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2008-07-25 14:13:10

Lavori di ristrutturazione imperfetti.


Anonymous
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21 Luglio 2008 ore 16:27 5
Buongiorno,
vorrei chiedere una vostra opinione in merito ad alcune "sbavature" commesse dall'impresa che mi ha ristrutturato casa. Vorrei capire se sono dettagli su cui conviene sorvolare per il "quieto vivere" o se c'è margine per far valere le mie ragioni. E se sì, con quali strumenti.

a) dopo la posa del parquet mi sono accorto che dove è stato rimosso il precedente pavimento e fatto un nuovo massetto l'andamento della pavimentazione è terribilmente irregolare (ci sono marcati avvallamenti e cunette). Il parquettista dà la colpa a chi ha fatto il massetto, e viceversa (perché non avrebbe messo l'autolivellante)...

b) il piastrellista, non riuscendo a tagliare comodamente le piastrelle (per i buchi elettrici e quelli idarulici), ha deciso (senza comunicarmelo) di attaccarne una decina ugualmente anche se spaccate in due (o tre...), semplicemente giustapponendo una parte all'altra. Si è poi giustificato dicendo che non ne aveva mai viste di così dure (effettivamente è un gres, ma specificamente indicato per rivestimento). Strano, è una marca importante, con ottime referenze.

c) il pittore ha pitturato le vecchie finestre, ma dopo il lavoro nessuna delle 4 si chiude più. Hanno provato a grattare via lo strato superficiale interno (che adesso è grezzo), ma niente da fare, credo abbiano carteggiato poco e dato poi uno strato eccessivo di vernice. Loro dicono che erano vecchie, è normale che succeda, e ora servirebbe un falegname, e se ne lavano le mani: effettivamente sono vecchie, ma prima si chiudevano benissimo.

d) l'idraulico ha montato un radiatore anzichè centrato in mezzo alla parete, come da accordi, completamente decentrato (trattandosi di un radiatore enorme la cosa è abbastanza grottesca a vedersi; ad ogni modo è solo una questione estetica). Inoltre, ha cercato di nascondere due graffi (a dire il vero non visibilissimi) con dello smalto, ma la contraffazione è più evidente del graffio stesso! E poi non mi sembra carino cercare di ingannare così il cliente.

e) il pittore, dopo grandi insistenze, è tornato l'ultimo giorno disponibile (cioè prima che posassero il parquet, perché avevamo precisi accordi che dopo non si sarebbe dovuto più fare nulla) perché ritenevamo il suo lavoro insufficiente: su molte pareti apparivano aloni grigiastri, benchè secondo lui dopo due mani fosse ok. Controvoglia, è intervenuto, con una nuova mano su circa il 70% delle pareti. Dopo qualche giorno, asciugata la vernice, abbiamo capito perché prima ci sembrava grigiastra: ora, dove ha dato una nuova mano, è davvero bianco, peccato che sul resto (quel 30% di pareti, e soprattutto il soffitto) si veda nettamente lo stacco, perché il bianco è molto meno bianco come se non avesse preso benissimo.

Ovviamente ho protestato a più riprese, anche se in un paio di casi non ci si può più far nulla (il pavimento irregolare, il radiatore scentrato, temo anche le finestre, che infatti cambierò fra un paio di mesi). Nel frattempo però ho posato il parquet (tenerissimo), e ho anche iniziato il trasloco, e a furia di aspettare mi sono anche stufato. Quel che è fatto è fatto.
Posso pretendere un qualche (minimo suppongo) sconto sul preventivo, o non ho alcuno strumento per contestare?

Grazie,
Paolo Arosio
  • nabor
    0
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    Lunedì 21 Luglio 2008, alle ore 17:46
    Le due doglianze sono fondate, e una riduzione del corrispettivo dovresti poterla ottenere...denuncia il tutto subito, formalmente e recettiziamente (raccomandata r.r.).

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Luglio 2008, alle ore 10:29
    Grazie per la risposta, nabor.
    Data la mia scarsa esperienza, approfitto per chiederti: la raccomandata la spedisco all'impresa che ha svolto i lavori, suppongo? Devo segnalare punto per punto dettagliatamente le mie rimostranze?
    Nel caso non trovassimo un accordo (ma ne dubito), a chi dovrei rivolgermi per tutelare i miei diritti? Le ass. dei consumatori offrono assistenza in tal senso?
    E nel caso, come dovrei comportarmi nel frattempo per il pagamento del saldo, anche considerato che siamo ormai ad agosto?

    Grazie,
    saluti.

    Paolo Arosio

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Luglio 2008, alle ore 14:57
    Ciao Paolo, se contrattualmente sei legato ad un unico appaltatore, che si è servito di vari artigiani o maestranze, ti puoi rivolgere al primo, con raccomandata r.r. in cui denunci nel dettaglio i vizi, chiedendo di porre rimedio o, in alternativa, di ridurre il corrispettivo, riservandoti di quantificare il tutto, e, nel frattempo, trattenendo il saldo.

  • massi3860
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Luglio 2008, alle ore 14:09
    C) il pittore ha pitturato le vecchie finestre, ma dopo il lavoro nessuna delle 4 si chiude più. Hanno provato a grattare via lo strato superficiale interno (che adesso è grezzo), ma niente da fare, credo abbiano carteggiato poco e dato poi uno strato eccessivo di vernice. Loro dicono che erano vecchie, è normale che succeda, e ora servirebbe un falegname, e se ne lavano le mani: effettivamente sono vecchie, ma prima si chiudevano benissimo.
    (':roll:')
    Il problema sulle vecchie finestre si pone molto spesso. Gli stessi imbianchini, prima di iniziare i lavori, dovrebbero segnalare al cliente che smontando le finestre pulendole completamente e ripitturandole si agisce su un materiale vivo e quindi molto spesso nella fase di rimontaggio si segnalano i problemi che tu lamenti.
    I llore errore è non averti avvertito.

  • massi3860
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Luglio 2008, alle ore 14:13
    E) il pittore, dopo grandi insistenze, è tornato l'ultimo giorno disponibile (cioè prima che posassero il parquet, perché avevamo precisi accordi che dopo non si sarebbe dovuto più fare nulla) perché ritenevamo il suo lavoro insufficiente: su molte pareti apparivano aloni grigiastri, benchè secondo lui dopo due mani fosse ok. Controvoglia, è intervenuto, con una nuova mano su circa il 70% delle pareti. Dopo qualche giorno, asciugata la vernice, abbiamo capito perché prima ci sembrava grigiastra: ora, dove ha dato una nuova mano, è davvero bianco, peccato che sul resto (quel 30% di pareti, e soprattutto il soffitto) si veda nettamente lo stacco, perché il bianco è molto meno bianco come se non avesse preso benissimo.

    Bisogna capire se avevi richiesto una finitura con tre mani o con due,
    Cosa c'era scritto nel contratto? E' ovvio che se ti ha dato tre mani di pittura risultano più bianche che dove ce ne sono due. Il lavoro vale comunque un terzo di più.

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