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2011-03-25 10:02:35

Scaldare una casa singola senza dissanguarsi!


Anonymous
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21 Marzo 2011 ore 15:26 21
Buongiorno a tutti,
Scrivo qui per sperare di ottenere dei preziosi consigli da utenti esperti come voi.
Spero di creare una discussione utile a più persone...

Possediamo una casa singola di circa 200 mq distribuiti la maggior parte su due piani con una stanza mansardata.
La casa è degli anni 70 ed era stata costruita con buoni materiali.
Ogni inverno ci troviamo a spendere un patrimonio in gas senza nemmeno avere una casa completamente "calda".
Il piano inferiore viaggia sui 16-17 quello di sopra è più caldo arrivando anche a 19 ma non in tutte le stanze.

Cosa possiamo fare? buttarla giù e trasferirci in qualche posto tropicale?

Abbiamo cercato di tappare tutti gli spifferi, di isolare i cassettoni delle tapparelle e di interporre del materiale isolante nei termosifoni delle pareti esterne, ma sono risultati solo dei palliativi.
Vorremo fare dei lavori per evitare di dissanguarci ad ogni inverno per via della bolletta del gas.
Quali sono le cose migliori da fare?
Amici di famiglia consigliano stufe a legna, stufe a pellet, stube e chi più ne ha più ne metta. Sono soluzioni poco praticabile anche perché nella casa il più delle volte c'è solo mia madre con i nipotini e giustamente non vorrebbe dover sfacchinare per la casa con legna o pellet.
Dopo una ricerca online si è pensato ad un cappotto della casa, ma la cifra in ballo sarebbe molto alta... Poi si ha effettivamente un riscontro?
Le finestre hanno infissi buoni in legno e doppi vetri, ma sono vecchi.... è vero che andrebbero sostituiti dopo tot anni?
Attualmente abbiamo una caldaia con 5 anni... (prima c'era una enorme caldaia in ghisa da terra) ma ci pare che l'idraulico abbia sottostimato la potenza necessaria e ci sembra che non ce la faccia a scaldare contemporaneamente tutti i termosifoni della casa.
Una caldaia più potente a condensazione potrebbe migliorare qualcosa?
A proposito di caldaia esiste anche un alto problema...
L'acqua calda nei rubinetti arriva solo dopo tanti e tanti minuti. Esiste un circolatore per questo problema, ma non si può tenere acceso 24 ore su 24 altrimenti sai che spreco! Si parlava di pannelo termosolare, ma forse il gioco non vale la candela visto che i consumi di una persona sola non giustificherebbero una spesa così.

Ho scritto tante cose tutte assieme, spero di aver fornito un primo quadro generico... se avete bisogno di precisazioni sono a disposizione!

Ringrazio in anticipo per le risposte che arrivaranno!
  • mattia77
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 15:34
    Mia sorella qualche anno fa ha acquistato una villa singola degli anni '60.
    Ha avuto problemi simili ai tuoi finchè non ha realizzato il cappotto esterno. Quest'inverno devo dire che la differenza è stata notevole e la temperatura interna era molto buona.
    Non saprei dirti la spesa, ma posso informarmi

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 15:41
    Grazie per la risposta!

    Tu quindi dici che una differenza c'è stata?
    Immagino che le spese non si possano comparare ma se non è un problema mi interesserebbe sapere che ordine di cifre ha investito tua sorella per questi lavori!

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 15:48
    Sgurz,
    se hai tutti questi sprechi energetici evidentemente i materiali con cui hanno realizzato la tua abitazione non sono poi un granchè, anche se dici che sono buoni...
    poi negli anni '70 ogni involucro costruito dal muratore era venduta come una "casa".
    piuttosto che pensare a generatori di calore a condensazione, legna o pellet, fossi in te penserei ad un buon isolamento termico di pareti, soffitti e pavimenti, perché è da questi che di disperdono la maggior parte delle calorie.
    come son fatti i muri? materiali e spessori?
    in quale zona climatica abiti?
    hai in mente di preciso a quale classe energetica vuoi che appartenga il caseggiato dopo gli interventi?
    hai una idea precisa di quanti litri/mq di combustibile la casa deve aver bisogno dopo gli interventi?
    se hai delle idee precise possiamo aiutarti, diversamente è come brancolare nel buio.
    unico consiglio: non affidarti all'esperienza del muratore, bensì consulta un bravo tecnico.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 16:00
    Grazie anche a te per la risposta!
    Perdona se ho usato il termine "buoni" impropriamente...
    La casa a parte il problema energetico effettivamente è sempre stata "affidabile"... chiunque ha messo le mano ha confermato ciò... per questo mi ho utilizzato impropriamente il termine!
    Da quel poco che ho potuto imparare non posso considerarla un involucro.
    E poi una volta a quanto pare non avevano tutti questi problemi a riscaldare...

    So che sono stato generico...
    1 perché non so praticamente nulla di queste cose,
    2 perché aspettavo qualche richiesta specifica da parte vostra!

    Al momento sono fuori da casa ed i dati che mi hai chiesto posso fornirteli fra qualche giorno...
    intanto volevo qualche infarinatura...
    Cmq abito tra venezia e padova... quindi pianura padana.
    Al di la delle classi energetiche e dei numeri (che cmq ti saprò dire) vorremmo una casa che non fosse solo un enorme radiatore per l'ambiente!

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 16:03
    Di quanti mc di metano parliamo?

    comunque io posso dirti che ho notato la differenza passando da infissi vecchissimi ad altri nuovi, figuriamoci se non si sente la differenza con un bel cappottone

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 16:20
    Eh già
    restiamo in attesa dei dati per essere più concreti.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 16:40
    Giovedì quando torno a casa vi faccio un resoconto dettagliato sul consumo e sulla casa.

    stavo facendo due tre conti a mente e pensandoci è proprio fatta per perdere calore!
    I due piani della casa hanno portici e terrazze... quindi il pavimento di molte stanze del primo piano è a contatto con l'aria esterna e non ha nessuna stanza sotto!

  • docteur
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 20:08
    Poi negli anni '70 ogni involucro costruito dal muratore era venduta come una "casa".


    RAGAZZI PARLIAMO DEGLI ANNI 70 CIRCA 40 ANNI FA molti di noi non erano nemmeno nati consideriamo questo. una casa costruita allora con le migliori tecniche esistenti, oggi sarebbe(e')un colabrodo a livell di isolamento termico.
    qui9ndi ottima costruzioje in quegli anni buon prodotto di allora ,da sistemare con le tecniche di oggi.io direi un buon cappotto esterno.poi per il tipo da utilizzare e' meglio consultare u n tecnico bravo. la spesa vale l'impresa=?(il risultato

  • cazzuola75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 20:27
    Anch'io abito nella pianura padana e ho il tuo stesso problema:casa singola e uno spreco di gas.ho preso una bella stufa a legna ma ne consumo tanta. dunque in primavera comincio il cappotto. con quello sono sicuro .il mio vantaggio e che me lo faccio e con 35 40 euro faccio 5 /6 mq.farlo fare dovrebbe costare 35/40 euro al mq. ciao.

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 21 Marzo 2011, alle ore 20:55
    Il vostro problema è ben noto e diffuso, orientarsi tra le cifra e i parametri tecnici non è facile, per questo molto spesso un immagine è molto più significativa che mille parole. In questo senso ti consiglio di far eseguire una termografia per la valutazione del tuo immobile.

    Posso portarti l'esempio di un mio cliente la cui casa degli anni 60 consumava circa 3000 ? di gpl all' anno per il riscaldamento e l'acqua calda.

    Successivamente dopo le debite valutazioni tecniche ha sopraelevato la casa di un piano, messo il solare termico, realizzato il cappotto, passato al pellet ora spende circa 700 ? per scaldare tutta la casa. E ha realizzato una semplice Classe B

    senza contare il comfort abitativo puoi usare questa base per fare i tuoi conti sull' ammortamento di un cappotto contando anche il bonus del 55 % che hai entro la fine dell' anno


    Per farla breve hai due scelte, continuare a patire freddo spendendo per sempre in più anche i soldi per la lega o riqualificare dando un taglio netto ai consumi

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Marzo 2011, alle ore 14:14
    Grazie per gli interventi!

    Al di la del mio singolo problema mi pare di capire che su questioni simili il primo e più importante intervento sia fare un bel cappotto. Tutto il resto (pannello termosolare stufa a pellet etc etc viene dopo).

    Ovvio che può servire ma anche senza termografia posso dirti benissimo che la casa così com'è è un enorme dissipatore! In inverno basta toccare i muri che danno all'esterno per sentirli freddissimo. E anche il pavimento della mia camera (che ha una bella terrazza sotto) è ghiacciato.

    Come consigliate di muoversi per capire chi incaricare per i lavori visto che si tratta di una grossa cifra?

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Marzo 2011, alle ore 14:20
    Grazie per gli interventi!
    ... la casa così com'è è un enorme dissipatore! In inverno basta toccare i muri che danno all'esterno per sentirli freddissimo. E anche il pavimento della mia camera (che ha una bella terrazza sotto) è ghiacciato.

    Come consigliate di muoversi per capire chi incaricare per i lavori visto che si tratta di una grossa cifra?

    è semplice: a colui che ti offre maggiori garanzie sia in termini di calcoli termici prima/dopo e quindi di risparmio nel tempo.
    importanti sono anche le referenze di lavori effettuati e di durata nel tempo. normalmente più spendi in questa fase, più ammortizzi velocemente l'investimento.
    chiaro no?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Marzo 2011, alle ore 15:17
    Normalmente più spendi in questa fase, più ammortizzi velocemente l'investimento.
    chiaro no?

    Chiarissimo!
    Il problema è che sono tutti bravi a farti spendere un patrimonio!

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Marzo 2011, alle ore 15:42
    Fai procedere di pari passo le cifre con garanzie scritte.
    vedrai che rimarranno solo i ...bravi.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Marzo 2011, alle ore 17:37
    Poi sentirò cosa mi propongono i tecnici, ma volevo prima farmi una idea personale dei vari materiali esistenti...

    Che consigli avete su eps, xps, lana?
    Tenendo presente che il cappotto non andrebbe a contatto con i terreno. (c'è un vialetto attorno a tutta la casa) e che sarebbe relativamente riparato dalle intemperie. (attorno a tutta la casa c'è una sporgenza di un metro che ripara il vialetto e di conseguenza le pareti.)

    Girovagando online ho trovato questa ditta che si dice leader in italia per la produzione di pannelli isolanti:
    Stiferite. Tra l'altro hanno la fabbrica a 5 minuti da casa mia!
    Questo sarebbe il prodotto che propongono per un cappotto:
    http://www.stiferite.com/poliuretano_classsk.html
    E come costi non mi sembra per niente male!

  • cazzuola75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Marzo 2011, alle ore 21:24
    Ho appena dato un occhio al sito, non sembra male ma il nostro amico termografia gentilmente ci potrebbe spiegare cosa significano quelle sigle che mettono nel listino prezzi all'inzio di ogni colonna? penso la capacita del pannello, ma magari una spiegazione piu terra terra. scusate la mia ignoranza.un grazie a termografia.

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Giovedì 24 Marzo 2011, alle ore 09:45
    Vediamo se ho capito bene

    R è la resistenza termica del pannello serve per calcolare la resistenza termica totale della parete questa è soggetta ad un limite di legge

    U è il valore di trasmittanza del pannello

    Lambda d 0,024 espresso in altro a destra è la conducibilità termica del materiale tale valore si utilizza per calcolare la trasmittanza complessiva della parete isolata

    Il prodotto ha ottime proprietà termiche e dal quel punto di vista è trai i migliori

    ma il poliuretano fa da barriera al vapore quindi non traspira al pari del XPS. La controindicazione maggiore è in caso di incendio dato che libera vapori di acido cianidrico (cianuro), e in caso di smaltimento ha un costo ambientale non indifferente.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Marzo 2011, alle ore 10:50
    Con una così bassa (o nulla) capacità di far passare l'umidità che problemi insorgono nel corso degli anni?

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Marzo 2011, alle ore 11:33
    Nulla di che: solo un pò di muffe, macchie, cattivi odori, frequenti tinteggiature e un pò di allergie da spore (per chi ne è sensibile)...però si risparmia subito.

  • cazzuola75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Marzo 2011, alle ore 22:45
    Un grazie a termografia. come materiale da cappotto come vi sembra?e l'isolamento per le terrazze quello con finitura non ardesiato?

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Venerdì 25 Marzo 2011, alle ore 10:02
    Come qualità di materiale è buono
    l'unico problema riguarda la sua totale non traspirabilità

    Per il rapporto costo prestazione sarebbe da confrontare con XPS

    Si quello con la guaina può essere usato per tetti e terrazze

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