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2010-11-05 19:13:53

Ampliamento e millesimali


Baskabaska
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05 Novembre 2010 ore 09:48 3
Salve, secondo una delle recenti disposizioni della agenzia delle entrate quando vi è ampliamento contestualmente ad una ristrutturazione non si può utilizzare l'agevolazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica globale dell?edificio ma solo quella per le pareti, coperture, finestre e impianto di climatizzazione.
Nella stessa disposizione si fa riferimento alle quote millesimali. Devo forzatamente pagare con questo sistema o posso fare fatture divise tra parte di ristrutturazione e parte di ampliamento(tipo il funzionamento del 36%)?

Grazie.
  • staff
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    Venerdì 5 Novembre 2010, alle ore 12:35
    Sei stato poco chiaro specialmente nella citazione delle quote millesimali (condominio?).

    Ne abbiamo parlato spesso nel forum, come citato, l'ampliamento di un edificio non gode delle detrazione per ristrutturazione.

    Sarà quindi opportuno diversificare le fatture per le ristrutturazioni vere e proprie (detraibili) da quelle per gli ampliamenti.

    Le verifiche da parte dell'Agenzia sono sempre più frequenti

  • baskabaska
    0
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    Venerdì 5 Novembre 2010, alle ore 14:36
    Grazie per la risposta.....
    Non si tratta di condominio ma di una ristrutturazione di un appartamento con una parte di ampliamento(chiusura parziale di un terrazzo).
    In una recente disposizione dell'agenzia delle entrate si fa riferimento alle quote millesimali. Devo forzatamente pagare con questo sistema o posso fare fatture divise tra parte di ristrutturazione e parte di ampliamento(tipo il funzionamento del 36%)?

    Grazie.

  • staff
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    Venerdì 5 Novembre 2010, alle ore 19:13
    In un'abitazione "privata" non esistono quote millesimali.

    In sede di ampliamento, visto che l'accatastamento viene fatto "dopo la realizzazione" della "nuova" parte di immobile, si potrà suddividere (in millesimi) la parte esistente e quella nuova realizzata e quindi attenesi a queste quote (divise per millesimi) per la suddivisione delle spese.

    Se comunque l'impresa dichiara chiaramente nelle fatture i lavori eseguiti suddividendoli tra i lavori di ristrutturazione e i lavori di ampliamento, non vedo quali contestazioni potranno essere assunte dall'Agenzia.

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