Ciao a tutti. Ho un problema e lo espongo sinteticamente. Ho una casa unifamiliare di circa mq. 170 che si sviluppano al piano terra. Dopo dieci anni di riscaldamento alimentato a GPL ho deciso di cambiare e di aderire all'offerta METANO. Dopo i lavori costruzione della linea dalla strada al mio appartamento ho dovuto cambiare la caldaia con una alimentata a metano. Finita la prassi burocratica per le formalità prescritte dalla nuova normativa sui nuovi impianti, il 2 gennaio scorso mi è stata attivata la fornitura. Sempre il 2 gennaio faccio sostituire la caldaia con una Beretta exlusive mix di 30 Kv. La sopresa è arrivata la serà, quando rincasando ho trovato un versamento d'acqua sotto la caldaia, che nel frattempo, in funzione, aveva superato i 3 bar di pressione. L'altra sorpresa è arrivata la mattina seguente quando, durante il prolungato spegnimento (dalle 23.00 alle 5.30) ho trovato la caldaia in blocco per mancanza d'acqua con l'indicatore di pressione a 0,3 bar. Preciso che ho impostato una temperatura ambiente sui 18,5° durante il periodo di massimo riscaldamento e di 70° per la caldaia.
Questa storia si è ripetuta il giorno dopo ed io ho, naturalmente, interpellato il centro di assistenza, senza ottenere risposte esaustive e rimedi. Secondo voi cosa causa questo altalenare di sbalzi di pressione, considerando che non c'è perdita nell'impianto e che la caldaia e nuova di zecca?
maurizio.