Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
Eppure, nel frattempo ho condotto delle ricerche e credo che la palazzina si configuri come condominio minimo. Di seguito quanto trovato, potrebbe farmi sapere che ne pensa? GrazieCITO DAhttps://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2570162/CIRCOLARE 19.pdf/9a1a4c49-7431-74f7-cb7b-b3eaa1d64a16PAGINA 248Secondo una consolidata giurisprudenza, la nascita del condominio si determina automaticamente, senza che sia necessaria alcuna deliberazione, nel momento in cui più soggetti costruiscano su un suolo comune ovvero quando l’unico proprietario di un edificio ne ceda a terzi piani o porzioni di piano in proprietà esclusiva, realizzando l’oggettiva condizione del frazionamento (Risoluzione 14.02.2008 n. 45). Per condominio minimo si intende un edificio composto da un numero non superiore a otto condomini. Per beneficiare della detrazione per i lavori eseguiti sulle parti comuni, non è più necessario acquisire il codice fiscale del condominio nelle ipotesi in cui i condòmini, non avendo l’obbligo di nominare un amministratore, non vi abbiano provveduto, a condizione che non vi sia stato pregiudizio al rispetto, da parte delle banche e di Poste Italiane SPA, dell’obbligo di operare la prescritta ritenuta all’atto dell’accredito del pagamento. In assenza del codice fiscale del condominio, i contribuenti, per beneficiare della detrazione per gli interventi edilizi realizzati su parti comuni di un condominio minimo per la quota di spettanza, possono inserire nei modelli di dichiarazione le spese sostenute utilizzando il codice fiscale del condomino che ha effettuato il relativo bonifico. Ogni condomino che ha eseguito il bonifico per la propria quota di competenza dovrà riportare in dichiarazione il proprio codice fiscale. Naturalmente, il contribuente è tenuto, in sede di controllo, a dimostrare che gli interventi sono stati effettuati su parti comuni dell’edificio e, se si avvale dell’assistenza fiscale, ad esibire ai CAF o agli intermediari abilitati, oltre alla documentazione ordinariamente richiesta per comprovare il diritto all’agevolazione, un’autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio (Circolare 2.03.2016 n. 3, risposta 1.7). PAGINA 259Le spese relative ai lavori sulle parti comuni dell’edificio, essendo oggetto di un’autonoma previsione agevolativa, devono essere considerate, dal condomino o dall’unico proprietario dell’intero edificio, in modo autonomo ai fini dell’individuazione del limite di spesa detraibile. Pertanto, nel caso in cui vengano effettuati dal medesimo contribuente, anche nello stesso edificio, sia lavori sulle parti comuni che lavori sul proprio appartamento, la detrazione spetta nei limiti di spesa precedentemente riportati, applicabili disgiuntamente per ciascun intervento (Risoluzione 3.08.2007 n. 206).“Buonasera, mi consta, dalla lettura della scheda pubblicata dall'A.D.E., che il tetto di 96000= euro attenga il singolo contribuente, ai fini delle detrazioni Irpef.”
Salve a tutti. Abito in un complesso di 5 unità abitative e sono il proprietario del semi interrato.Ogni unità ha il suo pozzo nero e purtroppo da uno di questi, ci...
|
Buongiorno, mi accingo a ristrutturare un appartamento, si tratterà di un rifacimento quasi totale, nel senso che rifaremo tutti gli impianti (elettrico, idrico,...
|
Buongiorno, vi espongo il mio caso:edificio bifamiliare sul quale verrà realizzata manutenzione straordinaria. Si tratta di edificio al rustico accatastato in F/4...
|
Buongiorno, ho perduto la possibilità di ottenere detrazioni fiscali per la manutenzione straordinaria di una casa in campagna di cui sono proprietario perché ho...
|
Buonasera, vorrei attivare il bonus mobili e dovendo attivare manutenzione straordinaria avrei due ipotesi:1) a dicembre ho attivato (non ancora installato) impianto fotovoltaico...
|
Notizie che trattano Manututenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia: limite 96k autonomo? che potrebbero interessarti
|
Bonus ristrutturazione per sostituzione infissi: chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate
Detrazioni e agevolazioni fiscali - Novità dall'Agenzia delle Entrate: al contribuente viene riconosciuto il bonus ristrutturazione per la sostituzione di infissi rientrante nell'edilizia libera
|
Bonus facciate: confermato per il 2020 con limiti di spesa
Detrazioni e agevolazioni fiscali - Bonus facciate: Detrazione del 90% per chi effettua la ristrutturazione della facciata dello stabile condominiale o della sua abitazione. Quali i limiti di spesa
|
Recupero edilizio: detrazione fiscale per prosecuzione di lavori iniziati
Detrazioni e agevolazioni fiscali - Quali sono i limiti della spesa detraibile in caso di prosecuzione di interventi di ristrutturazione già iniziati. Ecco cosa sostiene l'Agenzia delle Entrate.
|
Installazione addolcitore d'acqua: quando scattano i benefici fiscali
Detrazioni e agevolazioni fiscali - Si ritiene possibile, a determinate condizioni, godere della detrazione IRPEF del 50% e dell'IVA agevolata per l'acquisto e l'istallazione dell'addolcitore di acqua
|
Manutenzione straordinaria bagno: comprende anche l'installazione sanitari?
Leggi e Normative Tecniche - Dal Tar della Toscana arrivano importanti chiarimenti sulla possibilità o meno di considerare l'installazione di sanitari intervento di manutenzione straordinaria
|
Limiti di spesa per detrazioni 50-65% e bonus mobili
Detrazioni e agevolazioni fiscali - Per la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie, quella sul risparmio energetico e il bonus mobili sono stabiliti diversi limiti massimi di spesa (o detrazione).
|
Manutenzione Straordinaria
Restauro edile - Gli interventi di manutenzione straordinaria sono quelli necessari a rinnovare e sostituire parti anche strutturali o realizzare e integrare impianti e servizi igienici.
|
Ecobonus e bozza del decreto Mise
Leggi e Normative Tecniche - Quali sono le novità introdotte con la bozza del decreto del Mise in ambito di Ecobonus. Previsti nuovi limiti di spesa e nuove modalità di calcolo degli sconti
|
Via libera al Bonus verde anche per il 2020
Fisco casa - Prorogata anche per il prossimo anno la detrazione fiscale del 36% relativa al bonus verde per gli interventi di sistemazione a verde nelle unità immobiliari.
|
REGISTRATI COME UTENTE 325.340 Utenti Registrati |