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2015-11-20 11:36:28

Distacco luce condominiale


Salve,
avrei da porle una domanda riguardo il mio caso.
Ho comprato un appartamento nel 2013 in un palazzo di nuova costruzione composto da 10 appartamenti.
A febbraio di quest'anno,il costruttore nomina l'amministratore che convoca la prima assemblea condominiale.
Da febbraio fino a circa 10 gg fà non si è più fatto sentire fino a quando ci è stata staccata la luce del condominio da parte del gestore.
Telefoniamo all'amministratore che ci risponde che lui non ne sapeva niente e che era all'oscuro di tutto.
Un condomino ha chiamato l'Enel per avere delucidazioni e gli è stato detto che lì risultava ancora luce cantiere.
Siccome è stato arrecato un danno, volevo sapere da lei come ci dobbiamo comportare.
Tenendo conto che nel terreno vicino dove il costruttore ha i suoi materiali ci sono 2 fari che guarda caso si sono spenti lo stesso gg in cui è stata staccata la luce al condominio.
Chi deve rispondere dei danni arrecati al condominio, il costruttore che ha omesso il fatto o l'amministratore?
Grazie in anticipo della sua risposta.
  • lucag1979
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 20 Novembre 2015, alle ore 11:36
    Sicuramente tutti e due (amministratore e costruttore) hanno delle responsabilità. Prima di tutto va ripristinata la corretta erogazione dell'energia elettrica, attraverso stipula di contratto tra il condominio e l'ente erogatore dell'energia. Poi, carte alla mano, va compreso chi non si è attivato e che fine hanno fatto i soldi che voi avete versato per il pagamento delle spese condominiali (che immagino contengano anche le somme per l'energia elettrica.

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