Ciao a tutti,
premetto che non c'e' stata alcuna perdita di acqua dalle tubature ma per un motivo che ancora non mi e' totalmente chiaro, a casa mia in Italia, le piastelle del bagno si sono praticamente spaccate e sollevate da terra e ora mi trovo con meta' bagno senza rivestimento. Credo che il motivo principale e' che chi aveva piastrellato in fase di costruzione era un "cane" e che con l'assestamento dello stabile (circa 10 anni) si siano create delle tensioni tra le piastrelle e queste sono letteralmente "saltate" da terra.
Mi trovo ora nella condizione di dover ripiastrellare tutto il pavimento con delle piastrelle delle dimensioni uguali a quelle originali, sebbene di colore diverso...e, per la gioia di mia moglie, ho intenzione di fare il lavoro da solo!
Non ho mai piastrellato precedentemente, ma me la cavo a fare un po' di tutto, quindi mi sono documentato guardando alcuni siti (leroymerlin, castorama, brico etc etc) e video che mostravano passo passo come effettuare la posa.
Ho notato che nella posa a pavimento e parete dicono di lasciare vicino alle pareti uno "spazio orizzontale di dilatazione" e, in caso di posa a parete lasciarne uno equivalente verticale, quindi senza far coincidere le piastrelle a parete con quelle a pavimento.
Al momento vivo in Francia ed effettivamente qui lo "spazio di dilatazione" e' ben visibile ma, per quel che mi ricordo, nel mio bagno a casa a Milano questo spazio non c'e' e non l'ho notato neanche a casa dei miei genitori. Mi chiedo quindi:
- e' realmente necessario?
- come si calcola lo spazio da lasciare?
- non e' antiestetico e in bagno si rischia di creare infltrazioni?
Grazie a tutti in anticipo per le eventuali risposte.
Alberto