menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2006-11-29 17:27:42

Riscaldamento a battiscopa - 1083


Ugomattina
login
19 Agosto 2004 ore 12:37 42
Dovrei far installare un impianto di riscaldamento nella casa in cui abito, ma avendo il parquet non vorrei far riparchettare la casa, perciò vorrei sapere se il riscaldamento a battiscopa prevede delle tracce anche a muro oltre che a pavimento, grazie.
  • aulenta
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Agosto 2004, alle ore 15:30
    Ciao,
    il riscaldamento a battiscopa è consigliato per ambenti di dimensioni ridotte, quali il bagno. Infatti presenta una serie di inconvenienti (ad esempio nelle zone dietro i mobili il calore rimane "intrappolato" dai mobili che lo assorbono) ed un consumo superiore a quello di altri. Oltretutto, riscaldando solo dal perimetro della casa e in misura ridotta, non riesce a riscaldare i grandi ambienti.
    A questo aggiungerei che se il tuo parquet non ha una buona resistenza agli sbagli di temperatura, potrebbe anche essere dannoso.
    Detto ciò, il miglior sistema resta il classico riscaldamento a gas (metano o GPL) con i termosifoni, e nel caso in cui non si voglia toccare il pavimento si fanno delle tracce che fanno passare i tubi più o meno all'altezza del battiscopa e intorno alle porte. Questo sistema ha il vantaggio di non toccare il pavimento ma lo svantaggio di richiedere tracce più lunghe (quindi più manodopera e materiale, ma i tubi in verità costano poco). Per proteggere il parquet, copri tutta la casa con l'apposito cartone ondulato che trovi nelle ferramente e con lo scotch-carta (quello dei pittori) fissalo molto bene al battiscopa e unisci tutti i cartoni in modo che niente si infili sotto, e spazzalo periodicamente per non farci accumulare sopra le pietruzze.
    A casa nostra abbiamo il parquet e abbiamo usato il cartone prima della pittura dei muri, e poi è venuto fuori che c'erano ancora degli scassi da fare praticamente in tutte le stanze...beh, avendo coperto bene il pavimento con il cartone (per una spesa di 50 ? circa per coprire 120 mq di casa) il parquet è rimasto intatto.
    ciao

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Agosto 2004, alle ore 17:40
    Non sono d'accordo con Aulenta; Non è vero che il battiscopa è consigliato solo per ambienti piccoli come il bagno, con questo sistema si riscaldano anche le palestre;
    Non è vero che il calore rimane intrappolato dietro ai mobili poichè l'aria calda rscalda la muratura che la rilascia nell'ambiente, anzi se viene posizionato dietro un mobile sicuramente questa parete non avrà problemi di muffa;
    Non è dannoso al parquet.
    Il problema è che anche il sistema a battiscopa richiede un intervento sotto pavimento percollegare la partenza del tubo al collettore e per passare sotto le porte.

  • aulenta
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Agosto 2004, alle ore 18:34
    Personalmente mi risulta diversamente, ed ho l'impressione che tu stia confondendo il riscaldamento a battiscopa con quello a pavimento (che appunto viene usato nelle palestre).
    Tra l'altro diverse riviste specializzate concordano con quanto ho già detto al riguardo.
    ciao

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Agosto 2004, alle ore 09:18
    Invece ti dico che con l'impianto a battiscopa si riscaldano palestre, chiese.., insomma anche locali molto ampli e alti; con questo tipo di impianto si possono trovare soluzioni per riscaldare gli ambienti più ostici da scaldare e con un risultato piacevolissimo sia dal punto di vista del confort sia estetico e con un notevole risparmio.
    Mi spiace non farti vedere delle foto delle soluzioni adottate, ma non riesco ad inserirle... se mi dai la tua e-mail posso spedirtele.
    Non sono un venditore ma un tecnico (geometra) che ha cercato di informarsi sulle qualità di questo impianto e attualmente lo sto predisponendo in una grossa struttura parrocchiale con sale molto grandi (dai 150 ai 170 mq circa per la più grande).

  • aulenta
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Agosto 2004, alle ore 09:33
    Non devi per forza convincermi!
    Ad ognuno le sue idee in merito, io ho dato un consiglio in base a quanto ho trovato su riviste specializzate sulla ristrutturazione di abitazioni ("cose di casa" "casa facile", "ristrutturare"...) e tu un tuo in base alle tue conoscenze.
    Del resto forse non esiste un solo argomento dello scibile umano in cui l'assoluta totalità dei soggetti interpellati diano al riguardo lo stesso parere, e credo che il riscaldamento a battiscopa non faccia eccezione.
    ciao

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Agosto 2004, alle ore 11:06
    Non voglio assolutamente convincerti che l'impianto a battiscopa è il migliore in assoluto, non nè sono convinto nemmeno io , e non voglio nemmeno affermare che per la situazione di Ugomattina sia la migliore soluzione; però mi sento in grado di affermare che l'impianto è ottimo anche per grandi spazi. ciao e salutami la Sicilia

  • aulenta
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Agosto 2004, alle ore 11:52
    Contraccambio con piacere i saluti a Verona!

  • eligiacpad
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Ottobre 2004, alle ore 10:31
    Caro Beppe 64,
    io invece avrei molto piacere di avere delle informazioni da te sul riscaldamento a battiscopa.
    Noi stiamo ristrutturando, avevamo pensato al riscaldamento a pavimento
    ma io sono molto perplessa, a causa dei possibili problemi che può dare alla circolazione.
    Ho sentito di questo riscaldamento a battiscopa, non ne so molto, ma mi pare una grande idea.
    Potresti mandarmi qualche informazione?
    Grazie

  • eligiacpad
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Ottobre 2004, alle ore 10:32
    Un'altra questione molto importante: oltre alla sua funzionalità, come siamo messi col prezzo? La mia casa è di circa 200 mq

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Ottobre 2004, alle ore 14:22
    Partiamo dal costo: il costo dell'impianto è paragonabile ad un impianto a pavimento; Ho appena ricevuto un offerta per un impianto in un appartamento di 138 mq + mansarda riscaldata di 58 mq e il totale comprensivo di montaggio e termostati è risultato di 9300 Euro circa.
    Per me è il riscaldamento che più si avvicina a quello naturale poichè scalda la muratura e questa trasmette il caldo all'ambiente creando una sensazione di benessere a una temperatura inferiore. La temperatura degli ambienti è uniforme in ogni punto. Vi è inoltre la Possibilità di riscaldare ambienti alti, impossibile per l'impianto a pavimento. L'impianto è a vista:Consiste in due tubi di rame con incastrate delle lamelle di alluminio che riscaldano l'aria che sale, e scaldano il muro e questo trasmette il calore alla stanza. Visivamente si vede il copri in alluminio, che è simile ad un battiscopa alto 14 cm e con uno spessore di 3 cm. Si può avere in vari colori ed essenze di legno, marmo, ect. Se si ha la possibilità di incassarl al muro si crea un effetto piacevole anche dal punto di vista estetico. Con il tempo si risparmia circa il 30% del combusibile e può funzionare, come il radiante a pavimento con una caldaia a condensazione per diminuire i consumi.
    I tre principali prodotti per quanto riguarda i battiscopa radianti in Italia, hanno tutti il listello di dimensioni 30x140 mm.
    Le ditte sono le italiane Hekos e Hemo e l'Austriaca BestBoard.
    Io ho lavorato e sto lavorando solo con quest'ultima.
    Saluti

  • eligiacpad
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Ottobre 2004, alle ore 14:31
    Caro Beppe, grazie dei suggerimenti.
    Ieri ho visto su internet anche un sistema radiante a parete che funziona in maniera simile a quello a battiscopa, solo che i tubi sono incassati. Sono tre tubi incassati sul muro, uno in basso, uno a metà ed uno a 90 cm dal pavimento (il + alto). Il principio è sempre quello di scaldare i muri per irraggiamento. Secondo te può funzionare? Ne hai mai sentito parlare? L'ho visto sul sito www.sistemaecotermo.it

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Ottobre 2004, alle ore 14:50
    Ne ho sentito parlare in un altro forum e posso riportarti da quanto detto da due "esperti" del settore:
    primo:"io personalmente ho sperimentato qs sistema come unica fonte di riscaldamento in una palazzina di 3 piani dei primi del '900, dove abbiamo eliminato tutti i caloriferi e installato una caldaia a condensazione. I tubi installati sono due: uno a livello del battiscopa e un secondo a circa 15o cm di altezza - come sempre l'unico problema è stare MOLTO attenti a non beccare il tubo quando si deve trapanare il muro... per il resto il sistema funziona benissimo e scalda in modo più che efficiente senza bisogni di altre integrazioni. Soltanto che NON è adatto a case per uso saltuario, in quanto funziona sul principio dell'inerzia termica - non ha senso se si deve continuamente accendere e spegnere. Ecco perché in qs caso lo consiglio come integrazione all'impianto vero e proprio (proprio perché qui starebbe sempre acceso sfruttando per giunta il tepore dei pannelli solari che altrimenti sarebbe sottoutilizzato)."

    secondo:Non conosco personalmente il sistema proposto da Hypotermos; sinceramente il suo utilizzo come esclusivo sistema di riscaldamento, mi lascia qualche dubbio (la superficie radiante mi sembra poca, quanta acqua deve circolare nei tubi? a quale temperatura lavora e con quale salto termico?). Ti posso solo dire che Hypotermos è anche studio di progettazione e quindi ti dovresti rivolgere a loro per chiarimenti ed eventualmente per commissionargli uno studio sulla tua casa.
    Da quanto ho capito, mi sembra invece una buona soluzione abbinata ad altri sistemi, per risolvare problemi di umidità, e per migliorare le prestazioni di impianti "fiacchini".

    Spero di esserti stato utile. ciao

  • eligiacpad
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Ottobre 2004, alle ore 15:05
    Grazie, mi hai dato nuovi elementi! Mi potresti su che forum hai visto questi commenti? Grazie!

    Un'altra domanda: ma il riscaldamento a battiscopa non è bruttino da vedere? Le foto che ci sono sui siti non sono un gran che....tu come hai risolto il problema estetico? Ho letto da qualche parte che si può avere il fronte del battiscopa anche in legno, oltre che in alluminio. Ti risulta?
    Veramente riesce a scaldare anche grandi ambienti e spazi "aperti"? Sembra quasi impossibile! Comunque è una grande soluzione, se funziona bene come dicono non è neanche paragonabile al riscaldamento a pavimento!

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Ottobre 2004, alle ore 15:17
    Ho visto (in foto) degli interventi molto validi esteticamente dell'impianto a battiscopa; Ho notato , però, che già in fase di progettazione hanno studiato il posizionamento degli elementi;
    Anche a me il fattore estetico lasciava perplesso, ma vedendo certi risultati mi ha prospettato buone e diverse soluzioni; certo è che non si può paragonare al riscaldamento a pavimento, totalmente invisibile.
    Comunque se l'hanno usato anche al Vaticano, accostandoli a dipindi di Giotto e Michelangelo.....
    Si possono riscaldare anche grandi ambienti; Palestre, chiese..ect.

  • ecocomp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Novembre 2004, alle ore 11:14
    Siete veramente sicuri che il sistema a battiscopa sia da consigliare?!!!
    La sporgenza del manufatto obliga tenere i mobili lontano di 10-15 cm. dalla parete, perdendo in questo modo spazio utile.
    Spesso bisogna coinvolgere tutte le pareti del locale, penalizzando il locale stesso.
    Il sistema è del tipo essenzialmente convettivo, utilizza l'aria come mezzo di trasporto del calore, allo stesso modo dei tradizionalissimi radiatori, e quindi con tutte i difetti di questo sistema.
    Anch'io sono convinto che la loro convincente applicazione siano i grandi spazi, quali pareti vetrate degli albergi (hall), ingressi dei palazzi di uffici,etc, a condizione che siano supportati da un altro sistema di riscaldamento (impianto ad aria), in quanto come noto la resa termica delle striscie riscaldanti (riscaldamento a battiscopa) è modesta e insufficente a scaldare questi ambienti.
    Viceversa mi piacerebbe leggere il vostro pensiero sulle pareti radianti, che sembra essere il conseguente sviluppo dei pavimenti radianti, di cui ho notizia sia sempre più proposto dai progettisti che si occupano di bio-architettura.

  • eligiacpad
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Novembre 2004, alle ore 18:44
    Caro ecocomp, tu che mi sembri un esperto dell'argomento (ti ho visto anche in altri forum), vorrei un consiglio: il sistema ecotermo mi piace tantissimo, è quello che mi ispira di più tra i vari radianti, poichè escludo quello a pavimento, e non mi piace molto esteticamente quello a battiscopa.
    Ma mi chiedo se scalda veramente, anche grandi ambienti con grandi vetrate. La mia casa è un po particolare, il soggiorno è circa 5 x 10, con soppalco aperto e una vetrata, che sarebbe l'unica parete che comunica con l'esterno, quindi sarebbe difficile sistemare li i tubi radianti.
    L'altro problema è quello dei mobili: non fa male ad un mobile essere a ridosso di una parete a 50 gradi? E questo non va a ridurre la capacità riscaldante dell'impianto?
    Un'altra cosa: quanto potrebbe costare l'impianto in una casa di circa 200 mq?
    Ti ringrazio se mi rispondi
    Elisa

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Novembre 2004, alle ore 23:48
    Io sono curioso di sapere se ecocomp parla in maniera negativa del riscaldamento a battiscopa poiché ha avuto esperienza personale o per sentito dire oppure sono solo sue impressioni;
    A me non risulta che bisogna tenere i mobili scostati 10-15 cm?a che prò? Anzi il calore prodotto beneficia il legno poiché non è un calore secco come quello dei radiatori, altrimenti non vedo il perché La Sovrintendenza delle Belle Arti lo consiglia in Chiese, Musei ect.
    Se avete visto Elisa di Rivombrosa vi era il riscaldamento a battiscopa.
    Non funziona con moto convettivo: il battiscopa riscalda la parete e la parete trasmette il calore alla stanza.
    Io trovo che il sistema si adatta sia in piccoli e grandi spazi; è vero, in presenza di grandi vetrate o di altezze importanti il battiscopa non ha rivali in quanto può essere installato sotto le vetrate per impedire la condensazione, e messo con un secondo listello ad una altezza maggiore per riscaldare l?aria fredda che tende a scendere (questo in ambienti alti).
    La difficoltà di questo impianto nei grandi spazi, ad esempio nelle chiese, è di arrivare con il calore al centro della stanza e quindi la necessità o di abbinare il pavimento radiante oppure, quando si ha la possibilità, di posizionare il listello nelle zone centrali (nelle chiese sotto i banchi).
    Inoltre trovo assurdo abbinare il riscaldamento a battiscopa con quello ad aria, che ne scompenserebbe le caratteristiche come ad esempio la temperatura omogenea sul locale, ect.
    Per quanto riguarda le pareti radianti penso siano un ottimo riscaldamento però i miei dubbi nascono sulla difficoltà di posizionamento e cioè bisogna aver deciso esattamente la posizione dei mobili e non bisogna modificarla nel furturo; ad esempio a me piacciono i grandi quadri: potrei metterne uno sopra? E se un domani decido di demolire una parete? Non lo so, ogni impianto ha i suoi pregi e difetti ed ognuno seglie l?impianto che ritiene più consono alle sue esigenze; l?importante è conoscere i vari tipi d?impianto e le loro caratteristiche.
    Per quanto riguarda il fattore estetico non può competere con il pavimento e con la parete radiante in quanto invisibili, e quindi bisogna accettarlo ed apprezzarlo così; e se l?impatto visivo per alcuni è così negativo forse è meglio optare per altre soluzioni. Ciao

  • acasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Novembre 2004, alle ore 18:23
    Ciao a tutti, ho notato che in questo forum ci sono molti esperti sul riscaldamento a battiscopa. Anche io pongo una domanda: ho letto da qualche parte in Internet che l'impianto a battiscopa può essere uasato anche come impianto refrigerante!!. Vi risulta vero? oppure ho preso una svista?
    Ciao, Antonio

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Novembre 2004, alle ore 18:51
    No, l'impianto a battiscopa non può essere usato per raffreddare anche perché ci sarebbe un problema di condensa.

  • stefanottt
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Novembre 2004, alle ore 12:34
    Ciao Tutti,
    avrei tre domanda a beppe64..mia moglie pensava di mettere un riscaldamento a battiscopo in un apartamento ristrutturato (120mq + 40mq soppalco); il tecnico del Best-Board ha fatto il progetto ed i calcoli. Sono molto perplesso perche:
    a) ha calcolato tutto per un calore di 60 gradi di acqua circolante (quindi di sicuro i mobili dovranno stare molto più lontani dal murro di 10-15 cm)
    b) in cucina ha portato il battiscopo di fronte agli mobili quindi oltre che essere bruttissimo mi domanda, cosa riscalda in quel caso, e a 60 gradi rovinerà tutto?
    c) idem nel bagno ha portato i tubi di fronte alla vasca.

    Le domande sono:
    1- mi sembra MOLTO strano la soluzione per cucina - bagno
    2- hai esperienza di come si potrebbe risolvere diversamente la cucina o bagno?
    2- mi pare che c'è una ditta a Belluno che fa un sistema simile, c'è qualche differenza rispetto la soluzione proposta degli Austriaci?
    Ti sarei molto grato per una risposta, perche in teoria ci convince molto questo sistema (sopratutto perché dovrebbe far circolare meno il polvere)
    Grazie
    stefanottt

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Novembre 2004, alle ore 14:53
    La parete a contatto con il listello assume una temperatura che va dai 37-38 C° vicino al battiscopa fino ai 20 C° ai 2.5 m di altezza.
    Per cui non devi preoccuparti per i mobili anzi la Best Board è già da 2 anni fornitrice del Nostro ministero dei beni culturali; e quindi a contatto con mobili ed opere d'arte un pò più preziose dei miei mobili di casa.
    Il calcolo è stato eseguito alla max potenza e quando la temperatura tra fuori e dentro casa ha una differenza di 25° e tu devi riscaldare la casa fredda. Quando l'abitazione ha raggiunto la temperatura voluta l'acqua di mandata si aggira intorno ai 40-50° per mantenere la temperatura.
    Nel bagno puoi sempre optare per un scaldasalviette oppure puoi incassare il listello (magari colore legno) sotto la vasca.
    In cucina normalmente il riscaldamento si usa poco, in quanto è sempre molto calda di per se, a parte questo se non ti piace il listello sotto il mobile (per me non è brutto, se hai intenzione di acquistare una cucina chiusa sotto, visto che anche qui puoi scegliere il colore che preferisci) hai altro posto in cucina dove poterlo mettere?
    Se mi dai l'e-mail posso mandarti una foto di un bagno con il listello sotto la vasca e un'altra sotto la base della cucina.
    La ditta Hekos ha una buona reputazione ma io non ho mai lavorato con loro e ti assicuro sulla serietà della Bestboard.
    Ciao

  • stefanottt
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Novembre 2004, alle ore 16:36
    Hmmm,
    non so se oggi giorno le cucine hanno ancora quel calore difuso del 800 con la nonna che prepara il pane:))

    Io lo sento comunque estremamente limitante questo fatto della cucina. Hai ragione, sulle foto non viene cosi male, anche Hekos ha nel loro sito dei foto belle per le cucine. Ma che se fa quando si dovrà accedere per una perdita dietro il battiscopo(che in cucina si ha regolarmente ogni 13,54 mesi)?

    Ho sentito che ci sono delle soluzioni ad infrarosso che riescono riscaldare velocemente un ambiente, ma quelli riscaldano solo l'aria ed appena tocchi qualcosa ti congeli.
    hmmm.....

  • ecocomp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Novembre 2004, alle ore 18:10
    .... non hai ancora preso in considerazione il riscaldamento a parete radiante, magari con 2 o 3 tubi riscaldanti in rame, posti sottointonaco ?!!!
    La descrizione dello zoccolino riscaldante e il suo funzionamento mi sembrano alquanto complicati. Alta temperatura dell'acqua, utilizzo dell'aria come veicolo termovettore, ingombro fastidioso, etc....
    Non è un caso che l'orientamento dei progettisti e degli addetti ai lavori si orienta sempre più verso le pareti radianti come conseguente sviluppo migliorativo dei pavimenti radianti e ancor più degli zoccolini riscaldanti. Ciao, rifletti........

  • stefanottt
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Novembre 2004, alle ore 12:10
    Grazie per l'idea ecocomp, ma siamo sempre li, come si risolve la cucina? Poi ho il problema che l'appartamento e vincolato dai beni culturali, quindi ogni ogni lavoro sul intonaco richiede dei permessi speciali ecc, ecc.

    Domanda ancora a beppe64, cosa pensi se tentassi di far 2-3 elementi del battiscopo sopraposto in una forma da serpente sotto la finestra della cucina? Sarebbe un po' da termosifone classica.

    Ciao e grazie

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Novembre 2004, alle ore 17:12
    Anch'io devo pensare nella mia nuova casa di come risolvere il problema della cucina: una soluzione potrebbe essere quella di metterlo sullo zoccolo evitando di metterlo sotto il lavello. Quello che proponi tu non mi sembra una buona idea, altrimenti mettiamo un radiatore, ma dobbiamo pensare ad altro.
    Ciao

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Novembre 2004, alle ore 17:14
    Oppure compro una cucina con le gambe e cioè rialzata da terra e lo metto dietro.

  • ecocomp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Novembre 2004, alle ore 16:00
    Non potendo intervenire sugli intonaci per i motivi che dici, puoi sempre ricorrere a un corpo scaldante a piastra radiante, in cui la trasmissione del calore avviene per il 50% a convezione e il restante 50% ad irraggiamento, troppi sono i vincoli del tuo appartamento.....saluti

  • stefanottt
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 22 Novembre 2004, alle ore 17:13
    Al week-end mi tengo lontanto dai computer cosi posso rispondere solo adesso a beppe64.
    Purtroppo un limite di questo sistema sembra di essere il fatto che non si possano mescolare i tipi di riscaldamento, ovvero non si può mettere un radiatore classico collegato allostesso sistema.
    Ho scoperto che compunque la Bestboard offre un modulo dove è raddoppiato il sistema verso alto. Quindi sceglierò questo variante.
    Ciao a tutti

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 22 Novembre 2004, alle ore 18:19
    Fai bene a spegnere il computer!
    Lo so che non si può collegare un radiatore al sistema ma si può collegarlo direttamente dalla caldaia, ma questo per il bagno eventualmente non per la cucina.
    Il sistema che dici tu è il doppio listello? o qualcos'altro?
    Ciao

  • stefanottt
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 22 Novembre 2004, alle ore 18:38
    L'ho visto nel CD che BestBoard ha fatto. Cominque sembra di si.
    La cosa che mi piace un po meno è che la parte inferiore sta un po più staccato dal muro di2-3 cm rispetto la parte superiore. Non ho ben capito perche sarebbe necessario.
    Ti terrò informato appena avrò ulteriori informazioni (2-3gg)
    Ciao

  • ecocomp
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Novembre 2004, alle ore 07:30
    Siccome leggo spesso di doppio listello riscaldante, desiderei sapere la resa per mt. di uno zoccolino riscaldante, e la temperatura nominale dell'acqua in circolazione... ti ringrazio della informazione..saluti

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Novembre 2004, alle ore 08:08
    La potenza per metro lineare dichiarata dalla ditta a 50° è di 132 W, a 55° è di 149W per il singolo listello la differenza di temp. tra andata e ritorno dell'h2o è di 5°. Il contenuto d'h2o a ml compreso andata e ritorno è di 0.34 litri.
    Ciao

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Novembre 2004, alle ore 15:58
    Io nel frattempo ho acquisito altre info su come risolvere il problema della cucina da un perito che ha installato l'impianto nella propria casa.
    Lui ha inserito il listello sotto le basi della cucina (zoccolo cm 15) e a creato un sistema che gli permettere di spostare il listello, senza svuotare l'impianto, per eventuali pulizie o manutenzioni sotto le basi.
    Oppure di sistemare il listello in una parete vuota e se la parete non è sufficientemente lunga fare passare il tubo di andata nel massetto per creare un mezzo impianto a pavimento, per poi collegarlo al ritorno del listello stesso.
    Io penso di adottare il primo sistema oppure di acquistare una cucina con i piedini e cioè sollevata da terra.
    In bagno penso di mettere il listello e collegarlo poi ad un scaldasalviette.
    Ciao

  • lupics
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 11 Aprile 2005, alle ore 16:19
    Scusatemi ma xkè il radiante a battiscopa si installa solo sulle pareti divisorie? Forse xkè su quelle perimetrali ci sarebbe troppa dispersione termica? Da ciò che ho letto fin qui allora voi dite che i mobili non sono un problema? Ciao

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 11 Aprile 2005, alle ore 17:48
    Il listello viene montato prevalentemente sulla muratura perimetrale a contatto con l'esterno, e se la parete esterna non è sufficiente allora viene montato anche su un'altra parete interna.
    I mobili non sono un problema a meno che non siano armadi o "a muro".
    Ciao

  • lupics
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Aprile 2005, alle ore 14:40
    Scusa beppe, monterei questo sistema per due ragioni:meno umidità nei muri,possibilità di abinarli un domani a pannelli solari e anche risparmio di spazio.Non mi convince invece la resa in zone molto fredde come la mia dove magari sei costretto a tenerli accessi sempre e il fatto che vanno sui muri perimetrali e quindi c'è grossa dispersione.

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Aprile 2005, alle ore 18:44
    Le tue perplessità invece sono dei pregi dell'impianto e cioè:
    il listello va montato sui muri esterni per avere meno dispersioni, il sistema riscalda una parte dell'intonaco e questo cede il calore all'ambiente senza disperderne all'esterno praticamente è una pellicola calda che ritorna nell'ambiente creando una barriera per il freddo.
    La resa dell'impianto è buona come anche la messa in regime però è buona norma, una volta raggiunta la temperatura desiderata, mantenere la temperatura facendo lavorare continuamente l'impianto in maniera modulante, e questo anche in vista di un risparmio di combustibile. Abbinando poi una buona caldaia a condensazione con una alta modulazione tipo 2-13 Kw il risparmio cresce.
    L'importante è scegliere la ditta e il listello giusto.
    Ciao Beppe

  • stingraybaby
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 23 Settembre 2006, alle ore 10:58
    Ciao a tutti, ho letto con molto interesse tutti i vostri commenti.
    Io sono di Napoli, ho acquistato una villetta monolivello di circa 90 mq con 8010 mq di terreno. Stavo pensando un modo per riscaldare tutta la casa e per combattere una impotetica umidita'. Non e' mai stata abitata e quindi non so se e' umida o no, sulle pareti non ci sono macchie...ma essendo "appoggiata" al terreno presumo che un po' di umidita' ci sia.
    Ora, credo che la soluzione ideale sia il riscaldamento a battiscopa, oltretutto, io devo ristrutturala totalmente. Avevo pensato a quello a pavimento, ma credo che costi molto di piu' e poi la mia casa non e' cosi' grande. Oltretutto sono del sud e qui non fa eccessivamente caldo.
    Ora, chi di voi sa piu' o meno dirmi quanto potrebbe costarmi un impianto di riscaldamento a battiscopa considerando che la mia casa e' di circa 90mq? E' molto piu' costoso rispetto ad un riscaldamento normale?
    Grazie 1000 a tutti voi

  • beppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Settembre 2006, alle ore 08:43
    Un buon impianto a battiscopa non costa meno di un impianto a pavimento.
    Hanno delle caratteristiche comuni e particolarità differenti.
    Per 90 mq la spesa si aggirerà intorno ai 4000 euro montato. esclusi termostati.
    Ciao

  • mazzol
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Ottobre 2006, alle ore 08:32

    In una casa al mare mi trovo ad affrontare il problema del passaggio da riscaldamento centralizzato ad autonomo.

    L'operazione a livello condominiale si e' conclusa ed i vari appartamenti ora dispongono del loro bravo tubo di scarico.

    Ora restano i lavori privati: in questa fase dopo aver osservato un paio di preventivi mi rendo conto che una delle spese piu' alte sia da un punto di vista economico che dal disagio generato e' determinata dalle tubazioni e relativi scassi.

    Mi chiedo:

    a) il sistema a battiscopa si presta a riscaldare in modo sufficiente un appartamento al mare di una cinquantina di mq con una coibentazione degli anni '60?

    b) il sistema puo' essere utilizzato per portare l'acqua calda ai termosifoni esistenti ottenendo il doppio vantaggio di integrare il riscaldamento della casa e di limitare le opere murarie indesiderate?

    c) oggi abito in modo non continuativo questo appartamento ed il riscaldamento potrebbe venir risolto momentaneamente con altri sistemi, fra un paio di anni l'uso sara' piu' intensivo e vorrei avere installato sul lastrico solare sovrastante di proprieta' un sistema fotovoltaico e/o riscaldamento acqua con il sole, cosa mi conviene fare oggi per arrivare domani ad un sistema efficiente?
    (oltre all'impianto da subito devo provvedere anche alla sostituzione dello scalda acqua ed eventualmente mettere a disposizione un mezzo per scaldare l'acqua dell'impianto di riscaldamento).

    Ho ipotizzato che il sistema si presti bene allo scopo e mi sono fatto un progettino che prevede il passaggio dei tubi di mandata nella parte alta della casa (comunque sopra le porte) con tre discese in corrispondenza dei punti in cui si puo' avanzare a livello pavimento senza altre interruzioni.

    Dagli schemi che vedo il giro mi par di capire che questo sistema non e' mai previsto, vi e' un motivo vero o e' casuale il fatto che la mandata sia sempre prevista a livello pavimento e mai in alto?

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Novembre 2006, alle ore 13:11
    SCUSATE, messaggio da eliminare...

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Novembre 2006, alle ore 17:27
    Scusate, messaggio da eliminare..

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img sonnycor
Buongiorno a tuttiHo cominciato il restauro di casa.Navigando in rete ho scoperto il riscaldamento a battiscopa. Da come viene presentato sembrerebbe economico all'acquisto.Di...
sonnycor 25 Giugno 2016 ore 13:19 1
Img incofro
Dopo aver fatto buona nota delle discussioni sulla utilità, convenienza o meno della caldaia a condensazione (vedi precedenti interventi di Radiante, The manager, Pacammu...
incofro 18 Febbraio 2007 ore 07:59 6
Notizie che trattano Riscaldamento a battiscopa - 1083 che potrebbero interessarti


Riscaldamento a battiscopa: ecco cosa sapere

Impianti di riscaldamento - Guida completa per sapere tutto sul riscaldamento a battiscopa radiante. Perché sceglierlo, tutti i pro e tutti i contro e i costi di acquisto e installazione.

Scelta del battiscopa

Pavimenti e rivestimenti - Tra le cose da tenere presenti nella ristrutturazione di un alloggio c'è anche la scelta del battiscopa: le possibilità sono tante come i prodotti in commercio.

Battiscopa led, una soluzione funzionale e di design

Pavimenti e rivestimenti - I battiscopa a led offrono la possibilità di illuminare dal basso e in modo diffuso gli ambienti, proponendosi come una soluzione che coniuga praticità ed estetica

Eleganza e design nei nuovi battiscopa decorativi

Materiali edili - Gli attuali battiscopa decorativi presenti in commercio, oltre a congiungere parete e pavimento, sono capaci di arredare l'ambiente con un tocco di creatività!

Guida alla scelta del battiscopa giusto

Pavimenti e rivestimenti - Il battiscopa (o zoccolino) può davvero fare la differenza in un ambiente. Vediamo come scegliere il battiscopa giusto per valorizzare al massimo la nostra casa

Come posare il battiscopa in 6 mosse

Bricolage legno - Volete posare il battiscopa fai da te e non sapete come fare? Seguite i consigli per misurare, tagliare, fissare e verniciare il battiscopa in 6 semplici passaggi

Vantaggi e posa in opera del battiscopa filo muro

Pavimenti e rivestimenti - Il battiscopa filo muro è una proposta moderna e discreta, capace di adattarsi in vari contesti dalle superfici piane alle scale e ha vantaggi pratici ed estetici

Battiscopa passacavi: soluzione per evitare le tracce a muro

Impianti elettrici - Il battiscopa portacavi è un'ottima soluzione per evitare di realizzare tracce nel muro e ha la duplice funzione di finitura della pavimentazione e passaggio cavi.

I pavimenti in LVT hanno battiscopa idonei e a loro compatibili

Pavimenti e rivestimenti - I battiscopa per i pavimenti in LVT sono personalizzabili, proteggono la parte inferiore del muro decorandola e creano una cornice perimetrale di rivestimento.
347.579 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI