sui 70/100W e se su quel filo prima non c'è attaccato altro, frigo altre luci ecc. Allora puoi fare la derivazione, ma fattela fare da qualcuno.
    Domanda, ma dietro i mobili non hai una qualche presa?

  • anonymous
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 05:28
    Io invece ti consiglio di fare fare l'impianto ad un elettricista abilitato.

    se posso evitare, dato che la cosa non mi sembra delle più complicate...
    poi per i piccoli lavoretti, se posso impar l'arte tanto meglio.

    Il consiglio è dettato dalle normative vigenti, che non permettono il fai da te su questo genere di cose esortando chiunque nell'incitare a farlo.

    Potrei anche essere d'accordo su questa cosa, ma perché se vado in un negozio di materiale elettrico mi vendono di tutto, posso ordinare un camion di roba senza che nessuno mi chieda l'iscrizione alla camera di commercio, o l'abilitazione a fare impianti elettrici, e questo vale anche per il gas (che è peggio) per il materiale idraulico, in alcuni fai da te mi posso comperare anche la caldaia
    Mi sa che qui c'è chi deve guadagnare e chi deve spendere, se no come gira l'economia di questo ridicolo paese.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:25
    Io invece ti consiglio di fare fare l'impianto ad un elettricista abilitato.

    se posso evitare, dato che la cosa non mi sembra delle più complicate...
    poi per i piccoli lavoretti, se posso impar l'arte tanto meglio.

    Il consiglio è dettato dalle normative vigenti, che non permettono il fai da te su questo genere di cose esortando chiunque nell'incitare a farlo.

    Potrei anche essere d'accordo su questa cosa, ma perché se vado in un negozio di materiale elettrico mi vendono di tutto, posso ordinare un camion di roba senza che nessuno mi chieda l'iscrizione alla camera di commercio, o l'abilitazione a fare impianti elettrici, e questo vale anche per il gas (che è peggio) per il materiale idraulico, in alcuni fai da te mi posso comperare anche la caldaia
    Mi sa che qui c'è chi deve guadagnare e chi deve spendere, se no come gira l'economia di questo ridicolo paese.

    Difatti trovo sbagliato che si vendano prodotti da impiantistica nei negozi, contrasta ampiamente con le normative del nostro paese.

    Comunque sia, un impianto deve sempre essere effettuato da una persona qualificata, in grado poi di certificare ciò che ha fatto.

    Oltre a questo, trovo grave dare indicazioni di tipo impiantistico a chi non è del settore, un conto è dire come smontare una lampadina, un conto è fare un impianto oppure una porzione di impianto da persone non qualificate.

    Se devo costruirmi uno scaffale il fai da te va benissimo, ma quando parliamo di impiantistica è molto sbagliato, perché oltre che a violare la legge, armeggiamo con qualcosa di molto pericoloso.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:35


    Potrei anche essere d'accordo su questa cosa, ma perché se vado in un negozio di materiale elettrico mi vendono di tutto, posso ordinare un cami

    Se devo costruirmi uno scaffale il fai da te va benissimo, ma quando parliamo di impiantistica è molto sbagliato, perché oltre che a violare la legge, armeggiamo con qualcosa di molto pericoloso.

    Ti assicuro che sono morte più persone sotto gli scaffali che fulminate in casa.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:40


    Potrei anche essere d'accordo su questa cosa, ma perché se vado in un negozio di materiale elettrico mi vendono di tutto, posso ordinare un cami

    Se devo costruirmi uno scaffale il fai da te va benissimo, ma quando parliamo di impiantistica è molto sbagliato, perché oltre che a violare la legge, armeggiamo con qualcosa di molto pericoloso.

    Ti assicuro che sono morte più persone sotto gli scaffali che fulminate in casa.

    Certo, senza contare quelle che sono scivolate su una buccia di banana...

    Non polemizziamo su cose importanti, ma cerchiamo di capire il messaggio...

    E' SEVERAMENTE VIETATO IL FAI DA TE NELL'IMPIANTISTICA (se non si è tecnici abilitati e certificati...).

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 09:27
    Il filo della cappa è abbastanza grosso, ha un diametro di circa 0.7 cm.



    si.... mi sembra sei abbastanza a digiuno di elettrotecnica, è una cosa semplice al di là delle leggi protezionistiche, ma nel tuo caso credo serva l'aiuto di qualcuno, non hai un amico praticone di elettricità che veda la sezione, anche se per legge un filo che porta 220 volt non può essere inferiore a 1,5mmq quindi se il micro assorbe 1300W e la cappa sara sui 70/100W e se su quel filo prima non c'è attaccato altro, frigo altre luci ecc. Allora puoi fare la derivazione, ma fattela fare da qualcuno.
    Domanda, ma dietro i mobili non hai una qualche presa?


    bhe, immagino che il cavo della cappa che mi han venduto (Ikea) sia conforme alle attuali norme.

    Dietro ai mobili ci sono altre 3 prese, ma sono per i mobili bassi (lavastoviglie, forno, piano induzione).
    In alto, dietro ai pensili, c'è solo quel filo che è stato lasciato libero (per non so quale motivo) e che all'inizio doveva essere usato solo per la cappa, ma ora serve anche per il microonde.

    si, sono abbastanza a digiuno... ma speravo di risparmirmi le 100 euro di un uscita quando se ci sono solo 5/6 fili da collegare.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 09:39

    Comunque sia, un impianto deve sempre essere effettuato da una persona qualificata, in grado poi di certificare ciò che ha fatto.


    per me la qualifica di una persona è paragonabile all'esperienza.

    è vero non sono un elettricista qualificato, ma se non ci avessi messo un po' di buona volontà quest'estate avrei dovuto pagare 35/40? per una ciabatta con la presa elettrica industriale quando con 10/15? me la sono cavata comprando filo, presa, ciabatta ed "assemblando" il tutto.

    per me, non saranno equiparabili le due cose ma poco ci manca.
    Poi se saltan fuori troppe controindicazioni ovvio che chiamo l'elettricista.

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 10:50
    La tre prese in basso sono tutte in una sola scatoletta?
    se non è così il lavoro più veloce sarebbe quello di aggiungere un frutto per il solo microonde.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 11:41
    La tre prese in basso sono tutte in una sola scatoletta?
    se non è così il lavoro più veloce sarebbe quello di aggiungere un frutto per il solo microonde.

    no, in basso le 3 prese sono separate, però il problema di fondo è che non vorrei vedere fili "volanti". Per cui se l'attacco con una presa dietro i mobili bassi alla fine il cavo elettrico deve passare (salvo buchi nel muro...) proprio sopra il piano di lavoro...

    per intenderci ecco la cucina http://img255.imageshack.us/img255/5738/cucinaes7.gif, i pallini neri sono le prese

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 12:18
    Bah, vietare anche la vendita di materiale elettrico, sarebbe entrare in dittatura totale, gli artigiani si arricchiscono già abbastanza...dopo per montarti una presa ti chiederebbero 1000 euro, visto che potrebbero farlo solo loro....Non è che poi per fare gli elettricisti o simili serva capacità extraterrestri...mi sembra esagerato quello che hai scritto...
    Se uno non ne sa mezza, abbia il buon senso di rivolgersi a qualcuno che ne sa...

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 12:26
    Se i fili che arrivano in alto reggono i due carichi un elettricista ti metterebbe una scatoletta non incassata (tanto è coperta dal mobile) con le due prese così, se serve, puoi staccare al volo la corrente senza correre al generale.
    fare delle giunte non mi pare il caso

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 14:04
    Grazie a tutti per le indicazioni.

    ho sentito anche un collega molto più "scafato" che mi ha dato qualche consiglio... cmq, purtroppo, nel frattempo è già stato preso l'appuntamento con l'elettricista.

    Quindi, posterò quanto mi chiede per il lavoro, che se ho capito bene, non è così inverosimile da svolgere.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 14:40
    Stamattina ha solo sostituito il cavo con uno più resistente da 16A.
    poi il lavoro grosso del sdoppiarlo verrà fatto dopo che ho montato la cucina.

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