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2016-03-13 08:05:45

Aiuto caldaia - 31393


Ruttamat
login
23 Dicembre 2010 ore 07:19 23
Salve a tutti,
chiedo un vostro aiuto su alcuni problemi che abbiamo con una caldaia SIME modello open dewy zip 25/40.
Il principale problema che abbiamo riscontrato da subito è quello del blocco causa svuotamento dell'impianto. Questo scherzo lo fa da quando siamo entrati in questa casa, a novembre 2008. Ovviamente abbiamo chiamato più e più volte il tecnico, ma tale problema non è mai stato risolto. Il "tecnico" dice che la caldaia non ha nessun problema e che ci potrebbe essere una perdita da qualche calorifero o dai raccordi dei piani, ovviamente abbiamo verificato e non c'è nessuna perdita.
Pure quest'anno, con l' arrivo dell' inverno, la caldaia ha deciso di non andare, quindi abbiamo chiamato un altra ditta per far verificare la cosa. I ragazzi che sono intervenuti hanno svuotato il vaso di espansione, dicendo che il problema poteva essere dovuto al fatto che, tale vaso, risultasse pieno. Una volta svuotato completamente, lo hanno caricato con aria e acqua, hanno collegato una pompa a pedale e lo hanno letteralmente gonfiato.Da quel momento in poi la caldaia va in blocco tutte le mattine, non ha mancato ancora un giorno. Ovviamente ricontattando la società che è uscita per l'intervento ci siamo sentiti rispondere "ha verificato che non ci siano perdite in giro?"
Ora, non sarò competente in questo campo, ma se ci fosse una perdita me ne sarei accorto, visto che sono 2 anni che perde, dovrei avere un piccolo lago in casa.
L'altro problema, che forse è meno tecnico, è quello della temperatura presente in casa. Abitiamo in una villetta a schiera in provincia di Monza Brianza, sono all'incirca 200 Mq, ci sono 7 termosifoni e 2 scaldasalviette tutti in acciaio e in più abbiamo una stufa a legna in cucina e la temperatura di casa non va mai oltre i 18 - 19 gradi. La cosa strana è che i caloriferi ci mettono una o due ore per diventare caldi, ma mai senza scottare. La temperatura dell'acqua per il riscaldamento è impostata a 70° ma ugualmente i radiatori non diventano mai bollenti. Il riscaldamento si accende dalle 5.30-8.30 11.30-15.30 18.00-22.30. Ovviamente per questa cosa abbiamo già chiesto alla persona che viene di solito a fare i controlli della caldaia, ma l'unica cosa che ci siamo sentiti rispondere è stata "fate andare troppo poco il riscaldamento, è per questo che non si scaldano i termosifoni"

Alla luce di tutti questi problemi, stavamo pensando di cambiare la caldaia, per ora ci è stato proposto il seguente modello:

Valiant acquablock VMI 322/7 con boiler a stratificazione

L' aiuto che vorrei chiedere a tutti voi è di capire se effettivamente è necessario il cambio della caldaia e se, eventualmente, sapete indirizzarmi verso un buon modello ed un rivenditore affidabile.

In attesa di una vostra risposta inizio a ringraziarvi
  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Dicembre 2010, alle ore 10:37
    Va tolto il dubbio sull'impianto,chiama un idraulico che si possa chiamare tale,fai sganciare l'impianto di riscaldamento dalla caldaia,metti sotto pressione l'impianto con un bel manometro,dopo 24ore si controlla il manometro se è calato c'è una perdita,appurato che l'impianto non ha perdite potrebbe capitare che in virtu che la caldaia è a 70 gradi e i radiatori non scaldano c'è un difetto nella circolazione,questo potrebbe causare ebollizione della caldaia conseguente blocco e perdita di pressione in quanto bolle fa vapore la caldaia lo spurga,se non individui il problema è inutile cambiare la caldaia,continuando a rimettere acqua la incrosti e fra due anni ci rivuole nuova,buone feste

  • ruttamat
    Ruttamat Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Dicembre 2010, alle ore 14:10
    Grazie per la risposta, mi sa che questa prova la potremo fare solo dopo Natale, visto che ormai è alle porte. Giusto per avere un'idea sulla spesa, quanto potrebbe venire a costare l'operazione che mi hai consigliato ?
    Se poi può essere utile, la nostra caldaia si svuota sempre durante la notte, quando dovrebbe essere spenta, poi durante il resto del giorno funziona senza problemi.

  • robire
    Robire Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Dicembre 2010, alle ore 17:21
    Quindi ogni volta per farla ripartire devi aprire il carico dell'acqua o basta sbloccare la caldaia?

  • ruttamat
    Ruttamat Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Dicembre 2010, alle ore 18:46
    Tutte le mattine dobbiamo ricaricare l'acqua della caldaia, visto che la pressione scende a zero.
    Ma la cosa divertente, sempre se si possa dire cosi, è che prima dell'intervento dell'ultimo tecnico questo problema si presentava una o due volte la settimana, ora si presenta tutti i giorni, non ne ha mancato ancora uno.

    Piccola aggiunta.
    Ieri sera, prima di andare a letto, circa le 23.40, ho verificato che la pressione della caldaia fosse a posto, risultava 1.2. Questa mattina, come sempre, la caldaia era in blocco, la pressione era a 0.

    Il tecnico che è intervenuto all'inizio della settimana, mi ha svuotato il vaso di espansione, dicendo che il problema poteva essere causato dalla presenza di troppa acqua al suo interno. È possibile che questa operazione abbia peggiorato le cose ?

  • robire
    Robire Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Dicembre 2010, alle ore 08:04
    Ci mette molto a ripristinare la pressione?

  • ruttamat
    Ruttamat Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Dicembre 2010, alle ore 08:38
    Devo essere sincero, ma non capisco la domanda, in che senso "ci mette molto a ripristinare la pressione?"

    Quello che io faccio tutte le mattine, ormai, è di aprire lo sportello della caldaia, ruotare il rubinetto di immissione acqua e basta. Se intendi se ci mette molto a tornare a 1.2 o 1.5 di pressione, la risposta è no, direi 5 secondi al massimo e senza aprire del tutto il rubinetto, diciamo a metà

  • robire
    Robire Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Dicembre 2010, alle ore 09:10
    Beh, un po' di acqua allora rientra... io avevo spurgato un calorifero facendo scendere la pressione a 0,5 e aprendo il carico manuale la pressione è schizzata oltre i 2 istantaneamente.

    se perde pressione con la caldaia ferma il vaso d'espansione c'entra poco, se però ha ragione radiante che la caldaia sfoga durante il funzionamento allora direi che l'unica è fare davvero la prova di tenuta dell'impianto per togliersi il dubbio.

  • ruttamat
    Ruttamat Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Dicembre 2010, alle ore 10:10
    La prova la faremo fare dopo il periodo di Natale, se va tutto bene già settimana prossima.
    Comunque, da quello che ho notato, la caldaia sembra perdere pressione durante la notte, quando non funziona, il riscaldamento è spento. mi viene il dubbio che il problema si presenti all'accensione del mattino, che avviene alle 5.30. Potrei posticiparla e vedere cosa succede, nel senso, potrei verificare se il circuito è in pressione o no e verificare cosa succede nel momento in cui riparte la caldaia.

    Se non ricordo male, quello che accennava radiante, il problema si dovrebbe presentare durante il normale funzionamento e non quando è spenta, o ho capito male io ?

  • robire
    Robire Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Dicembre 2010, alle ore 10:57
    Sì perché è ipotizzabile che sfoghi durante il funzionamento però la pressione non scende finchè non ri spegne e raffredda tutto.

    in effetti potresti provare a non mettere l'accensione a crono e vedere come la trovi la mattina.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Dicembre 2010, alle ore 16:20
    Uhm... non vorrei fosse un problema di dilatazione termica dei tubi: di notte si raffredda, qualche tubo si "restringe" ed ecco che salta fuori la perdita.

    Hai verificato dove c'e' la diramazione dei tubi? dovrebbe essere sotto la caldaia, a circa 30cm da terra

  • ruttamat
    Ruttamat Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Dicembre 2010, alle ore 10:42
    In effetti sotto la caldaia è sempre bagnato, o meglio, è bagnato all'interno del cassone delle caldaia, visto che è dentro una sorta di armadietto in metallo.

    già che ci sono, vorrei portarmi avanti coi tempi e chiedere un parere su una buona caldaia. Per ora ci è stata fatta un'offerta per una vaillant 282/7 B, una vaillant VMI 322/7 Aquablock di Kw 24 e di una Vaillant VMW 322/4-5 Nuova Plus di Kw 32.

    Voi sapete dirmi se sono buone, oppure consigliarmi un modello buono ?

    grazie.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Dicembre 2010, alle ore 08:15
    In effetti sotto la caldaia è sempre bagnato, o meglio, è bagnato all'interno del cassone delle caldaia, visto che è dentro una sorta di armadietto in metallo.


    se e' sempre bagnato allora c'e' una perdita

  • fadase
    Fadase Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Dicembre 2010, alle ore 08:48
    Se sotto la caldaia è bagnato e hai perdita di pressione probabilmente va in ebolizzione e scarica dalla valvola di sicurezza.
    Dici che la temperatura della caldaia è a 70 mentre i termo non scaldano ....hanno verificato la pompa in caldaia che funzioni correttamente?(ha 3 velocità)..
    Se non gira e la caldaia scaldando va su di pressione ecco che si apre la valvaola di sicurezza (generalmente con pressione 3 bar) e ti trovi il prima i termo tiepidi poi il cassonetto bagnato poi l'impianto vuoto e infine la caldaia in blocco.

  • ruttamat
    Ruttamat Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Dicembre 2010, alle ore 07:36
    Una cosa che ho notato è che, quando il riscaldamento è in funzione, la pressione sale fino a 3. Visto che la valvola di sicurezza è tarata a 3. Da quanto posso capire, in base a quello che mi avete consigliato, il problema potrebbe essere questo. Ad essere sinceri, vorrei evitare di far controllare tutto l'impianto per cercare un'eventuale perdita, visto che ha un costo e, dato che il problema si presenta tutte le mattine e non random, mi fa pensare che non serva tale controllo. Ho visto bene o comunque una verifica all'impianto sarebbe meglio ? Ricordo che la casa è nuova, ha meno di 3 anni di vita.

    Per il momento ringrazio e auguro buon anno a tutti.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Dicembre 2010, alle ore 09:42
    La teoria della pompa non funzionante e' valida e indagherei a riguardo. Per curiosita': hai verificato se il polmone d'aria e' regolarmente caricato?

  • ruttamat
    Ruttamat Ricerca discussioni per utente
    Sabato 1 Gennaio 2011, alle ore 15:31
    Intanto buon anno a tutti, poi, con "polmone d'aria" cosa intendi ? Accanto al corpo principale della caldaia, c'è una sorta di tanica, che il tecnico che era venuto prima di natale, mi aveva svuotato dall'acqua e "rigonfiata". Se intendi quello non ne sono certo, dovrei verificare, però è stato fatto un intervento nemmeno 2 settimane fa.

  • fadase
    Fadase Ricerca discussioni per utente
    Domenica 2 Gennaio 2011, alle ore 17:04
    Buon anno a tutti, scusa se mi intrometto,polmone d'aria ovvero vaso d'espansione solitamente e rosso ma ne ho montati anche grigi.
    Al suo interno ha una sorta di camera d'aria che va gonfiata a una pressione di 1,5 o 2 bar.All'altra estremità trovi un tappino tipo quello delle biciclette.Svitando il tappino
    e schiacciando il"pirulino all'interno",deve uscire aria, se esce acqua è bucato e devi farlo sostituire.
    La pompa? L'hai fatta verificare?
    Saluti

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Gennaio 2011, alle ore 10:11
    Intanto buon anno a tutti, poi, con "polmone d'aria" cosa intendi ?
    vedo che ti ha gia' risposto fadase.

    Comunque si: e' quella tanica che hai descritto

  • djanni15
    Djanni15 Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Gennaio 2011, alle ore 19:54
    Ciao,
    se vi è la possibilità consiglio di cambiare la caldaia optando per una condensazione e, sempre secondo disponibilità economiche, cambiare i caloriferi in acciaio a favore di radiatori in alluminio (molto efficienti con la bassa temperature i modelli proposti da Fondital), questo le permetterebbe un risparmio dei costi nel breve termine soprattutto dal punto di vista dei consumi.
    In ogni caso le conviene cambiare la caldaia ed evitare ulteriori spese improprie dovute ad installatori poco competenti e che comunque cercheranno di non rimediare al problema ma semplicemente "tirare avanti" spillandole un po si soldi sulle chiamate o ricambi.
    Non c'e' bisogno di affidarsi a nomi blasonati come Vaillant o Viessman per avere un ottimo prodotto (caldaie), può benissimo affidarsi a case costruttrici italiane (anche Fondital produce caldaie e lo fa in maniera egregia) che le assicurano un'ottimo rapporto qualità prezzo.
    In caso di approfondimenti scriva pura.

  • elenavone
    Elenavone Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 17 Gennaio 2014, alle ore 15:20
    Ciao a tutti, io ho lo stesso identico problema di Ruttamat ma la mia caldaia non va in blocco.
    O meglio.
    L'ho cambiata da due anni e da quasi subito la pressione ha cominciato a scendere fino a che ad oggi al max in due giorni scende a zero con le stesse modalita'- quando va si alza la pressione quando sta fera si azzera ma la caldaia continua a funzionare.
    Pero' circa a meta' dicembre e' successo che sia andata in blocco tre volte ma non ho fatto in tempo a mettere mano al rubinetto per caricare l'impianto che e' ripartita da sola!!!! L'idraulico e i tecnici della ditta della caldaia mi hanno praticamente dato della visionaria. ma io so bene cosa ho visto tant'e che a distanza di un mese la caldaia funziona.
    Ho caricato l'acqua quando sapevo che sarei stata via qualche giorno ma normalmente da quando va a zero passano anche 3/4 giorni senza ricaricarla e senza che la caldaia vada in blocco ( o perlomeno se lo fa io non lo vedo perche' poi riparte)
    MI hanno cambiato gia' due vasi di espansione e un manometro. Hanno fatto diverse prove dicendomi che non c'e' uina perdita.
    Lunedi mi hanno cambiato il secondo vaso di espansione e ieri ( giovedi) avevo dell'aria nell'impianto.Stamattina avvisato il tecnico mi ha detto che allora avevo una perdita.
    Da quello che mi risulta quando si carica un'impianto anche parzialmente ( come nel caso del cambio del vaso di espansione) l'acqua caricata puo' creare delle bolle d'aria e non e' la perdita in se che le determina.
    Ora non piu' cosa fare e cosa pensare soprattutto perche' l'idraulico e' un amico ma sto perdendo tutta la fiducia che avevo in lui.
    Se ci dovesse essere una perdita oltre ai metodi costosi della termocamera e al metodo di mettere in pressione l'impianto staccandolo dalla caldaia non e' possibile provare nel mio caso a chiudere alternativamente i caloriferi dato che il mio impianto e fatto con un collettore dal quale partono le varie linee di alimentazione ?
    Grazie anticipatamente per idee e consigli

  • marioplancher
    Marioplancher Ricerca discussioni per utente Elenavone
    Martedì 22 Dicembre 2015, alle ore 21:43
    Ciao a tutti, io ho lo stesso identico problema di Ruttamat ma la mia caldaia non va in blocco.
    O meglio.
    L'ho cambiata da due anni e da quasi subito la pressione ha cominciato a scendere fino a che ad oggi al max in due giorni scende a zero con le stesse modalita'- quando va si alza la pressione quando sta fera si azzera ma la caldaia continua a funzionare.
    Pero' circa a meta' dicembre e' successo che sia andata in blocco tre volte ma non ho fatto in tempo a mettere mano al rubinetto per caricare l'impianto che e' ripartita da sola!!!! L'idraulico e i tecnici della ditta della caldaia mi hanno praticamente dato della visionaria. ma io so bene cosa ho visto tant'e che a distanza di un mese la caldaia funziona.
    Ho caricato l'acqua quando sapevo che sarei stata via qualche giorno ma normalmente da quando va a zero passano anche 3/4 giorni senza ricaricarla e senza che la caldaia vada in blocco ( o perlomeno se lo fa io non lo vedo perche' poi riparte)
    MI hanno cambiato gia' due vasi di espansione e un manometro. Hanno fatto diverse prove dicendomi che non c'e' uina perdita.
    Lunedi mi hanno cambiato il secondo vaso di espansione e ieri ( giovedi) avevo dell'aria nell'impianto.Stamattina avvisato il tecnico mi ha detto che allora avevo una perdita.
    Da quello che mi risulta quando si carica un'impianto anche parzialmente ( come nel caso del cambio del vaso di espansione) l'acqua caricata puo' creare delle bolle d'aria e non e' la perdita in se che le determina.
    Ora non piu' cosa fare e cosa pensare soprattutto perche' l'idraulico e' un amico ma sto perdendo tutta la fiducia che avevo in lui.
    Se ci dovesse essere una perdita oltre ai metodi costosi della termocamera e al metodo di mettere in pressione l'impianto staccandolo dalla caldaia non e' possibile provare nel mio caso a chiudere alternativamente i caloriferi dato che il mio impianto e fatto con un collettore dal quale partono le varie linee di alimentazione ?
    Grazie anticipatamente per idee e consigli
    Elenavone, come è andata alla fine? Io ho il tuo stesso identico problema, esattamente lo stesso con una Vailant VNW IT 282/1. Grazie in anticipo se qq vorrà rispondere.

  • giuseppeconte
    Giuseppeconte Ricerca discussioni per utente
    Domenica 13 Marzo 2016, alle ore 08:03
    Non ti ckmprare la Vaillant cge ti dara' ancora di piu' problemi.
    Vanno malissimo. Io l'ho dovuta cambiare per disperazione.
    La vaillant ha solo il nome ma fa schifo.
    Soldi buttati.

  • giuseppeconte
    Giuseppeconte Ricerca discussioni per utente
    Domenica 13 Marzo 2016, alle ore 08:05
    Non ti comprare la Vaillant che ti dara' ancora di piu' problemi.
    Vanno malissimo. Io l'ho dovuta cambiare per disperazione.
    La vaillant ha solo il nome ma fa schifo. Non funziona, va male.
    Soldi buttati.

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