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2012-04-05 20:18:18

Collegamento termocamino con caldaia


Anonymous
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22 Marzo 2010 ore 08:08 20
Ciao a tutti!
è da tempo che leggo da silente i vari forum che trattano di termocamini portati avanti tempo fa da claudik & co.

Oggi finalmente sarò io a dover installare un termocamino a casa.
La scelta ricadrà tra un Famar o un Klover...ma non è su questo che volevo chiedervi consiglio.

Ovviamente l'intenzione è di mettere il termocamino in parallelo alla caldaia a gas (che nel frattempo sta passando da gpl a metano) ...casa mia è di 180mq su 3 livelli...con caldaia-gas al secondo livello, e ogni livello reso autonomo con una centralina in ogni piano e relativa elettrovalvola collegata a relativo termostato ambiente.

Il termocamino invece troverà il suo posto al primo livello...e qui sta il problema.
il termoidraulico che mi farà i lavori mi consiglia di mettere in parallelo le 2 caldaie (gas-legna) collegandoci alla centralina del primo livello (ossia dove ci sarà il termocamino) per non fare troppi lavori nel tentativo di collegare il termoc direttamente alla caldaia.
Questo a ragion di logica (e io non sono una scheggia in impianti idraulici) penso mi negherà la possibilità di continuare a tenere separata la gestione dei riscaldamenti nei vari livelli....o mi sbaglio??
E' possibile tenere tale autonomia pur collegandosi a una centralina anziché direttamente alla caldaia? e se si qualcuno mi potrebbe far avere uno schema tipo...o che mi consigliate?

inoltre vorrei predisporre qualcosa per creare un impianto camino-caldaia-pannello solare...basterà collegare tutto al boiler d'accumulo...o bisogna aggiungere pompe e altre valvole a 3 vie oltre alle solite 2 che le varie case forniscono con i loro kit?

e dire che pensavo la cosa più difficile fosse scegliere il camino....

per adesso nella speranza di qualche risposta...grazie.
spero di ritrovare anche claudik che nelle passate discussioni mi è sembrato sempre molto preciso e chiaro.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 22 Marzo 2010, alle ore 10:05
    Ottimo argomento, chiedo scusa per l'intrusione, era tanto che mi chiedevo la stessa cosa...
    mi associo
    attendo risposte
    antonio

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 22 Marzo 2010, alle ore 11:53
    Si si ... aspettiamo! almeno ora sto in compagnia

    nel frattempo ho studiato quaellà delle soluzioni per integrare le tre fonti...ovviamente con l'aggiunta di un boiler.

    per ora non dico niente per evitare di essere troppo impreciso, ma credo che mi sto facendo un'idea.

    -cià-

    GG

  • the manager
    0
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    Lunedì 22 Marzo 2010, alle ore 12:02
    Io fossi in te tra i due sceglierei il primo.....troppo piu' meglio !!!

    Secondo poi, non vedo quali possano essere i problemi visto che il termocamino, lo installi in parallelo (tramite due valvole ) ai due tubi di mandata e ritorno della caldaia.
    Quindi da li' in poi tutto rimane com'e': o no?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 22 Marzo 2010, alle ore 12:36


    o no? ...è proprio qui il mio cruccio... non sapendo come si facciano gli impianti idraulici, e in particolare come abbiano fatto quello di casa mia (non so affatto se collegandosi dal collettore ci si colleghi a una sola zona e quindi per far funzionare l'impianto in tutta casa si debbano eliminare tutte le elettrovalvole, o se nel collettore comunque ci sia una parte che è comune a tutte e tre le zone...



    ma mi hai messo una bella pulce nell'orecchio...e spero tanto sia come dici te!

    GG

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 22 Marzo 2010, alle ore 12:50
    Io fossi in te tra i due sceglierei il primo.....troppo piu' meglio !!!



    per aggiornarti...
    sino a stamattina rileggendo i vari interventi di claudik sul suo klover non ne escludevo l'acquisto...ma siccome ne rimarrà soltanto uno, ho inserito tutti i dati rintracciabili del klover in una tabella excel che mi son fatto per calcolare (molto spartanamente) rendimenti e caratteristiche di vari termocamini....e, se non ho sbagliato a inserire le formule...devo ammettere che il Famar è decisamente meglio.
    A fronte di una potenza nominale minore, ha una resa all'acqua maggiore, con un rendimento (al fluido) che nel Famar è superiore di circa il 10%.

    indi...Famar sia...

    inoltre mi piace parecchio il modulo Fast-Energy...mi elimina la rogna di portare il vaso aperto sul tetto


  • the manager
    0
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    Martedì 23 Marzo 2010, alle ore 15:32
    E non solo !!!
    Oltre ad essere un oggetto davvero innovativo, il fast energy contribuisce moltissimo a limitare la dispersione rispetto al tipico impianto a vaso aperto.
    Inoltre i termocamini Famar sono gli unici (almeno credo) a non avere un calo di rendimento dovuto alla formazione di creosoto sul fascio tubiero dello scambiatore.
    Infatti nella fattispecie il fascio tubiero, e' sottoposto ad una temperatura elevatissima rispetto agli altri e cio' comporta un continuo processo di pirolisi del creosoto.

    Notevole no?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Marzo 2010, alle ore 13:41
    Beh.
    sulla carta ha un sistema di scambio termico che permette al termocamino di non avere perennemente la fiamma " a ciavatta" ...eliminando in un certo senso le pareti "fredde".

    ma tu hai un termoc Famar?? o come me parli in base ai dati su carta?


  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Marzo 2010, alle ore 17:12
    Consultando il sito della ditta citata e controllando cosa sia questo fast energy si evince che è un semplice scambiatore di calore il quale serve per non mettere in comunicazione i fluidi dell'impianto a termosifoni"circuito chiuso"con l'impianto del camino,il detto fast funge anche da vaso espansione lasciando il camino a circuito aperto ,niente di nuovo,solo l'idea di aver brevettato l'oggetto ,un altra ditta lo monta a bordo camino,detto fra noi non credo ci sia rimasto molto da inventare su un termocamino,in pratica la ditta citata fa quello che dico da anni "controllate i post" fate il camino con circuito aperto,esso non ha controllo di fiamma come la caldaia che chiudi il gas si spenge,il termocamino in regime ha qualche kq di brace ardente nella malagurata ipotesi che si rompa il circolatore non apra la valvola di sicurezza non apra la valvola di scarico termico ,il termocamino esplode ,circa 100 litri di acqua a 120° fa una bella botta e i presenti risulteranno cotti al vapore,meditate gente meditate

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Marzo 2010, alle ore 20:04
    Non per niente la legge impone la presenza di un vaso aperto ...

    la comodità del modulo fast-energy è che ti evita di sfondare i piani superiori al termocamino...posizionandolo direttamente sopra la struttura, o affianco, purché a un livello più alto del generatore (mi sono fatto spedire il manuale d'installazione dalla famar...che devo dire è mooolto disponibile nel dare informazione e consigli).

    La klover praticamente lo stesso sistema se l'è ingoiato dentro al serbatoio evitando di aggiungere altri pezzi intorno al termocamino...ma peccato per il rendimento inferiore.

    potresti dirmi invece qual'è la ditta cui accennavi?
    io sono ancora in fase di studio, per quanto quasi alla fine...ma in attesa di un altro paio di preventivi non si sa mai...magari mi convince anche quest'altra soluzione....soprattutto se considero che il rivenditore a me vicino, solo il modulo fast-energy me lo da a 1300? ... praticamente mezzo termocamino ... e devo capire quanto possa incidere sul rendimento un ?T di 3-5° tra primario e secondario!!!

    a presto.
    GG

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Marzo 2010, alle ore 20:31
    Non so per il rendimento ,normalmente io ci monto un vaso aperto da 50lt in acciaio inox poi uno scambiatore di calore a piastre smontabile sull'impianto ,se il termocamino è da 30kw metto uno scambiatore da 40 cosi lo smaltisce molto bene, era ,forse costa qualcosa in piu perche va assemblato e realizzato ma funziona molto bene ,a norma ,in sicurezza,hai indovinato la ditta a cui facevo cenno

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Marzo 2010, alle ore 07:32
    Per non parlare del fatto che i Famar (ce l'ha un mio parente) non hanno cali di rendimento nel tempo, non si deve mai pulire lo scambiatore etc.
    Inoltre una carica di legna dura davvero una giornata intera.
    Ci carichi 20/25 Kg di legna (tutta insieme!) alle 8.30 e alla sera alle 19.30 c'e' ancora la brace viva e i termosifoni bollenti !!!!!
    Avete altri esempi del genere ?

    Un altro termocamino con queste caratteristiche ma leggermente meno performante e il Vulcano che ha una mio amico a casa e con il quale ci riscalda 220 Mq su due piani.
    Carica la mattina alle 9.00 e la mattina dopo ha i termo ancora tiepidi (sui 35°C) e acqua calda a volonta (puffer termo e acs da 150 Lt).
    Che dire.................personalmente queste cose mi lasciano senza parole soprattutto per la facilita' con cui si raggiungono questi risultati, che vengono mantenuti nel tempo.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Marzo 2010, alle ore 12:13
    Una carica di legna dura davvero una giornata intera.
    Ci carichi 20/25 Kg di legna (tutta insieme!) alle 8.30 e alla sera alle 19.30 c'e' ancora la brace viva e i termosifoni bollenti !!!!!


    devo essere sincero...a prestazioni di questo tipo non è che ci creda tantissimo...sarà che mi sento molto tommaso, ma credo che i consumi dipendano da milleuno fattori.
    Mi accontenterei di avere un buon rendimento al fluido, e di abbattere finalmente il costo del gpl che mi sta svenando...se poi riuscirò a raggiungere consumi da 30kg/legna giorno...farò festa!

    per quanto riguarda il famar, lo scambiatore ha bisogno di pulizia, non per niente lo sportello sopra il focolare serve proprio a questo. Ciò non toglie che (sulla carta) sia un sistema abbastanza pulito con bassa produzione di creosoto.

    normalmente io ci monto un vaso aperto da 50lt in acciaio inox poi uno scambiatore di calore a piastre smontabile sull'impianto ,se il termocamino è da 30kw metto uno scambiatore da 40 cosi lo smaltisce molto bene

    immagino tu sia un installatore...quindi chiesto da chi si sta interessando solo da poco dell'argomento...mi consiglieresti il fast-energy? o secondo te sarebbe meglio se con il mio tecnico di fiducia ci rimboccassimo le maniche e realizzassimo qualcosa "artigianalmente"?

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Marzo 2010, alle ore 07:38
    Assolutamente non sono un installatore.
    Sono pero' uno a cui piace vedere le cose in funzione e non sulla carta.
    Mi occupo di progettazione e quindi ho la "malattia" di vedere le cose prima dentro e poi fuori.
    E purtroppo le cose che funzionano bene, prodotte da aziende serie che si preoccupano che i loro prodotti debbano funzionare bene e sempre e magari a discapito di un estetica non da urlo.
    E siccome di questi termocamini ne ho visti davvero tanti in funzione in altrettante case, posso dire che ad un osservazione superficiale tutti vanno benissmo: perche' non si ha il paragone!
    In ultimo e' ovvio che ci siano aperture per la pulizia.
    Pero' quelle del Famar servono solo a pulire la fuliggine.
    Ben altro problema e' come ho gia' detto, il creosoto che si deposita' proprio sullo scambiatore o fascio tubiero.
    Informati bene su questo fenomeno e fatti una cultura in merito : ma soprattutto informati sul problema della pulizia dal creosoto di un termocamino o termostufa.
    Tremeno !

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Marzo 2010, alle ore 09:49
    Per la pulizia è semplice,accendere il camino portarlo alla massima temperatura ,va bene sugli 80°C svuotarlo dalle braci e spazzolare e usare un aspira fuliggine,apposito bidone aspiratutto con calza e tubazione ignifuga,se riuscite a mantenere una temperatura costante oltre i 60° C il problema si rallenta molto ,questo per confermare i pensieri di menager ,n che ce ne sia di bisogno ma mi piaceva farlo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Marzo 2010, alle ore 14:56
    Anche io mi occupo di progettazione e quindi capisco decisamente di che tipo di "malattia" parli....ti basti sapere che saranno almeno 4-5 mesi che giro tra le varie FABBRICHE che producono i termoc e che passo intere giornate a casa di amici e conoscenti che ne hanno uno...oltre che parlare con diversi installatori

    per quanto riguarda il creosoto e la sua pulizia ti assicuro che è un problema che mi sono posto...e comunque è un problema comune a tutti i termocamini. in fondo è un fenomeno legato alla combustione di biomasse legnose.

    la sua RIDUZIONE è possibile solo prendendo varie accortezze, quali la corretta stagionatura della legna, il ridotto utlizzo di essenze resinose, la corretta installazione (leggi isolamento) della canna fumaria, nonché la sua periodica pulizia.

    tra i vari modelli da me studiati quello che sto scegliendo ha la particolarità di avere una camera di scambio termico a celle molto strette e permette di tenere uan temperatura molto elevata sulla superficie di scambio, limitando al massimo quindi la formazione di creosoto.

    detto questo, visto che tra teoria e pratica spesso ci sono variabili non calcolabili e che da pezzo a pezzo ci possono anche essere differenze abissali, spero che funzioni e che con l'esperienza diventi un bravo Fochista!

    dalla tua esperienza invece che macchine ti sembrano più funzionali?
    se non vuoi fare pubblicità -cosa che per me non è, perché un forum serve a confrontare le proprie esperienze e ricerche- puoi anche rispondermi in privato, grazie.

  • lapokira
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Marzo 2010, alle ore 07:27
    Visto che non conosco bene la marca vulvano ho fatto una ricerca su google e guardate cosa ho trovato nella prima pagina dei link ...............sarà un caso ma mi lascia già di stucco


    http://it.answers.yahoo.com/question/in ... 118AAnC6bG


    Non parlate di klover coma mai ? se ne è parlato tanto in passato ma ora ? e poi devo dire che come numero di installazioni non mi sembrano assai certo i prezzi fanno desistere da un acquisto avventato ma mi dava l'idea di essere un'ottimo prodotto

    Ciao
    Diego

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Marzo 2010, alle ore 12:41
    E che significa?
    Solo perche' uno si e' lamentato, pensi di fartene un opinione??
    Per giunta su internet???
    Spero di no !
    E poi bisogna capire bene come stanno i fatti veramente !
    E cio' non lo si puo' mai sapere specie su Internet.
    Le cose vanno verificate sul campo.
    Questo e' un consiglio non una critica !!!
    Ripeto il mio punto di vista: Sul Web tutto e' bello, patinato e efficiente; la maggiorparte della gente pensa che leggendo qualche blog, leggendo uno' di qua, e un po' di la', si possa fare un idea e peggio ancora un opinione di un prodotto o di una qualsiasi cosa: addirittura del prezzo che e' la cosa piu' sbagliata in assoluto!
    Le cose serie, come per esempio i termocamini, che vanno installati da professionisti, vanno viste, toccate, provate; si chiede alla gente, ai negozianti, ai rivenditori.
    Infatti si puo' per esempio comprare il miglior prodotto del mondo ma se installato male, creera' continui problemi; cosi' come, magari, un prodotto cosi' cosi' se manutenuto bene e verificato periodicamente, puo' invece dare numerose soddisfazioni.
    Non siete d'accordo????
    Rispondo a gigit ribadendo il concetto che il Famar e' l'unico che sfrutta il processo di pirolisi dello scambiatore mantenedolo a temperatura di incandescenza con un loro brevetto.
    Per cui niente cali di renimento e niente pulizie straordinarie.

  • teto00
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Marzo 2010, alle ore 15:20
    Ciao,
    ormai è il 2° inverno che faccio con un termocamino famar (35kw), sono soddisfatto, e se alimentato a dovere scalda anche parechio. Lo scambiatore questo inverno l'ho pulito solo una volta agevolmente con lo scovolo in dotazione e comunque non sembrava molto sporco.
    Per collegarlo all'impianto di riscaldamento ho usato un kit edilkamin (circa 450 euro se ricordo bene), che permette appunto di non dovere avere il vaso aperto sul tetto ma appena sopra il termocamino.

  • delucasilvano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Marzo 2010, alle ore 21:16
    Per esperienza personale ti posso dire che la cosa fondamentale in un termocamino (io a dire la verita' possiedo una termocucina),e' il corretto tiraggio della canna fumaria. Appena installata la termocucina avevo notevoli formazioni di catrame ovunque all' interno del focolare, colava letteralmente, ed anche il rendimento ne risentiva. la canna fumaria era sempre stata usata per una stufa "normale" senza dare mai problemi di tiraggio.
    Mi sono deciso a rifarla lo stesso usando elementi di argilla refrattaria di sezione circolare da 200 mm, coibentata con lana ceramica e rivestita da forati di laterizio.
    La termocucina ora sembra un' altra. Sparito il creosoto, ottima la combustione ed il rendimento.

    Le "caldaie" ad acqua hanno temperature dei fumi sensibilmente piu' basse e necessitano di una depressione maggiore della canna fumaria che a volte non viene presa sufficientemente in considerazione da costruttori ed installatori (nelle specifiche tecniche non ho mai sentito nominare la depressione minima del camino, ma sempre e solo di sezione).

  • ninorossi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 5 Aprile 2012, alle ore 20:18
    Gentili Signori,
    sono un nuovo utente ed avrei bisogno di un vostro consiglio nel scegliere un termocamino Della Famar modello sv 20 saliscendi,
    quindi vi spiego ho una casa di 150 metri quadri ed ho una caldaia a gas della bosch che e abbastanza sufficinte per riscaldare la casa acqua ed sanitaria,siccome i prezzi del gas sono saliti alle stelle vorrei ammortizare un po` i costi delle spese,ho letto vari post e sembra che con una centralina si potrbbero usare entrambi impianti per quando uno ne ha bisogno,ho vsito dei prezzi per questo modello e si aggirano intorno ai 2200 euro pero non so
    se il sistema e completo o bisogna comprare i kit separati,spero
    che qualcuno di voi ne sappia piu di me alquanto io non sono un esperto.
    Vi ringrazio in anticipo
    cordiali saluti
    nino

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