Salve e grazie per l?apporto che date hai disperati come me.
Il 20 settembre 2005 ho sottoscritto un preliminare per l?acquisto su carta di un appartamento con giardino?il sogno mio e di mia moglie.
Ora si avvicina la consegna con notevole ritardo,sul compromesso si evince che ?il termine delle costruzioni e? previsto 20 mesi dopo l?inizio dei lavori ??.salvo ritardi non imputabili alla società?.la comunicazione al comune di inizio lavori e?del 15 marzo 2006 e per giunta comunicava la conclusione delle indagini archeologiche preventive.
La data presunta doveva essere ca. ottobre-novembre 2007 se non erro.
Nell?marzo 2007 iniziai a vendere l?attuale casa. Dopo quattro mesi dovetti rinunciare ad una proposta d?acquisto perché,il costruttore non mi garantivano una data di consegna della nuova.
Attualmente in crisi immobiliare sto perdendo dalla vecchia offerta 60.000 mila euro,(la proposta del 2007 e?documentabile in quanto venne fatta tramite agenzia immobiliare).
Oltre tutto mi sono accollato le spese di preammortamento del mutuo,l?atto pubblico di trasferimento di proprietà,le spese d?istruttoria,concessione e frazionamento del mutuo ;le eventuali rate di mutuo in scadenza e scadute prima del rogito;le spese per il certificato di agibilità;le spese di accatastamento dell?intero complesso immobiliare.
Non sanno dirmi (l?ufficio o chi per lui del costruttore)quanto possono ammontare codeste spese,
ma come faccio io ad organizzarmi????
Cosa posso fare per tutelarmi e per far valere i miei diritti??
Mille grazie
Fabrizio