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2010-10-05 14:04:26

Sostituzione infissi, detrazione e IVA agevolata


Angels
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27 Luglio 2010 ore 12:57 11
Salve a tutti,

sicuramente sarà un argomento già trattato ma volevo solamente una conferma da voi.
Devo sostituire gli infissi di casa ed ovviamente voglio usufruire del 55%
Visto che dovrò smurare il vecchio telaio e montare il nuovo pensavo di far fare tutto al muratore nel senso.
Se vado io a comparre gli infissi pago il 20% di iva.
Se invece li faccio comprare al mio zio che fa il muratore paga sempre il 20%?
Posso far fare tutto a lui?
Così devo fare solamente un bonifico.
Nel senso se conviene il muratore comprava gli infissi, faceva il lavoro di sostituzione telaio ed il montaggio.
Per fare questi lavori oltre alla relazione tecnica di un esperto che mi certifica la trasmittanza termica, devo presentare altro?
L'iva che pagherò poi al muratore sarà del 10 o del 20%?
Le misure delle finestre sono rimaste invariate rispetto a quelle vecchie.

Grazie a chi mi vorrà rispondere.
  • stecomo
    0
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    Mercoledì 28 Luglio 2010, alle ore 08:17
    Se è semplice sostituzione l'iva è al 20%, l'iva agevolata al 10% è applicabile sono in caso di lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione.

    Per quanto riguarda il lavoro, ok che hai lo zio muratore etc etc, ma la sostituzione dei serramenti viene generalmente effettuata senza problemi da qualsiasi ditta che produce e vende serramenti e consiglio personale meglio far afre il lavoro a chi ti vende i serramenti invece che acquistare e poi far posare per il semplice motivo che se dovessereo esserci problemi non assisteresti al classico scarico di responsabilità che potrebbe capitare.
    Comuqnue il telaio dei serramenti esistenti non crea nessun problema.

  • angels
    0
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    Mercoledì 28 Luglio 2010, alle ore 11:52
    Il fatto di far fare tutto al muratore era solamente se conveniva a livello di IVA pensavo avesse una ditta delle agevolazioni.

    Quindi per averla al 10% dovrei fare una DIA giusto?

    a questo punto devo pagare l'iva al 20% sia al muratore che a quello degli infissi.

  • stecomo
    0
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    Mercoledì 28 Luglio 2010, alle ore 12:56
    Esatto.
    L'iva agevolata si ottiene solo con una pratica edilizia aperta.

  • angels
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Luglio 2010, alle ore 13:18
    Perfetto chiarissimo quindi se supponiamo spendo 10000?+iva 20%+ spese tecnico sulle 400,00

    in totale posso detrarre il 55% su 12.400,00? in 5 anni
    giusto?

  • stecomo
    0
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    Mercoledì 28 Luglio 2010, alle ore 15:59
    Esatto.
    Valuta bene comuqnue che tu riesca realmente a rucperare tale cifra in cinque anni.non per farti i conti in tascae sopratutto valuta che chi ti deve rimobrasare i soldi ne abbia le possibilità per esserechiaro.
    Tu devi avere un debito irpef superiore a 1364 ? sulle cifre da te indicate e se sei dipendnete di uan ditta è lei che restituisce tale importo quindi se vi è piu di una richiesta di rimborso una volta raggiuntoil tetto irpef della ditta ciao ciao soldini...ecco perché dico sempre di valutare attentamente il discorso detrazione sia 36% che sopratutto 55% perché gli importi sono semprepiù alti.

  • angels
    0
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    Giovedì 29 Luglio 2010, alle ore 13:50
    I tuoi consigli sono stati preziosi, non ci avevo pensato, ok la prossima settimana vado da chi mi fa la dichiarazione dei redditi e vediamo che mi dice, grazie ancora.

  • angels
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Settembre 2010, alle ore 09:43
    Ho chiesto a chi mi fa la denuncia dei redditi e rientrerei a livello di spesa, l'unico problema che mia madre essendo andata in pensione (pagherà lei ehehehe) il prossimo anno avrà due CUD ed ho paura che il primo anno non prenderò una cippa...che dici? vabbè che ha anche una fattura per un lavoro ai denti.

  • virtusi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Ottobre 2010, alle ore 11:52
    Salve.
    Un sacco di confusione (ma tanta proprio) in questo argomento, sia a livello di domande che di risposte.
    Cercherò di chiarire alcune cose. Partiamo dalla fine.
    Angels, ma le detrazioni le devi fare tu o tua madre ? Le detrazioni le fa chi fa i bonifici di pagamento (che deve essere anche quello che ha inviato la comunicazione all'AdE). Se è tua madre che paga è lei che deve avere la capienza irpef per le detrazioni nei prossimi cinque anni; se già va stretta, la presenza di una fattura per cure dentarie non migliora la situazione, ma semmai la peggiora, perché la detrazione di tali cure abbasserà ulteriormente la capienza irpef di tua madre.
    Su questo anche chi ti fa la denuncia dei redditi mi sembra che non ci abbia capito granche, oppure sei tu che non hai spiegato bene la cosa.

  • virtusi
    0
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    Martedì 5 Ottobre 2010, alle ore 12:07
    Salve.
    Continuo.
    Riguardo a tutte le preoccupazioni e consigli di stecomo, poi, praticamente ha fatto una gran confusione, e non c'è quasi niente di vero, salvo il fatto della capienza irpef su chi effettuerà le detrazioni (ed i pagamenti) (tu o tua madre ?).

    sopratutto valuta che chi ti deve rimobrasare i soldi ne abbia le possibilità per esserechiaro.
    Tu devi avere un debito irpef superiore a 1364 ? sulle cifre da te indicate e se sei dipendnete di uan ditta è lei che restituisce tale importo quindi se vi è piu di una richiesta di rimborso una volta raggiuntoil tetto irpef della ditta ciao ciao soldini...

    Che cosa c'entra la capienza irpef della ditta che ti rimborsa l'irpef a credito ?

    Se sei un dipendente e fai il 730, l'irpef a credito te lo rimborsa direttamente la ditta in cui lavori, ma non sono soldi che pagano loro, la ditta fa solo, praticamente, un passamano, per snellire le procedure di rimborso da parte dell'AdE e dello Stato, che prima, con il 740, erano diventate insostenibili.
    Chi è che caccia i soldi e lo Stato, per così dire, o meglio tu stesso, visto che in pratica deve solo restituirti una parte di quelli che tu hai già pagato l'anno precedente.
    La ditta non fa altro che, da una parte dare i soldi a te e dall'altra compensare tale credito, con le tasse che deve pagare (con il 770 o altro), per cui alla ditta non costa niente e soprattutto non deve rispettare nessun tetto irpef per fare tali rimborsi.

  • arkitria
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Ottobre 2010, alle ore 13:35
    La certificazione te la rilascia chi ti vende i serramenti, non c'è bisogno del tecnico extra.

  • virtusi
    0
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    Martedì 5 Ottobre 2010, alle ore 14:04
    Salve.
    Continuo, tornando ancora indietro.
    Se è semplice sostituzione l'iva è al 20%, l'iva agevolata al 10% è applicabile sono in caso di lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione.

    L'iva agevolata si ottiene solo con una pratica edilizia aperta.
    Anche qui un po di confusione.
    La sostituzione degli infissi è si una manutenzione ordinaria, ma, non c'entra il tipo di manutenzione perché si tratta di un intervento non di ristrutturazione edilizia (36%), ma di risparmio energetico (55%), per il quale, relativamente all'IVA, nel caso specifico, ha influenza il fatto dei beni significativi (quali appunto gli infissi), che possono avere l'IVA ridotta al 10% per manodopera e materiali accessori e per la quota degli infissi fino al loro concorrere, il restante va al 20%.
    In questo caso, utilizzare un muratore che fa lui l'acquisto degli infissi, li installa con relative opere di muratura, e poi è lui che ti fattura il tutto, può portare ad un notevole vantaggio a livelli di iva, perché, facendo l'installazione con sostituzione del telaio (quindi smuratura e muratura del nuovo), anzichè intallare direttamente sul telaio esistente, portano i costi di manodopera e materiali ad un livello abbastanza considerevole da rendere apprezzabile la riduzione dell'iva su di essi (considerando che si ha la stessa riduzione anche su una parte degli infissi di pari importo).
    Per l'IVA agevolata non è comunque necessario ed indispensabile avere una pratica edilizia aperta.

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