Può un condomino chiedere l'interruzione di lavori privati?

A tutti si deve dare la possibilità di eseguire dei lavori di ristrutturazione all'interno del proprio alloggio, chiaramente nel rispetto del regolamento condominiale e delle normative di legge.
Non conoscendo a fondo le motivazioni di questo condomino e dell'amministratore, rimaniamo in attesa di qualche utile suggerimento.

La motivazione principale è che, come penso sia normale, i lavori portano ad inevitabili conseguenze, quali rumore, polvere, etc.; poi ci può essere il fatto che il cantiere verrebbe fatto in uno spazio condominiale a comune, con conseguente riduzione dello stesso:ma a questo posso provvedere pagando del suolo pubblico poco distante; e forse c'è anche la costruzione del "castello" su una facciata appena rifatta: ma, essendo la ditta che fa i miei lavori la stessa che ha fatto la facciata, se ci fossero danni li riparerebbero loro, a mie spese ovviamente. Probabilmente sono tutti problemi risolvibili facilmente, ma certe persone pur di complicarti la vita sono disposte a tutto.Grazie

Tu hai tutti i diritti di eseguire i lavori semplicemente informando i condomini delle date, dei nominativi dei responsabili, del rispetto degli orari. Guarda nel regolamento di condominio quali sono gli orari del riposo, magari fatteli confermare dall'amministratore. Per il resto tu puoi iniziare i lavori nel momento che ti fa più comodo e per la loro esecuzione hai diritto di occupare il suolo condominiale, risarcendo i condomini per il disagio arrecato e ripristinando alla fine gli spazi e le cose allo stato antecedente. Visto che hai dei vicini pignoli, rispetta scrupolosamente le normative, affidati a dei professionisti esperti e raccomanda che essi rispettino tutte le normative (direzione lavori, responsabile della sicurezza, autorizzazioni, comunicazioni all'ASL, regolarità amministrative e contributive delle ditte coinvolte, ...). Saluti.

Buongiorno, confermo che, se l'intervento edilizio è assentito dall'autorità competente (il Comune), le doglianze del vicinato sono fondate solo per motivi di sicurezza o immissioni intollerabili, da valutarsi anche in base ai regolamenti locali ed agli usi.

Avendo avuto tutti i permessi(Comune, Genio Civile, etc. etc.), ho mandato una raccomandata all'Amministratore una raccomandata per informarlo che a breve avrei iniziato i lavori...OVVIAMENTE, come già sapevo, egli ha provveduto ad avvertire telefonicamente uno soltanto dei miei vicini, che si crede, non a ragione, il padrone del palazzo, che ha disposto che l?Amministratore mi mandasse una raccomandata(a mie spese!!!) dove mi intima di non procedere per motivi assurdi, quali modifiche non autorizzate al tetto(devo montare una parabola/antenna tv, un lucernario e una canna fumaria),alla facciata(devo solo allargare un pò finestre già esistenti, senza aumentarne il volume) e realizzare un soppalco, appoggiandomi su un muro perimetrale(cosa che già tutti hanno fatto e che non preclude agli altri di fare altrettanto in futuro).Inoltre mi chiede come smaltirò i liquami....Dopo una prima normale arrabbiatura(eufemismo...) adesso mi viene da ridere..<come mi ha detto un legale in un primo incontro, ho la legge dalla mia parte...Ma quante fatiche per tirar su casa!!!!

Intervengo per porre una domanda inerente al problema in questione. Ipotizzando che nel condominio il regolamento vieti rumori molesti fino alle 16:00 (classico periodo riservato al riposo pomeridiano), se un condomino dovesse eseguire dei lavori fai-da-te si pretende che rispetti "l'orario del silenzio", ma se si affida ad un'impresa esterna si può pretendere lo stesso? se così fosse significherebbe tenere fermi gli operai durante quelle ore.

Consiglio di aprire contestualmente nuovi argomenti, piuttosto che appoggiarsi solamente a quesiti posti in precedenza da altri utenti.
Alle volte, porre nuove domande da parte di un altro interlocutore, anche se in tema, comporta qualche confusione e il rischio di non ricevere risposta.

Se in area residenziale devono spaccare una strada, credi che aspettano i comodi dell'orario di riposo, anche se imposto a livello comunale?
Come dipendente di azienda che lavora nelle strade, ti dico che dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 glie ne dai anche di martello pneumatico, E MUTIIII.
Diverso è se si parla di lavoro fai-da-te, che proprio perché non è svolto da aziende, può svolgersi in orari meno fastidiosi.
Poi è buona norma informare i vicini e dire che si eviteranno i rumori inutili, se non sono pela anime comprendono che se si fà rumore non è certo per diletto.

Riprendendo il discorso di Chiarale, penso che questo accanimento sia anche eccessivo e immotivato da parte dell'Amministratore, e consiglio pertanto di tenere duro e di non lasciarsi intimorire di fronte a questi ostacoli.
Del resto, a fronte di una regolarità (accertata) per l'esecuzione dei lavori, le motivazioni da contrapporre devono essere molto valide.

Se in area residenziale devono spaccare una strada, credi che aspettano i comodi dell'orario di riposo, anche se imposto a livello comunale?
Come dipendente di azienda che lavora nelle strade, ti dico che dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 glie ne dai anche di martello pneumatico, E MUTIIII.
Diverso è se si parla di lavoro fai-da-te, che proprio perché non è svolto da aziende, può svolgersi in orari meno fastidiosi.
Poi è buona norma informare i vicini e dire che si eviteranno i rumori inutili, se non sono pela anime comprendono che se si fà rumore non è certo per diletto.
proprio come immaginavo. Tks per la risposta steno2

Si,noi andiamo avanti per lA nostra strada, tutelati anche da un legale...A questo punto mi sembrava il minimo da fare....Si,l'accanimento di Amministratore e vicino è eccessivo...Ma a questo punto, avendo anche la legge dalla nostra parte, sono problemi loro!!!Grazie a tutti

Spero che questo brevi suggerimenti siano stato utili...