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2007-11-16 08:57:51

Ristrutturazione con rimborso del 36%


Paolo consolaro
login
22 Settembre 2003 ore 16:42 4
Gentili Consulenti,

nel luglio del corrente anno ho dato inizio a dei lavori di "ristrutturazione ed ampliamento" per un fabbricato rustico sito nella Regione Friuli.

Ho regolarmente inoltrato all'ente competente la mia richiesta per avere diritto al rimborso IRPEF del 36% come previsto dalla legge e ora mi trovo in questa particolare situazione:

A) il nuovo edificio si suddivide in:
- un area indicata come ristrutturazione (destinata a zona abitativa e pari a ca. 40% del fabbricato finale);
- un area indicata come ampliamento (destinata a garage, portico ed annessi e pari a ca. 60% del fabbricato);

B) il valore consuntivato dell'opera finita si aggira attorno ai 200.000 Euro

C) ho i requisiti per godere dell' IVA agevolata al 4% per prima casa;

D) il tetto massimo del valore rimborsabile ai fini IRPEF è di 48.000 Euro, inferiore alla quota parte di ca. 120.000 Euro che dovrò spendere per la parte di ristrutturazione;

Sulla base di questi dati avrei le seguenti domande da porre:

* Come devo gestire la suddivisione della contabilità tenendo presente che ho l'IVA al 4% per la prima casa e l'IVA al 10% per la ristrutturazione ?

* La fatturazione deve essere divisa ?

* Devo comunicare all'ente preposto anche le fatture relative all'ampliamento ?

* Una volta raggiunto la spesa dei 48.000 Euro devo comunicare all'ente preposto anche le spese successive e continuare a effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario ?

* Dovrò pagare l'IVA al 10% anche per le spese successive oppure posso godere dell'IVA al 4% ?


Ringraziandovi anticipatamente per le attenzioni che darete al caso, rimango in attesa di una vostra cortese ed esaudiente risposta.

Cordiali saluti

Utente registrato
  • paolo fiorita
    Paolo fiorita Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Febbraio 2004, alle ore 07:22
    Gentili Consulenti,

    nel luglio del corrente anno ho dato inizio a dei lavori di "ristrutturazione ed ampliamento" per un fabbricato rustico sito nella Regione Friuli.

    Ho regolarmente inoltrato all'ente competente la mia richiesta per avere diritto al rimborso IRPEF del 36% come previsto dalla legge e ora mi trovo in questa particolare situazione:

    A) il nuovo edificio si suddivide in:
    - un area indicata come ristrutturazione (destinata a zona abitativa e pari a ca. 40% del fabbricato finale);
    - un area indicata come ampliamento (destinata a garage, portico ed annessi e pari a ca. 60% del fabbricato);

    B) il valore consuntivato dell'opera finita si aggira attorno ai 200.000 Euro

    C) ho i requisiti per godere dell' IVA agevolata al 4% per prima casa;

    D) il tetto massimo del valore rimborsabile ai fini IRPEF è di 48.000 Euro, inferiore alla quota parte di ca. 120.000 Euro che dovrò spendere per la parte di ristrutturazione;

    Sulla base di questi dati avrei le seguenti domande da porre:

    * Come devo gestire la suddivisione della contabilità tenendo presente che ho l'IVA al 4% per la prima casa e l'IVA al 10% per la ristrutturazione ?

    * La fatturazione deve essere divisa ?

    * Devo comunicare all'ente preposto anche le fatture relative all'ampliamento ?

    * Una volta raggiunto la spesa dei 48.000 Euro devo comunicare all'ente preposto anche le spese successive e continuare a effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario ?

    * Dovrò pagare l'IVA al 10% anche per le spese successive oppure posso godere dell'IVA al 4% ?


    Ringraziandovi anticipatamente per le attenzioni che darete al caso, rimango in attesa di una vostra cortese ed esaudiente risposta.

    Cordiali saluti

    Utente registrato

  • paolo fiorita
    Paolo fiorita Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Febbraio 2004, alle ore 07:43
    Ho gli stessi identici problemi.
    Come posso trovare una risposta a tutte le domande

  • echibe
    Echibe Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Novembre 2007, alle ore 21:48
    Aiuto....
    anch'io ho gli stessi quesiti!!!!

    Come avete risolto...
    Aiutatemi....


    Ciao

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Novembre 2007, alle ore 08:57
    * Come devo gestire la suddivisione della contabilità tenendo presente che ho l'IVA al 4% per la prima casa e l'IVA al 10% per la ristrutturazione ?
    Semplice fatti fare dal tuo progettista una contabilità lavori che distingua ristrutturazione e ampliamento.

    * La fatturazione deve essere divisa ?
    Io consiglio di separare su due fatture differenti, la parte di ampliamento (4%) da quella delle ristrutturazioni (10%(

    * Devo comunicare all'ente preposto anche le fatture relative all'ampliamento ?
    No.

    * Una volta raggiunto la spesa dei 48.000 Euro devo comunicare all'ente preposto anche le spese successive e continuare a effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario ?
    Perché mai dovresti pagare con bonifico? Hai raggiunto il tetto massimo? Paga con il mezzo che ritieni più opportuno. Nel tuo caso opterei per bonifico ordinario o assegni circolari n.t. su tutti i lavori non riguardanti la pratica del 36%. Guarda che al Centro Servizi NON devi comunicare nessuna delle fatture! Devi conservarle, con accluso il bonifico, e presentarle al tuo commercialista per portarle in unico. Solo in caso di riscontro alla tua dichiarazione da parte dell'agenzia delle entrate ti chiederanno di esibire gli originali di fatture e bonifici.

    * Dovrò pagare l'IVA al 10% anche per le spese successive oppure posso godere dell'IVA al 4% ?
    Tutti i lavori di ristrutturazione in appalto sono al 10%, quindi NON puoi godere dei benefici al 4% su questi lavori. Ampliamento prima casa 4% - Ristrutturazione 10% a prescindere se si è fatta richiesta del 36%.

    Un semplice consiglio! Gli ampliamenti con ristrutturazioni si prestano purtroppo ad interpretazioni veramente assurde da parte dei consumatori (non è sicuramente il tuo caso), lavori di ampliamento contabilizzati come ristrutturazione ecc.ecc.

    Onde evitare possibili sanzioni ti consiglio una buona contabilità lavori distinta (ampliamento-ristrutturazione) come già detto, con il perfetto riscontro della stessa con fatture e bonifici (almeno la parte riguardante la ristrutturazione).

    Ciao

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