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2011-11-10 10:58:42

Abuso edilizio e problemi strutturali nel condominio


Francescat
login
03 Novembre 2011 ore 21:41 7
Buonasera a tutti,
Mi trovo ad essere informata, a soli 10 gg dell'atto di acquisto di un appartamento, che il palazzo in cui si trova l'appartamento ha un abuso edilizio di due piani, secondo voi il palazzo può avere dei problemi strutturali, visto che nel progetto sarebbero dovuti esserci 2 piani mentre nel momento della costruzione ne sono stati realizzati 4?!?
Inoltre ho firmato il compromesso, versando caparra cofirmatoria, sul quale i venditore dichiarava che l'immobile ed il condominio erano a posto, che non aveva ipoteche ed abusi edilizi. Come mi devo muovere? Aiuto! Grazie!
  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 4 Novembre 2011, alle ore 08:01
    E' difficile pensare al giorno d'oggi che un edificio abbia due piani in più abusivi.
    Queste difformità sono più evidenti in caso di ampliamenti o sopraelevazione di edifici unifamiliari e di immobili in verde agricolo.
    Ritornando al caso specifico, può benissimo chiedere qualunque documento attestante la regolarità strutturale e urbanistica dell'edificio, non solo per la sua incolumità ma anche perché, in caso di mutuo, un efficiente perito potrebbe scoprire gli abusi.
    In conclusione, si rivolga ad un tecnico di sua fiducia, saprà sicuramente come procedere oltre a tenere in conto l'intervento di un legale.

  • cohibaiba
    Cohibaiba Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 4 Novembre 2011, alle ore 09:12
    Se l'abuso è realmente tale, quindi non sanato, hai tutte le facoltà per recedere dal compromesso. Mandi una bella raccomandata a/r per il recesso, con diffida ad incassare l'a/b dell'eventuale caparra confirmatoria. E comunque sfido a trovare un notaio che rogiti in quelle condizioni.

    In caso contrario, ossia se vi è stato un apliamento volumetrico, comunque sanato con tutte le certificazioni del caso, la questione è diversa.

    Comunque la parte acquirente ha delle tutele previste dal c.c. in relazione ad eventuali vizi del bene oggetto di cpv.
    E' palese che, se hai dei dubbi sulla tenuta strutturale, metti tutto subito in mano ad avv.to con tutte le carte e senti che ti dice.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 4 Novembre 2011, alle ore 17:06
    Buonasera, il quesito è senz'altro interessante. La verifica notarile, in linea generale, concerne la conformità della singola unità immobiliare, mentre le difformità del caso, pertinenti il condominio, vanno eccepite da chi ne ha interesse, ossia il promissario acquirente. Se le doglianze sono fondate, la risoluzione può essere validamente strutturata.

  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Sabato 5 Novembre 2011, alle ore 08:36
    Aggiungo solamente che, in questo caso, l'utente ha già molte frecce al suo arco.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Sabato 5 Novembre 2011, alle ore 20:38
    Consiglio di rivolgersi ad un legale esperto della materia (non sono molti, devo constatare).

  • francescat
    Francescat Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 9 Novembre 2011, alle ore 21:35
    Buonasera, ringrazio tutti per le risposte alla mia richiesta di aiuto! Ho contattato sia tecnico che avvocato come da Vostri consigli. Il condono sembra procedibile, architetto e notaio sono pronti a sottoscriverlo nell'atto di acquisto, specificando che ogni spesa aggiuntiva per chiudere il condono sarà a carico del venditore. Questo mi rasserena, le uniche perplessità che mi rimangono sono che se un domani volessi rivendere l'appartamento ed il condono nn fosse ancora stato rilasciato, avrei difficoltà a rivenderlo? Un immobile pulito da ogni vizio costa come uno con un condono procedibile aperto? Chi si dovrà occupare di seguire tutto l'iter burocratico? Quando avrò pagato il venditore e notaio cadrà tutto nel dimenticatoio, come posso fare a tutelarmi in questo? Con questo cruccio vi saluto e vi auguro buona serata! Francesca

  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Novembre 2011, alle ore 10:58
    Se viene trascritto l'obbligo di eseguire tutte le pratiche necessarie per l'ottenimento del condono, può essere anche inserita una clausola riguardo i tempi di rilascio di questa autorizzazione.
    A fronte di questo impegno scritto penso che chiunque abbia l'interesse a completare la pratica.

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