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2011-10-20 20:28:25

Fotovoltaico...ma conviene o no?


Marcolino1983
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07 Ottobre 2011 ore 10:56 20
Sto ristrutturando una casa...ed ora ho praticamente finito...
mi attanaglia il dubbio se metter il fotovoltaico o no.
premessa, abito in provincia di monza (zona milano) la casa è una villetta singola a due piani (due appartamenti distinti)
noi stiamo ristrutturando il secondo piano e sopra di noi c'è direttamente il solaio e poi il tetto. i mei dubbi sono:
- ahimè non ho fatto la predisposizione per il fotovoltaico e quindi mi chiedo installarlo ora che ho finito cosa mi comporta???
- la falda del tetto con esposizione a sud è quella più piccola ed è inclinata di circa 18-20°c Su quella falda ho già 3 pannelli x solare termico e non è stato possibile metterli inclinati a 35°C ma per forza devono poggiare sul tetto (20°C circa)
- per un impianto da 3kw quanti mq di tetto sono necessari?
- posso installare tutto il necessario nel sottotetto...e che interventi devo fare per collegarmi al mio impianto elettrico? (il salvavita è nell'appartamento al secondo piano, il contatore però è in cantina!!!)
- un'idea del costo, indicativa, per avere un buon prezzo nella mia zona?
- esistono più tipologie di fotovoltaico?
grazie a tutti
saluti
  • robire
    0
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    Venerdì 7 Ottobre 2011, alle ore 19:25
    -se ottieni gli incentivi conviene
    -non servono predisposizioni particolari, nel sottotetto ci puoi mettere l'inverter e il contatore di produzione poi serve un passaggio cavi fino al contatore.
    -servono 20 e rotti mq di pannelli.
    -il costo ormai è sotto i 15k per un 3kW.

  • eagledare
    0
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    Venerdì 7 Ottobre 2011, alle ore 23:00
    Potrebbero abbassarsi ulteriormente i prezzi in futuro?

  • robire
    0
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    Sabato 8 Ottobre 2011, alle ore 08:09
    Se non ripompano sugli incentivi si abbassano ancora di sicuro, so che agli installatori ormai i pannelli vengono venduti a max 1?/w ...

  • eagledare
    0
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    Sabato 8 Ottobre 2011, alle ore 10:02
    Ottimo i prezzi son scesi ulteriormente..speriamo non a scapito della qualità e rendimento pannelli, e secondo me cè la possibilità che scendano ulteriormente se si incentiva come si deve l'installazione

  • robire
    0
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    Sabato 8 Ottobre 2011, alle ore 12:34
    Purtroppo in italia succede il contrario, i prezzi sono scesi quando il governo ha cincischiato sul rinnovo del contoenergia.
    per vendere dovranno abbassare i prezzi ancora dal prox anno.

  • eagledare
    0
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    Sabato 8 Ottobre 2011, alle ore 12:53
    So che il conto energia si abbassa con il trascorrere degli anni,l'importante che non sparisca.. quindi si puo essere ottimisti per i prossimi anni?

  • gimmi
    0
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    Lunedì 10 Ottobre 2011, alle ore 10:33
    Aggiungo che prima di ristrutturare è meglio montare il FV e successivamente fare i lavori di isolamento/serramenti/ecc. cercando di rientrare nelle specifiche per ottenere il Premio per impianti abbinati ad un uso efficiente dell'energia (+ 30% dell'incentivo FV con il precedente, adesso potrebbe variare): attenzione che la domanda è abbastanza complicata e non bisogna sbagliare a produrre i documenti!
    Per il resto conviene anche adesso, bisogna imparare a consumare quando l'impianto produce (riscaldamento/lavatrice/lavastoviglie, ecc.).

  • marcolino1983
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 10 Ottobre 2011, alle ore 13:02
    Se non ripompano sugli incentivi si abbassano ancora di sicuro, so che agli installatori ormai i pannelli vengono venduti a max 1?/w ...

    quindi per un impianto da 3kw, comprendendo installazione e lavori necessari...insomma impianto fatto e finito...
    su che cifra si aggirerebbe per avere un ottimo prezzo?
    grazie

  • robire
    0
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    Lunedì 10 Ottobre 2011, alle ore 15:58
    Io ero rimasto che si spuntavano 12/13000 chiavi in mano!
    naturalmente varia da zona a zona e in base alle parti montate..

  • lapokira
    0
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    Mercoledì 12 Ottobre 2011, alle ore 07:00
    Io sono dell'idea che i pannelli solari a questi prezzi sono sconvenienti
    io ho una villetta è consumo in media 800 euro in un anno con tutto che ho un contatore da 4,5 e quindi pago di più di costi fissi e il Kw.

    Considero anche che in 10 anni potrei avere anche degli interventi da fare anche minimi e quindi la cosa decade con o senza incentivi.

    I pannelli per uso civile e nello specifico per singole abitazioni sono ancora poco allettanti quello a cui si deve mirare è ridurre i costi sia di installazione che di acquisto.
    Altra cosa fondamentale è riuscire ad accumolare elettricità anche per la notte in modo da poter essere indipendenti e sfruttare la risorsa anche quando si torna a casa.
    gli incentivi e tutto il resto ben vengano ma non devono essere la motivazione di un'installazione.
    Ho notato che anche al castorama vendono piccoli impianti e questo significa rendere la risorsa reperibile e installabile da chiunque.
    Permettetemi una considerazione generica che al nord italia è più allettante un geotermico per riscaldare in inverno che un sistema a pannelli solari per energia elettrica.
    Ciao

  • garluk
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 12 Ottobre 2011, alle ore 12:42
    Se non ripompano sugli incentivi si abbassano ancora di sicuro, so che agli installatori ormai i pannelli vengono venduti a max 1?/w ...

    quindi per un impianto da 3kw, comprendendo installazione e lavori necessari...insomma impianto fatto e finito...
    su che cifra si aggirerebbe per avere un ottimo prezzo?
    grazie

    Dipende molto dalla qualità del materiale che usi.
    I pannelli costano al rivenditore una cifra che va da 1?a Wp a circa 1,9 ? a Wp.

    Prodotti di eccellenza sono pannelli Sanyo o Sunpower e inverter SMA o Power One. Con questi materiali è giustificato un prezzo di 3.6? - 4.2? a Watt.
    Utilizzando materiali di minor pregio i prezzi inevitabilmente scendono.

    Concordo con la riflessione che chi dispone di un impianto fotovoltaico deve imparare a cambiare le sue abitudini di consumo (quindi concentrare i consumi nella fascia 10:30 - 16:00 d'inverno e 9:30 - 18:00 d'estate) preferendo gli alti consumi nelle ore centrali della giornata.

    Un altra riflessione che non ho trovato scritta e che secondo me opportuno puntualizzare è che il soggetto responsabile non viene pagato per quanta potenza installa ma per quanta energia produce!
    Pertanto non è solo importante installare tanti pannelli ma fare in modo che questi pannelli producano al meglio scegliendo quelli più adatti alla situazione e agli obiettii che si vogliono conseguire.

    Aggiungo infine una considerazione personale: il fotovoltaico è un investimento....i risparmi vanno fatti da altre parti. Nel senso che i risparmi che ti permette di conseguire il fotovoltaico sono poca cosa rispetto all'incentivo che il soggetto responsabile percepisce.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 12 Ottobre 2011, alle ore 20:03
    A mio parere i prezzi dei materiali sono ancora molto elevati, se ne approfittavano per via degli incentivi e per il fatto che il fotovoltaico era "pompato" a dovere. Adesso che gli incentivi non ci sono più, che chi ha installato gli impianti si accorge che tutto questo risparmio non c'è, la gente aprirà gli occhi ed eseguirà gli impianti solo se il costo avrà prezzi più normali. Inverter che costano diverse migliaia di euro, quando al loro interno c'è un'elettronica da poche centinaia di euro...ecc. ecc..

  • flexer
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 16 Ottobre 2011, alle ore 20:42


    Concordo con la riflessione che chi dispone di un impianto fotovoltaico deve imparare a cambiare le sue abitudini di consumo (quindi concentrare i consumi nella fascia 10:30 - 16:00 d'inverno e 9:30 - 18:00 d'estate) preferendo gli alti consumi nelle ore centrali della giornata.



    ma perché? l'energia prodotta non viene messa in conto?

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 17 Ottobre 2011, alle ore 09:20

    ma perché? l'energia prodotta non viene messa in conto?

    Perché il contratto che vige con i privati è di scambio sul posto, quindi ti viene pagata solo l'energia che consumi tu normalmente.

    La vendita è un contratto riservato ai possessori di partita iva o aziende ecco perché un azienda che installa sul suo capannone un impianto da 19 kw o più grande ne ha un guadagno dopo circa 7/8 anni.

    In Romagna è facile notare come molti agricoltori abbiano dedicato una porzione del loro terreno ad impianti simili o addirittura abbiano affittato il terreno a terzi.

    In ogni caso è bene ricordare che i pannelli vanno puliti!
    Come tutti gli investimenti è bene tenerne cura

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 17 Ottobre 2011, alle ore 11:45
    Non si vende ma l'esubero viene messo in conto fino allo scadere dei 20 anni (in origine eran solo 3 anni).
    uno può decidere come meglio giocarsi l'energa in eccesso.

    per quanto riguarda la pulizia posso affermare dopo 4 anni che non è necessaria sempre e comunque... io non ho notato nessun calo di rendimento e non li ho mai lavati.

  • marcolino1983
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 17 Ottobre 2011, alle ore 13:08
    Ehmm a me l'installatore ha raccontato che ogni kw prodotto e non usato, quindi immesso nella rete, viene pagato 0.1euro mentre il kw chiesto dalla rete viene pagato 0.18euro
    Inoltre mi ha spiegato che poi bisogna vedere se il contratto lo si ha con "enel energia" (a detta sua peggiore) o con "enel servizio elettrico" (che dice essere più vantaggioso)
    voi ne sapete qualcosa?
    grazie

  • marcolino1983
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Ottobre 2011, alle ore 09:09
    Scusate se ritorno sull'argomento...ma facendo un giro per i brico,....ho visto vendono pannelli fotovoltaici...
    allora mi sono detto e se lo facessi da me?
    ho cercato quindi pannelli di buone prestazioni, monocristallini, da 240w...costo 3700euro + un buon inverter 800-1000euro
    a questo punto mi mancano il prezzo delle staffe (ipotizziamo 500euro?) i cavi non ho idea (altre 200euro??)
    bhe il materiale c'è tutto e siamo a 5400euro
    il mio tetto è costruito con i tavelloni, quindi dovrei forare la tegola e fissare le staffe con fisher+chimico sul tavellone passando attraverso il foro della tegola.
    diciamo che come manodopera, io ed il muratore che mi aiuta a fare i lavori, l'elettricista per i cablaggi...mettiamo 800euro esagerando...
    siamo a 6200euro, affitterò per una giornata una cesta per andare sul tetto...6500euro lavoro finito...
    perché per un impianto fotovoltaico mi chiedono 12.500euro + iva?
    ok è un prezzo chiavi in mano, mentre qui l'installazione la dovrei fare io, il materiale preoccuparmi io di recuperarlo...
    fare i lavoro non mi spaventa, la casa l'ho ristrutturata tutta io, quindi non ci sono problemi; l'unico dubbio sarebbe a riguardo della documentazione, cosa serve per avere l'incentivo? posso richiederlo io al gse?
    l'elettricista che mi segue deve presentare qualcosa in particolare o sono tutte carte che posso fare io?
    dove vengono fuori le 6000euro che mi chiedono gli installatori chiavi in mano?

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Ottobre 2011, alle ore 09:50
    Ci devono guadagnare (magari alcuni un po' troppo)..

    purtroppo la pratica per ottenere l'incentivo non è facilissima per come ricordo io.

  • marcolino1983
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Ottobre 2011, alle ore 10:08
    Ci devono guadagnare (magari alcuni un po' troppo)..

    purtroppo la pratica per ottenere l'incentivo non è facilissima per come ricordo io.
    ciao e grazie per la risposta
    bhe certo il prezzo dell'installazione fa guadagno, come avranno un ricavo sull'acquisto e poi vendita del pannello in se, e questo mi sembra giusto.
    ma quello che voglio capire è se è fattibile installarlo da se (non tanto come operazioni di installazione, tutte le opere da "manovale" e da muratore le farei io in prima persone senza nessunissimo problema) avrei poi l'elettricista che mi ha seguito nell'impianto elettrico della casa per i cablaggi elettrici.
    quello che non so è appunto la parte burocratica da affrontare. ok che mi dici che "non è facilissima" e questo me lo aspettavo, ma vorrei sapere se posso farmela da me! mi serve un certificatore con una qualifica particolare, mi basta il mio elettricista...
    i moduli posso prepararglieli io non avendolo lui mai fatto?
    insomma è fattibile oppure la burocrazia o la certificazione sono un ostacolo insormontabile?
    cosa dovrei fare nello specifico? sai dove posso reperire documentazione a riguardo? basta il mio elettricista che certifica che i suoi collegamenti sono stati eseguiti in maniera consona? serve qualcosa da parte del fornitore dei pannelli solari, o dal fornitore dell'inverter?
    grazie

  • eagledare
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Ottobre 2011, alle ore 20:28
    Calcolato il ponteggio? dichiarazione di conformità assicurazione garanzia contratto di manutenzione o altre menate? poi logico che ci vogliono guadagnare qualcosina

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