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2018-02-27 11:26:57

Manutenzione straordinaria - 43744


Leonardolapomarda
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23 Febbraio 2018 ore 12:33 3
Gentilissimi, buongiorno, vorrei sottoporvi un quesito:
stiamo realizzando una nuova veranda in legno che sostituisce la vecchia.
L’intervento si qualifica come nuova costruzione e in quanto tale, in teoria, non da diritto alle detrazioni (giusto?).
Il punto è che andando avanti con i lavori e trovandosi già le ditte sul posto, abbiamo deciso di realizzare un intervento di manutenzione straordinari avente ad oggetto la sostituzione del vecchio intonaco esterno ed interno con il nuovo, la realizzazione di nuovi bagni e cucine all’interno delle abitazioni (si tratta di un edificio rurale composto da quattro appartamentini), nuovi impianti elettrici e idraulici, realizzazione nuovi muri divisori all’interno per una nuova distribuzione degli appartamentini, ecc. ecc.
La domanda è:
possono rientrare nei lavori agevolabili anche la realizzazione della pavimentazione esterna al fabbricato, compresa di isolamento (buco nel terreno, posa dei cupolex per prevenire l'umidità, reti elettrosaldate, cemento per fare le basi e per il massetto, pavimento stesso, manodopera), anche se trattasi comunque di lavori fondamentali per la nuova veranda (nuova costruzione)?
Possono quindi rientrare lo stesso nei lavori di manutenzione straordinaria?
Devono essere inseriti anch'essi nella CILA?
Grazie infinite
  • beatrice.pi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Febbraio 2018, alle ore 10:23
    Essendo la veranda già presente non si configura come una nuova costruzione, bensì come un rimaneggiamento della stessa, ossia una manutenzione.
    Alla luce di ciò e di tutte le altre lavorazioni che dovrà fare a mio parere può portare tutto in detrazione.

  • leonardolapomarda
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Febbraio 2018, alle ore 14:45
    Gentile Beatrice, forse sono stato poco chiaro.
    La vecchia veranda è stata tolta ed il progetto prevede la nuova veranda intesa come ‘nuova costruzione’ e , in quanto tale, secondo la legge, non detraibile (giusto?). Ora però per fare questi lavori, che prevedono nuove fondamenta per garantire la antisismicità della veranda, abbiamo dovuto scavare per, appunto costruire le fondamenta. A questo punto sorge la mia domanda: avendo deciso di procedere con una contestuale manutenzione straordinaria del fabbricato (nuovi servizi igienici, modifica dei muri divisori interni, nuovi infissi, intonaci, pannelli fotovoltaici, ecc.) mi chiedevo se anche i lavori di posa dei cupolex per prevenire l’umidità e del pavimento esterno possano rientrare nella manutenzione straordinaria, considerato che è vero che il buco andava fatto per costruire la veranda (per fare le fondamenta) ma la posa dei cupolex è stata comunque una scelta dettata dalla possibilità di fare, appunto, manutenzione e migliorare la situazione. Idem dicasi per la posa del nuovo pavimento, che, avendo rotto per scavare, va sostituito e, trattandosi di un lavoro concomitante con la manutenzione straordinaria del fabbricato, in teoria, potrebbe rientrare tra i costi detraibili. O no?

  • beatrice.pi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2018, alle ore 11:26
    La demolizione con fedele ricostruzione di un immobile (e quindi anche parti di esso) si configura come ristrutturazione edilizia e quindi detraibile.
    Io depositeri una SCIA con tutti i lavori da lei descritti, portando tutto in detrazione.
    Anche la guida dell'AdE parla di demolizione e ricostruzione; se dovesse però avere ancora dubbi può fare interpello all'Agenzia e vedere cosa le rispondono.
    Saluti.

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