Salve. Ho acquistato casa nel 2007. Ci sono entrato nell'agosto del 2008. La casa era totalmente nuova.
Da subito ho sentito distintamente la presenza di TARLI dentro le travi "di fiume" del ns tetto.
Gli altri 2 inquilini del primo piano hanno lo stesso problema. Interpellato, il costruttore ha detto che il suo fornitore di legno avrebbe fornito - a termini di legge - materiale trattato a dovere. Non ha specificato se trattato anti tarlo, ma credo che chiunque fornisca legno da costruzione, nella fattispecie grosse travi, debba garantirle e trattarle contro i tarli . Il costruttore quindi ha fatto presente il problema al suo fornitore che latita e non ha proposto alcuna soluzione tangibile. Adesso io non so più cosa fare, dopo aver mandato anche una raccomandata tramite l'amministratore del condominio, alla quale il costruttore non si è degnato di rispondere. Voi come agireste adesso?
Faccio presente che il costruttore ha ancora un appartamento da vendere, e ha collezionato lamentele e problemi non solo con me ma con la maggior parte dei condomini (a molti per esempio entra l'acqua nei garages, e anche lì il costruttore non interviene). Insomma, questo tipo vuole fare il furbo e continuare a far lo gnorri per non pagare. Serve un avvocato? Si potrebbe bloccargli la vendita dell'ultimo appartamento? Voi come vi muovereste?
Grazie mille a chi vorrà darmi/darci una mano!