menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2007-06-12 11:17:50

Risparmiare su riscaldamento: gas + legna ?


Salve a tutti e complimenti a tutti ho letto molte notizie davvero utili ed interessanti su questo forum. Dunque:
ho acquistato una casa indipendente di c.a. 300 mq sui monti Cimini (vt) dove ho deciso di vivere.
Questo è il primo inverno e ad oggi ho speso circa 4.000 euro di riscaldamento e acqua sanitaria ( e dire che è l'inverno + caldo degli ultimi 125 anni ) per c.a 3 persone + diversi amici durante i w-e e feste di natale.
il riscaldamento è a GPL con gruppo caldaie IMAR (ottimo funzionamento anche se di circa 7 anni di vita e completamente revisionate). Vorrei utilizzare una caldaia a legna per abbattere il costo del GPL ad integrare l'impianto esistente e vorrei installare uno/due pannelli solari per la produzione di acqua sanitaria anche questi da integrare al sistema.
La casa è in tufo intonacato e doppi vetri a porte e finestre direi dalla tenuta del calore che ha una pagella termica discreta considerando che è stata costruita neglia nni '70.

Immagino che come tutte le cose sia fattibile ma vorrei qualche suggerimento in merito da chi ne sa sicuramente più di me.
Grazie a tutti. Fulvio
p.s.
una chicca, ero molto interessato al riscaldamento a battiscopa alimentato in parte a pannelli, quindi ricerca della ditta più affidabile, contatto, invio di planimentrie e dati disponibili, appuntamento per sopralluogo e finalmente arriva il famigerato giorno del preventivo:
cira 48.000 EURO solo per l'installazione senza ovviamente i lavori edili prima e dopo e senza l'impianto dei pannnelli OVVIAMENTE!!!! che dire??

Come ho letto su questo Forum : "benvenuto nella giugla dell'edilizia"
  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Marzo 2007, alle ore 15:09
    4000 euro di GPL sono quasi 3500 litri e hai prodotto circa l'equivalente di 20000 kWh, vedi la tabella:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... fronto.xls

    Ti servirebbe una caldaia a legna con una bella capacità di carico per non dover reintegrare spesso.
    Come vedi il costo per kWh passa da 20 a circa 7 centesimi, quindi un terzo.

    Potresti prendere in considerazione altri tipi di biomasse nocciolino di olivo, vinacce, gusci di nocciole, cippato, da utilizzare in serbatoi che ti darebbero una certa autonomia, sempre se fossero reperibili in zona con continuità ed a prezzi interessanti.
    Le biomasse dovrebbero essere bruciate in caldaie cosidette onnivore.
    saluti

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Marzo 2007, alle ore 16:16
    Grazie Mr. Dotting
    tabella fin troppo esplicativa... si ho preso in considerazione anche caldaie a biomasse ma devo informarmi meglio sui diversi modelli e sulle diverse specifiche. La zona dove vivo è ricchissima di nocciole quindi l'approvvigionamento non dovrebbe essere un problema.

    Secondo il tuo parere quindi questo mix legna/Biomasse - GPL - pannelli solari è comunque una cosa fattibile oppure la resa non vale poi l'impresa?

    Grazie ancora a Mr.Dotting
    e aspetto altre news

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Marzo 2007, alle ore 16:46

    Secondo il tuo parere quindi questo mix legna/Biomasse - GPL - pannelli solari è comunque una cosa fattibile oppure la resa non vale poi l'impresa?

    O legna o biomasse, caldaie cosidette policombustibili, che possano bruciare entrambi rappresentano un compromesso ed hanno un rendimento non elevato, per esempio per usufruire della detrazione del 36% in 10 anni la caldaia a biomassa deve avere un rendimento minimo del 70%.
    Il guscio di nocciola sarebbe un ottimo combustibile, così potresti tenere la caldaia a GPL giusto per le emergenze, mentre il solare termico ti servirebbe per non accendere la caldaia in estate.
    Quindi serbatoio di accumulo con tre scambiatori per le tre sorgenti termiche.
    Se hai termosifoni in ghisa ad alta temperatura valuta la possibilità di sostituirli con quelli in alluminio che lavorano a temperatura leggermente più bassa, trovi molte indicazioni nelle discussioni precedenti.
    saluti

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Marzo 2007, alle ore 21:07
    Fux, la legna l'avresti gratis oppure la devi comprare?
    Perché il primo caso (ovvero legna gratis) sarebbe l'unica giustificazione valida per l'acquisto di una caldaia a legna: devi caricarla, minimo minimo, una volta al giorno nelle mezze stagioni.
    In più, per avere un buon rendimento ed una lunga durata della caldaia, l'impianto idraulico delle caldaie a legna deve essere completo di accumulatore termico: che, completo di accessori, costa più della caldaia.

    Le caldaie a biomassa invece sono dotate di caricamento automatico, che, tradotto, significa autonomia di giorni, direttamente proporzionale alla capacità del serbatoio (esempio estremo: con un silos da zootecnia ci fai tutta la stagione).
    Possono bruciare anche la legna e possono fare a meno dell'accumulatore termico.
    Per sintesi, ti dò un link dove se ne discute in maniera ampia e dialettica:

    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5761486

    Dulcis in fundo: come da tabella linkata da Dotting:
    1.000 ? di biomassa > 4.000 ? di GPL

    Buona scelta, Fux

    ciao

    massimo

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Marzo 2007, alle ore 21:19
    Dimenticavo il quesito per l'acqua calda sanitaria.
    Se non hai il riscaldamento radiante a bassa temperatura, abbandona ogni velleità d'integrazione al riscaldamento con l'impianto solare.

    Una caldaia a biomassa va "a braccetto" con un impianto solare, anche a basso costo, ad es. quelli a circolazione naturale (da montare in serie allo scambiatore rapido della caldaia policombustibile)., meglio se sovradimensionato (per avere autonomia estiva nei rari giorni senza sole).

    La differenza sostanziale fra gli impianti solari più costosi (solare a tubi sottovuoto a circolazione forzata) e quelli più economici (pannelli piani a circolazione termosifonica) sta nel fatto che i primi riescono ad avere buone prestazioni anche durante il periodo invernale.

    Ti consiglio un impianto solare economico per x ragioni:
    _la caldaia a biomassa si accende a fine ottobre e si spegne a metà aprile
    _con le biomasse costa poco anche la produzione di acs
    _durante il periodo invernale l'impianto solare assolve alla funzione di pre-risclado dell'acs
    _la funzione principale dell'impianto solare, in questa configurazione, è quella di non farti accendere la cadaia a biomassa durante i periodi caldi, causa saune.

    CIao FUX

    massimo

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Marzo 2007, alle ore 12:19
    Grazie ancora..
    Non pensavo proprio all'accumulatore come supporto fondamentale per la durata della caldaia, ottimo a sapersi. no la legna in parte la recupererei dal bosco di casa, ma comunque dovrei comprarne almeno 2 terzi.
    Certo lo stoccaggio delle biomasse è sicuramente più comodo e duraturo... ora vado a vedere i link e poi tornerò per un commento.
    Grazie ancora per il supporto.
    Fux

  • scarall
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Marzo 2007, alle ore 12:41
    Ciao Fux, io ti parlo della mia esperienza ho un impianto di riscaldamento a metano integrato con una stufa a pellets idro della piazzetta, la mia casa e' distribuita su due piani e sono circa 110 mq calpestabili l'altezza del secondo piano vanno da un minimo di 2.30 ad una max di 4.20 (mansardato), ti diro' ho risparmiato un sacco di soldi ho usato per lo piu' la stufa a pellet idro (attaccata ai termo) e la spesa si e' abbattuta del 50%, infatti finora ho speso 500 euro in toto tra pellets e gas, temperatura media 20 gradi, ovviamente casa tua e' piu' grande io prenderei in considerazione l'aquisto di 2 stufe a pellets, o meglio onnivore, informati dei costi del pellets e del nocciolino mais o quant'altro da mettere come combustibile (piu' facile da stoccare piu' pulito della legna, meno faticoso della legna), tieni presente che cosi' non ti leghi ad un combustibile in particolare e a seconda del costo puoi prendere l'uno o l'altro, inoltre adesso il prezzo di tali stufe e' in discesa...... ci sono anche termocamini tipo il foghet della jollymec http://www.jolly-mec.it/ che fa paura ma costa pure o delle caldaie a biomassa della http://www.tatano.it/kalorina.html, tutto dipende dal budget e di cosa vuoi fare poi dei diversi pareri prendi il meglio, sicuramente 4000 euro di spesa mi sembrano un po troppi

    Ciao

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Marzo 2007, alle ore 15:44
    Bene bene grazie ai vostri interventi finalmente riesco a fare un pò di luce, ora mi lancerò nella ricerca e ..... naturalmente vi farò sapere magari per qualche altro consiglio ancora prima di fare qualche incauto acquisto... conoscendomi....

    Grazie in ordine di apparizione a
    Mr Dotting
    Mr Massimo
    Mr Scaral

  • rocco stp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Marzo 2007, alle ore 09:35
    Scusa tekneri ma se fux spende 1000euro di bio massa non spendera piu 4000 euro di gpl ma molto meno .. io ho una termostufa che funziona molto bene e non ti sto a dire la marca non voglio fare pubblicita ma io con un'appartamento di 180 m spendo 700 euro e ho un'accumulo da 800 litri , con il gpl ho sempre speso 2500 euro .. si la devo caricare 3 volte al giorno ma ne vale la pena non credi?

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Marzo 2007, alle ore 09:54
    Scusate ma vorrei dire che bisogna vedere FUX quanto lo paga il gpl.... per esempio se sta a quota 0.62 come lo pago io allora 4000 euro di gpl non fa 3500 litri ma bensi quasi 6500.... e le calorie quindi bruciate son molto di più. occorre rivedere il dimensionamento delle caldaie suggerite...

    ciao.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Marzo 2007, alle ore 10:04
    Scusa tekneri ma se fux spende 1000euro di bio massa non spendera piu 4000 euro di gpl ma molto meno .. io ho una termostufa che funziona molto bene e non ti sto a dire la marca non voglio fare pubblicita ma io con un'appartamento di 180 m spendo 700 euro e ho un'accumulo da 800 litri , con il gpl ho sempre speso 2500 euro .. si la devo caricare 3 volte al giorno ma ne vale la pena non credi?
    Non ho capito il senso della tua domanda.
    Tu dici io spendo con una termostufa, presumo a legna perché dici che la carichi tre volte, 700 euro, mentre prima ne spendevi 2500.
    Entriamo in questa tabella:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... fronto.xls
    e supponiamo che la tua termostufa abbia un rendimento del 70%; con 700 euro di legna, stai producendo 12411 kWh all'anno per riscaldare casa tua.
    Per produrre 12411 kWh con una caldaia a GPL con rendimento del 80% spenderesti 2437 euro di GPL.
    I conti tornano.

    Cosa intendevi con la tua richiesta?
    Se lui spendeva 4000 euro con una caldaia a GPL con rendimento 80%, produceva circa 20000 kWh all'anno.
    A biomassa spenderebbe 952 a cippato, 964 a mais, da 1128 a 1316 a legna, siamo circa nel rapporto 1 a 4 che ti ha indicato tekneri.
    saluti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Marzo 2007, alle ore 10:12
    Scusate ma vorrei dire che bisogna vedere FUX quanto lo paga il gpl.... per esempio se sta a quota 0.62 come lo pago io allora 4000 euro di gpl non fa 3500 litri ma bensi quasi 6500.... e le calorie quindi bruciate son molto di più. occorre rivedere il dimensionamento delle caldaie suggerite...

    ciao.
    scusa tu paghi il GPL a 0,62 euro/l ?
    Sto mandando un tubo dalla Sardegna regione non metanizzata, dove grazie allo sconto il GPL lo si paga a 1,05 euro a litro, fino a casa tua.
    Il metano so che costa 0,62/mc.
    Controlla le tue fatture.
    Quanto ai rendimenti questi sono reali e supportati da centinaia di controlli biennali obbligatori effettuati da conduttori di caldaie per GPL, gasolio e metano.
    Per gli impianti a biomassa ho qualche riscontro reale, per altri mi sono riferito ai dati del costruttore.
    saluti

  • rocco stp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Marzo 2007, alle ore 11:57
    Ciao dotting ... si volevo solo dire che tekneri sembrava che dicesse che fux dovesse spendere 1000 di biomasse + 4000 di gpl ... solo li e io volevo dire che se spende per biomasse non spendera per il gpl .. quindi saranno 1000 di biomasse e 2000 di gpl.. totale 3000 dovrebbe risparmiare cosi no? solo quello .. ho visto quello che fa tekneri e vedo che è uno che sa .. il mio impianto me lo sono fatto io compreso di bollitore da800 lt e tre elettrovalvole triple collegate a un termoregolatore .. quando va in temperatura la t.st scambia caldaia a gpl a t.st e una terza scabia il flusso al bollitore comandata sampre da un termoregolatore sul bollitore e cosi facendo regolo la temp dell'acqua sanitaria .. poi ci sono altre tecnologie di sicurezza che ho istallato ma non sto qua a dirle .. mi ci vorrebbe molto spazio per descriverla tutta non voglio annoiare la gente .. ma se ci sono domande o consigli io sono presente buon appetito.

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Marzo 2007, alle ore 21:10
    Ciao Rocco,
    io volevo dire che con la biomassa spenderebbe 1000 ? e basta.
    O 4000 ? di gpl, oppure 1.000 ? di biomassa.
    Scusate l'approssimazione del messaggio, ma cercavo di rendere la cosa il più leggibile e facile possibile.
    So di aver usato delle approssimazioni forse matematicamente un pò semplici, ma volevo che il dato venisse percepito a vista d'occhio.

    per Claudik: grazie dei post sul TC, mi sei stato di grande aiuto: ho realizzato anch'io un impianto composto da caldaia Cosmogas e termocamino a caricamento automatico, entrambi in un circuito a vaso aperto ed a commutazione elettrica. Un saluto anche a Dotting.

    Un saluto a tutti

    ciao
    massimo

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Marzo 2007, alle ore 21:24

    ma comunque dovrei comprarne almeno 2 terzi.
    Certo lo stoccaggio delle biomasse è sicuramente più comodo e duraturo... ora vado a vedere i link e poi tornerò per un commento.
    Grazie ancora per il supporto.
    Fux

    dimenticavo fux: le caldaie policombustibili hanno un autonomia di qualche giorno, e cmq direttamente proporzionale alla capacità del serbatoio.
    E bruciano ANCHE legna (quel terzo che hai!).

    ciao

    massimo

  • bolly
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Marzo 2007, alle ore 21:44
    Sono al confine tra Umbria e Marche pensate che noi in umbria il GPL lo paghiamo intorno 0,62 nelle Marche a 15 Km oltre un euro.
    Sarà il mercato ma è un gran casino.
    Ho visto a Foligno in un negozio di cianfrusaglie un sacchetto anonimo di pellet a 6,5 penso che sia quello di gennaio dell'anno scorso quando i pellet erano alle stelle causa grande richiesta.
    FUX se della legna non sai che farne vengo io a prenderla ho una caldaia che è peggio di mangiafuoco ha uno stomaco d'acciaio digerisce tutto.
    Saluti bolly

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Marzo 2007, alle ore 22:51
    Confermo di pagare il gpl euro 0.62 al litro!..

    se serve linko una copia della fattura.

    il fornitore è BUTANGAS

  • bolly
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Marzo 2007, alle ore 23:12
    CLAUDIK
    lascia perdere ci fidiamo di quello che dici.
    Già abbiamo tanta iella che non ci servono le tue fatture.
    La mia è GOlDENGAS MA ho visto che anche altri fanno quei prezzi.
    E' che per andare in Sardegna deve prendere il traghetto.
    In questo momento niente esperimenti solo duro lavoro per tagliare e paccare legna per i prossimi anni.
    Saluti bolly

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 09:38
    Di nuovo grazie a tutti la discussione si fa sempre più utile ed interessante:
    allora:
    da noi in provincia di Viterbo la Q8 vende il GPL a 0,92 iva inclusa (che per me è un costo) quindi il calcolo di Tekneri è assolutamenete esatto. Per me era chiaro che approssimativamente i 1000 di biomassa quasi sostituiscono i 4000 di GPL.
    Ho visto in rete le diverse offerte di caldaie a Biomassa e nn è mica facile scegliere...OK che nn si vuole fare pubblicità ma fra risparmiole, marina,tatano, thermorossi, quelle a intercooler, a doppia freccia con fendinebbia, decappottabili, a doppia coclea con avvitamento destroso...insomma... nn è semplice decidere, come sempre ognuna ha i suoi pregi e difetti. Definitivamente mi orienterò grazie ai vs. consigli su una caldaia a biomasse/ legna
    MI DATE UN CONSIGLIO SPASSIONATO??


    Caro Bolly, che caldaia hai??
    Di legna ce nè da me...vieni quando vuoi ma bisogna che ci armiamo di pazienza e muscoli perché è nel bosco, va tagliata e trasportata... come dire.. tutto si fa ma ci vuole tempo e braccia se vuoi un risultato concreto. un paio di anni fa hanno disboscato lasciando a terra una marea di tronchi di castagno e faggio.. ma come detto bisogna poi trasportarli e nn è cosa facile per questo dico che un terzo del fabbisogno sicuramente riesco a metterlo insieme ma poi...

    X Tecneri:
    Grazie ancora di tutto , personalmente quale caldaia suggeriresti di montare? se puoi/vuoi dirlo?

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 16:48
    Stesso quesito naturalmente per Mr. DOTTING e quanti altri volessero sbilanciarsi sul consiglio di una caldaia a biomassa affidabile e con un discreto rapporto qualità prezzo. grazie

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 17:26
    Scusa Fux, ma quello che mi hanno segnalato claudix e bolly è di una gravità inaudita, ho contattato l'Autorità per l'Energia e il Gas e loro sono caduti dalle nuvole mi dicono che non è possibile che a Forlì la Butangas pratichi quei prezzi.
    A questo punto farò i miei accertamenti attraverso le associazioni dei consumatori.

    Sei orientato per una caldaia legna/biomassa, non ti posso essere d'aiuto, lo specialista credo che sia tekneri che in altri forum ha postato foto di queste caldaie in funzione.
    saluti

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 20:46
    O e, io mi sbilancio, ma non condannatemi per spam...

    premesso che la maggior parte delle caldaie marine policombustibili in commercio sono identiche, veniamo alle differenze:

    _quadro comandi elettromeccanico oppure elettronico (qui bisogna vedere se uno si fida o meno dell'elettronica, e soprattutto della sensibilità delle schede elettroniche al calore: quando una scheda si rompe, si rompe e basta, niente rimedi stile "fil 'e ferru")
    _accensione automatica o manuale (con accenditore a resistenza elettrica come nelle stufe a pellet; manuale non significa cmq stile "pietra focaria": io le ho accese con il resto del carlino del giorno prima)
    _modulazione del gruppo di alimentazione coclea/ventola (manuale con catena per la coclea e piccola saracinesca per la ventola, oppure con motori elettrici azionati da inverter gestiti con potenziometro posto sul quadro comandi)

    io sono per la DCM, perché la loro politica commerciale è indirizzata sul basso costo di vendita e sulla massima affidabiltà. Non volgio dire che sia giusta o sbagliata: io l'ho sostenuta quando ho venduto una caldaia ad una azienda agricola, dove il titolare è sempre presente ed è predisposto ad arrangiarsi.
    Ma esitono anche clienti che amano le comodità (io sarei uno di quelli): gli inverter sono più silenziosi degli ingranaggi a catena, l'elettronica consente di ridurre i consumi e di ottimizzarli.

    Sono scelte, tutto sta nel capire le attitudini del cliente, intese come cosa voglia o non voglia fare, se comanda solo lui oppure anche la moglie (o solamente la moglie
    ), che cosa ha da bruciare/smaltire, che impianto di riscaldamento esistente ha, ecc...
    Se proprio insisti un preventivo te lo faccio anch'io...

    un saluto a tutti!

    massimo

  • bolly
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 21:54
    Buona sera
    Io ho una CMD e dovrebbe essere simile alla DCM di Tekneri e le dovrebbero costruire tutte nella stessa città.
    Come spiega Tekneri sono semplici io l'ho presa 3 anni fà ed orA si sono rimodernate un pochino.
    Vorrei fare un appunto a tutte le alimentazioni sia delle caldaie che delle stufe che usano la coclea.
    I produttori spendono soldi per produrre un pellet solido e privo di segatura e noi quando vediamo un sacco di pellet controlliamo che non vi sia segatura poi quel pellet per mandarlo nel bruciatore lo torturiamo con la coclea.
    Logicamente nel passare nella coclea si sfarina un pochino e nelle stufe si nota in quanto quando arriva la segatura fine viene subito soffiata negli scarti quindi non viene bruciata e perdiamo una parte del prodotto.
    Io ho provato con un sistema a tagliola che si apre e chiudi ad intervalli che possiamo regolare e il pellet rimane integro ed entra cosi nel braciere.
    Nelle caldaie a pellet siccome si risparmia ci si dimentica di fare sistemi che risparmino anche l'elettricità infatti nel comando della coclea a catena il motore sta sempre in funzione anche quando la quantità è al minimo quindi con un consumo superfluo di corrente.
    Ho collegato il motore ad un variatore di impulsi regolabile cosi posso da casa comandare la lunghezza degli impulsi e quindi anche l'alimentazione.
    Nel passare da pellet a legna si deve variare la quantità di aria da inviare nel braciere ed un sitema più agevole per lo spostamento della serracinesca dell'aria sarebbe auspicabile.
    DOTTING relativamente al GPL ieri sono passato nelle Marche vicino ad una casa colonica che avevo venduto ed ho visto che avevano dissotterrato il bombolone evidentemente hanno cambiato gestore per il motivo che ti ho detto.
    Saluti bolly

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 22:14

    I produttori spendono soldi per produrre un pellet solido e privo di segatura e noi quando vediamo un sacco di pellet controlliamo che non vi sia segatura poi quel pellet per mandarlo nel bruciatore lo torturiamo con la coclea.
    Logicamente nel passare nella coclea si sfarina un pochino e nelle stufe si nota in quanto quando arriva la segatura fine viene subito soffiata negli scarti quindi non viene bruciata e perdiamo una parte del prodotto.
    Io ho provato con un sistema a tagliola che si apre e chiudi ad intervalli che possiamo regolare e il pellet rimane integro ed entra cosi nel braciere.
    Nelle caldaie a pellet siccome si risparmia ci si dimentica di fare sistemi che risparmino anche l'elettricità infatti nel comando della coclea a catena il motore sta sempre in funzione anche quando la quantità è al minimo quindi con un consumo superfluo di corrente.
    Ho collegato il motore ad un variatore di impulsi regolabile cosi posso da casa comandare la lunghezza degli impulsi e quindi anche l'alimentazione.

    Ottima soluzione, nelle discussioni sulle stufe a pellets ho sempre detto che la coclea era una grande porcheria.
    Puoi mandarmi magari in privato qualche dettaglio sulla tua soluzione, è una cosa particolare per cui non vorrei tediare il forum.
    Anche se ti dico fin d'ora che come legge della tua soluzione tekneri, ti farà due maroni così se non gli dai qualche dato anche a lui.
    saluti

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Marzo 2007, alle ore 10:27
    Molto Bene
    ho chiamato la DCM, gentilissimi mi hanno dato il cell del rappresentante del lazio il quale mi ha poi messo in contatto con il rivenditore di zona più vicino a casa mia. sono stato da loro ed ho visto una caldaia da 50kw e preso il depliant. dunque costo di listino 3.4 ma nn molte informazioni in più in quanto loro lavorano prevalentemente caldaie e stufe a legna data la zona.. quindi alcuni quesiti irrisolti come : produce anche acqua calda sanitaria? si può utilizzare anche a legna?
    lo scoprirò riparlando con la ditta costruttrice.
    il pomeriggio sopralluogo con il termoidraulico che ha fatto il "vecchio" impianto e a grandi linee mi dice che ci vorranno circa:
    1.8 di manodopera e raccordi vari per l'installazione della caldaia
    più circa
    1.2 per termoaccumulatore da 500lt.
    Che ne dite???
    grazie a tutti quelli che vorranno dare ancora il loro prezioso consiglio e suggerimento.
    se poi volessi aggiungere un pannello da 4x4 allora devo calcolare circa 4.0 in piu'.
    totali 3.4 caldaia, 1.8 manodopera,1.2 termoaccumulatore, 4.0 pannello solare uguale 10.400 hummmm hummmm
    Budget da me previsto 5.5

    p.s.
    la DCM mi sembra ottima semplice e solida direi ... molto fisica...

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Marzo 2007, alle ore 13:28
    Forse andrebbe chiarita ew meglio sviluppato come nascono i 1800 euro di mano d'opera per il montaggio caldaia.....

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Marzo 2007, alle ore 17:38
    Se è la DCM di lanciano (o forse li è rocca san giovanni oppure treglio...?) (CH) sei in una botte di ferro. DCM e CMD se non ricordo male prima erano due fratelli in società che poi si sono divisi ed ognuno ha continuato per proprio conto a fare le caldaie.

    MC

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Marzo 2007, alle ore 17:55
    Caro Marco nn capisco se:...." SEI IN UNA BOTTE DI FERRO" è ironico della serie stai acquistando un pezzo di ferro oppure se è nel senso buono della frase come penso....
    comunque si DCM di chieti

    nota informativa: il nocciolino di olivo uguale 22 euro quintale ivato
    nn male vero?

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Marzo 2007, alle ore 18:13
    Assolutamente nessuna ironia è un prodotto eccellente che consiglio anche ai miei clienti.

    MC

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Marzo 2007, alle ore 18:20
    Grazie, a parte la disponibilità riscontrata in azienda, la sensazione a guardarla è che è di buona fattura.
    approfitto.. se posso... da 1 a 10 quanto è stupido pensare di montare per quest'anno caldaia, accumulatore predisposto per pannello, affrontare l'estate a gpl per acqua sanitaria e poi montare il pannello il prossimo anno?

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Marzo 2007, alle ore 10:21
    Dunque ho letto nel forum anche altre discussioni che da un lato mi hanno schiarito le idee, ma come spesso accade hanno anche generato dubbi..

    x l'acqua sanitaria lascio la caldaia GPL che è comoda e nn consuma eccessivamente e per il riscldamento integro con la caldaia onnivora in modo distinto???
    poi quando monterò un pannello solare x l'estate eviterò l'uso del GPL?

    OPPURE è PREFERIBILE COMUNQUE UN ACCUMULATORE TERMICO???

    scusate se magari chiedo cose stupide ma sto entrando adesso in questo fantastico mondo.... GRAZIE

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Marzo 2007, alle ore 11:19
    Secondo me la soluzione più semplice è quella di utilizzare un serbatoio di accumulo/scambio da 2-300 litri con tre serpentine, per caldaia a GPL, caldaia a legna e solare.
    Il serbatoio deve essere ben coibentato e posto in un ambiente chiuso e se vicino alla caldaia a legna anche meglio.
    In questo modo se hai problemi con una o l'altra caldaia pazienza, però puoi andare avanti.
    L'ACS la prenderei direttamente da questo serbatoio, tanto la temperatura la devi regolare alta, diciamo minimo 70°, perché hai termosifoni.
    Per il solare metterei dei tubi heat-pipe e li collegherei direttamente alla serpentina con una pompa di circolazione dotata di motore a cc da 12 V alimentato da un pannellino fotovoltaico.
    Quando c'è il sole l'acqua si riscalda, il pannellino eroga e la pompa va in moto.
    Il problema d'estate è risolto perché le caldaie sono spente e quindi l'acqua dei pannelli solari trova acqua fredda su cui riversare il calore, se proprio i pannelli solari non ce la fanno fai intervenire la caldaia a GPL.
    D'inverno la cosa si complica ed ho paura che non si possano raggiungere temperature più alte di 70° e quindi bisognerebbe escluderli.
    Ma comunque non vedo molte possibilità di integrazione solare con un serbatoio a 70°.

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Marzo 2007, alle ore 14:45
    Grazie Dotting ora illustro la cosa all'amico termoidraulico di zona.. non avrà dubbi... anche se la caldaia GPL è in realtà un gruppo Imar con boiler da 100 lt... quindi dovrà studiare a fondo la cosa.
    Grazie ancora

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Marzo 2007, alle ore 16:48
    QUESTO MESSAGGIO E' STATO CANCELLATO IN QUANTO NON CONFORME AL REGOLAMENTO DEL FORUM.

    E' SEVERAMENTE VIETATA QUALSIASI FORMA DI PUBBLICITA' NON AUTORIZZATA DALLA DIREZIONE DI LAVORINCASA.IT

    BISOGNA UTILIZZARE I CANALI PREPOSTI.

    LO STAFF LAVORINCASA.IT

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Marzo 2007, alle ore 17:01
    Buongiorno, si credo che convenga policombustibile la caldaia, veda qua le differenze dei costi:
    http://www.bioterm.it/esempi_costi.htm
    si farà un'idea
    Come mai le stufe citate voi le date come "bruciatutto" e la casa costruttrice no.
    Mettiamola in questi termini se io la compro da voi e le uso con nocciolino voi mi date i parametri corretti di combustione, non le quattro ricette impostate di fabbrica, e mi mantenete la garanzia.

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Marzo 2007, alle ore 20:16
    _quant'è grande la casa che devi scaldare?
    _che potenza aveva la caldaia con cui scaldavi prima?
    _hai i termosifoni?
    _in quanti siete ad utilizzare l'acqua calda sanitaria?

    allora,
    ti dico come farei io (mi riservo di cambiare parere in base ai dati che mi darai):
    _la caldaia, 35 kw bastano nella maggior parte dei casi, ed hai meno rogne (locale caldaia). Non sottovalutarla, fa veramente un gran caldo.
    _la caldaia marina, con modico sovrapprezzo, fa anche acqua calda sanitaria; io te lo sconsiglio però , perché la affatica molto. Se poi hai intenzione di fare anche il solare, allora il bollitore è d'obbligo, multi-scambiatore naturalmente. Fino a 300 litri ci sono anche pensili, che sono molto più pratici. Trecento litri coprono il fabbisogno medio di 5 - 6 persone.

    L'impianto solare può avere contributi pari al 55 % dell'impianto (dell'impianto, hai capito vero?), chiarimenti ed applicativi legislativi permettendo.
    L'impianto di riscaldamento a biomassa può avere il contributo del 36% (hai capito perché ho specificato impianto?).

    Ricapitolando, se fossi al tuo posto:
    1.aspetto che la legge del 55% sia chiara e comprensibile (Dotting è afferrato in materia)
    2.ti fai l'impianto solare o con un pannello da 30 tubi sottovuoto, o con due piani di buona qualità, in quest'ultimo caso anche a circolazione naturale (tanto d'inverno, anche se rendono zero, li metti in SERIE allo scambiatore rapido della DCM: ergo, pannelli solari a circolazione naturale, allora caldaia DCM con scambiatore rapido)
    3.a agosto settembre chiedi un preventivo a DCM, CMD, D'Alessandro, Tatano, magari anche a www.tekneri.it che ti farà un prezzo da amico , e poi, a mente fredda e a sedere, ci ragioni sù.
    4. a settembre, monti la caldaia policombustibile:

    4a: se hai preso il solare a cicolazione naturale, allora con scambiatore rapido
    4b: se hai preso il solare a circolazione forzata, allora senza scambiatore rapido

    ieri l'altro a Padova ho visto delle belle novità, fatti un giro qui:
    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?f=165943

    ciao FUX

    massimo

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Marzo 2007, alle ore 21:52
    Poi quando monterò un pannello solare x l'estate eviterò l'uso del GPL?

    se è leggermente sovradimnesionato, si


    OPPURE è PREFERIBILE COMUNQUE UN ACCUMULATORE TERMICO???

    è sempre opportuno (nelle caldaie a legna è quasi d'obbligo), perché limita gli attacca-stacca della caldaia, deletreri. Però attacca e stacca anche il portafoglio, perché costa come al caldaia.
    Se hai un impianto a termosifoni, puoi anche fare a meno dell'accumulatore termico.

    scusate se magari chiedo cose stupide ma sto entrando adesso in questo fantastico mondo.... GRAZIE

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 31 Marzo 2007, alle ore 09:09
    QUESTO MESSAGGIO E' STATO CANCELLATO IN QUANTO NON CONFORME AL REGOLAMENTO DEL FORUM.

    E' SEVERAMENTE VIETATA QUALSIASI FORMA DI PUBBLICITA' NON AUTORIZZATA DALLA DIREZIONE DI LAVORINCASA.IT

    BISOGNA UTILIZZARE I CANALI PREPOSTI.

    LO STAFF LAVORINCASA.IT

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 18:10
    X Mr. Bioterm
    grazie avevo già visitato il vostro web site e con grande inetresse... sarei interessato ad una forbice indicativa di costo x una caldaia da 50.000kw... sempre se possibile...grazie fux

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 18:26
    Caro Massimo:
    ho un gruppo imar x gpl composto da 2 caldaie da 20kw ed un bollitore da 100 lt.
    si ho i termosifoni in ghisa
    ACS persone normalmente 3/4 con punte fino a 10 (amici durante w-e e festività)
    metri da scaldare circa 300mq con esclusione del garage locale caldaie, cantina etc.
    certo che mi interesserebbe un preventivo, ma vorrei fare i lavori a maggio/giugno
    quindi per ricapitolare:
    caldaia biomasse da 35kw ( comunque la 50kw costa solo 300 eu in piu' della 35)
    GPl per ACS
    tutto cmq predisposto per il solare
    poi in un secondo periodo vorrei montare il pannello con un accumulatore..

    la mia e-mail è nel profilo se avrai come penso bisogno di dati ulteriori senza che magari stiamo a tediare tutto il forum...

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 19:59
    Ciao Fux!
    ti serve la 50 kw, hai ragione. Per 300 mq, meglio star sul sicuro.
    Meglio se produzione istantanea di acs, visto il modico sovrapprezzo.
    Ti ho mandato una email, in pvt.

    ciao Fux

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 22:30
    E la ralizzazione di centrale termica con progetti anessi e connessi per la 50kw sono stati presi in cosiderazione?scusate ma non ho letto le 9pagine d post

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Aprile 2007, alle ore 11:33
    E' da un po' che manco ma mi sembra che la situazione spam non sia migliorata.
    Ma è possibile essere così sfacciati?
    Fate pubblicità gratuita e non richiesta in un forum. Utilizzate nick fin troppo esplicativi. Non c'è limite alla vergogna.

    Spero che le considerazioni da voi postate siano serie e non figlie di logiche commerciali.... inizio ad avere dei dubbi.

    Ciao Sep

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Aprile 2007, alle ore 16:45
    Salve
    forse non hai proprio torto sulla questione dello spam.
    Da tempo leggo il forum e non mi sono mai permesso di intervenire per paura di essere ritenuto di parte. Non mi considero un commerciale nel senso che si conviene, anche se lo sono, ma un tecnico. Ciò che leggo mi fa pensare non solo che ci siano interessi di parte, ma anche maleducazione in quanto la cosa potrebbe essere trattata riservatamente.
    Quindi se avete bisogno di una caldaia a legna potrei farvi anche un preventivo in tempo reale sul forum?
    saluti
    giancarlo

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Aprile 2007, alle ore 18:31
    Non c'è limite alla vergogna.

    Spero che le considerazioni da voi postate siano serie e non figlie di logiche commerciali.... inizio ad avere dei dubbi.

    Ciao Sep

    Salve Sepulveda.

    Per quel che riguarda le mie considerazioni, accetto qualunque confutazione, purchè sostenibile ed a dimostrazione di prova contraria; sono per filosofia contrario alla proprietà intellettuale, e come tale, se posso, cerco di ridistribuire ciò che ho imparato.
    Ergo le mie considerzioni non sono figliie di logiche commerciali, ma di esperienza tecnico-pratica; mi aguro che le mie considerazioni possano aiutare il prossimo, sia committente, sia direttore lavori, sia impresa. L'edilizia è orfana di formazione.

    Se ha delle soluzioni impiantistico-costruttive da proporre diverse dalle mie (magari migliori e meno care), sarò ben lieto di rivedere le mie idee e sarò molto contento di migliorarmi.

    Sepulveda, per quale motivo dovrei vergognarmi?

    cordialità

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Aprile 2007, alle ore 18:47
    Se ha delle soluzioni impiantistico-costruttive da proporre diverse dalle mie (magari migliori e meno care), sarò ben lieto di rivedere le mie idee e sarò molto contento di migliorarmi.


    Buongiorno
    gradirei chiedere se per migliori e specialmente meno care si riferisce all'utente finale o all'installatore?
    saluti

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Aprile 2007, alle ore 18:53
    Buonasera,

    tutti e due

    cordialità

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 08:16
    Salve
    il commento mi sembra stringato e forse evasivo, ad ogni modo un buongiorno perché è mattina, o meglio buonanotte.
    Saluti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 12:01
    Ciao Tekneri,
    non voglio discutere le tue affermazioni e il mio post non era ovviamente riferito solo a te.
    Non mi sembra molto elegante riportare il proprio sito internet commerciale in continuazione in tutti i post o addirittura come firma..... o peggio come nick.
    Sembra quasi che chi si comporta in questo modo voglia promuovere il proprio lavoro, ma questo come si dovrebbe sapere è pubblicità!

    Secondo me sarebbe meglio utilizzare nick anonimi, evitare di linkare in continuazione il proprio sito e partecipare al forum con la stessa passione e competenza. Saranno la propria esperienza e i messaggi a farti pubblicità.

    Apprezzo comunque i tuoi interventi che sono sempre tecnici e completi.

    Auguro a tutti buona giornata e buon lavoro.

    Sep

  • mariro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 12:19
    Sono d'accordissimo con sep....chissà che non serva a modificare certi atteggiamenti un po' troppo commerciali sebbene poi positivi e propositivi, ma noi dobbiamo tenere alta la guardia e dare l'esempio così che chiunque voglia entrare qui e approfittare della situazione venga immediatamente smascherato...
    leggo tekneri anche su altro forum, mi sembra un tipo a posto (vista anche la foto.... ) e poi archibagno, ed altri che adesso non mi vengono in mente, all'inizio visti un po' con sospetto ma poi rivelatesi ottime persone e senza secondi fini (almeno così sembra a me), però ha ragione sep, perché dare adito a dubbi, almeno il rif al sito potreste evitarlo...mio MODESTO parere
    ciao a tutti e buon pranzo

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 13:01
    Leggendo qua e la,pubblicita di varie ditte che promuovono i propri prodotti e servizi nessuno a detto cosa comporta montare una caldaia a legna o biomasse che siano per fare un esempio che il costo del pallet è aumentato vertiginosamente,i proplemi legati alla manutenzione delle dette che si sporcano facilemente intasando i passaggi fumo,che se si usano legni resinosi potrebbe incendiarsi anche la canna fumaria i costi da affrontare per tali prodotti l'abbinamnto con caldaie a gas la somma di potenza che oltrepassa i 34kw costingendo l'utente finale a realizzare centrali termiche progettate da apposito ing.

    ..............tanto rumore ...............per nulla............

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 15:35
    Direi full optionals circa 4.500 euro iva inclusa
    accensione a phon, tramoggia maggiorata, turbolatori
    per quanto concerne il prezzo del combustibile non si deve preoccupare, abbiamo prodotti economici, utilizziamo prodotti eco compatibili, utilizziamo prodotti che vengono scartati dalle lavorazioni, tipo nocciolino, uno scarto della lavorazione dell'oliva
    per quanto cncerne la canna fumaria, non si preoccupi, essendo questi prodotti quasi privi di umidità, lasciano la canna fumaria pulita, a differenza della legna che contiene molta acqua, può arrivare al 80% di umidità, se bruciata di un anno
    saluti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 15:42
    Non voglio pubblicizzare, mi rendo conto che una persona non farà mai mille km per venire a prendersi la caldaia, vorrei soltanto che la gente tenesse in considerazione anche le biomasse ecco tutto, e quindi si informasse bene.
    Molti pensano che una caldaia a biomassa costi uno sproposito, ma non è così, credo comunque che dal termotecnico, le persone che si accingono a ristrutturare un impianto o a farlo nuovo, ci dovrebbero andare SEMPRE, onde evitare spiacevoli sorprese: e voi sapete a cosa mi riferisco, vanno dal geometra, dall'architetto, dall'ingeniere per progettare la casa, e non dal termotecnico
    Che ne pensate?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 16:02
    Vanno dal geometra, dall'architetto, dall'ingegnere per progettare la casa, e non dal termotecnico
    Che ne pensate?
    Che dal 2 febbraio 2007 ci devono andare per forza, perché se non dimostrano di produrre il 50% del fabbisogno di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria con una fonte rinnovabile i comuni italiani non possono rilasciare il permesso di costruire.
    20% in centro storico.
    saluti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 16:27
    Lavoreremo meglio, ed il cliente potrà acquistare il materiale direttamente dal commerciante, risparmiando un passaggio di mano, ovviamente se il termotecnico gli fornisce l'elenco dei materiali, unitamente al disegno dell'impianto.

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 17:23
    Se ha delle soluzioni impiantistico-costruttive da proporre diverse dalle mie (magari migliori e meno care), sarò ben lieto di rivedere le mie idee e sarò molto contento di migliorarmi.


    Buongiorno
    gradirei chiedere se per migliori e specialmente meno care si riferisce all'utente finale o all'installatore?
    saluti

    mi riferisco :
    1. all'installatore
    2. all'utente finale
    3. a tutti coloro che volgiono scambiare idee ed esperienze sul forum (=piazza)

    perché ritiene che sia evasivo?

    cordialità

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 17:49
    Leggendo qua e la,pubblicita di varie ditte che promuovono i propri prodotti e servizi nessuno a detto cosa comporta montare una caldaia a legna o biomasse che siano per fare un esempio che il costo del pallet è aumentato vertiginosamente,i proplemi legati alla manutenzione delle dette che si sporcano facilemente intasando i passaggi fumo,che se si usano legni resinosi potrebbe incendiarsi anche la canna fumaria i costi da affrontare per tali prodotti l'abbinamnto con caldaie a gas la somma di potenza che oltrepassa i 34kw costingendo l'utente finale a realizzare centrali termiche progettate da apposito ing.

    ..............tanto rumore ...............per nulla............

    cmq è il pellet, non il pallet (spero che accetti la battuta innocente!..)

    Mi sforzo di scrivere sempre quelle che sono le manutenzioni ordinarie dei termocamini e delle caldaie a combustibili solidi (es: pulizia settimanale delle ceneri, sia da bruciatore che da fascio tubiero). Magari si potrebbe aprire una discussione sulla manutenzione ordinaria, o, meglio ancora sul rapporto automatismi/costo automatismi (recupero automatico ceneri, accensione automatica, ecc...).
    Il costo del pellet, invece, è diminuito (vedi ecoblog http://www.ecoblog.it/post/621/stufe-a-pellets )
    Io, personalmente, sono per generatori di calore policombustibili (inteso policombustili come non-monocombustibile), in maniera da poter meglio adattarsi ai cambiamenti dei prezzi.

    Per scongiurare il pericolo di incendi/imbrattature canna fumaria, è sufficiente usare biomassa trita e secca, e bruciarla con i criteri imposti dal costruttore (e non a fuoco lento, e non miscelata con legna resinosa od altre palesi controindicazioni).

    Io, personalmente, sono per la biomassa trita e non la legna schietta più per una questione di fatica/scomodità/sporcizia che per un eventuale risparmio economico/energetico.
    Ed impiegare idonee canne fumarie in acciaio coibentate di opportuna sezione e lunghezza.

    Per quel che riguarda la progettazione, con me si sfonda una porta aperta: io, anche nei cantieri di rifacimento di un solo bagno, esigo un progetto impiantistico di coordinazione di tutte le figure necessarie (idraulico, elettricista, muratore, specialisti finiture).
    Magari anche scritto sui sacchi di cemento vuoti, ma univoco ed uguale per tutti gli attori.

    I problemi che potrebbero sorgere per le somme di potenze e per i locali caldaia, sono gli stessi di qualunque generatore di calore a gas/gasolio.

    Perché tanto rumore per nulla?

    cordialità

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 19:44
    Tanto rumore per nulla ................perche dopo svariate critiche sulla pubblicità da non fare,varie soluzioni possibili non mi sembra sia arrivata una soluzione valida,la battuta è sacrosanta e doverosa in riferimento alo pallet o pellet,non è a me che devi racontare cosa come quando ma soprattutto il perche ma agli utenti del forum ,fai che la tua puntiglisita sui progetti sulle realizzazioni eseguite su come realizzare siano i tuoi biglietti da visita ,gli utenti ti contatteranno senza bisogno di fare pubblicita diretta alla tua ditta tra l'altro vietata,vedi nel tuo ultimo post sei stato chiaro ed esuadiente questo gli utenti lo apprezzano

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 20:08
    Tanto rumore per nulla ................perche dopo svariate critiche sulla pubblicità da non fare,varie soluzioni possibili non mi sembra sia arrivata una soluzione valida,la battuta è sacrosanta e doverosa in riferimento alo pallet o pellet,non è a me che devi racontare cosa come quando ma soprattutto il perche ma agli utenti del forum ,fai che la tua puntiglisita sui progetti sulle realizzazioni eseguite su come realizzare siano i tuoi biglietti da visita ,gli utenti ti contatteranno senza bisogno di fare pubblicita diretta alla tua ditta tra l'altro vietata,vedi nel tuo ultimo post sei stato chiaro ed esuadiente questo gli utenti lo apprezzano

    ti chiedo scusa se ti ho offeso, credimi che non era nelle mie intenzioni, era solo una battuta all'acqua di rose. Non è mia intenzione fare puntiglisità, scrivo quel che ho fatto ed il perché l'ho fatto.
    Ritieni che la mia soluzione non sia valida? Mi diresti il perché?
    Fux ha chiesto un consiglio, io gli ho detto "la mia".
    Io ho proposto quello che io ho ritenuto più valido; sarei cmq molto lieto di sapere come la pensano anche gli altri.
    Chiedo scusa per la pubblicità, cambio nick.
    Se compare ancora quello vecchio di nick è perché ho commesso qualche pasticcio col computer.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 21:34
    Io non lo trovo così scorretto fare pubblicità

    siamo su un forum.
    Non è che il tekneri di turno, prendo di esempio lui perché tirato in ballo, per il fatto di fare pubblicità dica delle cose contrarie al vero.
    se lo facesse, e dico SE... siamo su un forum... quanti di voi sarebbero pronti a dire che spara cazzate perché vuol vendere i suoi prodotti?

    quanti radiante, stiezza marco cinalli, o magari altri venditori che si fanno pubblicità potrebbero confutarlo?

    Ma se dice cose corrette... e poi butta li che lui vende e monta stufe?

    Allora? che fa?

    se tizio prima progetta e poi vende camini che fa? se parla di un rendimento o di una legge o di una tecnica di montaggio ... le falsa per il solo fatto che vende? che ha un interesse? lo può fare. ma verrbbe smentito in primis dai suoi concorrenti e poi dagli altri utenti informati.

    Ripeto. Tekneri non è su una cattedra a parlare a giovani ed imberbi studenti. O meglio giovani inesperti e bisognosi di consigli ce ne sono tanti, in un forum..... Ma ci sono anche tanti altri professori!!!!!!!!!!

    Quindi se tekneri esagerasse, non nel dare il suo link, ma nello storpiare la verità per fare pubblicità, nel dire che solo la caldaia X è buona (perché la installa lui) sarebbe sgamato e sconfessato in due minuti...

    Il pericolo non è la pubblicità-
    Il pericolo è la menzogna per fare LA pubblicità.

    ripeto. Questa non è la televisione... dove parla solo Del piero della sua acqua. O tekneri delle sue caldaie. Questo è un forum.... dove tutti hanno diritto e possibilità di replica. E dove tutti possono dire che esiste anche l'acqua del discount.. senza marca e buona... uguale...

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Aprile 2007, alle ore 21:42
    Molto peggio invece, dare marche e link in privato....

    in privato nessuno controlla COSA scrivi.

    sul forum, VIVA DIO, se scrivo che il gasolio è la fonte più economica per ed ecologica per riscaldarmi, creo un bel vespaio.... che dura almeno 20 pagine....!!!!!

    sia che mi presenti con un nik anonimo sia che se mi firmo come presidente della SHELL....... (anzi...)

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 5 Aprile 2007, alle ore 07:22
    Grazie del sostegno.
    Cmq, per non saper nè leggere nè scrivere e buona pace di tutti ho cambiato nick.
    Anche se s'è una discussione che si chiama "usando il jolly-mec"... questo non è spam?
    Secondo me no, e poi il Jolly-mec è la Ferrari dei termocamini (anche nel prezzo!).

    Nel forum si chiedono e danno io consigli; è naturale che sorgano le divergenze.
    Analogamente alle ristrutturazioni edili, si può demolire e ricostruire.

    Io accetto solo critiche col senno di "ricostruire": è troppo facile dire che "non va bene", e stop.
    Bisogna dare un perché e proporre un'alternativa.

    Alla fin fine, di proposte per Fux c'è stata solo la mia.
    L'unica confutazione valida che riconosco quella che le caldaie a combustibili solidi hanno un intervallo di manutenzione ovviamente più corto di quelle a gas.
    Per il resto: che faccio spam, che si possono imbrattare canne fumarie, che faccio tanto rumore, che voglio fare il professore.
    Mi dispiace, ma sono stato travisato. Niente di tutto ciò. Ed i miei messaggi sono chiari.

    Io sento solo un gran silenzio

    cordialità

    massimo neri

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 5 Aprile 2007, alle ore 08:13
    Est modus in rebus, diceva qualcuno tanto tempo fa.
    Mai frase può ritenersi più azzeccata per le discussioni in un forum.
    Molte volte le domande dei frequentatori sono di questo tipo:
    devo acquistare questo oggetto/impianto/apparato/materiale di questa Ditta: qualcuno lo ha usato mi può dare un consiglio.
    Apriti cielo, qualcuno anche se non lo conosce si affanna a dire e dimostrare che è una chiavica che quello che lui propone è il migliore di questo mondo, ecc..
    L'errore sta nel denigrare senza avere esperienza diretta.
    A mio parere occorre avere un attimo di pazienza, vedere che nessuno risponde e aiuta il malcapitato ed esordire:
    guarda io non lo conosco, ma secondo la mia esperienza un oggetto/impianto/apparato/materiale alternativo può essere questo.
    Diverso è il discorso della domanda posta in questi termini:
    ho questo problema? voi che oggetto/impianto/apparato/materiale mi consigliereste nella mia situazione.
    Allora è chiaro che la risposta è libera ed uno che ha esperienza nel settore risponde sulla base della propria.
    Ed a questo punto come faceva osservare qualcuno, se ha venduto fumo viene bruciato al rogo e mi sembra che in questo forum ci siano molte persone con il fiammifero acceso.
    saluti e mi raccomando:
    c'è una giusta misura nelle cose.

  • fux
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 5 Aprile 2007, alle ore 19:07
    SCUSATE TANTO...
    non immaginavo che si sarebbe potuto creare un vespaio simile...
    però mettetevi nei miei panni e in quelli di tanti come me che ad una certa età riescono a comperare una casa che un pò assomiglia a quella dei sogni di quando eri bambino.. attenzione niente di chè... una casa dove vivere...piano piano devi imaprare a portarla come si fa con una bicilcletta, una moto, una macchnina o meglio una barca a vela che richiede preparazione ed attenzione... allora uno che fa? cerca di imparare attraverso i consigli di persone più esperte di te... mi sembra logico e naturale... oggi poi abbiamo la fortuna di poter utilizzare questo mezzo che lascia veramente tutti liberi di poter intervenire... quindi...
    io personalmente ne ho avuto solo beneficio e ringrazio tutti coloro che hanno voluto dare un suggerimento, ma i suggerimenti si sa debbono anche essere supportati da dati certi o quasi e quindi poi viene naturale chiedere una specifica in più rispetto a questo o quel prodotto e l'amico massimo si è dimostrato tale e generoso di suggerimenti e direi proprio senza secondi fini... cosa rara oggi... e comunque per mr. BIOTERM non escluderei a priori che uno possa fare 1000 km per acquistare un prodotto se vale... signori miei qui parliamo del rapporto fra la qualità della vita ed il vil denaro che tanto fatichiamo a guadagnare... cosa c'è di male a chiedere e dare consigli???
    Grazie a tutti
    fux
    P.s. nn ho ricevuto la mail forse ho fatto qualche pasticcio io con il pc comunque ti cerco su www.tek.... ciao massimo

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 5 Aprile 2007, alle ore 19:43
    Un grazie a Dotting, a Claudik e a Fux

    ciao

    massimo

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Aprile 2007, alle ore 16:25
    ....
    Nel passare da pellet a legna si deve variare la quantità di aria da inviare nel braciere ed un sitema più agevole per lo spostamento della serracinesca dell'aria sarebbe auspicabile....
    .....
    Saluti bolly

    la CMD attuale ha il quadro di controllo elettronico, e la ventola è proporzionale. L'ho visto in fiera a Padova.

    Ciao capostazione!

    massimo

  • setterally
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Giugno 2007, alle ore 11:17
    Ciao Fux,
    ti vorrei chiedere alla fine per quale soluzione hai adottato.
    un saluto
    s

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img alex f
Buongiorno,mi sono trasferito dalla mia ragazza che ha un impianto di riscaldamento a condensazione a gasolio. Qualcuno sa dirmi se questo tipo di combustibile consuma di...
alex f 03 Dicembre 2022 ore 18:10 1
Img robertodamico
Salve sono Roberto volevo sapere se si puo trasformare un impianto di riscaldamento a gasolio in gpl o metano e quanto potrebbe costare e quali sono i passi da fare grazie.
robertodamico 29 Dicembre 2015 ore 01:06 1
Notizie che trattano Risparmiare su riscaldamento: gas + legna ? che potrebbero interessarti


Come funziona una termocucina a legna: vantaggi e svantaggi

Impianti di riscaldamento - Le termocucine a legna sono la soluzione ideale per cucinare senza rinunciare a riscaldare un'abitazione e produrre acqua calda sanitaria.

Riscaldare la casa inquinando meno

Impianti di riscaldamento - Le prime cose che si considerano quando si realizza un impianto di riscaldamento, riguardano l'impatto ambientale e il consumo economico: ecco alcuni consigli.

Legnaia di design per interni caldi e accoglienti

Complementi d'arredo - Chi in casa ha una stufa a legna o un camino necessita di un contenitore per i ceppi da ardere da tenere dentro casa. Sono tanti i modelli pratici e graziosi.

Torna il riscaldamento acceso in diversi comuni d'Italia

Leggi e Normative Tecniche - Il ritorno di inverno che si è reso protagonista da ieri in gran parte della Penisola, ha determinato la proroga nell'utilizzo degli impianti di riscaldamento

Comfort e design del termocamino a legna

Impianti di riscaldamento - Il termocamino a legna è un'ottima scelta di design, comfort abitativo e sostenibilità, i modelli più recenti sono innovativi e beneficiano di incentivi fiscali

Superbonus ed edifici collabenti: autocertificazione per l'impianto

Detrazioni e agevolazioni fiscali - Per il Superbonus, gli edifici collabenti non devono presentare l'APE ma devono dimostrare la presenza di un impianto di riscaldamento, anche non funzionante

Camino combinato legna, gas, bioetanolo

Impianti di riscaldamento - La presenza di un camino in casa permette non solo di riscaldare le stanze ma anche di creare un'atmosfera accogliente e rilassata.

Obbligo di accatastamento di impianti a biomassa in Toscana

Impianti di riscaldamento - La Toscana, a partire dal 1° ottobre, farà partire i controlli per il censimento di tutti gli impianti a biomassa inquinanti su tutto il suolo regionale.

Camino moderno d'arredo a gas

Impianti di riscaldamento - Il camino a gas, anche senza canna fumaria, si può installare in qualsiasi punto della casa, è una soluzione ideale per chi ha problemi di spazio o d'installazione
347.579 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI