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2011-08-17 15:24:08

Pellicola protettiva su pannelli di ottone lucidati


Cangaceiro
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14 Aprile 2011 ore 15:03 32
Salve,

ho fatto realizzare due pannelli di ottone cadauno da porre in opera all'ante della porta di ingresso previa lucidatura.

Mi chiedevo se esisteva qualche prodotto da dare a pennello, che facesse come da impermeabilizzante, questo per rendere la lucidatura più longeva.

Grazie per eventuali aiuti.
  • toplevel
    0
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    Venerdì 15 Aprile 2011, alle ore 17:23
    Posso confermare che esiste.
    per questioni pubblicitarie qui non se ne può fare il nome commerciale.
    lo scopo dell'intervento è solo quello di prolungare la brillantezza dell'ottone?

  • cangaceiro
    0
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    Sabato 16 Aprile 2011, alle ore 15:45
    Sì esatto prolungare solo la brillantezza dell'ottone.

    Da un consiglio arrivatomi mi si suggeriva vernici trasparenti poliuretaniche. E' la stessa cosa che supponevi tu toplevel? Grazie.

  • toplevel
    0
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    Sabato 16 Aprile 2011, alle ore 17:16
    Poliuretanico è un termine molto generico, il che indica solo e soltanto la base chimica.
    quel che conta è il residuo solido, ossia quel che "resta" sotto forma di pellicola protettiva una volta applicata la vernice.
    ti faccio un esempio: in commercio esistono vernici a base poliuretanica contenti il 3% di residuo secco come altre che ne contengono il 98%: sebbene siano entrambe appartenenti alla famiglia dei pu e per il profano "sembrano" uguali (a parte il prezzo ovviamente), tra una e l'altra vi è un abisso in termini qualitativi, di durata, brillantezza, spessore, tenuta ai raggi UV, resistenza agli shock termici, cloruri, CO2 e così via.
    tra l'una e l'altra trovi una infinità di soluzioni intermedie tra le quali troverai senz'altro qualcosa che economicamente ti conviene o ti attira. tutto sta a capire "quanto" ti può durare in relazione alla protezione che ti aspetti.
    il prezzo è senz'altro indicativo di qualità anche se la vera garanzia del produttore è quella messa nero su bianco in termini di durata minima garantita.

  • cangaceiro
    0
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    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 14:39
    Grazie per la risposta da manuale, bazzico assiduamente i forum perché so che posso incontrare risposte favolose come la tua.

    Non ho idea di quanto possa costare un prodotto a base chimica poliuretanica con una bella percentuale di residuo secco. Se c'è da risparmiare olio di gomito sono disposto ad alleggerirmi il portafoglio.

    Non so ad esempio un residuo secco pari al 98% quanto costi. Ma per 98% si intende che sull'ottone rimane il 98% del prodotto che dò a spruzzo o a pennello?

  • toplevel
    0
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    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 17:15
    Yes proprio così: se dai 1 kg ti restano, una volta asciugato, 980 g sulla superficie.

  • cangaceiro
    0
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    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 17:45
    E della cera di carnauba che ne pensi?

    La cera carnauba è un tipo di cera sintetica che ha grosso modo le stesse caratteristiche della cera d'api (malleabilita, morbidezza etc) ma un punto di fusione superiore, per cui in pratica non ti resta in mano. E' sufficente scaldarla in un pentolino con una piccola quantità di benzina (una volta sciolta eh!) per poterla applicare a pennello, la benzina fa da solvente e va dosata in base alla comodità di applicazione. Dopo aver lasciato il tutto asciugare una giornata e successivamente, con un bel panno di lana, rimuovere l'eccesso. Il sottile film che rimane protegge veramente bene, costa poco, è facilmente ripetibile e, nel caso si cambi idea, un diluente di qualità e olio di gomito professionale rimuove tutto!

  • toplevel
    0
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    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 18:21
    Non saprei che dirti canga,
    mai provato.
    prova a fare un test da qualche parte, lascialo esposto alle intemperie e al sole e se i risultati ti soddisfano procedi pure.
    a "naso" la cera di carnauba, essendo a base organica, quindi aggredibile da microrganismi, non dovrebbe reggere per molto.
    auguro buon lavoro!!

  • cangaceiro
    0
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    Martedì 19 Aprile 2011, alle ore 08:50
    Il fatto è che in genere sono tutte miscele tra elementi naturali (dato che si estrae dalle foglie delle palme) e sintetici (quindi polimeri)..... e di fatti si scioglie bene nella benzina! Se poi l'annusi sa proprio di "plastica".

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Aprile 2011, alle ore 14:45
    E della cera di carnauba che ne pensi?

    La cera carnauba è un tipo di cera sintetica che ha grosso modo le stesse caratteristiche della cera d'api (malleabilita, morbidezza etc) ma un punto di fusione superiore, per cui in pratica non ti resta in mano. E' sufficente scaldarla in un pentolino con una piccola quantità di benzina (una volta sciolta eh!) per poterla applicare a pennello, la benzina fa da solvente e va dosata in base alla comodità di applicazione. Dopo aver lasciato il tutto asciugare una giornata e successivamente, con un bel panno di lana, rimuovere l'eccesso. Il sottile film che rimane protegge veramente bene, costa poco, è facilmente ripetibile e, nel caso si cambi idea, un diluente di qualità e olio di gomito professionale rimuove tutto
    Orrore!!!
    Per fare una ceratura come si deve dovresti darla tutta alla stessa temperatura e la cera non è "autolivellante" come può essere una pu, ascolta il consiglio di toplevel, una buona pu data con un rullino a pelo rasissimo è la soluzione migliore per superfici piatte.

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Aprile 2011, alle ore 15:52
    Ti devo una birra Monza!!
    grazie!
    auguro a tutti buonissimissime feste

  • anonimo
    0
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    Venerdì 22 Aprile 2011, alle ore 10:13
    Ti devo una birra Monza!!
    grazie!
    auguro a tutti buonissimissime feste

    Quando un consiglio è azzeccato tante vale seguirlo

    Buona Pasqua anche a te!

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Aprile 2011, alle ore 10:58
    Orrore!!!
    Per fare una ceratura come si deve dovresti darla tutta alla stessa temperatura e la cera non è "autolivellante" come può essere una pu, ascolta il consiglio di toplevel, una buona pu data con un rullino a pelo rasissimo è la soluzione migliore per superfici piatte.

    scusa cosa intendi per pu? auguri a tutti.

  • eagledare
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Aprile 2011, alle ore 15:37
    Poliuteranica forse?

  • anonimo
    0
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    Martedì 26 Aprile 2011, alle ore 08:05
    Poliuretanica

  • cangaceiro
    0
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    Martedì 26 Aprile 2011, alle ore 11:16
    Grazie ad ambo per la risposta.

  • cangaceiro
    0
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    Lunedì 23 Maggio 2011, alle ore 18:12
    E' passato un po' di tempo ma finalmente adesso ho sia i pannelli lucidati che la cera carnauba in scaglie comprata in un negozio di belle arti a due passi dal Duomo di Firenze.

    Ripeto il tutto onde esser sicuro di non saltare per l'aria:

    1. Ho 100 grammi di Carnauba in scaglie e devo "dipingere" 4 facce in ottone lucido per cui divido i 100 grammi in 4 parti uguali in modo da avere 4 dosi uguali tra loro di 25 grammi.

    2. Verso le 8 di mattina Prendo un pentolino e lo metto sul gas con dentro appunto 25 grammi di carnauba in scaglie, aspetto che si sciolga, una volta sciolta spengo il gas e vado all'aria aperta.

    3. Una volta in giardino aggiungo un leggero quantitativo di benzina nel pentolino per far diventare il tutto ancora più liquido, mescolo per un paio di minuti.

    4. subito dopo stendo la cera con un pennello sulle facce frontali dei due pannelli in ottone lucido, in altre parole "dipingo" due facce.

    dubbio: una volta terminato con il pennello onde evitare di non buttarlo è sufficiente pulirlo con un buon diluente?

    5. alla sera verso le 19 sfrego con un panno di cotone fino a raggiungere un sottile strato e sentire al tatto una superficie tanto liscia da paragonarla al tatto come se toccassi un vetro.

    All'indomani ripeto il tutto per le altre due faccie tergali.

    ci siamo? posso partire?

  • cangaceiro
    0
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    Lunedì 6 Giugno 2011, alle ore 11:04
    Mi sono accinto ad eseguire il trattamento di una lastra campione lucida di ottone con cera carnauba.

    Infatti le due che dovrò posare in opera, ambedue lucidate al costo complessivo di 10 euro, le ho messe da una parte per impratichirmi con la lastra campione lucidata al costo di 5 euro.

    Come mi aspettavo ho avuto diversi problemi di stesura della cera sulla lastra di ottone lucidata:

    1. ho utilizzato circa 20 grammi di scaglie di cera carnauba.
    2. ho utilizzato benzina verde come solvente. Una volta che la cera si scalda e passa allo stato liquido ho aggiunto benzina in un rapporto cera/benzina di circa 3 :1.
    3. ho preriscaldato l'ottone con il phon rendendolo quasi scottante al tatto.
    4. poi stendendo la cera liquida sull'ottone con il pennello detta cera diventa quasi subito solida dopo pochi secondi.
    5. dopo poco la cera si solidifica sul pennello. mi chiedo se per pulirlo basta strofinarlo con le mani o devo ricorrere ad un diluente?

    Comunque ho incerato di prima mattina una piccola porzione di circa 20x30 cm, dalla foto per capire se è questo l'effetto visivo che si ha dopo il trattamento.
    Foto rispettivamente: sala laboratorio con tutti gli strumenti del caso, lastra lucidata, lastra trattata con cera carnauba in una sua piccola porzione come detto di 20x30 cm.

    So che compaiono due brutte "macchie di cera" in basso ed in alto dovuto ad una seconda aggiunta troppo copiosa.

    http://img204.imageshack.us/img204/9443/1laboratorioperceracarn.jpg

    http://img98.imageshack.us/img98/6096/2lastraottonelucido.jpg

    http://img24.imageshack.us/img24/1262/3trattamentoparzialecer.jpg

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Giugno 2011, alle ore 11:34
    Oggi ho operato così:

    1. ho acceso il barbekiù in giardino ed ho messo a scaldare del ferro zingato credo di spessore 30/10 o giù di lì. Verso le ore 16.30.
    2. Alle ore 16.45 ho portato il pannello di ferro bello rovente in laboratorio appoggiato su due tondini in acciaio che a loro volta poggiano sulle caprette in legno.Sopra al ferro ho messo l'ottone.
    3. Ho sciolto la cera carnauba sul fornello in cucina fino a che facesse vapori.
    4. Torno il laboratorio e mescolo la carnauba con benzina verde.

    5. Alle ore 16.50 con il pennello stendo la carnauba sull'ottone, adesso ho un po' più l'occhio sulla quantità della prima volta. La cera non si solidifica subito ma rimane per 10 minuti circa in stato liquido poi semi-liquido.
    6. Alle ore 17 il pannello è caldo ma la carnauba a mio giudizio è seccata, strofino con il panno in lana ma pur mettendoci buona forza vedo che permangono due striature:una dettata dalla cera e l'altra dove la cera manca.
    7. Tolgo il pannello di ottone e lo poggio direttamente sui tondini in acciaio in maniera da scaldarlo velocemente con i phon dato che sotto non ha più il pannello in ferro.
    8. Utilizzo due phon domestici contemporaneamente e dopo 10 minuti noto che la cera torna a liquefarsi ma non fino a farla diventare liquida. A quel punto con il panno di lana mi è più semplice stenderla in maniera uniforme sulla superficie e continuare a strofinare fino a sentire il tutto liscio. Parte della cera poi si solidifica sul panno in lana.

    9.Dopo pochi minuti che ho spento i phon e passato con il panno di lana per qualche minuto ecco che la sento nuovamente dura come se avesse fatto presa. Il tutto termina alle 17.15.

    Posto delle foto di fine lavoro delle 17.15 di oggi.
    Il dubbio è che la superficie sia diventata troppo opaca comunque il pannello in oggetto è sempre quello di prova.

  • cangaceiro
    0
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    Mercoledì 15 Giugno 2011, alle ore 11:37
    Http://img812.imageshack.us/img812/8454/1secondotrattamento.jpg


    http://img861.imageshack.us/img861/175/2secondotrattamento.jpg

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Giugno 2011, alle ore 17:10
    Ho trovato a Firenze una ditta che esegue verniciature termoindurenti ma parlando con chi lavora nella ditta stessa mi è stato sconsigliato per dei pannelli di ottone lucido da porre in esterno di utilizzare tale trattamento. Più che altro per un fine estetico.

    Se l'ottone non è soggetto a forte manipolazione può andar bene una verniciatura a solvente, nei casi in cui ci sia forte manipolazione, vedi ad esempio maniglie di ottone per l'ingresso in condomini è meglio abbinare a tale verniciatura anche una verniciatura a liquido.

    I costi per un pannello di 25x50 cm sono: 15 euro solo verniciatura a solvente mentre 30 euro per verniciatura a solvente più verniciatura liquida.

    I tempi di durata per una doppia verniciatura, solvente+liquido, sono di 3-4 anni su un condominio.

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Agosto 2011, alle ore 17:33
    Ho dovuto abbandonare l'idea della cera carnauba non tanto per l'impossibilità ad eseguire un lavoro ottimale a tutt'oggi, ma poiché tale operazione richiede nel tempo una reiterazione di 6 mesi.

    I manufatti di ottone lucidati dovendosi posare all'esterno su una porta in legno ecco che si renderebbe necessario una nuova mano di cer carnauba nel periodo autunnale ed in questo caso si presenterebbero problemi quali:
    1. Il dover operare in un ambiente all'aperto e non più in un "laboratorio" comporta a sua volta la difficoltà di poter raggiungere la temperatura necessaria per liquefare la cera carnauba e posarla in maniera ottimale sul metallo.
    2. Il dover lavorare su un pannello in verticale mentre in laboratorio era comodamente poggiato su delle caprette.
    3. Il dover sempre ripetere tale operazione per due volte all'anno ma a parte quest'ultima motivazione le prime due si rendono ostacoli molto difficili.

    A tal proposito ho deciso di accantonare tale idea e di rivolgermi a delle ditte di verniciatura della zona di Firenze.
    Ho trovato una ditta che esegue verniciature termoindurenti ma parlando con chi lavora nella ditta stessa mi è stato sconsigliato per dei pannelli di ottone lucido da porre in esterno di utilizzare tale trattamento. Più che altro per un fine estetico.
    Se l'ottone non è soggetto a forte manipolazione può andar bene una verniciatura a solvente, nei casi in cui ci sia forte manipolazione, vedi ad esempio maniglie di ottone per l'ingresso in condomini è meglio abbinare a tale verniciatura anche una seconda mano sempre a solvente o liquido come si vuol chiamare.
    I costi per un pannello di 25x50 cm sono: 15 euro solo prima mano mentre 30 euro per la seconda mano a liquido/solvente.
    I tempi di durata per una doppia verniciatura sono di 3-4 anni su un condominio.
    Potete vedere il risultato finale di una campionatura, eseguita sul pannello di prova su una metà lato sinistro per chi guarda la foto e che ho cerchiato in rosso per una più facile comprensione.

    Avvalendomi della conoscenza non diretta di una seconda ditta dell'interland fiorentino ecco che ho optato per quest'ultima in virtù di un prezzo decisamente più basso pari ad Euro 20 per tutto il lavoro pannelli + tutta l'altra roba a corredo che sovrasta la porta di ingresso.
    Onestamente però non saprei con esattezza che tipo di trasparente è stato utilizzato e con quante mani se una o due mani.
    Fatto stà che dopo aver consegnato, tramite una terza persona, tutti i manufatti a tale ditta ricevo pochi giorni fà una chiamata che mi avvisa che la lucidatura effettuata sui due pannelli non era perfetta e che quindi delle striature già preesistenti (umidità assorbita dall'ottone penso io?) con la verniciatura potevano accentuarsi. Il mio interlocutore comunica alla mia persona di fiducia che verrà fatta dare una nuova lucidatura da chi collabora con tale ditta per alleviare tali difetti.

    Premetto che vedendo l'ottimo stato della lucidatura del pannello di prova avevo lasciato i due pannelli lucidati, che andranno sulla porta, incartati per cui non sono a conoscenza di come fossero realmente i pannelli nel loro stato prima di consegnarli per la vernice trasparente.

    A mezzo di questa mia persona di fiducia ottengo tutti i manufatti trattati a vernice (trasparente immagino) ma purtroppo devo constatare che qualcosa è andato storto. Detti pannelli mostrano delle striature, appannamenti, che si accentuano se sì vedono alla distanza di due metri sotto il sole. Potete notare il tutto dalle foto sia con i pannelli in ombra che al sole. Potete distinguere bene il pannello di prova campionato dalla prima ditta poiché quest'ultimo non presenta fori e messo a fianco di quello "difettato" mostra nella sua parte sinistra per chi lo guarda (cerchiato in rosso) una omogeneità migliore.

    La parte in ottone sovrastante anch'essa lucidata quali: coperchi, dadi, rondelle, pulsanti, ecc..sembra ben fatta.

    Ormai il periodo è di ferie per cui aspetterò Settembre per avere delucidazioni in merito.

    http://img221.imageshack.us/img221/2480/1pannelliottonetrattati.jpg

    http://img52.imageshack.us/img52/7269/2pannelliottonelucidara.jpg

    http://img64.imageshack.us/img64/2671/4confrontopannellosxtra.jpg

    http://img31.imageshack.us/img31/3161/ottoneportaingressoluci.jpg

  • ilmedicodellacasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Agosto 2011, alle ore 18:14
    Scusa se mi permetto, ma la proposta che ti faccio non è così folle. Hai provato a chiedere quanto costa una doratura galvanica?
    Forse costa più di un poliuretanico o di una ceratura, ma vuoi mettere?
    Pensaci e poi mi dici.
    Saluti

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 9 Agosto 2011, alle ore 09:45
    Sì me lo avevano consigliato ma mi hanno chiesto 300 euro, per me sono troppi.

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 9 Agosto 2011, alle ore 12:27
    Scartata l'opzione doratura perche troppo costosa non rimane altro che montare le placche e accessori e olio di gomito con pasta lucidante come si fa sulle barche

  • ilmedicodellacasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 9 Agosto 2011, alle ore 13:53
    Penso che 300 ? siano troppi, prova a sentire altri che fanno elettrodeposizione galvanica. L'alternativa della lucidatura con abbondante olio di gomito non è poi così malvagia, dopo aver lucidato applica dell'olio bianco di vaselina ed asciugalo immediatamente. Manterrai un pò più a lungo la lucentezza. Ci sono poi dei materiali nanotecnologici che vanno applicati a spruzzo in quantità infinitesime e ti danno una protezione duratura delle superfici, hai già sentito?

  • giovannibo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 9 Agosto 2011, alle ore 22:09
    Un prodotto del genere io l'ho dato per impermeabilizzare le scarpe dall'acqua...

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Agosto 2011, alle ore 09:04
    Penso che 300 ? siano troppi, prova a sentire altri che fanno elettrodeposizione galvanica.
    Ok a Settembre proverò a sentire qualche altra ditta facendo un giro di telefonate, ormai penso che siano tutti in ferie.

    L'alternativa della lucidatura con abbondante olio di gomito non è poi così malvagia, dopo aver lucidato applica dell'olio bianco di vaselina ed asciugalo immediatamente. Manterrai un pò più a lungo la lucentezza.
    Su un ottone posto esternamente quanto può essere più longevo?

    Ci sono poi dei materiali nanotecnologici che vanno applicati a spruzzo in quantità infinitesime e ti danno una protezione duratura delle superfici, hai già sentito?
    No di questo non ne ho la più pallida idea puoi darmi info a riguardo?

    Grazie mille e Buona Giornata.

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Agosto 2011, alle ore 09:05
    Un prodotto del genere io l'ho dato per impermeabilizzare le scarpe dall'acqua...

    intendi gli skizzi nanotecnologici?

  • ilmedicodellacasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Agosto 2011, alle ore 09:31
    Io conosco due aziende, una è la Aktarus di Calusco d'Adda (BG) e l'altra è la Ector di Thiene (VI). Sentile entrambe e poi valuta. Io insisterei per l'oro, pensa che neppure Zio Paperone aveva il portone in oro!

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Agosto 2011, alle ore 15:14
    Grazie per i nominativi ma le ditte che tu mi hai segnato effettuano lavori con materiali in nanotecnologia a spruzzo?

    Secondo te un prezzo onesto per tutti i manufatti da me mostrati in foto quanto sarebbe per la doratura?

    la foglia d'oro che ne pensi? Grazie.

  • ilmedicodellacasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Agosto 2011, alle ore 16:42
    No, forniscono solo i prodotti, ma applicarli è estremamante semplice. Alla foglia d'oro avevo già pensato, ma forse all'esterno non è il massimo. Considera che l'oro è il metallo che più di tutti può essere ridotto in spessori sottilissimi, quindi il quantitativo occorrente per il tuo lavoro è veramente minimo. Se poi trovi una ditta onesta che ti fa la doratura sei a posto.

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 17 Agosto 2011, alle ore 15:24
    Ti riporto una descrizione quanto più accurata possibile o almeno per quello che posso fare, tu che sei del mestiere puoi darmi una forbice indicativa dei prezzi.

    Ti ringrazio per mettere al servizio mio e di tutti le tue competenze.


    1. pannello 250 x 593 mm spessore 30/10
    2. pannello 250 x 582 mm spessore 30/10
    3. maniglie diametro 140 mm spessore 20 mm in numero 2 pezzi
    4. coperchi diametro 110 mm spessore 15 mm in numero 2 pezzi
    5. pulsanti diametro 40 mm spessore 22 mm in numero 2 pezzi
    6. rondelle diametro 30 mm spessore 3 mm in numero 2 pezzi
    7. dadi diametro 20 mm spessore 17 mm in numero 2 pezzi
    7. dadi diametro 15 mm spessore 15 mm in numero 2 pezzi
    8. viti lunghe e corte con relativi piccoli dadi la maggior parte della misura 4 x 16 mm.


    http://img855.imageshack.us/img855/4493/ottonenumeratoperlucian.jpg

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